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Wagecuck AKA ”Cornuto che Lavora”

wagecuck
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 Wagecuck: Cos’è?

Andiamo oggi a vedere qual è il significato di wagecuck, parola spesso utilizzata in ambito redpill.


Nonostante io sia un padano doc, nato e cresciuto in un ambiente permeato da una forte cultura del lavoro, dove le persone che ti incontrano per prima cosa non ti chiedono come ti chiami o come stai ma subito che lavoro fai, sono nel tempo ugualmente riuscito a sviluppare un’ avversione al lavoro così ostinata che, al paragone, tutti i vari furbetti statali che timbrano il tesserino e poi passano l’orario di lavoro al bar sono un esempio di completa abnegazione al lavoro in quanto per me già estrarre il tesserino dalla tasca sarebbe uno sforzo lavorativo eccessivo.

Fortunatamente vengo da una famiglia benestante e ho delle piccole entrate più o meno automatiche che, unite al fatto che vivo ancora coi miei, che non ho una famiglia a carico e che ho uno stile di vita piuttosto semplice, mi permettono di tirare avanti solamente lavoricchiando e di stare fuori dalla classica ruota del criceto “lavora-produci-consuma”.

Non è sempre stato così, in passato ho avuto alcune esperienze lavorative, poche ma eterogenee, e so cosa significa dover lavorare, magari con un capo che è un negriero che ti considera solo un limone da spremere per trarre il maggior profitto e so anche che sfortunatamente per molti lavorare è una vera e propria necessità, l’unico modo per avere da mangiare e un tetto sopra la testa, e in questo particolare contesto storico l’impossibilità di lavorare diventa motivo di forte infelicità e frustrazione.

Ciò è ulteriore conferma del fatto che il lavoro non sempre è un modo per realizzarsi, ma molto più spesso una forma di schiavitù moderna e questo concetto assume particolare importanza se andiamo a parlare di redpill e, più in particolare di incel.

Chi è tagliato fuori dalle attenzioni femminili ed è anche costretto a lavorare, oltre al danno dell’astinenza sessuale subisce anche la beffa di trovarsi a dare il proprio contributo alla stessa società che lo condanna alla perpetua masturbazione.

Se ci pensate infatti, parte dei proventi di chi lavora e che viene letteralmente sottratta dallo Stato sotto forma di tasse, viene utilizzata per agevolare delle categorie che sono privilegiate rispetto al lavoratore incel.

Pensate ad esempio ai contributi economici per le madri single (spesso tipe che si sono fatte mettere incinta e poi abbandonare da uomini di valore di mercato nettamente superiore al loro) , da dove vengono presi? Ovviamente (anche) dal coglione incel che lavora.
Ma ci sono molti altri esempi, come ad esempio l’Erasmus che fondamentalmente è una grande orgia tra donne e Tommy finanziata dai contribuenti.
I fondi per le famiglie versati da gente che una famiglia non riuscirà mai ad averla.

Oppure guardate la storiella qui sotto di una donna che possiede un hotel in cui ospita un ivoriano con il quale si sollazza. Quanto scommettete che si tratta di un “rifugiato” in un albergo che riceve fondi statali per l’accoglienza? E chi paga? Ma ovviamente l’italiano cornuto lavoratore.

wagecuck
wagecuck

Gli esempi di fondi statali spesi per favorire categorie già privilegiate a discapito di altre sfavorite si sprecano ed era inevitabile quindi che in questa enorme beffa che vive l’uomo medio in occidente, qualcuno prima o poi coniasse un termine appropriato per descrivere lo stato dei fatti, e questo termine è appunto “wagecuck”,  letteralmente “paga-cornuto” e descrive chi sgobba al lavoro per pochi soldi e manda avanti una società che lo reputa una nullità e lo discrimina continuamente.

La differenza tra il lavoratore in una società tradizionale e il moderno wagecuck è proprio questa:

  • Il primo lavorava e veniva ricompensato da dei diritti. La società gli dava delle prospettive future, e la possibilità di crearsi una famiglia.
  • Il secondo invece lavora per conferire dei diritti alle stesse persone che lo discriminano. In pratica il wagecuck finanzia la sua stessa sfiga, ed è un po’ come se lavorando si autocastrasse prendendosi a martellate sui testicoli.

Redpill è anche comprendere che la retorica sul duro lavoro come mezzo per “nobilitare se stessi” è solo fuffa che viene propugnata dai vari media semplicemente perché la società va avanti solo grazie ai coglioni che lavorano e che quindi devono sentirsi speciali e importanti per ciò che fanno, ovvero farsi schiavizzare.

Non c’è nessuna nobiltà nel lavoro, è solo vita che viene barattata in cambio di denaro, e chi lavora duramente e non scopa non è un cittadino modello, è solo un cornuto.


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Anonimo
Anonimo
4 anni fa

«Come molti uomini della mia generazione, fui allevato secondo i precetti del proverbio che dice « l’ozio è il padre di tutti i vizi ». Poiché ero un ragazzino assai virtuoso, credevo a tutto ciò che mi dicevano e fu così che la mia coscienza prese l’abitudine di costringermi a lavorare sodo fino ad oggi. Ma sebbene la mia coscienza abbia controllato le mie azioni, le mie opinioni subirono un processo rivoluzionario.»
«È ovvio che, nelle comunità primitive, i contadini lasciati liberi non si sarebbero privati dei prodotti in eccedenza a favore dei preti e dei guerrieri, ma avrebbero prodotto di meno o consumato di più. Dapprima fu necessaria la forza bruta per costringerli a cedere. Ma poi, a poco a poco, si scoprì che era possibile indurli ad accettare un principio etico secondo il quale era loro dovere lavorare indefessamente, sebbene una parte di questo lavoro fosse destinata al sostentamento degli oziosi. Con questo espediente lo sforzo di costrizione prima necessario si allentò e le spese del governo diminuirono. Ancor oggi, il novantanove per cento dei salariati britannici sarebbe sinceramente scandalizzato se gli si dicesse che il re non dovrebbe aver diritto a entrate più cospicue di quelle di un comune lavoratore. Il concetto del dovere, storicamente parlando, è stato un mezzo escogitato dagli uomini al potere per indurre altri uomini a vivere per l'interesse dei loro padroni anziché per il proprio.».
By Bertrand Russell

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

Non è il lavoro che nobilita l'uomo, ma il REDDITO. E lo fa sotto forma di libertà proporzionata (più reddito/ora = più libertà).
Ogni altro petaloso concetto è una favola cattolica o padronale per tenervi schiavi.

Rettiliano Verace
Rettiliano Verace
5 anni fa

Penso di capire il tuo punto di vista. Sono un terrone emigrato per vari anni al norde, ho avuto a che fare con gente che letteralmente viveva per lavorare e non il contrario. Parlo di gente che viveva 100% per il lavoro, sapeva parlare solo di lavoro, si ammazzava la vita e la salute dietro al lavoro. Adesso sono tutti in mezzo alla strada, le loro fabbrichette se ne sono andate a ramengo e si trovano con una moglie che li odia, dei figli che sono degli estranei, la salute rovinata, il cervello fottuto dalla cocaina, nessun interesse o attivita' che non fosse legata al lavoro, l'ultimo libro iniziato 20 anni fa e mai finito. Complimenti, bel modo di spendere la propria vita! Lavorare per vivere e' giusto, non siamo napoletani. Vivere per lavorare e' sbagliato.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Dalle mie parti si dice che "è sempre lo stesso asino che tira il carro", l'asino in questione è maschio,normodotato, eterosessuale, bianco, di aspetto e intelletto nella norma, per questo me ne sto a soleggiare in Thailandia da mesi e a fanculo femministe e progressisti.

Un amico
Un amico
3 anni fa

Mi voglio complimentare con te per l’onestà intellettuale e la delicatezza con cui affronti certe tematiche, evitando i moralismi e l’ipocrisia che purtroppo oggi sono la struttura logora di una civiltà ormai al collasso. Grazie di tutto, e cerchiamo di goderci l’unica vita che abbiamo ricevuto.

Stefanov
Stefanov
5 anni fa

Ho scoperto da poco questo blog e già lo ritengo imprescindibile. Tra le altre cose finanziate dai poveracci (operai, artigiani, piccoli lavoratori autonomi…) vi sono anche le università di psicologia e altre puttanate simili, che saranno poi in gran parte frequentate da femministe schizzate che non vedranno l'ora di sputare veleno sui contribuenti, definiti solitamente "analfabeti funzionali". Per fortuna pare che verranno aboliti almeno i contributi statali all'editoria, così, se De Benedetti vorrà far sproloquiare Zucconi, dovrà pagare di tasca propria.

Cutlass
Cutlass
2 anni fa

Prevedo che causa l’enorme flusso di donne ucraine con figli al seguito in occidente ci sarà una impennata di beta che si sposeranno , poveretti……

Cutlass
Cutlass
2 anni fa

Il modo più facile per avere denaro è sposare chi lo ha.
Ho visto anche la figlia L5M8S6 dell’industrialotto che sentiva le farfalle nello stomaco per il teppistello rubagalline L6M5S7 che le faceva vivere le sue fantasie in modalità dea e che poi se lo sposava. Lui , dopo con i soldi di lei, la tradiva in continuazione.

Alex Le Large
Alex Le Large
2 anni fa

Rileggendo questo vecchio articolo, si potrebbe dire lo stesso della guerra e dei cuckraini (e loro omologhi russi) costretti o spinti a crepare in una guerra per procura di interessi altrui, mentre le loro donne si rifaranno una vita altrove, magari con un generoso beta provider italiota.

RealistaLibero
RealistaLibero
1 anno fa

Nel discorso del wagecuck non esiste solo una dimensione macro (tasse ecc.) ma anche esoprattutto MICRO fatti di denaro che esce direttamente da un singolo uomo per entrare in quello di una singla donne.
Nelle coppie sposate, dopo i primi tempo di zucchero, alla nascita del primo figlio subito cambia qualcosa.
Le donne si dedicheranno tutte al figlio e ai figli e l’uomo sarà derubricato come portatore di risorse materiali e non.
Quando i figli saranno più grandi le donne spesso perdono interesse per i propri mariti e si guarderanno altrove. Qui spuntano corna o divorzi onerosissimi per gli uomini.
La maggior parte degli uomini confessa che se tornasse indietro non farebbe mai lo sbaglio di sposarsi.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Si, in Italia esiste la libertà d'espressione…forse parli dell'Italia di una dimensione parallela, sicuramente non questa! 😀

benzina
benzina
1 anno fa

le tue parole mi ricordano alcune volte in cui nella vita ,mi sono trovato sul fondo del pozzo insieme ad altri sfortunati ; parlavamo di sogni ,verita’,progetti, belle cose …che pero’ non avremmo mai avuto,che non avremmo mai realizzato, la nostra realta’ era solo dura vita.odiavo chi diceva “sarebbe bello…. ”

a volte pensare fa molto male ,realizzare di essere perso ,fuori da ogni fortuna potrebbe essere insostenibile e la mente preferisce non pensare …
anche se tutto cio’che hai scritto è maledettamente vero …
un saluto .

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Iò lavoro nobilita l'uomo, così diceva un vecchio proverbio.
Applicato oggi, direi che il lavoro, se è quello che ti piace e per cui hai sudato, ti fa sentire realizzato. Il lavoro ti permette di essere rispettato. Il lavoro, se non è quello di un call center da 500€ al mese, ti consente di essere autonomo e indipendente dalla famiglia. Il lavoro ti consente di migliorare il tuo M e S.

E le tasse servono anche per finanziare quei ricercatori, professionisti e "menti brillanti" che sono discriminate nel mercato sessuale..
Il fatto che un termine sia scritto dentro un blog americano, non significa automaticamente che sia la Bibbia.

Giacomo
Giacomo
1 anno fa

Il tuo ragionamento contiene una falla : dici che il lavoratore incel con parte dei suoi proventi, tramite la fiscalità, mantiene i soggetti che lo discriminano e si fanno beffe di lui, ma vale anche il contrario, perchè se lui ha bisogno di un intervento al cuore che costa 200.000 € , gli viene fatto prelevando dalle tasche di tutti, che siano incel, donne o chad. Sicuro quindi che ti conviene stare “da solo”, ovvero mi tengo tutto quello che produco ma nemmeno beneficio di ciò che producono gli altri?

Last edited 1 anno fa by Giacomo
Axaros
Axaros
3 anni fa

L’importante è spendere i soldi del tuo per l’abbonamento allo stadio e a sky/DAZN per la tua squadra del cuore!

Unknown
Unknown
5 anni fa

Mah credo che tu sia un po' troppo critico nei confronti della società odierna, Redpillatore. Chiaramente ci sono storture e una delle più gravi è l'espandersi del femminismo con tutti i danni che provoca nei confronti di noi uomini, senza contare poi il culto dell'ignoranza che porta alla ribalta gentaglia come Fabrizio Corona o alcuni calciatori, o trasmissioni come Amici eccetera, o l'avversione generalizzata per la scienza vista come roba da sfigati per poi morire per malattie che dovrebbero essere state debellate decenni fa.
A parte queste cose però, la società odierna è una figata assurda. Abbiamo diritto di parola e libertà di culto (o di non culto, ancora meglio). La tecnologia fa gran parte dei lavori per noi. La conoscenza è accessibile come mai prima e la medicina ci fa godere la vita senza quelle cose chiamate "epidemie di peste o di colera".
Con questo non voglio contestare il ragionamento di questo articolo, è ovvio che lavorare per mantenere parassiti fa incazzare chiunque, e per di più si aggiunge anche la presa per il culo per cui chi più lavora, più viene ritenuto sfigato (di sicuro dire che lavori in miniera o in fonderia non bagna patate). Però a me piace, quando si parla di queste cose e si tirano le somme, avere una visione generale per farsi un'idea più equilibrata.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

io concordo con molte delle osservazioni di questo blog, tuttavia apprezzo poco il taglio palesemente filo-occidentale e razzista dal quale si capisce che come lui stesso ha ammesso, vedasi articolo in cui afferma che stava per andare con una modella, chi gestisce il blog non fa parte della categoria incel anche se approva molte delle idee che circolano sui loro siti, infatti un vero redpillato dovrebbe sapere che una delle armi che purtroppo gli uomini non usano sarebbe la solidarieta maschile, dunque fanculo le questioni etniche e un altro incel con un altro colore della pelle resta comunque un fratello con il quale comprare insieme il ticket per qualche bellissimo posto nel Sud-Est Asiatico dove poter dimenticare lo schifo occidentale in 1 giorno, altro che le gnocchette russe e ucraine tanto venerate qui che se potessero vi passerebbero in faccia con i loro stivali e non certo per fetish