Lo Slut Shaming
La liberazione sessuale post ’68 ha cambiato completamente i costumi sessuali delle donne occidentali e trasformato in motivo di ammirazione certi comportamenti che prima erano motivo di biasimo.
Nel giro di un secolo le donne sono passate dall’essere viste come delle poco di buono se mostravano mezza caviglia all’essere considerate dei modelli da seguire quando sbattono la propria patata sullo schermo e riescono ad ottenere successo barattando il proprio corpo.
Non si ha memoria in Occidente di un’epoca più libertina di quella attuale, mai le donne hanno incontrato così poche barriere sociali per andare a letto con qualcuno o scegliere come vestirsi. Eppure a loro non basta fare ciò che vogliono. Pretendono anche di privare gli altri della libertà di pensiero e giudizio costringendoli ad approvare senza fiatare ogni loro genere di capriccio. Per questo molte ancora continuano a lamentarsi di essere oggetto di “Slut Shaming“, ovvero il biasimo sociale verso colei che ha una vita sessuale promiscua o che comunque si propone in società come oggetto sessuale per ottenere maggiori vantaggi. E’ considerato slut shaming ad esempio anche criticare una che vende la proprie foto su onlyfans, oppure giudicarla per come si veste.
Ma come nasce lo Slut Shaming? Lo Slut Shaming ha origini biologiche prima che culturali. Ho scritto in passato un articolo sul perché le ragazze facili vengono disprezzate: in sintesi, ciò è dovuto al fatto che una donna che va con molti uomini appare ad un potenziale partner come madre inaffidabile. Un uomo ha bisogno di avere la garanzia che il figlio che una donna dice di aspettare da lui sia veramente suo. Non ha nessuna voglia di investire tempo ed energie per fornire risorse alla prole di altri uomini. Una donna che va con molti questa garanzia non la offre.
Anche nonostante i cambiamenti culturali, e le innovazioni tecnologiche che permettono all’uomo di essere maggiormente tutelato (anticoncezionali, test del dna ecc.), una donna a cui piace saltare di fallo in fallo perderà comunque valore di fronte agli occhi degli uomini. E’ un fatto istintivo.
Un uomo che appoggia la libertà sessuale femminile è solamente un ipocrita che spera di scopare mostrandosi progressista, ma vorrei vedere quanto sarebbe felice di scoprire che la propria madre vende foto nude su Onlyfans oppure di veder rincasare la sorellina diciottenne alle 4 di mattina dopo che ha passato la notte in qualche attico in centro a fare da spruzzatoio per dei ricconi quarantenni cocainomani.
Tutti sperano di trovare la ragazza facile che gliela sganci senza impegno, ma nessuno preferirebbe per compagna una tipa promiscua a una più morigerata, al massimo la tollera solo perché non può fare altrimenti, perlomeno se non ha sufficiente valore di mercato da poter scegliere la sua donna ideale.
Contrariamente a quanto si pensa, la maggior parte dello slut shaming però non proviene dagli uomini.
Le stesse donne che tanto si lamentano del fenomeno sono le prime ad utilizzare etichette come “zoccola” “troia” “puttana” verso altre del loro stesso sesso [1][2] e sono quelle che disprezzano maggiormente le donne che percepiscono come sessualmente promiscue [3]. Lo fanno in genere per invidia oppure per gelosia, nel tentativo di screditare una rivale in amore [4].
La differenza sta nel fatto che mentre l’uomo per sua stessa natura tende allo scontro diretto e quindi le sue azioni sono più plateali e riconoscibili, la donna agisce in maniera subdola parlando alle spalle.
Ricordo che ai primi anni di liceo c’era una ragazzina che mi piaceva parecchio, ma lei giustamente non mi filava di striscio. In compenso piacevo a una sua amica, che a me non entusiasmava molto. Questa era parecchio gelosa delle attenzioni che l’amica bella riceveva dai ragazzi della scuola.
Una mattina mi trovavo a discutere con lei riguardo a un tipo con cui la mia fiamma stava uscendo.
“Beh, ma non credo ci abbia fatto qualcosa…” accennai, cercando di captare qualche informazione.
“No, guarda che lei non è come credi, a quel tipo l’altro giorno ha già fatto un pompino.”
La leggerezza con cui lei si lasciò sfuggire questa indiscrezione mi lasciò sconvolto. Voglio dire, sei una delle sue migliori amiche e mi vieni a raccontare un dettaglio così intimo su di lei?
Ma le donne sono maestre di machiavellismo, e se adottano questo comportamento è semplicemente perché funziona. Da quel momento infatti feci fatica a guardare alla stessa ragazza che mi piaceva con gli occhi di prima. L’obiettivo era stato raggiunto.
Ci hanno abituati a pensare che il sesso sia una questione privata, individuale. Che le persone con cui scegliamo di andare a letto o il modo che abbiamo di vivere la sessualità sia solo affare nostro.
In realtà però nulla ha più impatto sulla collettività del modo in cui gli individui gestiscono le proprie scelte sessuali.
Questo perché il sesso è uno dei più forti impulsi della natura umana e l’accesso, l’abbondanza o la privazione della sessualità hanno inevitabilmente conseguenze sulla qualità di vita globale di una società.
All’inizio dello scorso secolo, l’etologo Joseph Unwin analizzò 80 tribù primitive e 6 famose civiltà nel corso di 5000 anni di storia e trovò un’evidente correlazione tra il grado di controllo sessuale di una popolazione e il suo sviluppo. Giunse alla conclusione che “Più grandi sono le restrizioni sessuali più è elevato il livello di civiltà, più basse sono le restrizioni sessuali più basso il livello di civiltà. A questa regola non esistono eccezioni“[5].
Ogni collasso di una grande civiltà è sempre stato preceduto da un periodo di degenerazione morale e completa anarchia sessuale. Roma arrivò a dominare gran parte del mondo conosciuto costruendo una società basata su un forte senso etico, ispirata al cd. mos maiorum, e ottenuto il benessere finì per diventare un covo di degenerati dove le donne reclamavano più uomini, l’aborto era molto diffuso e il matrimonio un’istituzione svuotata di ogni significato (vi ricorda qualcosa?). I barbari ebbero gioco facile perché si trovarono di fronte una società che ormai era corrosa dal suo interno.
La libertà sessuale non è compatibile con una società funzionale, perché la maggiore selettività femminile in ambito sessuale crea una situazione di ipercompetitivà fra uomini che toglie energie che potrebbero essere destinate al progresso e aumenta l’antisocialità e la violenza. Gli antropologi sono concordi nell’affermare che la monogamia in origine nacque proprio come risposta all’esigenza di ridurre la competizione per il sesso [6].
Uno strumento, in pratica, per riequilibrare il potere sessuale fra uomo e donna. Lo slut shaming funge al medesimo scopo. In una società come la nostra, caratterizzata da uno strapotere femminile ormai fuori controllo, è praticamente un obbligo morale.
Le donne pensano di essere dei fulgidi esempi di modernità ed emancipazione a cedere alle proprie pulsioni sessuali concendendosi a tutti (tutti quelli di alto valore, si intende) ed etichettano come retrogrado e medievale chi storce il naso di fronte al loro carosello. E’ doveroso spiegare a queste cangure falliche che se la monogamia è medievale, la promiscuità è preistorica.
Forse ti interessa:
[1] ^ Bartlett J, Norrie R, Patel S, Rumpel R, Wibberley S. 2014. Misogyny on Twitter. Demos.
[2] ^ Joyce G. 2016. React: Will Twitter ever be Free of Misogynistic Abuse? Brandwatch.
[3] ^ Arnocky S, Proietti V, Ruddick EL, Côté T, Ortiz TL, Hodson G, Carré JM. 2019. Aggression Toward Sexualized Women Is Mediated by Decreased Perceptions of Humanness.
[4] ^ Reynolds T, Baumeister RF, Maner JK, 2018. Competitive reputation manipulation: Women strategically transmit social information about romantic rivals
[5] ^ J. D. Unwin. Sex and Culture. 1934.
[6] ^ Henrich et al. 2012. The puzzle of monogamous marriage
Ricordo il commento di una ragazza “Io sono libera di darla a chi voglio e voi dovete solo stare zitti, sfigati di merda” che praticamente si può leggere come “Io pretendo di essere libera di fare quello che mi pare, nessuno deve mai azzardarsi a fiatare. Qualsiasi cosa io faccia devo essere solo giustificata e incoraggiata. Per contro, però, coloro che sono tagliati fuori dal mercato per colpa degli inqualificabili standard miei e delle mie coetanee possono e devono essere sfottuti”
Insomma tu fai una scelta attiva e pretendi che nessuno possa dire alcunché, i ragazzi che scarti subiscono una condizione sulla quale possono fare ben poco ma ritieni lecito reputarli sfigati. In aggiunta, se costoro osano lamentarsi, è altrettanto legittimo tacciarli di essere delle pittime e che “dovete lavorare sui voi stessi”.
Ma sul serio non riescono a vedere tutta l’ipocrisia nella quale stanno sguazzando?
Questo è perfetto! Mi è piaciuto molto. Mi piacerebbe leggere articoli così anche in giornali e quotidiani.
Ottimo il parallelismo con la decadenza dell’ Impero romano. È vero, la storia si ripete. Anche Costantino fu costretto a concedere sempre più favori, incarichi politici, amministrativi e giuridici ai cristiani che erano più ” morali” , meno promiscui e che ricoprivano ormai tutti i ruoli più importanti nelle istituzioni. E anche il cristianesimo era una religione che veniva dal medio Oriente e che concedeva meno libertà dei costumi. Vi ricorda qualcosa?
C’è poco da aggiungere se non il fatto che le donne pretendono di avere la stessa libertà dell’uomo che hanno sempre invidiato, ma poi si lamentano se vengono giudicate.
Quello che il gentil sesso dovrebbe capire invece è che, da che mondo è mondo, quando si tratta di relazioni serie, l’ uomo che può pretendere scarta sempre la donna promiscua.
La donna vincente, invece, continuerà ad essere quella più morigerata e più selettiva perché trovare partner sessuali, per una donna, è fin troppo facile, trovare invece l’ uomo disposto ad impegnarsi è molto più difficile..quindi la promiscuità femminile, alla lunga, non conviene neanche alle donne.
“le donne fanno slutshaming in genere per invidia oppure per gelosia, nel tentativo di screditare una rivale in amore”
Quanto hai ragione su questo.
Quante volte ho sentito “quella la dà a tutti”, ma dopo un certo numero di delusioni ho capito che il vero significato di questa affermazione è: “quella ha puntato agli stessi uomini di alto valore a cui ho puntato io, ma quella essendo più bella/sveglia di me li ruba, e quindi ne parlo male per fargli dispetto e se poi gli sfigati a cui lo dico gli mettono i bastoni fra le ruote, tanto di guadagnato”
Cmq vorrei dire che questa mentalità pseudo-progressista ha infettato anche molti maschi. Il mio ex mi reputava una troglodita perché ero molto rigida sul concetto di fedeltà. Una sua fantasia onnipresente era quella di immaginarmi ingroppata da 5 africani alla volta. Telefonò al club di scambisti per vedere quanto si pagasse e mi rifilava discorsi (leggasi “supercazzole”) filosofici sull’importanza di aprire la mente. Non voleva fare le orge o scambi. Era un puro cuckold. Il problema è che assolutizzava quello che era un suo personale feticcio: diceva che TUTTI sotto sotto siamo promiscui, quindi se io gli ero fedele, ero un’ipocrita bigotta fascista repressa. E di contro elogiava un’altra nostra conoscente che cornificava il fidanzato, asserendo che lei era veramente libera ed elevata intellettualmente. Ma vaff.
Chiaramente l’ho lasciato. Come tutte le sue ex, del resto. E poi si lamenta di essere single a 35-40 anni (noi ex eravamo 10anni più giovani di lui, mediamente)
Azzeccatissimo il paragone con l’antica Roma. Il 2021 per l’occidente odierno è come il 350/400 dopo Cristo per l’impero romano, al 2100 penso che ormai gli europei caucasici autoctoni saranno scomparsi nelle classi di età giovanile. Il femminismo/progressismo sta distruggendo la nostra civiltà millenaria, mi chiedo come tutto questo sarà visto dai posteri, se come un fatto positivo perchè ciò avvallerà le loro culture oppure come monito a non ricadere in questa degenerazione..in ogni caso sarò già polvere
Ridendo e scherzando lo scottante tema del cat calling arriva in tv : e così anche quel mostro di comicità che è Lucianna Littizzetto, ci delizia con un monologo sul tema.
Non hanno argomenti, e così frugano dappertutto per cercare qualcosa che faccia notizia e scalpore
La Littizzetto con il suo monologo ci ricorda che :
1) Ogni occasione è buona per gettare cacca e fango sull’uomo bianco cattivo, xenofobo, maschilista che passa tutto il suo tempo a fischiare dietro le ragazze che corrono al parco.
2) Non fa ridere nemmeno sotto tortura, non ricordo negli anni una sua battuta che mi abbia fatto ridere.
3) Anche un cesso assoluto come lei ha avuto varie storie negli anni e parla da sempre di falli e di birilli : il suo corrispettivo maschile, purtroppo, non ha le stesse speranze.
Capisco il concetto e lo condivido, ma temo sia una battaglia persa in partenza. La tendenza al libertinismo è inarrestabile; credo sia meglio concentrarci sugli obiettivi raggiungibili, come tutelare il nostro diritto (minacciato) di andare a prostitute, e al contempo adottare le giuste contromisure.
Come, ad esempio, quella di fuggire le relazioni (e a maggior ragione la riproduzione) come la peste.
Ci estingueremo? Pazienza.
Come avevo già anticipato e come anche riportato nel titolo dell’articolo (“dovere civico”) stiamo sbagliando bersaglio quando demonizziamo le donne. La causa di quello che è in corso è da identificare nella società intesa come organi di comando. Il comportamento della donna è solo un suo effetto. Cosa fareste se oggi vi viene offerto un contratto di lavoro diciamo a 1000 € al mese, tra una settimana uno a 1500 €, poi uno allo stesso guadagno ma che ci piace maggiormente e così via? Alla fine non sarebbe soddisfatto alcun vostro Datore di Lavoro (perché sa che vi perderà facilmente) e a lungo andare dispiacerà anche a voi perché capirete troppo tardi che ad un certo punto verrete sostituiti con qualcuno di più giovane e a maggior buon mercato. E non avrete maturato sufficienti contributi. E vi attenderà una vecchiaia nell indigenza. Allo stesso modo funzionano i rapporti tra uomo e donna o, ancora meglio, tra individuo ed individuo. Si notano ormai problemi anche nell instaurare rapporti di amicizia, di buon vicinato, di collaborazione sul lavoro, ecc..Alla fine perdiamo tutti al casinò (o casino se preferite) perché tanto alla fine vince sempre il banco (leggesi sistema). Il mio consiglio rimane quello di evitare lo scontro e di imparare a fare a meno delle donne. Non corteggiatele. Non inseguitele. Non disprezzatele. Non adulatele. Fatevi rispettare: create “un nuovo sistema”.
A breve ci saranno un mare, un oceano, una valanga di trattamenti estetici con rinofiller : in realtà sono già cominciati.
Come sempre le donne non esitano nemmeno un secondo.
A breve vedrete foto tra i vostri contatti cambiare.
La media di bellezza si alzerà tantissimo : le più cesse hanno capito che ora, nel 2021, senza il bell’aspetto non vai da nessuna parte, il tuo bel carattere e la simpatia te li puoi infilare in quel posto.
Lo hanno capito anche gli uomini, anche i quindicenni. Ma tanti uomini hanno problemi a rifarsi i lineamenti. Le ragazze non ci pensano nemmeno un secondo, giusto il tempo di mettere i soldi da parte e..tac !
Quindi , altro cambiamento in arrivo . Innalzamento spaventoso dei canoni estetici.
Le vedo già, le ragazzine isteriche che devono rifarsi nasi perfetti perchè ” anche la mia amica se l’è fatto ” – altro che tatuaggi – mamme e figlie rifatte da capo a piedi che passeggiano con sguardo arrogante
h e l p
Devo essere onesto: del fatto che una donna faccia la troia non me ne potrebbe fregare di meno. Se anche questo dovesse condurre alla riduzione di famiglie e matrimoni, onestamente non starei a perderci il sonno.
Tante specie si sono estinte in passato, la nostra lo farà in futuro.
Ma che si arroghino il diritto di insultare chi sia brutto o, per questo o mille altri motivi, si ritrovi ad essere single, questo non lo accetto.
In quel caso insulto chiama altri insulti.
Uno dei tuoi articoli migliori Red
Non ricordo dove avevo letto di un meccanismo biologico per il quale la miglior strategia sociale di riproduzione sessuale consista nella serietà e nella fedeltà dell’uomo, e nella “zoccolaggine fedele” della donna. In sostanza entrambi i sessi devono tenere un comportamento sessuale “virtuoso” orientato non tanto verso la monogamia, ma alla fedeltà, che comunque le è ovviamente collegata.
Comunque la colpa dello sfascio va anche data ai chad, che altro non fanno che approfittare della loro posizione di potere, se non di privilegio. Esattamente come le donne
Correggetemi se sbaglio
La teoria Redpill ci dice di guardare la realtà per come è davvero e non per come ce la raccontano, dovrebbe essere, la sogniamo o la immaginiamo. La cruda e nuda verità.
E’ una teoria semplice ma in realtà molto potente, ci dice di essere realisti, di aprire gli occhi, di svegliarci !
Ma questo si applica solo ai rapporti tra sessi, solo alla visione della donna o alla società e al mondo in generale ?
Se prendo questa Redpill dovrei vedere la realtà per quello che è in tutti gli aspetti .
Se penso che attualmente le donne sono libere di fare quello che vogliono, il cazzosello, etc. e invece prima la donna stava in famiglia, l’uomo aveva valori, etc. non sto prendendo una pillola rossa, ma una pillola a metà, metà rossa e metà blu. Per metà vedo le cose come sono ma per l’altra metà le vedo per come le immagino.
Se penso che una certa politica ha dei valori, mentre l’altra è immorale ed è la colpa di tutto, ancora una volta, sto prendendo una pillola bicolore.
Dal 2020 è iniziato un nuovo ciclo : per me il problema non è la donna con le sue libertà o le teorie bizzarre di moda ( vedi cat calling, slut shaming etc. etc. etc. ) – il problema è che la socialità va a scomparire, si prospetta un’epoca in cui passeremo la totalità del tempo libero connessi ad un pc o un telefono.
Non ci saranno più occasioni di incontro . Una tragedia. E’ chiaro che in questo scenario una larga fetta di uomini rimarrà totalmente fuori dai giochi.
Una ragazza , aimè, ha l’occasione di scegliere solo il meglio del meglio per se, quasi sicuramente lo farà. Inoltre tutti i suoi capricci e le sue tesi bizzarre sono amplificate ed abbracciate dal mercato, in quanto la donna rimane il consumatore numero uno.
Negli incontri reali, in un contesto sociale, magari oltre al LMS potrebbero (e sottolineo ” potrebbero “) entrare in gioco anche il carisma, la simpatia, gli interessi in comune, il piacersi a vicenda. Ciò non può accadere nel contesto online, è escluso : si sceglie veloce, si sceglie il meglio, è una realtà totalmente distorta.
Ma quali saranno queste nuove occasioni di incontro ? La tragedia di questa società è che non ci incontriamo più di persona.
Di chi è la colpa quindi, delle ragazze che scelgono solo il meglio del meglio o di come vanno le cose per gli interessi del mercato ?
Come si fa a separare queste cose nell’ottica di una visione Redpill ?
Come vengono chiamate le cose è importante. Oggi viene chiamata “libertà sessuale femminile” e ogni argomentazione contro implica “schiavitù” o “costrizione”.
Se fosse chiamata per quello che è, ovvero “poliandria”, opporsi ad essa sarebbe molto più semplice e si eviterebbero trappole retoriche.
Secondo me il fenomeno incel è il classico discorso femminista autoreferenziale, in pratica se la cantano e se la suonano da sole.
Ognuno alla fine fa la sua vita, potrebbe essere anche una fortuna evitare a priori molti potenziali contatti femminili, la prima cosa da fare innanzitutto è non essere dipendenti da nulla, soprattutto dalle donne, saper vivere bene con loro oppure senza di loro.
Solo su un piano molto teorico un uomo troverà un beneficio stabilizzante a stare con una donna, nella pratica non è così, può capitare di stare meglio ma anche peggio, e a volte molto peggio.
Quindi mai lamentarsi se al momento non si ha una compagna ma vivere amando tutte le cose che ci circondano.
Alla fine nessuno è uno sfigato perché ogni persona vive potendo assaporare le cose di ogni giorno, lasciamo agli invidiosi e celebrolesi gli insulti gratuiti rivolte ad intere categorie di persone, alla fine qualunque persona invecchia e deve dare spazio a chi viene dopo, le forze diminuiranno, i capelli sbiancheranno e tutti gli insulti e le offese fatte ritorneranno al mittente.
“my value isn’t based on my sexual history”
Chissà perché mai una bella donna con un cartello dove è scritto “il tuo valore non dipende dai parametri LMS, il mio uomo è disoccupato”.
Dopo aver letto vari commenti (non rispondo ad uno in particolare perché non saprei quale) mi sa che o io o altri lettori (non saprei dire chi sta andando contromano in autostrada, se io o gli altri) non abbiamo capito il senso dell’articolo.
Io, ditemi se sbaglio, l’ho inteso così: se le ragazze sono libere di darla a chi vogliono, io sono libero di pensarne male e criticarle. Esiste la libertà sessuale ma esiste anche il diritto di critica. Ricordate nel film “perfetti sconosciuti” Cosimo (Edoardo Leo) parlando dell’ex di Bianca (Alba Rohrwacher) dice “mi sta sui coglioni, posso?”. Se loro hanno la libertà di tenere un comportamento noi abbiamo la libertà che questo comportamento non ci piaccia.
«Ogni collasso di una grande civiltà è sempre stato preceduto da un periodo di degenerazione morale e completa anarchia sessuale. Roma arrivò a dominare gran parte del mondo conosciuto costruendo una società basata su un forte senso etico, ispirata al cd. mos maiorum […]». Penso che queste parole siano particolarmente significative, tra le altre, all’interno dell’articolo e desidero metterle in evidenza.
L’ordine morale e l’impegno su sani valori etici sono fondamentali per una società che aspiri al benessere di tutti.
ai ai, ci aspettano tempi un pò duri : le cose cambieranno dopo il 2020, non penso proprio che ” tutto tornerà come prima ” .
Ci tocca vedere anche tutte ste troiate tipo ket colling, body shampoo etc. , aiuto. Rassegniamoci.
Vari di noi resteranno soli, meglio abituarsi.
Anche questa esasperata guerra tra sessi, è un bruttissimo segno dei nostri tempi . Raccontate rapporti tra i sessi completamente compromessi : che tristezza.
Il mercato sceglie, il mercato decide. Hanno deciso che la società vada in questa direzione
“E’ doveroso spiegare a queste cangure falliche che se la monogamia è medievale, la promiscuità è preistorica.”
Appunto. E’ controintuitivo e difficile a spiegarsi ma basta mettere assieme i pezzi del puzzle per rendersi conto che è così. Se lasci i rapporti liberi in una specie non monogama per natura come la nostra non viene fuori una società progredita ed egualitaria ma si ripiomba nella bestialità ferale e naturale da trogloditi.
“Medioevo” fa troppo ridere. Come non capire che il medioevo, con tutti i suoi problemi e le sue oscurità, fosse stato di fatto un mero provare a rimettere insieme i cocci dopo il disastro avvenuto con la caduta dell’Impero Romano Occidentale…a causa della distruzione della stabilità familiare e della collettività civile per la quale tanto si era lottato nei secoli!
Carlo Magno aveva 5 mogli (ufficiali) e dopo la caduta di Roma si era passati da un’economia semi-finanziaria al baratto. Una giungla totale. I padri della chiesa hanno poi a fatica restaurato quel rapporto di 1:1 a livello di accoppiamenti tra uomo e donna e ricreato lo stato di diritto tra le scorrerie dei barbari
Sei un grande! Concordo pienamente con quello che dici! Analisi sempre lucide e perfette!
Eccellente articolo.
Spiegato in maniera esemplare il motivo della differente reazione sociale tra uomini e donne, riguardo un elevato numero di partner sessuali e del relativo appeal per una ltr.
Molto interessante la correlazione tra livello di libertà sessuale e declino di una civiltà.
Non si può tornare indietro, per quanto molti di voi lo sognino. Non si può imporre la monogamia, così come non si può imporre nessun tipo di restrizione alla libertà individuale MA è necessario mantenere lo stigma sociale. Questo è ciò che va corretto nella società occidentale, la percezione (imposta) della figura femminile emancipata. Non c’è assolutamente nulla di positivo in essa, per ragioni sia biologiche che sociali, ma non si può impedire ad una donna di saltare di cazzo in cazzo se lo vuole, l’importante è che pubblicamente venga riconosciuta come una caratteristica negativa e non positiva.
Ottima analisi, va detto che certamente la donna promiscua che la sgancia a tutti, è senza dubbio apprezzata e ricercata solo per fare succulenti scopate, ma viene tenuta lontana come la peste per relazioni e matrimonio.
E giustamente direi, solo un povero cretino, e disperato, pur di non restare solo accetta di legarsi adcunactipa del genere in una relazione.
Gli altri, seppur di basso valore LMS, ma dotati di buon senso, se ne tengono ben lontani!
Ma ora soffermiamoci sul “la da a tutti” , locuzione usata per definire una che cavalca uccelli in enorme quantità come non ci fosse un domani.
Questi “tutti”, se realmente sarebbero tutti, non ci sarebbe l’enorme disparità sessuale che c’è oggi sia tra uomini e donne, sia tra gli stessi uomini di valore estetico differente.
Quindi si dovrebbe dire” la danno ad alcuni ma non a tutti”, e lo si nota nel camaleontismo che adottano con l’uno o l’altro uomo: Tigri affamate di uccelli con alcuni. Santa Maria Goretti con altri, la stragrande maggioranza….
Quando una donna trova un uomo di valore, HA FRETTA E VOGLIA DI CONCEDERSI SUBITO. NON ESISTE ATTESA, SCUSE, REMORE E PRINCIPI MORALI CHE TENGONO!
Non le importa di essere giudicata facile e troia, non importa se è sposata…. non importa che lei o lui corrono troppo al sodo…. non le importa se si tratta di una scopata fine a se stessa e poi viene mandata a fanculo.
Ecco che la stessa donna, quando incontra un sub 7, eccola mutarsi da puttanone da corsa a Santa Maria Goretti:
* Lei non è quel tipo di donna lì…
*Ha paura di lasciarsi andare perché “ha sofferto troppo ” povera topolina….
* I suoi principi etici e la sua educazione non le permettono di avere avventure di sesso e concedersi subito e senza garanzie di uno sviluppo della situazione.
* Lei è sposata e “rispetta suo marito “…
* Per principio non va con uomini che potrebbero essere suoi figli, o suo padre a seconda dell’età.
*Lei è una che non corre, ha i suoi tempi, e ha bisogno di essere corteggiata e presa di testa.
E altre idiozie simili…..
Ma ricordate, che sia voi che gli over 7 avete davanti LA STESSA DONNA, SIETE VOI E LE CIRCOSTANZE CHE LE FARANNO AGIRE E COMPORTARSI COME DOTTOR JAKILL E MR HYDE A SECONDA DELL’UOMO CHE HA DAVANTI!
Infatti, ne è un un’esempio lampante l’aneddoto che ha scritto il redpillatore sulla ragazza della scuola: Ai suoi occhi, essendo ritenuto di basso valore, la tipa si è fatta percepire in un modo morigerato. Ma l’amica lo ha messo in guardia che è una persona ben diversa raccontandogli poi la storia del pompino.
A voi la scelta, e le conseguenze che ne derivano….
Scrivo io il tipico commento che prende dislike su questo blog, ma è anche totalmente razionale per chi ha una mente pensante.
La natura “vince” sulle regole sociali e la cultura di un popolo in quanto più bassa, più primitiva, biologica e incontrollata.
Può essere vero che determinate regole sociali migliorino il benessere della collettività, ma sotto sotto per la vita del singolo no. Se si vuole essere onesti.
L’attrazione NON è una scelta.
Se gli uomini si eccitano per un bel colpo in modo naturale le donne si eccitano secondo la teoria LMS.
Anche avendo una moglie di facciata. Vi amerà davvero? Se trova uno con LMS migliore del vostro? Volete un’attrazione finta o vera dalla vostra partner?
Il fastidio che proviamo dal rifiuto nasce dal nostro fottuto ego e dall’ingiustizia della natura. Non è ingiusta però. È fredda. Non c’è giustizia a quel livello. Solo natura.
Accettate questo.
L’unica cosa sensata è studiare e divulgare a tutti la scienza vera e non le cazzate delle femministe estremiste.
La base che la danno a chi vogliono loro è però giusta.
Stavolta non sono d’accordo: non è la libertà sessuale ad essere sbagliata, poichè l’uomo è poligamo, non monogamo. Il problema è lo squilibrio di potere sessuale tra i 2 sessi dovuto al combinato disposto ipergamia femminile + stato femminista che fa di tutto per aiutare sempre e comunque le donne. La monogamia andava bene per le ragioni sopracitate ma in altre epoche storiche, oggi è a dir poco anacronistica e, oltre a non giovare particolarmente al maschio (che sì scoperebbe un pochino di più, ma è una magra consolazione poichè rimane poligamo), non migliorerebbe la condizione maschile perchè, ingoiate la pillora bordò e mettetevelo in testa, finchè non verrà debellato il virus femminista (altro che covid), rieducati sessualmente gli zerbini e poste restrizioni al numero di uomini che una donna può conoscere nella sua vita (prevalentemente su social e tinder), la condizione maschile rimarrà penosa. Il paragone con la civiltà romana poi è forzato, sia perchè era una società che si poggiava su basi ben diverse dalla nostra, sia perchè oggi di barbari non ce ne sono, con la globalizzazione pure se sei una civiltà al collasso non si fanno le guerre, e se degli stranieri vogliono invadere il tuo territorio, si limitano ad entrare fisicamente e poi a chiedere la cittadinanza al governo, che gliela darà.
Pura poesia.
Mi fa sorridere chi difende “il diritto delle donne di scoparsi chi vogliono”: perché le donne questo diritto lo hanno già, anzi, casomai sono gli uomini a non averlo, perché le dinamiche di mercato a gli uomini non glielo consentono. Ovviamente non pretendo di dare anche agli uomini il diritto “di scopare con chi gli pare”, ci mancherebbe, ma le donne questo diritto già lo hanno. I white knight mi risponderanno “eh ma se lo fanno le consideri put”. A parte che non le considero puttane ma a limite donne inaffidabili e da non prendere in considerazione come mogli, ma poi, anche se fosse? Di fatto non stanno difendendo la libertà di azione delle donne ma stanno cercando di rimuovere a me la libertà di pensiero. Fermo restando che è sbagliato insultare e diffamare, questo è un tentativo di impedirmi di considerare inaffidabili o, mettiamo pure “puttane”, le donne con un bodycount a tre cifre. Ora, in base a quale logica si finge di difendere una legittima “libertà di azione” delle donne tentando invece di soffocare un’ancora piu’ legittima “libertà di pensiero” degli uomini? La libertà di pensiero è sacrosanta, quando ovviamente non sconfina in disciminazione, ingiuria, diffamazione o bullismo. Io sono liberissimo di pensare qualcosa di male su determinate categorie di donne, non può essere la legge a impormi cosa devo pensare, altrimenti siamo a livello di psicopolizia di 1984, anzi peggio in quanto il grande fratello perlomeno non leggeva i pensieri, siamo a livello di 2013 la fortezza. Tra l’altro il pregiudizio è pure giustificato perché c’è lo studio pubblicato dal redpillatore che dimostra che piu’ una donna ha avuto partner durante la fase del carosello e piu’ è probabile che il matrimonio fallirà.
Articolo interessante e condivisibile, purché lo si faccia col linguaggio e i contenuti giusti, non basta di pu..ana, bisogna argomentare, trovare muovi argomenti alla moralità.
Sono d’accordo su una moralizzazione dei costumi, ma deve valere per entrambi i sessi, altrimenti non ha alcun senso.
Pezzo formidabile, complimenti per la ricerca bibliografica.
BASATO E BLACKPILLATO
In pratica: l’ipergamia é fatto naturale così come lo é l’ancestrale preoccupazione dell’uomo di trovarsi a crescere figli non suoi.
Ma in questa società femminista la prima é giustificata ed incentivata mentre la seconda no….
Frase estratta dal film Girls to buy e che ne riassume la trama: Appena visto, Un vero trattato di redpill! Infatti è tratto da una storia vera. C‘è tutto, Il chad narcisista, il beta provider, la sgalletttata che vuol far soldi, ecc…
Le frasi woke alla fine del film non hanno nulla a che vedere con la storia raccontata, sono una forzatura inutile, la storia è dura, come ci si aspetti che sia nella realtà. Un vero pugno nello stomaco, sconsigliata la visione a blu pillati deboli di cuore.
Gli immigrati con i barconi sono in gran parte i barbari del 21 secolo, l’Italia riceverà notevole Sub Saharan admixture a destra e a manca e diventerà simile al brasile e al nordafrica. Ormai è comune vedere donne ultrawallate junkfoodiane, tabagiste ed alcoliste 50-60 enni alpinoidi sposate con fusti neri più giovani di 20-30 anni a portare a spasso i loro figli di etnia italo-africana… spesso bruttini… Le uniche europee nord cromagnoidi libere da dna congoide o MENA rimarranno le Svizzere tedesche… Oppure le emigrate europee in paesi tipo Singapore…
tutto molto interessante ,devo pero’ dire che secondo me alcuni uomini di idee aperte come me , non sono molto bacchettoni nel giudicare le donne ; le signore porche anni fa erano quasi unanimamente mal giudicate ma oggi la cosa sta cambiando ,molti fissati di sesso sono entusiasti di avere vicino scrofette varie , e molti ragazzi moderni penso che non si scandalizzano piu’ nel vedere la mamma fare foto nuda .
penso poi alle famiglie allargate che fanno le ferie insieme ,o feste varie con intrecci amorosi passati e presenti ,tipo io con nuova compagna che vado a casa di ex moglie con relativa nuovo uomo … e tanto altri esempi possibili .
voi cosa ne dite vi danno cosi’ fastidio le sorelle ,madri ninfomani …?
Dipende sempre dal punto di vista di chi parla.
Parafrasando una famosissima scena di Fantozzi col megadirettore naturale, mi verrebbe da dire parlando con un betanormale (se fossi un Thommy): penso che arriverà un giorno in cui tutti gli uomini di buon senso, come me e come lei caro betanormale, si riuniranno attorno a un tavolo e stabiliranno democraticamente la giusta distribuzione delle possibilità di accoppiamento per il bene della collettività.
Ma Thommy così ci vorranno almeno 1000 anni!
Posso aspettare…..io.
In questo caso, non sono totalmente d’accordo con l’articolo…
Dice, a grandi linee, che la selettività femminile, indebolisce gli uomini “scartati”, e di conseguenza, la società tutta…
Ma, che io sappia Newton era (probabile, non certo) ancora vergine quando morì.
Gli stessi nerd si lanciano avidamente nello studio quando si rendono conto che non saranno mai calciatori, a volte con risultati molto positivi.
Di base do ragione al redpillatore, ma questa volta, non sono molto convinto
La famosa invidia della vagina?! 😀 Ma fatevela una risata che la vita è breve
Amici
Sul mio profilo Facebook ho circa 500 contatti : di questi penso 30 sono donne, non ho contato attentamente.
Posso dirvi che almeno 5 di queste ragazze hanno già fatto il rinofiller negli ultimi mesi.
Il risultato è incredibile, sono cambiate : il cambiamento non è totale, ma il miglioramento è evidente.
Potete notare le foto precedenti in cui avevano 20 likes massimo sotto ogni foto.
Ora, con le foto nuove, i like arrivano a 200 / 300, anche di più @@
Il volto cambia : sono piccoli cambiamenti al naso, alle labbra, al profilo, ma la persona cambia totalmente.
Una società promiscua è indubbiamente una società in decadenza.
Comunque credo che sia solo una minoranza ad essere così, anche se molto rumorosa.
A parte la solita scemata dell’Impero Romano caduto per la mollezza di fronte ai barbari (i danni fatti allo studio della storia antica da Gibbon sono incalcolabili e irrimediabili…), concordo con l’articolo.
Lessi Unwin millemila milioni di anni fa…
Può essere che mi sbagli (appunto, è passato tanto tempo), ma ricordo un pensiero ancora più articolato.
Una società mentre cresce conserva valori tendenti a valorizzare la castità e la verginità prematrimoniale. Questo perché sublima il proprio istinto sessuale in attività (belliche, politiche, letterarie, architettoniche, scientifiche), che la portano ad elevarsi sempre più.
Poi, giunta all’apice del proprio sviluppo, allenta i vincoli e diventa sempre più libertina, il che ne innesca la decadenza.
Questa precisazione spiega anche perché popoli molto conservatori in fatto di morale sessuale (vedi i paesi maomettani) siano più poveri e meno sviluppati degli Stati Uniti o del mondo occidentale in genere.
Il fatto è che, mentre l’occidente è ormai arrivato all’apogeo, e si è di conseguenza “rilassato” andando incontro alla propria decadenza, questo non è ancora avvenuto in quei paesi che -non a caso- vengono detti “in via di sviluppo”; sono, insomma, al livello precedente.
C’ è però un altro tratto del pensiero di Unwin che merita di essere ricordato: questo processo è assolutamente irreversibile.
Inutile, quindi, sperare che le cose tornino come prima.
So che è impossibile fermare questa tendenza, se non con l’accadimento di un grande e grave sconvolgimento sociale su scala mondiale (che nessuno auspica)… Ma mi piacerebbe molto vedere qualche sociologo, etologo, ecc., di fama nazionale o almeno regionale, confrontarsi con queste argomentazioni (ed altre prese dal blog) esponendo il loro pensiero, per sapere almeno se concordano o meno, e quali sono le loro eventuali contro-argomentazioni..
Non credo siano tutti asserviti al femminismo e/o hanno paura delle ripercussioni sulla loro carriera, o che siano tutti convinti che la piega che sta prendendo la nostra società sia la migliore in assoluto.
Non so se qualcuno di voi ha notato che a parte le nigeriane schiavizzate, anche le prostitute fanno una selezione spietata. Io ho conoscenti che sono stati rifiutati dalle prostitute perchè calvi o bassi di statura. E non parlo di vecchi creepy, parlo di uomini tra i 25 e i 35 con un lavoro normale e una vita normale, attenti all’igiene e col fisico curato.
Non prenderei nemmeno come oro colato la perla di saggezza di quell’intellettuale che scrive in calce alla foto della ragazza, visto che confonde “its” con “it’s”…
Stiamo un po’ confondendo 2 cose:
Sono cose diverse e la prima sinceramente non è così negativa. Ci siamo allontanati dalla natura su molte cose e a volte non si fanno figli.
Poi la vita si è allungata e ci si sposa più tardi.
Quindi se una si diverte un po’ tanto meglio no ?
Poi se alcuni uomini non vorranno formare una famiglia con quella donna “facile” poco male. Ci saranno altri.
Quindi i veri problemi sono: la selettività/ipergamia e la legge sui divorzi.
A me non piacciono le donne facili però mi dà fastidio quando scatta il solito commento: “troya”
È molto meno prostituta una ragazza che semplicemente vuole esplorare/divertirsi che una che si sposa illibata un ricco vecchio e brutto.
Anzi non lo è proprio dato che nessuno la paga…
Qui, almeno parzialmente, dissento. Perché credo che la libertà sessuale, intesa come libertà di concedersi a chi si desidera, sia fondamentalmente giusta e comunque uno scenario preferibile, per ambo i sessi, a restrizioni, obblighi di fare o non fare e a compartimentazioni stagne di qualsiasi genere. Le distorsioni del sistema, ovviamente, esistono, così come esistono anche varie gradazioni del tutto. Ritengo che la vera discriminante sia il modo effettivo, anche comportamentale, in cui la libertà sessuale viene attuata. Per cui, se una ragazza decide di andare a letto con chi le pare, senza eccessi particolari e nella massima onestà intellettuale e nel rispetto di chi ha di fronte, anche di coloro che rifiuta, nulla quaestio. Qualora invece il tutto si accompagnasse a comportamenti machiavellici e patologici e utilizzando effettivamente il sesso come moneta di scambio per l’ottenimento di vantaggi, passando sopra a chiunque, allora è certo cosa giusta far notare, a livello fattuale, il modo in cui la signorina in questione si atteggia e non farlo passare sotto silenzio.
Ok, fra.
Preferivi quando prenderlo al culo era considerato satanismo? Quando chiavare prima del matrimonio ti bandiva dal mondo civile? Quando prima di svestirti dovevi pensare a quel cerebroleso sulla croce? Quando dovevi prima fare figli e poi pensare al tuo piacere personale? Quando il mio cazzo era subordinato alla “morale sessuale” e non al mio volere?
Preferivi quando la libertà era sostituita dall’oppressione?
Io non sto dicendo “ah guarda che bello il mondo di oggi”, sto dicendo “di sicuro è meglio di ieri” e questo non può negarlo nessuno.