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Ipergamia e Poligamia: Cosa Sono e Come Condizionano la tua Vita Sessuale

Ipergamia
Ipergamia

 Ipergamia e Poligamia

Quali sono le differenze tra uomini e donne? Come funziona il cervello delle donne?E quello degli uomini?
Poniamo caso che dieci uomini e dieci donne di pari livello estetico si trovino in un’isola deserta, naufraghi come Robinson Crusoe e senza prospettiva di un recupero a breve. Hanno davanti a loro un lungo periodo in cui dovranno sopravvivere e organizzare il proprio lavoro collaborando.

Essi però sono pur sempre umani e, come tali, sospinti da determinati impulsi.
Cosa potrà accadere in una situazione del genere? Quali saranno le differenze di comportamento? Come si evolveranno le loro dinamiche di gruppo? Dopo un periodo iniziale di assestamento, in cui il gruppo si sistemerà e ripartirà i vari compiti in base alle forze e capacità di ognuno, inizieranno a farsi sentire determinate esigenze fisiologiche e, pian piano, tenderanno a crearsi delle relazioni di tipo amoroso/sessuale tra uomini e donne. E qui entra in gioco la natura di ognuno, poligama per l’uomo e ipergama per la donna.

Poligamia e Ipergamia: il Significato

Uomini e donne, al contrario di ciò che molti pensano, non effettuano lo stesso tipo di selezione sessuale.
Questo perché sono biologicamente diversi e hanno ruoli che sono contrapposti.
La donna ha il compito di procreare, l’uomo di inseminare.
Alla luce di tutto ciò appare evidente come per l’uomo sia necessario cercare di inseminare molte più donne se vuole raggiungere il suo obiettivo mentre una donna, correndo il rischio della gravidanza, e potendo venire fecondata da un solo uomo, non ha interesse ad accoppiarsi con tutti ma solo con gli uomini dotati di un valore di sopravvivenza e riproduzione maggiore. [teoria dell’investimento parentale, Trivers 1972]

La tendenza dell’uomo a cercare molte donne è detta poligamia, quella delle donne ad essere molto selettive, in ambito redpill è detta ipergamia.
Chiaramente queste inclinazioni subiscono il controllo culturale ed esiste una pressione sociale a contrastarle, ma questo a noi non interessa perché stiamo prendendo in considerazione un microambiente per come è al suo stato naturale.

Cosa comporterà quindi tutto ciò nell’isola?

Comporterà che, approssimativamente,

  • 2 uomini di questi dieci (i più belli, i più forti, i più bravi a cacciare) si ripartiranno le migliori 8 donne (vedi principio di Pareto)
  • le due donne rimanenti se la tireranno un po’ con altri 5-6 uomini del gruppo (sempre sognando i primi 2)
  • i rimanenti uomini saranno completamente tagliati fuori da ogni prospettiva di relazione.
A questo punto, io vi chiedo, cosa potrebbe mai motivare questi ultimi uomini (i reietti) a collaborare per l’interesse del gruppo? Voglio dire, mettetevi nei panni di uno di loro:vi fate il mazzo tutto il santo giorno, andate a caccia e riuscite faticosamente a prendere un coniglio (è la famosa isola delle discussioni coi vegani) e poi la sera lo dovete dividere con il resto del gruppo e anche con le stesse donne che vi ripudiano.

Chi ve lo fa fare?

Non avete un po’ di calore umano, siete sfruttati e basta, i vostri geni sono destinati ad estinguersi, tanto vale che ognuno faccia per sè e gli altri si attacchino.

Ci potrebbe però essere uno scenario più disastroso e questi reietti potrebbero essere motivati a far fuori la concorrenza, così come uno dei maschi del gruppo intermedio potrebbe essere interessato a far fuori uno dei due top per prendere il suo posto nell’elite.

In fondo non stiamo parlando di una società civilizzata, non ci sono leggi, né poliziotti, né giudici, vige solamente la legge della giungla come nel mondo animale.Questa situazione è indubbiamente molto problematica, tanto più che esiste un evidente sproporzione di privilegi anche fra i due sessi visto che, in uno scenario del genere, agli uomini toccherà fare tutto il lavoro più pesante, spostare pietre, costruire casa, cacciare, mentre le donne se la caveranno con compiti banali come andare a raccogliere qualche frutto o prendere l’acqua.

A questo punto cosa succede?Succede che un uomo del gruppo, uno dei più intelligenti, ha una buona idea e stabilisce di ripartire equamente le donne fra gli uomini. Ogni uomo potrà avere al massimo una donna, e viceversa.

Naturalmente questo in apparenza, nessuno garantisce che poi di nascosto i due più fighi continuino ad andare con le donne degli altri, ma ovviamente stavolta lo fanno a loro rischio e pericolo poiché si è creata una struttura sociale che biasima il loro comportamento.
Nel frattempo tutti gli uomini dell’isola sono motivati a lavorare e il piccolo gruppetto progredisce e raggiunge una buona condizione di vivibilità e ottiene dei progressi tecnologici che vanno a vantaggio di tutti. Ecco, questo esempio è una specie di sintesi della creazione patriarcato, un’istituzione tanto biasimata ma che però è stata essenziale per raggiungere il tenore di vita di cui beneficiamo ora.Torniamo alla nostra isola e supponiamo che, anziché vivere di stenti, gli uomini e le donne naufraghi possano vivere comodamente, poiché nel naufragio sono giunti a riva anche viveri in abbondanza e altri generi di comodità.

A questo punto il lavoro degli uomini meno attraenti non servirebbe più e di conseguenza si creerebbe una struttura sociale in cui le donne hanno il coltello dalla parte del manico, questo ovviamente finché durano le risorse.
Ecco, la società occidentale contemporanea sta sperimentando questa seconda ipotesi, ora sta “consumando”, tutto ciò che ha accumulato in passato e una grossa fetta di uomini occidentali risulta socialmente “inutile”. Ciò crea terreno fertile per i vari movimenti femministi, che sono appunto una conseguenza esclusiva del benessere in cui ci troviamo e che non potrebbero mai proliferare in periodo di difficoltà.
Le risorse però non sono infinite, anzi sempre più gente aderente ad una concezione sociale patriarcale sta arrivando qui da noi e le reclama (del resto noi occidentali, rammolliti dal benessere, di figli non ne facciamo più) contribuendo ad esaurirle.
Quando tutto sarà finito, nel giro di pochi decenni, questo periodo di bengodi per il sesso femminile, rimarrà solo un nostalgico ricordo.A quel punto si ritornerebbe ad una condizione precedente e l’uomo “inferiore” riacquisterebbe il suo valore.

Vedi: l’ Esperimento dell’Isola di Pitcairn

Immaginiamo invece uno scenario con due isole, incontaminate e sperdute nell’oceano: in una ci sono solo uomini, diciamo una decina di valore random, il classico gruppo medio di gente tra il 5 e il 7. Nell’altra l’equivalente femminile di questo gruppo, ovvero dieci donne a caso tra il 5 e il 7. Le due isole sono ben separate e i due gruppi non possono entrare in contatto andando nell’altra isola ma ognuno può vedere ciò che accade nell’altra isola.
A questo punto scegliamo di mettere una donna da 8 nell’isola degli uomini e un uomo da 8 nell’isola delle donne.
Cosa succederebbe? Succederebbe che:

  • la donna userebbe il proprio potere sessuale per far trottare tutti gli uomini per lei, vivrebbe come una regina senza muovere un dito e senza concedersi a nessuno dei presenti mentre nel frattempo guarderebbe l’8 dell’altra isola e spererebbe di entrare in contatto con lui per qualche ragione.
  • Gli uomini sarebbero tutti in competizione per lei, ognuno cercherebbe di farsi bello alle spalle degli altri, tra di loro si farebbero anche molte vigliaccate, probabilmente dopo un po’ si farebbero anche del male.
  • Alla fine la donna, finalmente conscia di non poter avere l’8, si concederebbe al meno peggio del gruppo, quello esteticamente migliore e/o che si è dimostrato più bravo a cacciare/pescare e/o con maggiori capacità di leadership all’interno del gruppo.

Nell’altra isola invece l’uomo si farebbe pure servire e riverire dalle donne, con la differenza che le timbrerebbe tutte iniziando dalle più belle e finendo con le più brutte per poi, una volta stanco di loro, iniziare a tormentarsi per l’impossibilità di avere l’8
dell’altra isola continuando a pensare ossessivamente a lei.

Ecco cosa significano Ipergamia e Poligamia.


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Anonimo
Anonimo
4 anni fa

"A questo punto, io vi chiedo, cosa potrebbe mai motivare questi ultimi uomini (i reietti) a collaborare per l'interesse del gruppo?"
Semplice!
Chi è privilegiato/a si inventerà un perché solidissimo: religioni, ideologie di appartenenza come 'amor di patria', slogan etico-filosofici 'il lavoro nobilita l'uomo', ecc…
Ogni gruppo umano nasce e si conserva con lo spaccio di portentose, stupefacenti, pillole blu.
Per questo la redpill può irritare come orticaria, e mettere davvero paura.

Mark Jenkins
Mark Jenkins
3 anni fa

Forse però, visto che in futuro si parla di Robot, vi saranno anche ottime sex dolls

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

Condivido con voi questo video che spiega la situazione da un altro punto di vista.
Questo signor Eckert von Hirschhausen, zerbino o chaddone, ha una sua idea. Più probabile che sia un chaddone, il suo cognome pare di un nobile.
Non prende in considerazione l’ipergamia femminile e nemmeno la solitudine maschile.
Sono solo le donne ad avere problemi e naturalmente per colpa degli uomini, definiti pure imbecilli
Il link
youtube.com/watch?v=QOF6d6zQvVM
Traduzione del video
Le donne furbe/intelligenti non hanno bisogno di uomini.
Questi sono gli uomini, queste sono le donne. Qui sopra ci sono i principi azzurri e qui sopra le principesse. Il mondo sarebbe in ordine se ognuno trovasse il partner al suo stesso livello, ma per qualche ragione nella vita non succede così. Qual è il motivo? Perché per gli uomini è troppo impegnativo! Gli uomini non vogliono donne dello stesso livello. Il medico sposa l’infermiera, ma non ho mai incontrato una dottoressa che ha sposato un infermiere maschio, anche perché un infermiere maschio non necessariamente è interessato alle donne. Anche il manager sposa la segretaria. Se questo meccanismo prosegue a tutti i livelli, sono esclusi due gruppi: le donne intelligenti e gli uomini imbecilli. Prima il mondo era in ordine. Quando il bello e la bella si trovavano nello stesso villaggio, avrebbe funzionato. Nel mondo globale invece la competizione è sempre più dura. Le persone si confrontano con individui che non vedranno mai. Ciò che è curioso è che gli uomini in basso sono sufficientemente ricchi da potere importare donne belle dalla Tailandia dove rimangono uomini senza donne. La stessa cosa avviene con gli uomini di alto livello, tanto che sempre più donne intelligenti rimangono sole. Cosa possono fare queste donne? Mettersi con altre donne. Possono dividersi un uomo, visto che la poligamia è socialmente accettata. Le donne possono anche liberarsi da questo gioco dello status. Ci troviamo nella situazione in cui le donne furbe/intelligenti non hanno più bisogno degli uomini, infatti si divertono bene con amanti più giovani. Liz Taylor disse: “qualunque donna dovrebbe avere un amante giovane, non sa quello che fa, ma lo fa tutta la notte”.

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

In una giungla i più adatti sopravvivono, non è detto che i bellocci siano anche adatti alla sopravvivenza. Io penso che in una giungla selvaggia le donne che sono notoriamente approfittatrici sociali si metterebbero assieme al tizio che si procura le risorse e da prova di essere in grado di farle stare meglio nell'ambiente ostile.
Comunque in generale sono d'accordo con te, che senso ha lavorare in una società se poi non puoi nemmeno scopare?

Passante
Passante
1 anno fa

Un’altra dimostrazione lampante è osservare le fantasie erotiche più comuni, come vengono riportate in varie riviste a seguito di sondaggi. Per l’uomo è fare sesso a tre con due tipe ( ossia poligamia) mentre per le donne è essere prese con la forza da uno sconosciuto (che rappresenta il tipo forte e dominante, ossia ipergamia)

Frankcolombo
Frankcolombo
4 anni fa

Cari amici l'esperimento "isola deserta con uomini e donne " è accaduto davvero. Andatevi a leggere la storia dell'ammutinamento del bounty. Una nave inglese ammutinata nel pacifico a fine '700. I marinai una volta ammutinatisi arrivarono a thaiti dove presero con se uomini e molte donne del posto e ripartirono fuggendo dalla marina inglese finchè non arrivarono ad una isoletta sperduta chiamata pitcairn. Qui in poche parole gli inglesi usarono i polinesiani maschi come schiavi e le polinesiane come concubine. Questo diede inizio a delle rivolte facendo si che tutti gli uomini indigeni venissero uccisi, dopo ciò anche gli inglesi cominciarono a farsi fuori tra loro (per un motivo o per l'altro ma sostanzialmente secondo centravano anche lì questioni di donne). Morale spiccia della favola: nell'anno 1800 dopo 10 anni di distanza dal naufragio un tal John Adams, 33 anni, era rimasto l'unico maschio adulto sopravvissuto, oltre a lui nell'isola c'erano 10 donne adulte e 23 bambini.

unminded
unminded
6 anni fa

La vedo anch'io similmente. Però se guardiamo al futuro c'è la variabile robot/AI. Fra cinquant'anni la forza lavoro e l'esercito potrebbero essere totalmente composti da robot. Gli uomini diventerebbero ancora più inutili in quanto la loro superiore forza fisica rispetto alla donna non sarebbe più un vantaggio nel mercato del lavoro, perchè in tutti i lavori fisici verrebbero impiegati i robot che sono più forti fisicamente degli umani. Gli uomini non si potrebbero nemmeno ribellare al sistema con una rivoluzione essendo fisicamente più deboli di un esercito di robot. I robot sarebbero comandati tramite la democrazia e visto che le donne vivono più a lungo la maggioranza degli aventi diritto di voto saranno probabilmente sempre le donne. Per cui godiamoci il presente che domani potrebbe essere peggio 🙂

mr.b
mr.b
3 anni fa

Mi sembra tutto corrente tranne una cosa: nell’isola con una sola donna, gli uomini rimasti a secco prima o poi si mettono d’accordo per trombasela a turno. Sempre che non temano un eventuale ritorno alla civiltà, ovviamente.

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

Questo è un concetto semplice (immediato no ma semplice sì) che se compreso migliorerebbe molto la vita di relazione.

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

Lettura obbligatoria per Quasimodo68 che la perse tempo fa…

Unknown
Unknown
4 anni fa

rimani anonimo o correrai rischi incredibili in questa società

Luigi XIV d'Italia
11 mesi fa

Ciao Red, non so se riuscirai a leggere questo messaggio, ma sarebbe bello se qualche attore (anche non professionale) riuscisse a ricreare questo articolo, un gruppo di uomini e donne che ricreano la situazione dell’isola, se qualcuno è disponibile, sarebbe un grande piacere

ernst blofeld
ernst blofeld
3 anni fa

https://youtu.be/NEGUG_7sV3M

Al minuto 17:55, una bella pillola rossa, sembra quasi che il protagonista abbia letto questo blog

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

maschilista? No, impegno attivo a favore di una potenziale parità a discapito del liberismo selvaggio. Non è questo il mantra del femminismo?
Nessuna donna verrebbe obbligata ad andare con chi non vuole. Se vuole andare col Top e basta, ma non con un altro, ha tutto il diritto a starsene da sola se il top è già impegnato.
Chi troppo vuole nulla stringe!

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

IMHO, sarebbe interessante ed utile un test psicologico ben fatto che valuti la tendenza dei singoli individui all'ipergamia o al suo opposto, magari sia in duplice versione ambosessi…

Andre
Andre
3 anni fa

Interessante analisi del/dei problema/i.. Ma non pensate che possa essere una visione un pò… maschilista di tutto l'insieme?

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Ciao, la vedo anche io in modo simile. Trovo questo articolo estremamente interessante. Ma perché non ti firmi? Chi sei? Che qualifiche hai? Su quali fonti ti basi?