Inizio oggi un mio umile studio genetico/antropologico sui popoli europei e il primo viaggio lo facciamo in Islanda.
In questo post parleremo della genetica degli islandesi e dei fenotipi/tratti somatici più comuni, delle donne islandesi e di come esse siano tra le più belle del mondo.
L’Islanda è infatti, come abbiamo già visto, il secondo Paese in Europa che sforna il maggior numero di modelle famose in rapporto al numero di abitanti.Gli islandesi hanno una leggenda per spiegare la bellezza delle loro donne, la quale è dovuta al fatto che i vichinghi, durante le loro razzie in Gran Bretagna , rapivano le donne più belle per farle schiave e le portavano via con loro;esse sarebbero state presenti durante la colonizzazione dell’Islanda avvenuta alla fine del nono secolo (prima l’Islanda era scarsamente abitata da eremiti irlandesi) e avrebbero avuto figli dai loro rapitori.
Questa leggenda ha trovato parziale smentita in un recente studio genetico (Mitochondrial DNA variation in the Viking age population of Norway)che ha confrontato i resti dei norvegesi antichi con quelli moderni provenienti da Islanda e Gran Bretagna;gli studiosi hanno appurato che, sebbene negli islandesi vi sia una presenza significativa di aplogruppi materni di origine britannica, la maggior parte di essi è scandinava, a riprova del fatto che i Vichinghi portavano con loro le donne del proprio gruppo etnico durante le loro incursioni nella varie isole, e quindi anche in Islanda.Viene ridimensionato quindi l’influsso britannico nel ramo materno degli islandesi, presente sì ma non in concentrazioni così elevate come si immaginava, mentre cade uno dei più comuni miti sui vichinghi, ovvero l’assenza di donne durante le loro scorrerie.
L’endogamia forzata dovuta al tipo di vita isolana, ha portato l’Islanda ad avere una forte omogeneità genetica.Frequenti sono i matrimoni fra cugini di terzo grado e, al di là di quello che si pensa comunemente, questo non compromette la salute degli abitanti, che invece sono tra i più sani al mondo e ai primi posti per speranza di vita.
I risultati 23andme di una ragazza islandese |
La genetica islandese viene studiata continuamente nel tentativo di cercare cure per le malattie, ad esempio l’1% degli islandesi ha uno speciale gene che li rende praticamente immuni dall’Alzheimer e lo studio di questa caratteristica potrebbe portare in futuro nuovi progressi nel trattamento della malattia.
L’omogeneità genetica degli islandesi è probabilmente anche ciò che sta alla base della loro bellezza.
3 sono gli aplogruppi maschili che coprono quasi la totalità della popolazione (fonte Eupedia):
- R1b (42%)
- R1a (23%)
- I1 (29%)
Quindi sostanzialmente aplogruppi germanici/indoeuropei e pre-germanici nord europei.
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I TRATTI SOMATICI ISLANDESI
I fenotipi più comuni sono decisamente di tipo cromagnoide, borreby e brunn, mentre i nordici aurignacoidi non sono molto comuni.Il nordico più comune è il tipo troender, misto a cromagnoide.
Si nota anche una presenza, piccola ma significativa, di strandid, alpini scandinavi, alcuni dei quali con tratti fortemente arcaici che danno alla popolazione quasi un tocco “esotico”.
DA LEGGERE: FENOTIPO NORDICO E NORDOCROMAGNOIDE
BORREBY |
TROENDER |
STRANDID |
Per quanto riguarda la struttura fisica e la pigmentazione Coon li descriveva come alti e robusti, molto più dei norvegesi; la spiegazione di ciò starebbe nel fatto che gli antenati degli islandesi provenivano principalmente dalla Norvegia occidentale piuttosto che dall’interno, dove la statura è meno elevata.
tratti somatici islandesi |
Anche i capelli rispecchiano la provenienza geografica degli antenati vichinghi.
Negli islandesi la tonalità biondo dorato si ritrova nell’8% della popolazione, contro il 13.1% in media della Norvegia e il 5.5% della contea di Sogn og Fjordane da dove la maggior parte degli antenati vichinghi proveniva.
La tonalità castano chiara (o biondo cenere per alcuni) ammonta al 52% dell’Islanda, contro il 64.8% della Norvegia e il 59.8% di Sogn og Fjordane.
Nonostante la prevalenza di capelli chiari, gli islandesi hanno una percentuale maggiore di capelli scuri rispetto a quella norvegese.In Norvegia i capelli neri sono molto rari, mentre in Islanda arrivano fino al 9%.
I capelli rossi arrivano al 3%.La presenza così elevata di questi ultimi due colori potrebbe essere in qualche modo associata all’influsso irlandese.
La percentuale di occhi chiari e occhi chiari misti è del 76%, analoga a quella della regione di Troenderlag, dove però gli occhi chiari sono prevalentemente misti, mentre in Islanda, come in Irlanda, sono prevalentemente azzurro puro.
Come sono le ragazze islandesi più belle?
gnocca islandese troender |
Le eccellenze estetiche islandesi, nei tratti somatici, sembrano rispecchiare però la provenienza scandinava più che quella britannica.Le migliori gnocche islandesi in genere appartengono al gruppo tronder, con un viso allungato e una struttura fisica longilinea, oppure presentano un mix di tratti alpinizzati/borreby ravvisabili nel viso associati ad una struttura mandibolare insolitamente sviluppata per queste tipologie e che, secondo alcuni antropologi, potrebbe essere conseguenza di un adattamento climatico/dietetico.
In conclusione, la popolazione islandese moderna rispecchia fondamentalmente la storia medievale del Paese.Una particolare combinazione di influssi scandinavi e britannici, associata all’effetto del fondatore, ha creato una popolazione peculiare e omogenea, dalla bellezza impareggiabile e unica nel suo genere.
Ci si vede a Reykjavík, ragazzi.
FORSE TI INTERESSA: L’IDEALE DI BELLEZZA NORDICO
Ci sono stato qualche anno fa per 3 settimane, la maggior parte delle ragazze erano carine ma di veramente belle ne ho viste poche ( l' ho girata tutta) mentre gli uomini sono inguardabili ( un po come in Russia, misteri della natura). Non ho inzuppato il biscotto perché eravamo ogni giorno in un posto diverso però la sera si andava al pubbetto del paese ed era facilissimo chiacchierare e a differenza di quel che verebbe facile pensare per la loro cultura nordica le islandesi non sono affatto "introiate". devo ammettere che da classico siciliano attiravo l' attenzione ( normalmente vengo considerato un 6 ma li penso di aver guadagnato mezzo punto). Appena posso ci rivado lol !
Cercando un cognome danese, ho trovato le prime origini su internet e risalgono alla data: 23 aug. 1839 Iceland, Island
Facendo altri studi ho trovato che la parola(anche se scritta in modo leggermente diverso) deriverebbe dal germanico antico.
Viene citato anche sul testo: Die Deutschen Familiennamen, geschichtlich, geographisch, sprachlich. In ogni caso elenca cognomi che hanno origine diversa.. e non specifica abbastanza.
Mi chiedevo se sull'argomento cognomi danesi ci sono fonti migliori di altre, perchè per il momento la mia ricerca è stata almeno parzialmente deludente.
La stessa parola antica, anche se riportata in modo diverso, potrebbe essere riportata in qualche cognome italiano, in zone che hanno avuto la presenza dei Goti.
Non sono riuscito a trovare "nessuna" informazione invece sul significato del cognome. Quasi tutte informazioni contrastanti..
Trattandosi di un cognome non numerosissimo, ho trovato i paesi nei quali sarebbe più diffuso, in ordine di numero:
1)Danimarca
2)Norvegia
3)Islanda
4)Svezia
Mi piacerebbe avere, in particolare, qualche informazione in più sulle origini prima del 1800.
Ho trovato online solo una libreria in Danimarca sulla storia dei cognomi danesi, che potrebbe contenerlo ma anche no.. ed è a pagamento.
Non essendo sicuro non lo ho ancora acquistato.
Salve, penso che anche i polacchi hanno determinato la genetica di questa popolazione, fonti di emigrazione di fine ottocento.
Ciao! Articolo molto interessante! La genetica (e le bionde) m'interessano molto, peccato non avere nessuna base a riguardo. Nel senso che come è un borreby ci posso arrivare guardando l'immagine ma nulla più, figurati quando citi senza immagini correlate come con i nordici aurignacoidi. Non è che hai qualche libro/sito web per farmi una base? Grazie!
Ciao sto facendo una ricerca sui miei antenati e da quello che ho scoperto finora potrei essere una discendente della contessa Eremburga di Mortain moglie di Ruggero I D'Altavilla che conquistò la mia cittadina cioè Nicastro le mie caratteristiche fisiche sono uguali a ciò che hai finora menzionato con i capelli biondo cenere e riflessi d'Prato occhi azzurro cenere pelle bianca con pochissime lentiggini so di avere la possibilità di essere una discendente anche da parte di Ruggero I in quanto il mio cognome tramite documenti in ns possesso dichiara no la ns discendenza diretta grazie per avermi dato la possibilità di visionare i tratti somatici