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”Noi Donne non Siamo così Interessate alle Avventure”

L’Interesse delle Donne verso il Sesso Occasionale

Caro Red,

sono una donna che segue il tuo blog da molto tempo come appassionata di antropologia e genetica, ma seguo anche ciò che scrivi
sulla redpill, generalmente trovando le tue teorie riduttive, ma cogliendone un fondo di verità indiscutibile per alcune categorie di
donne (sì, sto facendo la special snowflake della situazione).

Vorrei però parlarti di una fallacia generale che io, da donna, trovo nella redpill e che magari può essere uno spunto di riflessione.

Caveat necessario: non parlo a nome di tutte le donne, ma sono personalmente convinta che questo discorso ne riguardi una percentuale
non indifferente.

Secondo me la redpill sopravvaluta estremamente l’interesse delle donne nel sesso occasionale. Per molte donne i rapporti occasionali non sono poi così piacevoli. Raggiungere l’orgasmo è più complicato e macchinoso rispetto a un uomo e, senza un partner che ti conosca e sappia cosa fare, per molte donne sforiamo nel fantascientifico.
Personalmente poi l’idea di interagire con uno sconosciuto mi ha sempre creato ansia, per cui per me non c’è mai stata gara. Perché dovrei
ansiarmi per un rapporto che so già non sarà soddisfacente? Piuttosto sto a casa tranquilla a sgrillettarmi.

E’ vero che moltissime donne lo praticano, e secondo me avviene principalmente per due motivi:

  1. Incapacità di stare da sole (per vacuità mentale o altro) e conseguente speranza di trarre dal rapporto una relazione stabile, con
    ciò che ne consegue: sesso finalmente gratificante (forse), coccole, eventualmente anche servilismo vario, servizi di paggetto, money e
    status
  2. Creazione di uno status sociale (e non parlo dello status dell’uomo) che gli altri e soprattutto le altre le possano ammirare (so
    che a te sembrerà assurdo, ma mi spiego successivamente)

Prodotti come Sex and the city, e in generale una certa dialettica alla “girls just want to have fun”, secondo me hanno creato un disastro
socio-culturale (che oggi trova il suo massimo nella dialettica della pagina Alpha woman). Le donne si sono trovate davanti a un diktat: se vuoi essere cool devi avere un certo stile di vita, altrimenti sei sfigata. Altrimenti ti stai perdendo l’essenza della vita. Devi andare a ballare, devi bere, fumare, provare droghe, non devi dire di no a nulla, bisogna provare tutto. Con l’avvento dei social chiaramente
questa dialettica di consumismo del divertimento ha preso definitivamente piede come unico stile di vita accettabile. Mi rendo conto del totale contrasto tra una categoria di donne dove per cassa di risonanza questo concetto è diventato l’unico ammissibile, e una
categoria di uomini che invece lo trova disgustoso, e lo trovo molto divertente.

Quando parli, ad esempio, di viaggi per provare bananoni multicolor (ma è uno dei tanti casi in cui ho pensato sopravvalutassi enormemente questo interesse), è una realtà che senz’altro esiste, ma non tanto per un interesse nel sesso occasionale quanto per poter sfoggiare agli occhi dei social, degli amici e soprattutto delle amiche una vita divertente, interessante. Per poter fare la figura di una che non si perde nessuna chance, che vive la vita al massimo, che non spreca neanche un secondo. Penso ci sia anche l’idea che mostrare sui social di essere desiderate aumenta il desiderio anche di chi guarda da lontano, in un circolo che si autoalimenta.

La LMS mi ha sempre lasciata perplessa per la rilevanza data a L. Anche l’interesse al look maschile secondo me rientra più in un’ottica
di status sociale che di vero interesse sessuale. Per molte donne l’eccitamento funziona in modo molto diverso che per gli uomini. Non
vediamo un ragazzo figo e ci viene eccitazione istantanea, piuttosto siamo più attirate da un’idea astratta, o da un dettaglio
. Avere un ragazzo figo sì, è bello perché è bello avere qualcuno di bello da guardare, ma è soprattutto gratificante sapere che le altre donne te lo invidieranno. Trovarti un partner avvenente ti rende una che “ce l’ha fatta” agli occhi delle altre donne secondo il diktat di cui parlavo
prima. In generale, trovo che sottovalutiate molto quante cose le donne fanno esclusivamente per farsi invidiare da altre donne, con poco e residuale interesse al mondo maschile. Le donne sanno essere delle streghe, ma su questo sono sicura che siamo d’accordo.

So che molte cose che ho detto sono cose che di cui hai già parlato e altre magari ti risulteranno banalità, ma spero ci sia comunque
qualche spunto interessante. Un saluto!

Il Redpillatore Risponde

Ciao, l’idea che le donne siano meno interessate al sesso occasionale degli uomini l’ho sempre portata avanti nel blog, anche se questa è la prima volta che affronto il tema in un articolo specifico.

Nell’articolo sulle donne che hanno avuto molti uomini ad esempio ho menzionato due studi scientifici che confermano che il sesso occasionale è meno soddisfacente per le donne ed è correlato a maggiore depressione nelle donne e minore depressione negli uomini. Nell’articolo sul Muro abbiamo visto come varia il desiderio sessuale maschile e femminile nel tempo evidenziando come quello femminile sia mediamente inferiore. In un altro articolo, fra i motivi per cui non bisogna parlare di sesso con una donna, ho specificato che uomini e donne hanno un immaginario erotico differente e le donne sono meno visive.

Come un mantra ormai da tempo porto avanti l’idea secondo la quale


il valore di un uomo si misura in base alla qualità di donne che riesce a portarsi a letto. Il valore di una donna in base alla qualità di uomini disposti ad impegnarsi con lei.

Distribuire sesso in giro non è vantaggioso per le donne perché la promiscuità è tutt’altro che un valore e riduce il valore di mercato.
Infatti in media sono le ragazze più brutte ad avere avventure sessuali, e con uomini più belli di loro, perché, come hai detto, c’è la speranza (o l’illusione) che questi si impegnino con loro.
La stigmatizzazione dovuta al darla facilmente in questo caso è compensata dal potenziale notevole prestigio derivante dallo schierarsi con un uomo di valore superiore al proprio.

Anche la forte pressione sociale verso la promiscuità è un discorso affrontato più volte e non a caso tra le soluzioni per risolvere il problema incel ho messo in primo piano una rivoluzione di costumi che porti a ridurre la quantità di messaggi sessualmente espliciti ai quali uomini e donne sono sottoposti. Peraltro questa cultura del sesso è nociva anche per gli uomini perché li fa sentire totalmente handicappati a causa dell’impossibilità di riuscire ad ottenere ciò che sembra alla portata di tutti ed è, come fai notare, ormai considerato il massimo della vita.

Sul tuo ultimo passaggio, riguardante la bellezza maschile vista anche in base allo status che genera e non solo come pura eccitazione, mi trovo ugualmente abbastanza d’accordo. Ma questo vale per tutti e 3 i punti della teoria LMS. Sia la bellezza, che lo status, che la ricchezza sono fattori che non agiscono mai separatamente, ma sono sovrapponibili.
Anche l’attrazione per la ricchezza segue lo stesso principio: le donne non sono tanto attratte dai soldi in senso materiale ma dallo stile di vita che i soldi ti permettono di ottenere, che a sua volta ti porterà prestigio sociale. Alla fine le donne sono creature emotive, quindi sempre di emozioni parliamo.

In definitiva quindi non penso che le tue idee siano poi così distanti dalla mia visione delle redpill.
Per concludere però vorrei precisare che forse alle donne il sesso occasionale non importerà tanto quanto agli uomini ma ciò non toglie che le donne siano comunque privilegiate perché, tralasciando il fatto che il potere sessuale permette di ottenere notevoli vantaggi anche sul piano extra-sessuale, non avere interesse verso qualcosa che puoi avere facilmente e non poter ottenere qualcosa verso cui hai il massimo interesse sono due questioni che stanno su due piani completamente diversi, non lontanamente paragonabili.
Ciao e grazie di seguirmi.

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anonimo
anonimo
3 anni fa

”Noi Donne non Siamo così Interessate alle Avventure”Però le vivete.
Come dire a un affamato: – non guardarmi come un privilegiato: sì, è vero, mangio ma sono di poco appetito -.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

E' vero che alle donne non interessano le AVVENTURE.

Alla maggior parte di loro interessa FARSI MANTENERE TUTTA LA VITA.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Ricordate ragazzi: la donna dice A, pensa B ma fa C.

Riccastriblupillati
Riccastriblupillati
4 anni fa

Di sicuro la scrivente rientra nella fascia 23-35 (universitaria o impegnata altrimenti) e dimentica tutta la fascia di femmine legalmente potabili (dai 14 ai 19) le quali non hanno altro da fare che allenarsi a tirare cazzi sui social network e assaggiare banane per "curiosità", non avendo altro da fare nella vita visto che ci pensano i poveri genitori a mantenere l'attention-whore adolescente.

Ho da poco letto un profilo online sconcertante: "Sopra i 34 anni non scrivetemi: rendetevi conto che potreste essere mio padre". L'autrice del profilo va per i 26 anni…

La lettrice peraltro conferma quanto le donne (non tutte, solo quelle come lei -poi ci sono quelle peggio, quindi figurarsi…) siano attratte dall'apparenza ("sfoggiare", "invidia", "figura") e conseguentemente facili prede per i simulatori, i maneggioni, i cazzari e gli esibizionisti. I quali però, è noto anche ai sassi, vanno bene per l'avventuretta ma presentano diversi limiti per la relazione 'duratura' -sempre nell'idea 'astratta' che di essa hanno le bluepillate.
Dunque si conferma la sostanziale base d'incoerenza della natura femminile che nega senza smentire, rimodula eppure ribadisce.

Di questo passo una formulazione matematica della LMS rischia di essere candidata al Nobel per l'Economia.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Sembra quasi che l'autrice di questa lettera voglia dire: Caro Red, non sono d'accordo sulle teorie che esponi in questo blog perchè sono troppo limitate… Noi donne siamo molto piò complesse… complicate… In realtà quello che emerge dalle parole dell'autrice, è un modo di agire femminile forse ancora più opportunista e conformato di quanto sono portati a credere molti uomini. Certamente non migliore e non più "virtuoso" di quanto si discute qui.

Matteo
Matteo
4 anni fa

Quindi il succo è che si fanno cose anche condannabili e deplorevoli, per i social network, per l'apparenza e per la massa? Non per un pensiero individuale? Mi sa che la mia lettera pubblicata prima di questa ha colto nel segno 🙂

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Questo potrebbe avallare la tesi, espressa nel blog, secondo la quale le donne hanno la tendenza ad uniformarsi alla massa e a ciò che la società promuove: in tempi di libertinismo molte di loro cercano il sesso occasionale non perché davvero lo desiderano, ma perché pensano "Lo fanno in tante, è di moda, lo devo fare anch'io". Ma questa è solo una delle motivazioni.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

di donne interessate al sesso puramente occasionale ce ne sono più di quante lo ammettano, ma le più furbe, oggi come ieri, si guardano bene dal dirlo e sbandierarlo ai quattro venti, perchè, oggi come ieri, aver giocato troppo al "cockcarousel" preclude la possibilità di un buon matrimonio che, per una donna, è sempre il modo più semplice e veloce per migliorare la propria posizione sociale. Più che altro, è aumentato il numero delle "ochette" che, lasciandosi abbindolare da telefilm per minus habens come Sex and the city e programmi da ritardati tipo Amici o Uomini e Donne, credono veramente che saltare da un uomo a un altro, mettendo i manifesti in piazza, non avrà nessuna conseguenza sulla loro vita sentimentale futura. Specialmente per le donne belle ma di famiglia povera, la reputazione è fondamentale se vogliono sperare di avanzare a livello sociale grazie al matrimonio. Sulla base della mia esperienza personale, le uniche donne che dopo essersi dedicate intensamente all'uccellaggione sono comunque riuscite a sposarsi senza problemi (un paio di queste due volte) sono quelle già ricche di famiglia: di fronte a M ed S, anche gli uomini chiudono un occhio, talvolta tutti e due.

Andy
Andy
4 anni fa

Sottolineo quello che, secondo me, è forse il "cortocircuito" più evidente della questione.
Se a una donna non interessa il sesso occasionale e predilige le LTR, sarebbe sensato, tanto per dirne una, evitare di postare foto da zo**ola a destra e a manca.

Il fatto di continuare a omologarsi al peggio proposto dalla subcultura mainstream, e cioè il nutrirsi di tv-spazzatura, la ricerca della validazione tramite i social-network, i comportamenti libertini ed aggressivi ecc., è per molte donne come boomerang che prima o poi gli arriva in faccia.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

La lettera della lettrice mi sembra in molti punti condivisibile, ma pecca sul finale.
Per me non è affatto vero che guardano a L solo per poter rendere invidiose le amiche (o comunque più in generale acquisire status sociale), c'è proprio una soglia estetica di eccitabilità minima che per le donne è molto più alta che per gli uomini, e anche da questo nasce l'ipergamia.

Cristian
Cristian
2 anni fa

Il motivo per cui alle donne non interessa il sesso benché quello occasionale in realtà è dovuto al fatto che il 90% non ha orgasmo vaginale, ovvero con la penetrazione, anzi spesso è solo un fastidio, questo perché non è fatto biologicamente per far provare piacere ma è solo un canale che serve al passaggio del pene per depositare lo sperma. Diversamente invece è il clitoride che è un organo posto esternamente la vagina, il quale è irrorato da vasi sanguigni e se stimolato con le dita per lungo tempo può portare una donna a una sorte di eccitazione ed orgasmo, il problema pero e’ che alcune donne hanno un clitoride poco sviluppato anatomicamante e quindi anche con la stimolazione del clitoride non riescono a raggiungere un orgasmo. Durante la penetrazione però il pene non tocca il clitoride, quindi la donna deve toccarselo con le dita per poter raggiungere una sorte di piacere. Questo spiega perché la donna non è molto interessata al sesso, proprio perche ha difficoltà a raggiungere l orgasmo con la penetrazione. Quindi, cosa prova una donna quando viene penetrata?? La risposta è : fastidio o al meglio non prova nulla fisicamente. Se a questo aggiungiamo poi il fatto che more donne soffrono di vaginismo a causa di un educazione molto rigida o traumi mentali, quindi non riescono a lubrificarsi nella vagina per cui la penetrazione risulta anche dolorosa. Teniamo in considerazione anche il fatto che la donna produce pochissimo testosterone, quindi difficilmente si eccita o ha una voglia sessuale pari a quella del maschio. La sessualita della donna è pressoché passiva, tuttavia il femminismo ha diffuso l idea che la sessualita della donna e’ uguale a quella del maschio proprio perché voleva diffondere la falsa idea che la donna non è sessualmente inferiore (o diversa se vogliamo) all uomo. La donna fa sesso pressoche’ per tenersi stretto un aschio che considera di valore, il sesso è spesso solo uno strumento. Questo spiega tante cose sulla loro sessualita’ come ad esempio il fatto che la donna non è capace di fsre sesso occassionale, ludico, proprio perche’ per loro farsi penetrare non da alcun vantaggio o piacere. La donna tuttavia riesce a raggiungere orgasmi sono quando fa sesso con maschi con cui ha relazioni lunghe e ha instaurato un rapporto mentale oltre che fisico, in cui può stimolare il clitoride anche per 20, 30 minuti. Quando la donna decide di fare sesso con un maschio alfa, non lo fa certamente per piacere ma solo per cercare di legarlo a sesso, il sesso è come una droga da dare al maschio per cercare di farlo diventare dipendente da lei. Anche alcune ricerche hanno stabilito che i gremito che emette la donna durante la penetrazione, non sono rumori di piacere ma solo dei suoni che servono per far eccitare il maschio, facendogli credere che la sua partner sta godendo, in modo da farlo eiaculare facilmente, la natura non ha fatto niente a caso, ha creato la vagina come un órgano passivo e il pene come organo attivo che deve i seminare e per farlo ha bisogno di è citazione ed orgasmo. Basterebbe far fare educazione sessuale nelle scuole per spiegare già da piccoli ai giovani le differenze tra la sessualita femminile e quella maschile, mentre oggi, le masse vengono tenute ignoranti e gli viene fatto credere che la sessualita femminile è uguale a quella maschile. Se i ragazzi sapessero la verità sulla sessualita femminile probabilmente la smetterebbero di rincorrere le donne e andrebbero direttamente a prostitute per soddisfare la loro sessualita’.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

"Se un giorno la castità diventasse fonte di status e ammirazione come cambierebbero le cose?"

Provocherebbe una nevrosi di massa, perché si creerebbe un conflitto: da una parte l'istanza biologica ad essere promiscui, e dall'altra, l'istanza sociale e biologica ad avere status. In psicologia si chiama "doppio vincolo", o corda legata sia al collo sia ai piedi.

Guardiamo l'omosessualità: tra i maschi c'è molta promiscuità (e nl mondo gay non c'è nessuna pressione sociale in merito), mentre tra le femmine c'è molta possessività (e nel mondo lesbico non c'è nessuna pressione sociale in merito).

Insomma, la base di partenza biologica nel maschio è la poligamia (o, piuttosto, la promiscuità), mentre, nella donna, la base di partenza è l'ipergamia selettiva (o, piuttosto la possessività di qualcosa che amplifica e/o migliora la propria persona).

Quando la cultura, sia essa religiosa o di altra natura sociale, si spinge oltre un certo limite, andando di fatto a creare un doppio vincolo, genera guai seri.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Non prendiamoci in giro. Il comportamento delle donne oggi è sotto gli occhi di tutti, e le statistiche confermano.
Se esiste una percentuale che esula, è rumore impercettibile.
Come disse un filosofo: "Tutte le donne sono tro*e, e quelle che non lo sono, vorrebbero esserlo".

mr.b
mr.b
4 anni fa

Molto interessante, perché spiega bene perché le donne siano ovunque ci sia qualcosa di eccitante interessante da fare, mente spesso gli uomini sono assenti: donne che devono per forza dimostrare di “vivere alla grande” e uomini che si guardano bene dal partecipare, sapendo di avere poche speranze.
Tempo fa lessi in proposito in libro, “dove sono gli uomini”, in cui in alcune storie (raccolte dallo scrittore, abbastanza maschilista, da una serie di donne), si parla di ambienti anche interessanti come crociere in barca a vela o escursioni in montagna ed altre attività da weekend, frequentate principalmente da donne e disertate da uomini, da cui parte la domanda: dove sono gli uomini? A perdere tempo nei locali o in palestra, sulle chat di incontri, o a fare aperitivi dove spesso si parla di partire, cambiare vita o magari mollare il lavoro, salvo poi pagare e tornare alla vita di sempre, ecco dove.
Quindi mentre le donne (soprattutto over 30) sono ovunque ci si diverta, si passi bei momenti, pagando eh non parlo delle scroccone di cui parla il Red, gli uomini sono abbastanza latitanti.
Interessante anche il fatto che le donne debbano potersi vantare con altre donne, anche se non spiega perché coi bellocci si trasformino in belve arrapate, cioè per vantarsi basterebbe una foto, in bacio, mica devi necessariamente scopartelo: quello lo fai per soddisfazione personale, è chiaro.

Cmq questi ambienti (a bordo o gite in montagna) sono per lo più stimolanti e li consiglio agli incel (sono stato incel fino a 30 anni, mo sposato con 4 filgi) perché puoi avere opportunità di stare vicino a molte donne, sentirle parlare tra loro, averci a che fare in maniera abbastanza intima, soprattutto in barca dove lo spazio è poco e si condivide tutto. Un redpillato può trovare molte conferme, che non bastano mai credetemi, e per chi volesse capire come approcciare l’altro sesso, è molto utile.

Ne approfitto per ringraziare il redpillatatore perché mi ha fatto capire molte cose di me, e soprattutto rivalutare in positivo il mio rapporto con mia moglie (che è stata la mia unica donna, io sono stato un incel col botto), che tutto sommato è una spanna lontana dalla scassa minchia media descritta qui. E soprattutto lo ringrazio perché leggere i suoi articoli mi ha reso più cinico, più forte e più propenso a godermi la vita e quel poco che ho.
Sono stupito e simultaneamente incredulo e contento che tutto ciò si disponile in un solo posto gratis su internet. Trovo il 90% del materiale interessante e più della metà condivisibile. Mi sembra strano, raro avere una percentuale così alta di accordo con qualcuno, sarà perché sembra passato tanto tempo, ma 30 anni da incel non si cancellano e per quanto leggere certi articoli sia un cazzotto allo stomaco,

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

birovitz : in 1984 di Orwell a pg 15 :

Le donne, soprattutto quelle giovani, erano sempre i membri più
fanatici del Partito, le prime a ingoiare slogan, a improvvisarsi spie, a snidare i comportamenti poco ortodossi.

@ Anonimo16 aprile 2020 17:44 : dici perfettamente. Le donne affamate di sesso sono un mito maschile o sono psichiatriche ( alcool, abuso di sostanze )

Flyingsoul
2 anni fa

Esatto. Desideriamo ciò che non, o difficilmente, possiamo avere. Le donne non possono comprenderlo perché non si troveranno mai in una situazione tale per quanto riguarda l’accesso al sesso

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Non sono interessate alle avventure ma agli sugardaddy

Gino
Gino
4 anni fa

Rispondo un po' a tutte, cominciando da Anonima:

"il fatto che lui provi sincero interesse per ciò che dico e per le mie idee, andando oltre l'apparenza"; se riesci a capire quanto sia sincero e quanto ti stia ad ascoltare e a darti ragione per zerbinismo sei troppo avanti.
" il fatto che lui non metta fretta nell' andare oltre"; un equilibrio sottilissimo tra il passare per un erotomane o un asessuato. E nel 99% dei casi l'uomo non azzecca mai le tempistiche giuste.
"il fatto che lui non reagisca in maniera rabbiosa o aggressiva ad eventuali mie reticenze"; leggasi "devi farti andare bene i miei no senza discutere".
Sull'ironia invece mi trovi d'accordo che possa essere un'arma vincente.
In pratica le prime tre caratteristiche esprimono quanto sia la donna a dettare i tempi e i modi di tutto. L'uomo deve conformarsi a tali requisiti, pena l'essere scartato. Ah anche il ripescaggio che hai fatto sembra proprio un'opera di beneficenza.

La provinciale:
"Tutto ciò che passa attraverso la voce"; giustamente ti riallacci al fattore L. Quel che dici in seguito attiene invece al fattore S (un laureato si presume abbia una proprietà di linguaggio e una cultura superiori a uno con la terza media).
"La gestualità"; anche questo dipende da L.
"Un certo alone di mistero, anche solo nell'aspetto"; ancora la L che entra in gioco, anche perchè, riallacciandomi al tuo esempio mi viene da ridere pensando al mio già banale sguardo dietro gli occhiali appannati dalla mascherina. Quindi anche qui ribadiamo L.
" La presenza di un elemento distintivo che fa spiccare il soggetto sulla massa"; Nè più ne meno che S.
"La sensibilità, specie se generata da trascorsi di vita difficili"; questo ricade sul personale, sappiamo che tu hai un po' la sindrome della crocerossina, quindi ci sta che questa sia una preferenza soggettiva. La figura del Lupo Solitario che fa sangue ok non è quella del principe azzurro delle favole, ma come vedi poggia anch'essa su solidissime basi LMS.

Come vedi, caro Domande per l'autrice, le donne che ti hanno risposto confermano quanto per confutare una tesi solo per spirito di contraddizione ricadano nell'avvallare la tesi che volevano screditare all'inizio.

P.S per la provinciale, se mi immagino una ragazza che prepara la torta per me, magari in mia presenza, sporcandosi, lavorando di mani e braccia, altrochè per me è erotico, ora scusami vado a cercare un bel fumetto di Nonna Papera per sollazzarmi un po', sperando di trovare una vignetta dove non sia raffigurato anche Ciccio.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Esistono persone che tendono ad avere più fame, che mangiano di più, che sono più golose, e altre molto meno. Eppure, (quasi) tutti, mangioni o meno, passano la fase, da bambini, in cui se potessero starebbero sempre a ingurgitare cioccolata, caramelle e dolciumi in genere. Cosa succederebbe se in quel momento non li si educasse, a insegnar loro a contenersi, spiegando che non si può dar libero sfogo alla pulsione di mangiare ogni volta che la si avverte, e che invece si deve essere regolari nei pasti sia in termini di orari che di qualità di cibi assunti? Che da grande il bambino, indipendentemente dalle sue eventuali tendenze innate, diventerebbe un obeso, incapace di limitarsi e che non godrebbe nemmeno del piacere del cibo, di una torta al cioccolato, di una bella pizza. Fuor di metafora, la ragazza/donna che ha scritto ha tecnicamente ragione sul fatto che (in media) le donne sono meno interessate al sesso occasionale e alle avventure, e cercano prevalentemente la storia di lunga durata, ma sono cresciute in una società in cui quando trascorrono gli anni della "voglia di cioccolata" (anche prima e dopo, a dire il vero…), l'unico messaggio che ricevono, in modo asfissiante, è "devi sempre soddisfare le tue voglie, altrimenti sei oppressa, e se qualcuno ti dice di non mangiare sempre la cioccolata anche se ce l'hai a disposizione ma assumerla con criterio, è uno sporco sessista patriarcale che vuole opprimerti". L'insistenza è tale che, presumibilmente, anche coloro che tutto sommato non sarebbero così "golose" finiscono per aderire al modello per conformismo o comunque per non passare come sfigate. Ma una volta che negli anni della formazione ci si abitua a un certo ritmo e modo di fare, da adulti è estremamente difficile correggersi, anche se è ciò che più si desidera. Esattamente come il grassone che da piccolo si è abituato a mangiare a volontà e per dimagrire deve faticare moltissimo, e appena molla la presa ri-ingrassa subito (chiaramente non considero nella metafora gli obesi dovuti a patologie ormonali). Ora, io non dico che si debba fare "come una volta", educazione prussiana per i ragazzi e dalle orsoline per le femmine, è anche giusto durante l'adolescenza spassarsela un po' e mettersi alla prova (se lo si desidera, chiaramente), ma esisterà una via di mezzo tra il modello femminista/consumista e Santa Maria Goretti?

DanieleV

Tinder
Tinder
4 anni fa

A mio avviso, questa lettera appare molto più "autobiografica", di quanto non dimostri la realtà.
Perchè l'autrice prende più volte spunto su esperienze personali o comunque la sua stessa persona per descrivere quello che sono le donne, dimenticandosi che è "l'eccezione" che conferma la regola.
Ovvio che se chiedi poi queste cose alle donne, il 90% almeno, per non "apparire" (perchè di apparenza vivono) zoccole, negherà, blaterando che loro sono diverse, etc etc..
Come ho detto in un commento sopra, è presto detto che mentono, siccome la scopata garantita per loro c'è sempre, a partire dal 7, magari in tempi di magra accontentandosi di un 6-6.5, ma cucendosela bene dal 5 in giù.
Non credo che l'autrice abbia mai mai ipogamato con un 4 senza M o S, addirittura in una LTR, cosa che un uomo è anche in grado di fare, se non ci sono le condizioni per avere di più (in alcuni casi vivendola tra alti e bassi, ma per molti è meglio che fare la vita da eunuchi e da soli).
Dunque quando leggo certe cose, non posso fare a meno di pensare che per quanta ipocrisia ci sia nella sfera femminile.
Può anche essere vero (ma considero la cosa sempre come un'opinione strettamente personale dell'autrice, come lei ha ammesso), che le donne provano "meno piacere" a scoparsi uno appena agganciato la sera in discoteca, tantè però vero che viene compendato da:
-scopata garantita
-mediamente un chad da 7
-media delle scopate mensili raggiunte, se non incrementate.
-autovalidazione soddisfatta

Si gode di meno? Che vita da cani, pensate che ci sono uomini la cui media scopate è ZERO, che non hanno nessuna autovalidazione e nemmeno ne hanno dal sesso opposto, o che per scopare devono necessariamente "pagare" sentendosi pure dare appellativi poco educati come "puttaniere" o "caso umano".

Ma le donne godono di meno a scoparsi Chad Thundercock "sconosciuto"!
E qui riallacciamo sempre il concetto di egocentrismo femminile dove ogni piccolo problema sembra una montagna da scalare, quando in realtà stiamo parlando di dislivelli di 2° su zona pianeggiante.

Logico, la redpill è per forza di cose un concetto più che altro maschile, dato che la situazione colpisce più l'uomo che la donna.
Non dico che una donna non la possa capire, ma è come studiare per diventare pilota di aerei di linea, senza mai aver volato su un vero aereo di linea. Ci sono cose che nemmeno tutto quello che hai studiato ti saresti aspettato di fare.
Per noi uomini è sia teoria che pratica. Per lo più, facciamo la pratica "prima" e scopriamo la "teoria" dopo, a volte anche troppo tardi, con nostro rammarico (e rabbia).
Non condanno necessariamente la lettera, ma la considero comunque "one sided", poichè indifferentemente da quanto scrive l'autrice, sono convinto che neppure lei sia immune dal concetto di LMS. dovrebbe ringraziare i genitori e la società ad averle dato questo imprinting, altrimenti non noterebbe le evidenti differenze tra un uomo da 8 e uno da 4, quando si dovrà trattare di un invito a cena..

Cyberguy94
Cyberguy94
4 anni fa

Come dico sempre la bellezza maschile è fredda ed è puro mezzo per un fine

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

"Le donne non sono tanto attratte dai soldi in senso materiale ma dallo stile di vita che i soldi ti permettono di ottenere"

Grandissima verita'. Nella teoria LMS, la M non e' in valore assoluto, ma in quello percepito. Personalmente nel mio comune ci sono due o tre tizi vicino ai 70 anni che tutti sanno essere pieni di soldi (parlo di milioni di euro). Ma siccome sono conosciuti per essere super taccagni o vivono in cascine di campagna e conducono una vita semplice, non suscitano alcun interesse da parte delle donne del paese, neppure di gold digger straniere. Viceversa, conosco decine di 60enni con stipendi normali che, ostendando una ricchezza fatta di mutui e debiti, si riempiono di NP con cui scopano oppure hanno la tizia moldava appresso.

fedman
fedman
2 anni fa

Guardando alcuni video su Youtube mi sono imbattuto nella pubblicità della Snickers e l’equivoco sul termine “scambio” (swap), che a mio avviso mostra chiaramente le dinamiche quì trattate. La faccia del povero betacuck è impagabile. Ho allegato il link in lingua inglese in quanto non l’ho trovato in italiano.

Anonimo
Anonimo
2 anni fa

Red, nonostante come hai indicato ci si trova piuttosto d’accordo, penso sia interessante dare spazio nuovamente a questa ragazza sulla questione “cosa fanno le donne per mostrarsi alle altre donne”, in quanto è una questione poco approfondita e da quello che mi sembra di capire rilevante. Ottimo articolo ad entrambi

benzina
benzina
2 anni fa

il discorso della gentile signorina è il solito che sento dagli anni 80 quando dopo la scopata con la ragazza ,questa mi diceva esattamente queste cose ,(minacciando velatamente se non mi impegnavo a diventare piu’ figo e ricco di non darmela piu’ )” perchè devi sapere che a noi donne non interessa tanto scopare …”
il tuo è un discorso vecchio e che oggi dovrebbe essere rivisto perchè oggi la donna è diventata estremamente piu’ edonista ,piu’aggressiva ,piu’ maschile se vuoi …e raramente rinuncia alla scopata per divertimento con il bellone giovane o il riccone .
con l erasmus le giovani ,la palestra le 30enni …e via dicendo …conosco signore di 55 anni( parrucchiere o operaie ) che si danno alla bella vita e scopano di brutto senza ritegno ,cose che anche solo 20 anni …fa…
per non parlare di quelle (tante )che si buttano nei rapporti lesbici …nonostante mariti e figli…di nascosto nei giorni lavorativi e nessuno sa niente …

mr.b
mr.b
4 anni fa

Scusate, ma una donna che si definisce sfigata, tecnicamente è priva di figa?
No perché mi suona un po’ come dire a una donna “sei senza palle”…

miguel de flor
miguel de flor
4 anni fa

Non so se conosci lo studio di una Università, mi pare britannica, secondo cui solo il 49,9% delle donne non disdegnano il sesso occasionale. Quindi la nostra amica non ha torto quando afferma che alla maggioranza non interessa poi tanto…

Red Hawk
Red Hawk
4 anni fa

Articolo evidentemente scritto da un uomo che comunque ha ragione su tutta la linea. Di sesso occasionale ce n'è pochissimo a disposizione per noi uomini se rapportato alla nostra voglia di farlo. Gli uomini che fanno sesso in una serata in discoteca non sono neanche uno su cento e tutti vorrebbero farlo. Si crea quindi una frustrazione enorme. Io (normaloide) sono riuscito due volte, ipogamando ed insistendo pesantemente. Era una cosa che evidentemente interessava solo me, le due ragazze con cuo sono stato hanno ceduto.

Penso inoltre che una donna che vede un figo provi sensazioni totalmente diverse rispetto ad un uomo che vede una figa. La donna che vede un figo probabilmente prova sensazioni molto più simili ad un uomo che vede una bella macchina, non sente quella voglia profonda che sentiamo tutti.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

vorrei proporvi questo paragone. Il maschio è come un ruinante che deve mangiare molto tutti i giorni mentre una donna è come un serpente che mangia una preda intera ma una volta al mese.

Questo esempio per spiegare la diversa pulsione sessuale e la tendenza alle avventure quando sale la cosidetta "voglia".

saluti

f.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Non dovreste dare spazio a questo genere di intervento.

DOMANDE PER L'AUTRICE E LA PROVINCIALE E LE ALRE
DOMANDE PER L'AUTRICE E LA PROVINCIALE E LE ALRE
4 anni fa

Salve,

una domanda a tutte le lettrici che si identificano nella tesi dell'articolo, in base alla quale l'immaginario erotico della donna o la sua eccitabilita' riguarda più stimoli astratti che fisici .

Esempio l'immagine di grandi membri potrebbe non essere tanto attraente quanto l'immagine di un uomo che da una rosa ad un ipotetica corteggiata.

Secondo le lettrici per esempio, quali potrebbero essere particolari "astratti" verso i quali si sentirebbero attratte? Escludendo quelli riferibili alla arci nota teoria LMS?

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

da come scrive e dalla scelta dei vocaboli, sembra scritto da un uomo.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Una domanda provocatoria.
Ma agli uomini interessano le avventure? O meglio se non fosse per la pressione sociale che subiamo ne saremmo così interessati?
Se un giorno la castità diventasse fonte di status e ammirazione come cambierebbero le cose?

Cavaliere Oscuro
Cavaliere Oscuro
4 anni fa

L'analisi dell'autrice, è secondo me corretta e condivisibile,
in particolare nei punti 1 e 2.
Dove la mia esperienza personale, frutto anche di esperimenti sul web,
si scontra parzialmente con quanto scritto, è a riguardo il fattore L,
perché ho constatato personalmente come le donne, di qualsiasi età perdono facilmente la testa per un belloccio, e non hanno freni inibitori neanche quando si trovano davanti a personalità sgradevoli.
Sul discorso sesso occasionale, ho notato che donne in cerca di una
relazione stabile, sono allo stesso tempo disponibili a relazioni
occasionali, e proprio qui sta il cortocircuito nella loro testolina.
Comunque, avendo avuto accesso ad alcuni questionari compilati da queste
posso affermare con certezza matematica, che alla domanda "Quanto è
importante per te il denaro in una relazione", la risposta ha confermato
in maniera inconfutabile la teoria LMS….

Gino
Gino
4 anni fa

Porca miseria, se è come dice la novella Levy-Strauss è ancora peggio di come immaginavo. Se non ho nemmeno la speranza che in un raptus ormonale una donna mi prenda tra il chiaro e lo scuro per abusare sessualmente di me è proprio finita in partenza.
Battute a parte cara antropologa, nel considerare il fattore L trascuri l'aspetto inconscio che la bellezza trasmette l'idea di buoni geni per la prosecuzione della specie.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

un uomo e una donna bevono una tazza di latte. L'uomo dice alla donna:"hai visto? stiamo facendo la stessa cosa, beviamo entrambi una tazza di latte; e menomale che mi hai sempre detto che il latte non ti tirava!"
Lei risponde:"No! Non stiamo facendo la stessa cosa. Tu stai bevendo il latte per fame e/o per sete, io invece lo sto bevendo perché in una popolare pubblicità, vista da tutti, si dice che il latte fa bene".
A me, questo, pare il senso dell'articolo.
Ma, a fatti, sebbene forse per motivi diversi, ad oggi, il'20% di uomini (sappiamo chi) e l'80% di donne si ritrovano a fare le stesse cose.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Nel corso della vita di una donna il desiderio sessuale conosce tre fasi.
La prima va dalla pubertà ai 20/25 anni.
In questo periodo esiste una pulsione sessuale “autonoma”; la donna avverte cioè il desiderio di scopare in sè e per sè, anche senza impegnarsi.
È proprio questo il momento in cui si manifesta il “cazzosello”, caratterizzato appunto dalla ricerca del sesso in quanto tale.
Dai 25 alla menopausa si ha la seconda fase (la più lunga è importante).
La donna non ha più una pulsione “autonoma”. A differenza del maschio che si eccita a prescindere e, dopo un certo periodo di tempo, ha bisogno di eiaculare, ella non prova più alcun interesse per il sesso occasionale.
In questa fase ciò che ha in mente è una relazione di lungo periodo, nella quale riprodursi.
Solo all’interno di una coppia (con una persona che conosce, come dice l’autrice) riesce a maturare e coltivare un desiderio e ad avere una vita sessuale.
In questa fase non è più il chad che cerca. Un po’perchè sono tutti occupati, un po’ perché non necessariamente l’essere chad si sposa con il suo desiderio di stabilità.
Si può essere fighissimi ma inaffidabili, senza contare che il fatto stesso di essere bello mina la stabilità della coppia: la donna sa che un’altra potrebbe portarglielo via.
Non è nemmeno vero che i figli siano necessariamente concepiti col chad e poi mantenuti dal beta. Sono cose che accadono, certamente, ma non bisogna pensare che sia la regola; significherebbe cadere nello stereotipo.
Infine, la menopausa. In questo periodo la donna perde gran parte del desiderio e le riesce difficile rivitalizzarlo anche all’interno della relazione. Alla quale spesso non ha più nemmeno interesse, dato che ormai i figli ci sono e già grandi.
È questo, non a caso, il periodo in cui diventa più acida è insopportabile…
Dunque, mentre nel maschio le oscillazioni del desiderio sessuale esistono ma sono più limitate, nella femmina sono enormi sia sul piano quantitativo (varia di più) che qualitativo (desidera cose diverse).

Ecco spiegato perché gli uomini, proiettando la propria natura sulle donne, spesso hanno difficoltà a decifrarne il comportamento.

onestosevero
onestosevero
3 anni fa

Francamente penso:
1) in giro ci sono il 90 % di coppie e il 10 % single pertanto tutto questo sesso occasionale è pura fantasia – e non venitemi a dire di cornuti e rapporti extraconiugali che in 40 anni di vita ho incontrato soltanto donne felicemente e fedelmente impegnate
2) ho personalmente testato – con profili creati ad hoc che non è tanto la svogliatezza di sesso occasionale ma manca proprio la voglia di far sesso alle donne, che è diverso

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Seguite la pagina facebook.com/vabbemisonofattadipeggio/ (Vabbè. Mi sono fatta di peggio.). La narrazione che ne viene fuori è un po' diversa da quella descritta dalla ragazza nell'articolo.

Buone letture.

Ex Nerd Chatters Slayer
Ex Nerd Chatters Slayer
4 anni fa

ex-nerd risponde:

In primo luogo dovremmo sapere la tua età ed in generale cosa fai nella vita perché non ricordo chi lo ha scritto 🙂 ma cambiando le età cambiano gli interessi, le priorità e tutto quanto.

Così a sensazione mi viene da dire che sei sui 25..30anni, stai lavorando ed hai una certa cultura ed istruzione e come molte ragazze stai guiardando alla red-pill nel modo giusto: analitico, senza emotività, e cercando di comprenderla bene. Inoltre mi sembri una con una sua personalità individuale e non sempre stai a tuo agio con il branco di amiche ed amici.

Prendendo quanto scritto sopra come un assioma base da 45enne single e con una certa esperienza (diciamo in ultimi 15anni ho accumulato molti punti esperienza 🙂 ma ho anche un passato da Incel) nel socializzare con universo femminile provo a darti io una risposta.

Il crearti ansia nell'interagire con uno sconosciuto ed il fatto che continui a parlare delle tue amiche, fa fico andare a conoscere il bananone al cioccolato, sentirsi invidiata et similia mi da l'idea che come tutte le donne italiane sei legata alla logica del branco, del cosa penseranno di me, voglio essere accettata uniformata ed omologata e questo va in conflitto positronico con i tuoi schemi mentali di individualità personale.

Posso dirti che il sesso devi viverlo in modo più sportivo e leggero, pensando anche che devi capire che c@@@o vuoi dalla vita anche in senso letterale 🙂 .
Il sesso come tutte le attività umane richiede pratica e disciplina e tentativi e fallimenti prima di prenderci confidenza e farlo bene e godere del proprio corpo per cui la pratica è più importante della teoria…vedrai che poi ti piacerà farlo e ti concederai meglio se ti lasci andare.

Ricordo una mia ex-scopamica della Rep. Ceca che diceva di trovarsi meravigliata della mentalità media della donna italiana (vive in una città di medie dimensioni) che giudicava put@@@a una che avesse avuto più di cinque partner mentre per lei e la mentalità media dalle sue parti è che ogni esperienza di sesso è un'esperienza di vita.

Altra cosa da dire è che il piacere noi maschi si lo raggiungiamo più facilmente ma masturbandoci invece per raggiungere una certa confidenza con il proprio corpo, capire come muoversi, cosa fare, come controllarsi e volendo anche come venire con intensità…beh abbiamo bisogno anche noi di pratica 🙂 .

Diciamo che, almeno da quanto mi hanno detto, che forse a voi donne per trovare confidenza con il vostro corpo servono in media più partner che a noi uomini.

In sintesi consiglio più pratica, lasciarsi andare e senza ipergamare troppo concedendoti a chi è simpatico, gentile e si interessa a te come persona (fai conto che con la tua vagina sei un distributore automatico di felicità 🙂 ) e forse (poi che dire pare che voi donne in ultimo di diventare mamme interessi poco) troverai un partner valido per una LTR se è quell oche cerchi.

Spesso ho letto la frase in vari forum (e posso dire che anche a me è sembrato di avere avuto partner del genere seppure non me lo hanno mai detto) che una donna magari se inizia a scopare più facilmente è perchè è alla ricerca di se stessa e volendo questa visione può essere un'applicazione pratica della storiella platonica della mela.

Tu donna (mela tagliata) per trovare la tua metà devi prima "accostarti" 🙂 ad altre mezze mele 🙂 … ma se rimani sempre per ocnto tuo rimarrai mezza mela ed inevitabilmente marcirai 🙁 .