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Il Fenotipo Nordico e Nordocromagnoide

 

nordid
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Il Fenotipo Nordico e Nordocromagnoide

In questo articolo andremo a spiegare in dettaglio la differenza tra il fenotipo nordico e quello nordocromagnoide e a fare un analisi dei più comuni fenotipi che si possono trovare nei Paesi Nordici ma non solo.
Spesso nella pagina viene utilizzato l’aggettivo “nordico” e chi legge e non si è mai interessato di antropologia fisica  e craniometria inevitabilmente lo intenderà in senso geografico, cioè in riferimento ai Paesi Nordici (del Nord Europa).

 

 Esiste però un’altra accezione del termine “nordico” ed è quella che si desume dall’antropologia fisica e, in particolare, dalle classificazioni
tassonomiche (ormai obsolete ma ugualmente funzionali). Nordico in questo caso definisce un particolare fenotipo europeo, così
chiamato perché si trova in massima concentrazione nei Paesi Nordici, ma non solo.

Viceversa in Nord Europa vi sono molti altri fenotipi NON nordici, ad esempio i fenotipi Cromagnoidi (nel caso del Nord Europa
vengono chiamati Nordocromagnoidi per distinguerli dai cromagnoidi meridionali).
I Cromagnoidi sono gli antichi cacciatori e raccoglitori che abitavano l’Europa e hanno una struttura cranica e
fisica molto robusta con ossa facciali molto sviluppate mentre i nordici giungono in seguito in Europa e hanno un cranio di tipo aurignacoide
(da Aurignac, ovvero la località francese dove questo tipo di teschi fu trovata per la prima volta) con una struttura decisamente più esile.


tratti somatici nordici e nordocromagnoidi
tratti somatici nordici e nordocromagnoidi

Sia il soggetto 1 che il soggetto 2 sono nordici in senso geografico dal momento che sono originari di un Paese del Nord Europa (in questo caso la Svezia) ma solo il primo è “nordico” in senso fenotipico mentre il secondo è cromagnoide.
La ragazza numero 4 invece non è nordica geograficamente poiché è di origine mitteleuropea (polacca) ma lo è nel fenotipo. Al 5 invece un esempio cromagnoide femminile.
Il 3 e la 6 sono due individui dai tratti somatici misti nordici e cromagnoidi (nel caso maschile risulta più evidente mentre nelle donne un po’ meno a causa del dimorfismo sessuale).

Sia la tipologia nordica che quella nordocromagnoide sono esteticamente molto gradevoli, in genere i modelli possiedono un fenotipo intermedio (del resto in qualunque Paese europeo è più comune trovare individui “ibridi” piuttosto che appartenenti ad
una singola tipologia definita) anche se poi comunque dipende da caso a caso.

IN SINTESI:

  • Nei Paesi nordici è comune sia il fenotipo nordico che quello nordocromagnoide.
  • Tali fenotipi NON sono presenti solo nei Paesi nordici, ma anche in altri Paesi (in concentrazioni più o meno elevate).
  • Nei Paesi nordici ci sono anche altri fenotipi, solo meno comuni

LEGGI ANCHE: Da dove provengono le donne più belle?



In inglese l’ambivalenza di significato dell’aggettivo nordico non causa questo genere di problemi.Infatti per definire il fenotipo si
usa l’aggettivo nordid (con la d finale) mentre per l’origine geografica nordic (con la c).


Andiamo ora in dettaglio a vedere quali sono le singole tipologie nordiche e nordocromagnoidi.

Nordico

hallstatt Nordid
Hallstatt Nordid

Il fenotipo nordico (o, come definito da alcuni antropologi del passato “razza nordica“) non è unico ma ha, al suo interno diverse categorie.Coon definisce i nordici come un miscuglio di due tipologie protonordiche base di ceppo mediterraneo, una chiamata “danubiana” in quanto presente in massima concentrazione nella zona del Danubio, e una “Corded” stanziata a Nord del Mar Nero e caratterizzata da un accentuato leptomorfismo e dolicocefalia e da una faccia lunga e con la fronte alta. Queste due tipologie, fondendosi e depigmentandosi per adattamento climatico, avrebbero in seguito dato origine al moderno tipo nordico, il quale si suddivide a sua volta in più tipi a seconda degli influssi che presenta maggiormente e dalla commistione con altre tipologie europee con le quali ha creato un ibrido stabilizzato.
Tratti comuni ad ogni tipologia nordica (con leggere variazioni) sono comunque

  •  un cranio tendenzialmente meso/dolicocefalo
  •  una statura medio alta o alta (i nordocromagnoidi sono più alti dei nordici)
  •  tratti chiari (o intermedia).
  •  una struttura fisica leptomorfa

A seconda delle tipologie si notano variazioni nell’occipite (la parte posteriore del cranio) nella fronte, naso e in alcuni tratti minori del volto.
In questo articolo enumererò le tipologie nordiche che reputo più importanti, accompagnate da riferimenti fotografici.
Postare queste foto è stato molto doloroso per me, non si può rimanere impassibili di fronte alla magnificenza di un cranio nordoide.La dolicocefalia associata al biondismo è uno dei più grandi miracoli di Madre Natura.
Comunque dicevamo, 4 tipologie:

  1. Hallstatt Nordid
  2. East Nordid
  3. Trönder Nordid
  4. Keltic Nordid

Hallstatt Nordid

Hallstatt

Il nordico di tipo Hallstatt, dal nome del villaggio austriaco in cui furono trovati per la prima volta degli scheletri appartenenti a questa tipologia, è il nordico classico, “puro”, che non presenta altri influssi se non quello danubiano e corded.
E’ il tipo nordico standard raffigurato in tutte le varie tabelle tassonomiche storiche.
Questo tipo attualmente si trova in massima concentrazione in Norvegia e Svezia meridionali e in Danimarca/Germania settentrionale.

 
Hallstatt Nordid
Hallstatt Nordid
Hallstatt Nordid
Hallstatt Nordid
Hallstat Nordid
Hallstat Nordid

East Nordid

Detto anche Fenno-nordid, è una tipologia nordica orientale, presente nei Paesi Baltici, Polonia e territori limitrofi.Rispetto al nordico di tipo Hallstatt presenta influssi da parte di tipologie cromagnoidi autoctone nord-est europee e maggiori influssi Corded, che, come detto, si manifestano in una dolicocefalia più accentuata e in una fronte e volta cranica generalmente più alte. Il naso è inoltre più prominente e spesso convesso, a differenza dell’Hallstatt che ha il naso dritto, leptorrino.
In comune con l’Hallstatt ha uno scarso dimorfismo sessuale.  

East Nordid
East Nordid
East Nordid
East Nordid
east nordid
East Nordid
 
 

Trönder Nordid

Analogamente al nordico orientale, il trönder è una tipologia nordica che costituisce un ibrido più o meno stabilizzato di nordico con forti influssi corded e di nordocromagnoide.
La componente nordocromagnoide però in questo caso è data da una tipologia prettamente Scandinava, e a tutt’oggi i nordici trönder si possono trovare, in maggior concentrazione, appunto nella regione norvegese di Trönderlag.

Gli influssi cromagnoidi rendono il trönder nordid mediamente più alto e robusto degli altri nordici e mesocefalo. A differenza dei due nordici precedentemente analizzati che in genere sono biondi, nel trönder non sono rari i capelli castano scuri o rossicci (sempre a causa degli influssi cromagnoidi).
Non so se ve ne intendete di automobili, per fare un paragone automobilistico possiamo definire il trönder una versione potenziata di un’auto di serie. Avete presente la BMW Serie 3? La BMW crea la serie 3 e la mette in commercio con diverse motorizzazioni. Poi ad un certo punto lancia la versione sportiva, la M3, con gomme e fiancate più larghe, motore più potente, nuovo assetto ecc.
Ecco, il Trönder è la M3 dei nordici, più robusto e mascolino, con una bellezza più virile.
Anche le donne però sono molto belle, il dimorfismo sessuale di questa tipologia è infatti molto accentuato e le donne appaiono comunque femminili ed eleganti

tronder nordid
tronder nordid
Tronder Nordid
Tronder Nordid
Tronder Nordid
Tronder Nordid
Tronder Nordid
Tronder Nordid
 
 
Tronder Nordid
Tronder Nordid
Tronder Nordid
Tronder nordid
tronder nordid
tronder nordid

Keltic Nordid

L’ultimo nordico che andremo ad analizzare è il tipo Keltic, così chiamato perché era una tipologia comune tra i Celti, e che oggi si trova principalmente in Francia,Benelux e Gran Bretagna.
Il Keltic nordid si può definire come un Hallstatt Nordid alterato da influssi continentali/centro europei di tipo atlantico e dinarico.
Presenta infatti caratteristiche dinaromorfe quali una fronte inclinata, un naso spesso convesso e un mento non troppo pronunciato. Anche l’indice cefalico è più elevato, il keltic nordid è infatti solitamente mesocefalo.
La pigmentazione è mediamente più scura di quella degli altri nordici,i capelli variano dal castano scuro al biondo, ma il keltic nordid medio è tendenzialmente castano. Frequente anche il rutilismo.

Keltic Nordid
Keltic Nordid
Keltic Nordid
Keltic Nordid
Keltic Nordid
Keltic Nordid

 

Vincent Van Gogh era un buon esempio di Keltic Nordid

 

Nordocromagnoide

Passiamo ora ad analizzare i vari fenotipi cromagnoidi che possiamo trovare abbastanza frequentemente nei Paesi Nordici e centro europei.

Faelid
Faelid textbook

Come abbiamo già accennato, i Cromagnoidi si distinguono principalmente in virtù della loro maggiore possanza fisica.Costituiscono infatti il gruppo europeo più alto e robusto, con spalle larghe e una sviluppata struttura muscolare, tanto che i più grandi campioni europei negli sport di forza e potenza sono generalmente nordocromagnoidi. Andiamo ora in dettaglio ad esaminare alcune tipologie CM.

Faelid

Il Faelid, che prende il suo nome dalla regione tedesca della Westfalia, è un fenotipo che si trova in massima concentrazione appunto in Germania nord-occidentale, Paesi Bassi e Scandinavia meridionale.

E’ caratterizzato da:

  • struttura fisica molto robusta con ampie spalle
  • aspetto molto mascolino
  • elevato dimorfismo sessuale.Non sono rare nelle donne tratti infantilizzati come il naso concavo.
  • tratti chiari
  • cranio tendenzialmente dolico-mesocefalo
  • indice cefalico intermedio, con fronte molto bassa e un naso corto
  • ampia struttura mandibolare e zigomatica

 

Faelid
Faelid
Faelid
Faelid
Faelid
Faelid
Faelid
Faelid
Faelid
Faelid

West Baltid

Il West Baltid si può considerare una sorta di “Faelid orientale”. La caratteristiche del West baltid sono infatti pressoché le stesse di quelle Faelid ma i West baltid si trovano concentrati più che altro in Europa dell’est, principalmente Polonia, Bielorussia e Paesi limitrofi.
Con il Faelid formano un continuum, tanto che spesso è difficile distinguere gli uni dagli altri.

west baltid
West Baltid
West Baltid
West Baltid
West Baltid
West Baltid
west baltid
west baltid
west baltid
west baltid


Paleoatlantid

Se il West Baltid si può considerare un Faelid orientale, secondo lo stesso principio il Paleoatlantid si può considerare un Faelid occidentale. Con “Paleoatlantid” l’antropologo Lundman identificava un po’ tutti i Cromagnoidi scuri di pigmentazione presenti in Europa nord occidentale.
Una particolare tipologia paleoatlantica, chiamata Tydal, si può trovare nella Scandinavia centrale, ma non è presente in concentrazioni molto elevate.In generale neppure gli altri tipi paleoatlantici sono presenti in misura significativa nel resto dell’Europa nord occidentale, dove invece è molto frequente il tipo Brunn che vedremo tra poco.

Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
Paleoatlantid
paleoatlantid paleoatlantid
Paleoatlantid

Brunn

Tipologia nordocromagnoide affine ai Faelid (e soprattutto ai già menzionati trönder), presente in massima concentrazione nell’europa nordoccidentale e, in particolare, in Irlanda occidentale.
Col Faelid condivide le caratteristiche fisiche di robustezza e mascolinità ma si distingue per un indice cefalico mediamente più alto e una fronte più alta, oltre che per il naso tendenzialmente più largo.
Il tipo Brunn determina lo stereotipo dell’irlandese ricciuto e rossiccio, con molte lentiggini e facile alle scottature.
E’ infatti la tipologia con la maggior frequenza di capelli rossi (ma sono comuni anche i capelli scuri).
Più frequente che nel Faelid è il naso concavo, soprattutto fra le donne (il dimorfismo è molto elevato).
Il tipo irlandese Brunn ha dato, insieme al troender, anche una gran parte di contributo all’odierna popolazione islandese, come abbiamo visto nell’articolo relativo.

Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn
Brunn

Borreby

A differenza delle tipologie cromagnoidi già esaminate, il Borreby è brachicefalo e costituisce una via di mezzo tra i cromagnoidi precedenti e gli alpini, che abbiamo già esaminato nel thread sui fenotipi italiani .
In comune con questi ultimi ha un elevato grado di pedomorfismo e la tendenza alla pinguedine.
L’occipite è piatto e la fronte ampia e ricurva.
La statura è piuttosto elevata ma inferiore a quella dei Faelid.
Una variante piuttosto alta di statura dei Borreby era presente (ed è tutt’oggi presente, anche se in forme più diluite) nei Balcani (è chiamata appunto Balkan Borreby) e ha dato origine, per commistione con una tipologia mediterranea sopraggiunta nel Neolitico e adattamento al clima montuoso, agli attuali dinarici.

La massima concentrazione del Borreby si ha comunque in Danimarca (Borreby è il nome del villaggio danese in cui furono ritrovati i resti per la prima volta).
I capelli vanno dal biondo cenere al castano scuro, gli occhi sono generalmente azzurri ma anche misti azzurro/grigi.

Borreby
Borreby
Borreby
Borreby
Borreby
Borreby
 
balkan borreby
balkan borreby
 
Borreby
Borreby
Borreby
Borreby



Baltid

Nordici (sopra) e Baltici (sotto)

Il fenotipo baltico (baltid) o “razza baltica” è una tipologia cromagnoide tipica dell’Europa orientale, e si concentra in Russia e nei Paesi Baltici.

Il Baltid un’evoluzione del West Baltid che, adattandosi ad un ambiente più freddo, ha subito il processo di balticizzazione, un processo simile all’alpinizzazione al quale conseguono una struttura fisica più ridotta di dimensioni, tratti infantilizzati, brachicefalia e borealizazione (occhi più stretti, “a mandorla”). Una particolare tipologia Baltica si è poi sviluppata per commistione con il tipo asiatico lappone e ha dato origine all’ East Baltid, concentrato principalmente in Finlandia e Russia settentrionale.
Il Baltid costuisce quindi una tipologia transizionale fra il West Baltid e l’East Baltid.

Baltid
Baltid
Baltid
Baltid
Baltid

East Baltid

East baltid
East Baltid

Spero, con questo articolo, di aver fatto finalmente chiarezza sulle differenze tra il fenotipo nordico e quello nordocromagnoide e di aver tracciato un quadro abbastanza chiaro dei vari fenotipi presenti in Europa centrale e nei Paesi nordici.
Se pensi che i contenuti che hai appena letto possano essere utili o interessanti per qualcuno, per favore, condividili!!

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Bibliografia

Bertil Lundman, The Races and Peoples of Europe (1977)
William Z. Ripley, The Races of Europe (1899)
Renato Biasutti, Le Razze e i Popoli della Terra (1953)
Carleton Coon, The Races of Europe (1939)

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maschio bianco etero
maschio bianco etero
2 anni fa

Cosa pensate dei volti classificati come cro-magnon dalla pagina facebook Racial types? https://www.facebook.com/Racial-types-373403089395689/photos/2150302258372421 (freccia sinistra)

Luigi
Luigi
1 anno fa

Gwyneth Paltrow non mi pare tanto Brunn. E di origine bielorussa e i bielorussi raramente sono Brunn che io sappia. In un altra vita vorrei essere un Paleo Atlantid tipo George Clooney. Keira Knightely é proprio bona. Mi piace troppo di viso. Solo che é troppo scheletrica e a stenderti sopra a una come lei rischi la denuncia per omicidio colposo. Victoria Beckham pure non é malaccio, scopabile, ma Beckham poteva meritare meglio. Catherine Zeta Jones é troppo figa per la sua età. Comunque tipi Brunn li ho visti anche in Italia. Mia nonna era Brunn, pareva irlandese, invece era molisana, da giovane per strada tutti a guardarla. Mia sorella minore ha i capelli biondo rossiccio e un pò influssi Brunn grazie a lei. Anche un mio amico é Brunn, rosso, occhi azzurri, altissimo. Le donne non gli sono mai mancate. Le nordocromagnoidi non sono il mio target, preferisco le sudamericane non puramente nordocromagnoidi tipo Sofia Vergara, Alessandra Ambrosio, Izabel Goulart, Belen, Jennipher Rodriguez.

Alexandro
Alexandro
1 anno fa

La tronder è la personificazione della bellezza… Non c’è paragone… Ma non parlo delle normo carine nordo-med comuni tipo ferragni… Io parlo di nordiche vere… Grazie agli eugenetisti Vichinghi per aver creato un fenotipo di simile bellezza…

LiuLong
LiuLong
1 anno fa

Caro Red,
navigando ho trovato informazioni su un terzo tipo di fenotipo, l’Anglo-Sassone.
Ne sai qualcosa? Sembra essere niente altro che un nordico-celtico di base + nordico standard. Mi sembra che appartengano a questa categoria Michael Caine e David Beckham

Un’altra domanda, sono nordico-celtici le seguenti persone? Harry Maguire, James McAvoy e Jack Grealish.

Un saluto

Unknown
Unknown
4 anni fa

Sei un grande, ci sono delle descrizioni dettagliate ed accurate e ho scoperto il mio fenotipo, non credo sia poi necessario il test del DNA

Unknown
Unknown
6 anni fa

Bello, molto accurato nei dettagli e ben spiegato, grazie

Il Redpillatore
Il Redpillatore
6 anni fa

Sì, questi però sono fenotipi orientali, magari li tratto in un altro articolo.Questa volta mi sono soffermato su quelli nordici

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Forse si potrebbe considerare anche East-baltid (+) lappoid
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Alexandro
Alexandro
1 anno fa

Ogni uomo di sana mentalità con buon MS ed intelligenza merita nella sua vita una moglie nordcromagnoide giovane, bella, che sappia cucinare e che non ti scassi le balle con cui avere una dignitosa vita sessuale, riprodursi, avere figli nordcromagnoidi e con una bella personalità.
Lascio volentieri agli altri le cozze italiche medie normie scassamaroni…
Come dicono i genetisti (fra le mura private) se in cuturo si potesse fare in modo che tutte le donne (e uomini) fossero belle, ciò sarebbe meraviglioso…

Last edited 1 anno fa by Alexandro
vonMoltke
vonMoltke
3 anni fa

Sono un innamorato, o forse meglio dire un adoratore, della bellezza nordica femminile, sin da tempi non soggetti a tempeste ormonali, e trovare questi tuoi articoli sui fenotipi mi ha fatto sentire ulteriormente a casa. Trovo che la bellezza per eccellenza sia quella del tipo germanico, maschile e femminile, quindi capisco bene perché, per te, selezionare quelle foto sia stato un dolore. Quelle maschili, all’idea di come sarebbe stata la vita con un volto del genere. E quelle femminili… lo sappiamo il perché.
Hai spiegato con molta precisione le varie differenze, anche se, alla fine, mi sono perso, ma devo dire che lo studio dei tratti somatici è qualcosa di estremamente affascinante. Amo osservare i visi non solo per la bellezza e l’armonia dei tratti, ma in generale per le indicazioni che danno sulla storia genetica, del carattere individuale e di quello del popolo a cui si appartiene. Dopo aver molto viaggiato e vissuto fuori, potevo divertirmi, in autobus, a scovare i caratteri slavi, quelli baltici, quelli mediterranei… Specie nei Paesi Baltici, in genere indovinavo la differenza fra baltici e russi. Per non parlare dei caucasici… Anche per questo trovo una macchinazione propagandistica oscena la negazione dell’esistenza delle razze che ora va per la maggiore. Eppure, per vanificarla basterebbe guardarsi attorno…
Da povero mediterraneo con influssi semiti, ringrazio per la carrellata di semidei che mi hai offerto. E vado a leggermi gli altri articoli.