Immaginate questa situazione: un ragazzo è in discoteca coi suoi amici. Hanno conosciuto un gruppo di ragazze e si sono seduti sui divanetti.
Lui si sta concentrando su una ragazza in particolare. Chiacchierano del più e del meno e commentano la gente che balla. Ad un certo punto lei gli dice: “A me piacciono i ragazzi che sanno ballare, tu sei bravo a ballare?”.
Ai più questa sembra una normalissima domanda, ma con ogni probabilità la ragazza in questo caso non è interessata alla risposta in sè, quanto piuttosto al significato e all’atteggiamento retrostante alla risposta che riceverà. Lui sarà in imbarazzo? Si innervosirà? Si giustificherà? Oppure inizierà a vantarsi delle sue capacità? Rigirerà o svierà la domanda? O piuttosto risponderà con autoironia?
Qualunque sia il genere di risposta, la ragazza interiorizzerà un’informazione che le sarà utile per valutare il tipo di personaggio che ha di fronte e a seconda della risposta la ragazza potrà guadagnare o perdere interesse nei suoi confronti.
Le donne testano continuamente gli uomini. La maggior parte di loro lo fa inconsciamente, altre lo fanno consapevolmente, ma per tutte il test è un modo per capire come catalogare l’uomo che hanno davanti.
Per natura la donna è selettiva e ha bisogno di capire se quello che ha di fronte può essere un eventuale partner. Lo può fare con una domanda imbarazzante, con una battuta sgradevole, con provocazioni e insinuazioni, usando il linguaggio corporeo, o semplicemente ignorando l’uomo per vedere come reagisce.
Gli uomini tendono a vivere con ansia questo tipo di sfida sociale. In particolare temono soprattutto gli shit test iniziali, che formano nella donna un’impressione che difficilmente si riuscirà in seguito a ribaltare e che determinano tutti i giochi di potere di un’ eventuale seguente relazione.
Nell’androsfera, in particolare tra i pick up artist (PUA), c’è tutta una letteratura sui cosiddetti “Shit test”, ovvero le varie tipologie di test e i modi migliori per rispondere. Il problema però è che molti si soffermano sulla singola battuta e perdono la visione d’insieme. Occorre innanzitutto capire quali sono gli obiettivi per cui una donna vi testa.
In generale, gli “shit test” servono a valutare la posizione sociale, l’autostima, l’assertività e l’interesse dell’uomo nei loro confronti. Le donne possono anche utilizzare gli shit test come forma di screening per scoprire se un uomo è sicuro di sé.
Di seguito sono riportati alcuni possibili motivi per cui una donna potrebbe fare uno “shit test”:
- Valutare la posizione sociale: capire se ha di fronte un uomo rispettato dagli altri, realizzato e a suo agio in società
- Valutare lo stile di vita: capire se chi ha di fronte ha sicurezza finanziaria e vive bene.
- Valutare la sicurezza di sè: capire se l’uomo ha abbastanza sicurezza di sé di fronte alle sue provocazioni e se è in grado di prendere decisioni e gestire situazioni complesse.
- Verificare l’assertività dell’uomo: capire se l’uomo è assertivo o passivo. Le donne spesso cercano uomini assertivi che sappiano prendere decisioni e gestire situazioni difficili.
- Misurare l’interesse dell’uomo: capire se l’uomo è genuinamente interessato a lei o se sta solo cercando di portarsela a letto. In questo modo, la donna può evitare di perdere tempo con uomini che non sono seriamente interessati oppure tarare le proprie aspettative nel caso avesse intenzione di limitarsi a un’avventura.
- Provare a gestire l’ambiente sociale: valutare la reazione dell’uomo e regolare l’ambiente sociale. Ad esempio, una donna potrebbe usare uno “shit test” per creare un momento di tensione divertente in un gruppo di amici e vedere se l’obiettivo del suo shit test ha competenze sociali sufficienti a far fronte alle situazioni difficili senza farsi influenzare dalle emozioni negative.
- Divertirsi: In alcuni casi, le donne possono usare gli “shit test” semplicemente per divertirsi e creare un momento divertente e interessante.
Esempi di shit test:
- “Mi tieni la borsa/mi vai a prendere da bere/fai questo/fai quello”
- “Non sei il tipo di uomo che va bene per me.”
- “Ci provi con tutte?”
- “Non mi sembri il tipo che vuole una relazione seria.”
- “Non sei fisicamente il mio tipo”
- “Non credo che tu possa sopportare una donna come me.”
- “Sono in ritardo di mezz’ora, è un problema?”
A rapporto iniziato: - Ti critica costantemente per vedere come reagisci
- Cerca di farti ingelosire flirtando o facendo complimenti ad altri
- Ti ignora, ti evita o ti nega il sesso per vedere se cerchi di avvicinarti a lei
- Mette in dubbio le tue intenzioni o i tuoi sentimenti per valutare la tua reazione.
- Fa richieste irragionevoli o bizzarre per vedere se le accetti o le rifiuti.
Possiamo dire che lo shit test è già di per sè un indicatore di interesse. Se una donna ha già deciso che non avete valore di mercato sufficiente non sta tanto a perdere tempo ad esaminarvi, vi ignora e basta. Questo per dire che tante volte è più deleterio sforzarsi di rispondere in maniera brillante finendo per dire o fare cazzate, piuttosto che comportarsi da persone normali e non spiccare in positivo ma neppure in negativo.
In generale possiamo dire che gli shit test diventano tanto più frequenti ed aggressivi quanto:
- è elevato il potere contrattuale della donna rispetto all’uomo
- è incoerente e indecifrabile il comportamento dell’uomo
Sul punto 1, occorre capire che la donna fa gli shit test e si comporta da selezionatrice semplicemente perché è nella posizione di scegliere, essendo in genere quella che in media nell’interazione ha più potere.
Con gli uomini di alto valore le donne tendono a fare meno shit test (o perlomeno li fanno di altro tipo, molto più sottili ma anche meno vincolanti) sia perché lo shit test serve proprio per capire il valore dell’uomo (e se l’uomo ha un valore palese lo shit test non è più necessario), sia perché un uomo di alto valore, con elevate competenze sociali, è a sua volta selezionatore e potrebbe indispettirsi di fronte a un atteggiamento di questo tipo.
Sul punto 2, lo shit test spesso è una prova di coerenza. Alla donne serve per capire se l’uomo che ha davanti è autentico e coerente, o se sta cercando di nascondere una qualche insicurezza o debolezza. Uno degli shit test che mi capitavano più frequentemente da ragazzo era ad esempio:“Sei sempre così sicuro di te stesso?”.
Io penso che l’eccessiva sicurezza in sè stessi sia la virtù degli stupidi, ma quando approcciavo cercavo di mantenere un certo personaggio che avevo letto essere il prototipo dell’uomo attraente, ed evidentemente le ragazze a volte si rendevano inconsciamente conto che c’era qualche incongruenza.
Questo per dire che molti uomini sono loro stessi per primi a creare e ingigantire il problema degli shit test, tenendo un comportamento che agli occhi delle donne appare magari interessante, ma sotto sotto anche strambo e poco chiaro.
Questo è il grande limite dei vari metodi pua, che si concentrano sul fornire una personalità di cartapesta ai ragazzi e a trasformarli in robot sociali che finiranno per sentirsi sotto esame per qualunque tipo di battuta, rendendosi incapaci di portare avanti un’interazione rilassata e basata sulla sincerità.
Le tecniche proposte di “metodi di seduzione”, basate su giochetti di potere nei confronti della donna, finiscono spesso per creare un ambiente poco sano e generare insicurezza e frustrazione in entrambi. Offrono espedienti ai singoli problemi attraverso tecnichine manipolatorie che all’inizio sembrano dare i loro risultati, ma che dopo un po’ presentano il conto perché rimangono comunque le carenze strutturali alla base e la donna alla lunga ti sgama. Un po’ come insegnare a boxare a qualcuno che non ha la fisicità. Se devi combattere con uno che ha la tua corporatura le tecniche ti servono a qualcosa, se devi combattere con qualcuno più fisicato di te al massimo le nozioni apprese ti aiutano a stare in piedi qualche secondo in più prima di finire ko.
Va da sè che anche la tipologia di donna con cui ci si relaziona fa la differenza.
Gran parte delle donne spesso non è neppure conscia di fare shit test, lo fa perché la sua biologia la spinge a comportarsi in quel modo.
Altre donne però esasperano questa loro spinta biologica e mettono in atto un comportamento consapevolmente manipolatorio, sia nelle prima fasi della conoscenza che durante il rapporto, dando origine a una relazione stressante e tossica.
Altre volte una donna ti manipola solo con l’intenzione di sfruttarti il più possibile, come nel caso della profumiera.
E’ bene capire chi si ha di fronte, non cadere nel tranello e dare un taglio a trucchetti e manipolazioni.
Non bisogna prendere i test troppo sul personale, ma non bisogna neppure assecondare ad oltranza ogni capriccio femminile.
Mettere costantemente alla prova qualcuno o cercare di manipolarlo non è una sana base per una relazione equilibrata ed è un atteggiamento che non dovrebbe essere tollerato.
Il Caso studio
C’è una bellissima scena dal film Vicky, Cristina e Barcellona di Woody Allen (2008).
Il personaggio di Juan Antonio riesce a gestire un approccio audace e potenzialmente imbarazzante con grande disinvoltura, senza necessità di superare ridicoli test proprio perché rimane sempre coerente con sè stesso (e chiaramente anche perché le due donne sanno già vagamente chi è e il suo status). Il regista genera una conversazione abbastanza atipica ma riesce ugualmente a renderla fluida proprio perché il suo personaggio principale ha una sincerità e una spontaneità di base che alla fine bastano da sole a tratteggiarlo.
“Dai non stiamo negoziando un contratto. Io sono venuto qui senza sotterfugi e ho presentato la mia migliore proposta.”
Non ci sono botte e risposte incalzanti, nessun atteggiamento di sfida, e lui smorza con disinvoltura il tono della ragazza più restia.
L’invito viene presentato come un’opportunità per creare un’eccitante esperienza condivisa, piuttosto che una manipolazione per testare se le donne sono disposte ad accettare la sua proposta.
Qui si vede la differenza tra gli uomini che sono attraenti e gli uomini che sperano di diventarlo comprando per migliaia di euro le tecniche del guru di turno e finendo poi per rispondere in maniera aggressiva e arrogante, anziché mantenere un atteggiamento positivo e tranquillo.
In conclusione, il modo migliore per gestire i test delle donne è essere quel tipo di uomo che non richieda troppi shit test. Ciò porta a possedere una sicurezza e una coerenza intrinseca, senza necessità di simularla.
Evitare tecniche manipolative e concentrarsi sulla costruzione di una connessione autentica e rispettosa, basando il rapporto su sincerità, consapevolezza di sè stessi e rispetto reciproco.
Sinceramente io sarei stufo di subire test del genere. A chi dicono loro (chad) il test non lo fanno, tutto già deciso appena in 3 secondi. Chi deve affrontare il test, evidentemente è un “pariestetico” che magari andrà bene per una serata e poi sarà sostituito. O peggio ancora, il test sarà un pretesto per l’imminente “licenziamento”.
Per superare gli “shit test”, basta prendere a modello qualche filmato relativo a politici dagli anni ’20 ai primi anni ’60, e comportarsi in maniera:
1) patriarcale;
2) paternalista;
3) assertiva (se non leggermente autoritaria);
4) educata;
5) elegante.
Principio chiaro: non si regala nulla.
Si é del tutto autonomi e sicuri di sé (auto, denaro e casa devono essere un must).
Non si offendono le persone; ma neppure si accettano offese e/o mancanze di rispetto gratuite!
Si veste in maniera decente e si parla un buon italiano…
Basta questo a fare sparire le profumiere, e a far sì che le donne normali limitano al minimo i test subdoli!
Sempre bello ed interessante analizzare a fondo queste dinamiche sociali/psicologiche.
É sempre più chiaro che nel mondo delle relazioni di oggi é fondamentale avere non dico una laurea ad honorem in psicologia, ma perlomeno una comprensione di certi meccanismi.
La cosa é abbastanza assurda pensandoci razionalmente, anche se a poco a poco ci stiamo abituando un pó tutti. (Vero che chi ha più valore di mercato deve sudarsela di meno, ma nessuno é esente da questo purtroppo)
Nella mia umile esperienza mi sto rendendo conto (complice anche l’aver conosciuto una fetta di donne con intelligenza decisamente sopra la media, con ottime capacità di autoanalisi) che questa attitudine a testare/manipolare é particolarmente presente in donne che hanno sofferto (quindi diciamo che possiamo includere il 90 percento della popolazione femminile dopo i 20 anni) ed é un comportamento di coping che utilizzano come difesa (in molti casi adottato appunto inconsciamente, ma che fa soffrire anche loro)
Non tutte per fortuna sono uguali, in molti casi il trincerarsi dietro “eh, ma io non mi accontento e sono molto selettiva” nasconde una paura di rimettersi in gioco.
Poi per carità, c’è anche una piccola parte di loro che ve la da subito perché siete belli ricchi ecc. ma come la da facilmente a voi potrebbe darla a chiunque altro con le stesse caratteristiche (per quanto si può essere fighi e ricchi c’è sempre chi vi batte)
Ora lungi da me dire che é giusto e intelligente farsi un culo così per mettersi a fianco una poveraccia complessata (penso che ci siamo passati in molti), però penso che si dovrebbe puntare di più su una connessione autentica e rispettosa per citare quello che diceva Red.
Ovviamente vanno escluse tutte le donne dallo spessore umano inesistente, con cui appunto é impossibile avere una connessione vera (se ci provate con quelle mi dispiace ma ve le cercate)
Devo dire che un po’ mi manca il buon vecchio Red; quello che ogni 3 parole tirava una frecciatina e narrava con tono decisamente più maschilista. Il linguaggio odierno è sicuramente più politically correct e la comunicazione è molto più ‘smielata’.
Scritto i questo modo, a mio giudizio, è un articolo che trova il tempo che trova per due principali motivi:
1. Un uomo di valore non si pone neanche il problema su come affrontare i vari test delle donne. Può rispondere come cazzo gli pare a qualsiasi shit test. Un uomo ricco/bello/famoso ha solitamente già abbastanza autostima per dettare legge. Punto.
2. Per tutti gli altri non esiste un prontuario su come affrontare gli shit test. Qualsiasi risposta voi diate non è sufficiente o potrebbe essere interpretata in maniera positiva o negativa da una donna; e comunque ogni shit test porta ad un altro shit test ed innesca quasi sempre un loop infinito. Le donne sono imprevedibili e perlopiù irrazionali.
Concludo dicendo che se fate parte della gran fetta di uomini normie e siete redpillati, comportatevi in maniera razionale e siate coerenti con il vostro valore LMS. Evitate consigli inutili ed iper-stressanti su come comportarvi e non mettetevi 10 maschere pirandelliane.
Un abbraccio a tutti…anche a te Red [ti sostengo sempre e comunque 😉 ]
Gli shit test sono superabili solo dagli uomini con alto LMS e/o fattore alfa percepito (se la donna è di alto valore estetico). Punto. Un normaloide che si ritrovi ad affrontarli può solo rispondere normalmente e a tono, ma un suo ottimo modo di reagire non gli porterà alcunchè, perchè la preselezione è già stata avviata in base a titoli e curriculum LMS.
Potrà affrontare quindi con onore uno shit test, ma venendo comunque scartato (a meno di non avere doti affabulatorie e manipolatorie davvero elevate). Meglio chiarirlo.
Ciononostante si sta diffondendo una figura letale: la PUA donna. Youtube è pieno di tipe che dispensano consigli su cosa fare, come comportarsi ecc. , dando , allo stesso modo dei PUA, false illusioni di conquista a chi non ha i titoli LMS per la validazione.
Naturalmente però, a differenza dei PUA uomini, queste tipe sono socialmente accettate e lodate, dato che “insegnerebbero a rispettare le donne e i loro diritti”. In realtà loro stesse sanno benissimo che un tipo con gli occhi storti, gli occhiali e il mento retruso, anche con il comportamento migliore di questa terra, non avrebbe speranza se non chiamandosi Messina Denaro.
Purtroppo è dura dirlo, ma il normaloide alla partita dello shit test vince solo a tavolino, ovvero non partecipandovi.
Io sono uscito lunedì con una 2003 (10 anni meno di me) a cui ho preso il numero alla terza/quarta volta che sono andato nel bar dove lavorava. Sabato mi ha iniziato a scrivere pochissimo e domenica mi ha paccato. Siccome a 30 anni le cose inizi a capirle, io già da domenica mattina non le avevo scritto e quindi, quando al suo pacco ho risposto “guarda che io avevo considerato l’appuntamento già annullato perché non mi va di perder tempo con una che parla a monosillabi” l’istinto femminile suo ha prevalso e ha fatto in modo di vedermi. Lunedì, appunto
L’appuntamento procede bene. Io vado rilassato e scherzo che sia un colloquio di lavoro. Ridiamo e scherziamo. Mi accorgo come il mio essere migliorato mi porti ad essere, se non suo pariestetico, forse pure un pochino meglio. Ma alla fine del caffè cala la bomba: è ancora sotto per chad straniero che ha conosciuto online, è sceso giù, se l’è bombata e poi è sparito
Insomma, lui ora bomba altre e lei a 20 anni è diventata Alpha Window
Questo mi ha dato modo di capire tre cose:
1. Con sti social pure una che ha finito da poco il liceo può trovare Chad settando la geolocalizzazione sempre più a nord: Campania, Roma, Milano, Lugano, Berlino, Britannia
2. Uscire con una ragazza non è manco più avere la sicurezza che un pochino loro sono interessate a te e quindi gli Shit Test valgono fino a un certo punto
3. A casa ste donne non hanno uno Specchio o la mente se la sono bruciata direttamente in fasce, dichiarandosi romantiche ma poi preferendo l’essere usate da Chad che iniziare una sana relazione con Pariestetico (o ragazzo anche leggermente messo meglio di loro)
Sono stato battuto da un fantasma ? con le ragazze che vanno agli appuntamenti senza più manco voler dare una chance al tizio che hanno davanti ma già con la Bocciatura pronta da servire ☕ almeno ha pagato lei i soldi dei due caffè (e io sono uscito a zero euro)
Per questo è essenziale trovare una donna brillante che, per motivi genetici di talento innato, devia dalla natura della donna media (subdola, manipolatorie e perennemente insoddisfatta che sfoga la sua frustrazione a causa di standard che non può neanche permettersi sul normaloide, magari brillante come nel mio caso, di turno) e quindi l’unica con cui sia possibile non avere un clima di pesantezza di giochi psicologici drainato inutili. Il cinismo è la furbezza degli stolti… La saggezza la furbezza degli intelligenti…Io spero di trovare una donna normaloide e con cervello brillante/saggio come descritto sopra… Alla fine gli unici brutti veri sono i Giacomo Leopardi da 2.5 (non oso nemmeno immaginare la sua vita) e i belli veri sono gli over 7.5.. Per tutti gli altri è possibile fare una vita da 6 se si ha un buon cervello…
In sostanza se una ti fa questo tipo di test significa che è interessata a te, ma non a sufficienza e sta ribaltando il costo della sua scelta frantumandoti le palle. Se fossi un chad non farebbero questi test per poter avere più probabilità di campionare codice genetico top. Insomma “se sei bello … se sei brutto …”.
E’ chiaro che di fronte ad una situazione del genere qualsiasi uomo che abbia un po’ di amor proprio si sottrae al gioco. Al massimo, se uno è un pizzico sadico e stufo di questi giochetti, ribalta la questione su di loro chiedendo cosa abbiano fatto di così strabiliante nella loro vita. Spesso abbassano le ali o se ne vanno stizzite.
Perché, chiariamoci bene, se una è Claudia Schiffer allora spicca per la sua bellezza. E’ stata fortunata e avrà l’onore di non dover dimostrare nulla in vita sua (anche se poi si lamenterà che nessuno la prende in considerazione per quello che fa).
Ma se una non è Claudia Schiffer allora è come tutte le altre e a questo punto mettersi a fare la reginetta di stocazzo con test vari e atteggiamenti da isterica non se lo può permettere con nessuno. E, anche se fosse Claudia Schiffer, sta comunque all’uomo decidere se, pur di infilarsi tra le gambe di una donna top, può dar via la propria dignità.
Ovvio che, di fronte a blupillati e simp, mediowoman ha gioco facile e gli viene permesso la qualunque. Ma se di fronte ha un uomo, brutto ma con le palle piene di questi atteggiamenti, la miglior cosa da fare è bloccarli sul nascere e farla tornare nella dimensione della mediowoman da cui proviene. Perché io di Marie Curie che hanno qualcosa da raccontare non ne ho mai incontrate.
A mio modo di vedere questo sito/ blog andrebbe ” integrato/ fuso” con quello MGTOW, perché essenzialmente ( COME SCRIVI ANCHE IN QUESTO ARTICOLO) c’è una differenza abissale in partenza tra i chad i tommy ( come vengono qui chiamati ” i vincenti” ) e i normaloidi o brutti. Di conseguenza, chi rientra nelle categorie di ” perdenti” , non avendo L ,avrà come unica possibilità di successo col genere femminile, quella di aumentare ” M” e ” S” , ma senza la bellezza di base e passata l’adolescenza diventa un’impresa quasi impossibile, perciò a mio modo di vedere, bisognerebbe puntare ad andare DAVVERO per la propria strada, guardando e analizzando le donne da un punto di vista razionale e completo così da capire che oltre la bellezza ( di alcune) , non vale la pena formare una relazione con loro,anzi, vista l’epoca di femminismo 2.0 incoerente e prepotente, c’è solo da perderci soldi e salute. “Riprendiamoci” la nostra dignità e diamo loro un ” potente schiaffo MORALE” fregandosene di loro almeno da quel punto di vista. Se tutti facessimo così, il femminismo radicale attuale perderebbe consistenza perché verrebbero a mancare proprio le basi,soprattutto a livello ” legislativo ” ( molestie/ stalking spesso inventati dalle presunte vittime) , se ci disinteressassimo di loro definitivamente. Siamo nel 2023, ci sono ormai tante alternative appaganti, invece di subire sempre ” atteggiamenti di rifiuto/ incoerenti” da parte del genere femminile.
A me non frega nulla degli shit test delle donne, che se li facciano allo specchio.
Un uomo di valore di fronte ai test di una donna alza i tacchi e se ne va. Perche’ e’ consapevole che se una donna e’ veramente attratta fa di tutto per non perderti per cui non mette in atto atteggiamenti che possono allontanare l’uomo. Anzi, il piu’ delle volte diventa razionale e iper analizza in maniera preventiva dei comportamenti che possono essere compromettenti. Esattamente come faremmo noi uomini verso le donne che ci piacciono veramente. Percio’ la verita’ e’ solo una: se una donna ti testa vuol dire che in realta’ non ha paura di perderti, ergo, non e’ interessata. La mia sara’ una visione fin troppo cinica e redpillata ma e’ la verita’, frutto della mia esperienza di vita vissuta.
Nella mia esperienza personale mi è capitato più volte di essere sottoposto a interrogatori.
Anzi, mi è capitato anche che mi hanno fatto proprio la domanda sul ballo. In quella occasione, come in altre, la mia risposta è stata sempre irriverente e provocatoria, per quanto ironica ed educata.
La verità è che la butto sempre sul ridere e sull’ ironia e tutte le volte finisce sempre, a partire dalla risposta che do, che sono sempre io a testare la donna che mi sta di fronte.
Non voglio dire con questo che eccedo in sicurezza in me stesso, dico solo che per carattere mi prendo poco sul serio e prendo poco sul serio certe domande, cerco di entrare subito in confidenza con l’interlocutrice e di creare un’atmosfera rilassata e disinvolta.
Quanto al video di Juan Antonio, credo che sia irrealistico. Innanzitutto non è che lui sia esattamente un adone…non è neanche così comune avere un jet privato e disporre di tempo libero e soldi.
Chi è ricco può sicuramente osare di fare certe proposte, poi il resto è solo un accordo sul prezzo, a meno che dall’altra parte non ci sia una donna ricca, nobile ed estremamente orgogliosa e che si può permettere di disdegnare un bruttarello…
Nel mondo reale della gente comune, beh immaginatevi la stessa scena in un ristorante di Trastevere in cui un manovale con la faccia di Juan Antonio, con un accento spiccatamente romano ( e non con la voce impostata da attore o con un doppiaggio accattivante), va a fare una tale proposta (però col passaggio in un utilitaria anziché in un jet e a mangiare le cozze a Fiumicino anziché le cene di lusso a Oviedo), a due ragazze benestanti e fini… già vi immaginate come andrebbe a finire…e la figuraccia pubblica che farebbe il Juan Antonio de noantri…peggio di quando Verdone faceva il gallo Cedrone e veniva rifiutato da quelle di passaggio…
Questo articolo è estremamente interessante, ed i succitati test sono il motivo per cui gli Asperger come me hanno così tanto problemi: è difficilissimo passarli.
Lo capiscono se non hai esperienza, se hai un passato difficile, se hai un basso status, se hai poca autostima …. e tentiamo di cavarcela con il masking. Leggo su siti come Incel tear di Asperger come me che ce la fanno, ma altrettanti ragazzi che lamentanl situazioni peggiori delle mie.
C’era una mia collega universitaria per la quale morii letteralmente, che sembrava anche essere interessata (era lei a volermi vedere all’università) ma al momento giusto non concludemmo, dovevamo essere solo amici. Gli incontri, le domande che mi faceva, i miei comportamenti che cerco di coprire, le avevano dato tutte le informazioni che cercava. Ero materiale per una bella amicizia, ma non un possibile fidanzato. La merce scadente non la vogliono.
Le ragazze con cui riuscii a stare (dovetti aumentare il campo di ricerca con internet) erano a loro volta persone particolari ….
“Un uomo di alto valore, con elevate competenze sociali, è a sua volta selezionatore e potrebbe indispettirsi di fronte a un atteggiamento di questo tipo”. Probabilmente è questa l’unica cosa che dobbiamo ‘copiare’ dai cosiddetti alpha. Vale a dire, mandarle al diavolo immediatamente appena frantumano le scatole con atteggiamenti senza senso. Una volta avrei aggiunto “così magari la piantano”, ora credo che ognuno debba farlo per se stesso e per il proprio sacrosanto diritto di campare tranquillo senza menate assurde. Che la capacità di gestione di ‘scenari complessi’ si misura da tutto tranne che da questo.
Gli shit test sono una cartina tornasole per verificare che tipo di uomo si trovano davanti, capirne le intenzioni, la disponibilità e quanto è manipolabile.
Accedere agli shit test significa essere già stati scelti per il proprio valore di mercato ed aver superato la prima e più difficile selezione. Alle volte gli shit test partono addirittura dopo aver scopato, giusto per capire se siete materiale da storia o volevate solo chiavare, se vi siete intossicati col sesso e finirete a zerbinare oppure se ve ne sbattete allegramente di lei e delle sue beghe.
Il punto fondamentale è essere se stessi, perchè tanto a quel punto del gioco le valutazioni sul vostro valore LMS sono già state fatte. Se siete dei normaloidi in tuta Dechatlon difficilmente vi faranno uno shit test per capire se avete dei quattrini (anche se magari li avete, solo che non siete abbastanza attraenti per accedere ad alcun test).
Se, di contro, hanno già deciso di darvela perchè i valori di LMS sono sufficienti, allora fallire gli shit test potrà voler dire al massimo non averci una storia. Ma se siete stati voi stessi è meglio così: crearsi uno status finto per rispondere correttamente non ha senso e porta solo ad una relazione tossica.
Qui è racchiuso il fulcro del discorso. Se sai chi sei e cosa vuoi, gli shit test ti scivolano addosso.
Quindi ribadirei il concetto: siate sinceri. Dovete solo imparare a leggere la situazione per sapere come dire ciò che volete dalle donne. Per il resto non fatevi troppe seghe mentali, alla fine solo con l’esperienza, e la conseguente automazione, riuscirete ad ottenere risultati.
Lo shit test è per alcuni tipi di uomini di basso valore (ma volenterosi di scalare) una violenza psicologica vera e propria, ed in paesi come l’Italia neanche contro la Legge. Il miglior investimento che bisogna fare per la propria salute mentale è quella di abbandonare l’Italia per un paese fuori dai confini Occidentali (se siete brutti e brillanti consiglio di andare a studiare a Singapore, farsi il culo, dopodichè ritirarsi in Rwanda con i soldi aprendo qualche attività).Io farò più o meno così. L’ Italia è un paese per Chad oppure per normie masochisti oppure fessi
gli shit test sono già indicatore di sesso transazione: come dicono gli altri qui, gli uteri lo fanno nei confronti di uomini non abbastanza attraenti ma io penso che questi siano dei semplici ripieghi o magari futuri paggetti, dopotutto sappiamo che gli uteri possono fin da subito prendere uno non al top ma, in compenso, accondiscendente su tutto
mi viene in mente la posizione della Germania nella seconda G.M .
tanta ,tantissima volonta’ di vincere ,determinazione, scienza, valore umano…
ma poi se non hai 5000 carri armati e 5000 aerei puoi anche andare a casa che è sicuro che perderai …
Non sono in disaccordo del tutto, MA.
Uno “shit test” di una donna non è del tutto differente da quello di un uomo, che può puntare a una scopata come ad un’interesse più duraturo. Quindi anche l’uomo, a suo modo, cerca di capire se lei è interessata e che tipo di valore possa avere.
Giusto per una buona premessa, distinguo tre comportamenti da parte maschile:
1) Flirto spudoratamente
2) Cerco di portarti a letto
3) Cerco una relazione seria
L’uomo ha sempre le idee poco chiare su quello che vuole, perchè il mercato sessuale gioca a suo svantaggio quindi se non ottiene quello che vuole, meglio poco che niente – almeno ottengo qualcosa. E qui si svilisce, perchè è disposto ad accettare un costo molto alto per ottenere poco.
Una cosa che ho imparato, comportandomi da PUA, è proprio quella che dici tu: la maschera può inizialmente aiutare, ma sul medio/lungo mostrerà le sue ombre… non tanto a lei, quanto a te stesso perchè non sei stato sincero. Ma attenzione: non perchè non sei stato sincero con LEI, ma perchè non lo sei stato con TE STESSO.
Se volevi solo portartela a letto e ci hai costruito una relazione, significa che ti sei accontentato di una ragazza che guarda alla maschera anzichè al vero te. Se ti sei accontentato di flirtare quando volevi portartela a letto, ha perso tempo.
A mio avviso, una ragazza non dà un giudizio all’uomo, ma al tipo di relazione che vuole avere con costui: se vuole farsi offrire da bere, portarselo a letto, averci una relazione duratura è una cosa che decide alla prima occhiata; lo “shit test” serve semplicemente a valutare diversamente – ma di poco – il suo scopo. Magari è un uomo di bella presenza, che inizialmente vorrebbe portarsi a letto e basta… poi un paio di domande, e decide che no – meglio farsi offrire un drink e farsi fare un po’ di compagnia, poi hasta la vista. Oppure decide che sì, è ancora meglio di quanto pensava e magari ci intrarprende una relazione … ma raramente il giudizio può migliorare.
Quindi, quando mi approccio ad una donna, mi chiedo sempre molto precisamente cosa voglio da lei: se voglio portarmela a letto e mi da UN segnale che questo non avverrà – sottoponendomi ad uno shit test – rivedo immediatamente le mie aspettative, magari ci flirto tutta la sera ma sapendo che andrò in bianco, senza ulteriori problemi.
Chiarisco sempre a priori i miei desideri a me stesso, e se una donna rivela di essere meno di ciò che volevo da lei, cerco sempre di ammetterlo e comportarmi di conseguenza… a volte letteralmente andandomene senza troppe cerimonie.
Questo mi fa avere più successo? ASSOLUTAMENTE NO. Ma permette di non stare a rovinarsi il fegato pensando a “cosa potrebbe essere stato”, perchè poteva essere solo quello che è stato.
Shit Test? Io non ho mai ricevuto interessamenti dalle ragazze/donn con cui sono entrato in contatto, mi hanno sempre trattato da beta, cioé non dandomi importanza, quando volevo corteggiare e/o rendermi zerbino ero io che le tempestavo di domande ma come ho sentito dire qui era come sedurre un muro di gomma, quindi a un certo punto desistevo, e in passato scattava anche quel malessere tipo gelosia se vedevo che qualche amico o collega di lavoro riusciva sulla stessa ragazza a avere più attenzioni di quante ne avessi avute io. Ora perlomeno sono libero da questo giogo qui. Le profumiere le rimbalzo.
Le volte che ho subito degli shit test (anche durante delle LTR) è stato principalmente per testare a che livello di zerbinaggio sarei potuto arrivare. In alcuni di questi casi, oltre a quanto appena scritto, le tipe erano oltretutto delle manipolatrici abbastanza fuori di cervello e si divertivano non poco a mortificarmi e svalutarmi.
La cosa grottesca è che qualcuna poi non si capacitava del fatto che l’avessi rispedita al mittente…
Va bene che, come si diceva a scuola ai miei tempi, nella vita gli esami non finiscono mai, però… Manco fossero tutte professoressine ??? puntigliose , frustrate, e sottilmente sadiche, le quali hanno sempre voglia di giocare a tagliare le gambe agli uomini scolaretti percepiti! ?
Scherzi a parte, qual è il senso dell’articolo? Non tessere ragnatele di menzogne? Comportarsi con la massima naturalezza, senza recitare, senza fingere, senza provare trucchetti da paragnosta figlio di paragnosta della domenica?
La “costruzione di una connessione autentica e rispettosa, basando il rapporto su sincerità, consapevolezza di sè stessi e rispetto reciproco” ? Ma che roba è? Un romanzo di Barbara Cartland? ?
Se uno non ce l’ha quella “sicurezza intrinseca”( io la chiamo in un altro modo e penso che si estrinsechi bene, a colpo d’occhio con le donne…), che fa? Ma, poi, se uno non cerca una LTR, allora, non
gli conviene farsi grosso a parole, stordire la ragazza a suon di bubbole per correre la cavallina?
‘Sti shit test , IMHO, altro non che torture psicologiche, vessazioni, crudeltà mentali , atte o a scacciare un maschio di scarso valore di riproduzione( meccanismi di difesa dalla “contaminazione dei loro geni” da parte dei brutti…) o, peggio ancora, forme di sadismo vero e proprio, tipiche di vampire energetiche ??♀️ , che gavazzano nelle lacrime degli uomini, e di bestie vaginomunite pazzoidi come la Marchesa de Merteuil, che godono dell’altrui sofferenza.
Comunque sia, meglio evitare donne che facciano troppi “test” del genere: o t’hanno già rifiutato e non sanno come allontanarti(macché “indicatore d’interesse”! Se ne rendono conto anche loro che uscite del genere sono sevizie ai coglioni! Un maschio che ha scelta lo sanno che, se gli fanno ‘sti giochetti, tela, se la squaglia in un battibaleno!) o, peggio, ti usano come come bambolotto umano su cui puntare spilloni à go-go.
Diciamoci la verità : gli uomini che non richiedono test sono gli alpha, i chad… Del resto, con i “fusti” la bocca preferiscono adoperarla in ben altra maniera…
Ad ogni modo, per inciso, non sono tutti shit test per vagliare qualità immateriali e sdolcinatezze varie…
Ad esempio, per tornare al primo fac-simile di shit test (ammesso che possa considerarsi tale…), se una in discoteca se ne esce con “A me piacciono i ragazzi che sanno ballare, tu sei bravo a ballare?”, complimenti! Hai fatto colpo, e sei sulla buona strada per la chiavata! Difatti, la ragazza sa che chiunque voglia entrarle nelle mutande( anche uno coi piedi piatti, con la stessa grazia di un elefante in una cristalleria, che danzi con un facocero zoppo sotto gli effetti della datura) coglierà la palla al balzo e si dichiarerà un gran ballerino, cosicché lei lo potrà invitare in pista…e potrà strusciarglisi addosso senza troppe remore( volendo, magari, potrà sentirgli la muscolatura, controllargli la “mercanzia”, etc.). Insomma…più che un test, a me pare un invito a farsi sculettare addosso in pista… Effettivamente, se uno dovesse seguire i consigli de ‘st’ articolo, laddove non sappia ballare, dovrebbe declinare l’invito e perdersi tutto il Tuca-Tuca libidinoso( e , magari, passare pure per non interessato, per anaffettivo o, peggio, per ellegibitaro! ?️? ? )….
Tempo fa una tipa molto bella e ambita, per nulla zoccola, mi aveva rivelato di porre domande agli uomini interessanti, SOLO e SE fosse già consapevole della risposta. Shit test è di fatto una domanda retorica. In sostanza, lei ha già deciso se dartela, indipendentemente dalla risposta. Ha ragione Red. Se tu fornisci, allo shit test, una risposta che in apparenza la spiazza, in realtà TI HA GIÀ SGAMATO (che hai una personalità istrionica, ma posticcia)
Quoto su tutto quello che è stato detto nell’articolo: Per mia esperienza le ragazze ti sottopongono agli shit test quando già gli piaci fisicamente o perché già possiedi alcuni tipi di status di suo gradimento, e li fanno per scoprire tratti caratteriali, che per varie ragioni non hanno colto di te (e confrontarli con i propri ideali di attrazione e valutare se sei un buon partito o meno). In altre parole tu vieni testato ,e per la donna diventa fondamentale per la sua selezione, quando hai valori LMS sufficientemente alti da suscitare in lei un interessamento, ma non abbastanza da convincerla senza dimostrare alla donna di possedere dei tratti alfa che tanto contano nell’attrattiva femminile.
Vi racconto una mia interazione del mio periodo universitario. Faccio le dovute premesse: l’ho frequentata un po’ più tardi del normale, a 24 anni, e quindi mi sono trovato a condividere i corsi con ragazzi di circa 5 anni più piccoli di me, a quel tempo ero fidanzato in una relazione seria. Durante le lezioni incontro questa ragazza che mi attraeva molto, di viso era una 7, 7.5 considerando anche il fisico, io potevo considerarmi un suo pariestetico ,forse di mezzo punto in meno, sta di fatto che lei mi mandava chiari segnali di interessamento ma al contempo ora mi appare chiaro mi avesse anche sottoposto a questi shit test. Dalla mia potevo avere diversi tipi di status “minori”:
-status del “ragazzo più grande”;
-status del“ragazzo con cui fare una storia universitaria” (dato che aveva una cara amica fidanzata con un nostro compagno di corso e lei era single);
– un mio aspetto “discreto”,
-status quattro pareti “a sottrazione” (corso fatto di pochi iscritti e con poche alternative più allettanti quindi meno concorrenza);
-avere una fidanzata (alza la valutazione di te in quanto se qualcuna ti vuole dimostri di essere in qualche modo attraente, ed di avere valore).
Ovviamente questi tipi di status non le bastavano, in più io,avendo il malus di essere timido, molti aspetti del mio carattere, in situazioni diverse, non emergevano, rendendomi, ai suoi occhi, indecifrabile o ambiguo. Quindi urgeva testarmi per scoprire di più su di me, per poi fare la sua selezione, di seguito vi lascio alcune delle domande/affermazioni/azioni che ho individuato come shit test durante tutte le nostre interazioni:
-Telefonarmi per chiedermi di mangiare con lei in mensa, sapendo che ero solito mangiare altrove ed avrei fatto una certa quantità di strada per raggiungerla (correrai da me come un cagnolino?);
-chiedermi, davanti ad altri, di portarle una borsa quando lei ce la faceva benissimo (sei zerbino o chad?);
-Chiedermi se ho i social (non li avevo)e perché non li ho ( ha amici o è un incel asociale?);
-Parlare dei ragazzi che le piacevano, chiedendomi opinione (farai l’amico gay o sposterai l’attenzione su di te per metterti in buona luce?);
So che potreste pensare che si tratti di atteggiamenti da friendzone, ma cerano dei segnali troppo inequivocabili di apprezzamento con zero mio simpaggio o zerbinaggio,giuro, del tipo:
– lei si sedeva vicino a me se si liberava un posto nelle aule magne,
– quando introducevo argomenti sessuali lei non sviava il discorso ma lo assecondava,
-se cera del contatto non si ritraeva mai;
-rideva eccessivamente ad alcune mie storie non così divertenti;
-una volta ha sottolineato la nostra non così grossa differenza d’età;
-ha scherzosamente insinuato che ci fosse una storia con una mia altra amica (non verificatasi dato che ero impegnato e non mi piaceva) e chi lo farebbe se non per essere aggiornato sulla tua situazione sentimentale ed ,in caso, inserirsi a gamba tesa.
-mai scarrozzata in giro in macchina.
Alla fine io non ho mai fatto passi attivi per conquistarla perché ero impegnato, e probabilmente lei se li aspettava, quindi non ho nemmeno mostrato il mio lato performativo per tentare di piacerle: non sapro mai come sarebbe andata a finire (come avrebbe reagito se avessi palesato il mio interesse in maniera attiva? Mi avrebbe fatto ulteriori test ancora più spinti ed evidenti o quel poco che le ho mostrato è stato sufficiente a valutarmi e compiere la sua selezione?)
C’entra poco ma sulla boxe hai sparato una vaccata di dimensioni allucinanti.
L’abbiamo già capito che chi è bello ha vita facile e chi ha brutto ha vita difficile.
Magari nei ragionamenti si può anche provare ad andare oltre i soliti discorsi nichilisti.
Tanto se vuoi leggere diecimila thread con scritto “E’ finita”, “Le donne vogliono solo i modelli”, “Non conta niente fare questo o quest’altro” ci sono molti altri spazi nel web.Come se poi i piagnistei fossero utili a qualcosa. Non sono utili e non migliorano neppure l’umore.