Una donna giovane e bellissima è una macchina da guerra inarrestabile. Il mondo è completamente prostrato ai suoi piedi e disposto a fornirle illimitate occasioni di guadagno e prestigio.
Tuttavia queste occasioni vanno sapute cogliere al meglio, senza sprecare energie in scelte di vita inconcludenti. Per farlo, occorre testa. Il solo bel faccino e bel corpicino non bastano. Le risorse economiche e sociali, infatti, sono concentrate in un numero di uomini nettamente inferiore a quello di donne che essi reputano idonee per uno schieramento sessuale/relazionale.
Gli uomini di altissimo valore sono più rari delle donne belle che li desiderano e più il potere contrattuale di una donna cresce (sia per la sua bellezza, sia perché ha una solida base economica di partenza, magari famigliare) più il pool di uomini che lei riterrà idonei si ridurrà drasticamente. Questo perché, come già sappiamo, la donna è ipergamica e tende a frequentare uomini di livello superiore, o come minimo pari al proprio. Con questi presupposti, non è quindi raro che una donna seppur bellissima si ritrovi a vivere una vita molto al di sotto delle proprie potenzialità, se non ha la capacità di fare le giuste scelte. Come è accaduto a Toni Garrn. Nell’androsfera internazionale ultimamente si è parlato molto di Toni Garrn e della sua recente separazione dal marito. Sono emerse alcune interessanti considerazioni che meritano di essere riproposte anche qui. Intanto, chi è Toni Garrn? Toni Garrn, classe 1992, è probabilmente la modella tedesca più famosa della sua generazione. La sua carriera inizia già da adolescente con Calvin Klein e decolla all’istante, portandola ad essere uno dei volti più importanti della moda di fine anni 2000, primi 2010. La sua notorietà raggiunge un ulteriore picco nel 2013, quando diventa la fidanzata di Leonardo Dicaprio per un biennio.
Uno spettacolare prodigio di genetica, che si esprime in un fenotipo faelid (classico nordocromagnoide scandinavo o germanico settentrionale) distribuito su 181cm senza che ciò intacchi minimamente l’armonia del viso, che risulta proporzionato e compatto. Occhi azzurri, capelli biondissimi, la vediamo qui sotto, all’apice dell’estetica, in una pubblicità della L’Oreal del 2012.
Una delle modelle più note del momento, fidanzata con uno degli attori più famosi della storia. Uno stile di vita lussuoso e sfavillante, speso frequentando eventi e serate mondane esclusivi, in mezzo a celebrità milionarie o miliardari di vario tipo. Impossibile fallire, no? Non proprio. Dalla pubblicità qui sopra sono passati 12 anni, e oggi la rivediamo in una versione invecchiata -neanche troppo bene- di sè stessa, mentre continua a lavorare per un marchio praticamente sconosciuto.
La Garrn qui si presenta ancora fisicamente in grandissima forma, ma dal viso si nota chiaramente, nonostante i ritocchi grafici che saranno stati fatti al video, che ha già colpito in pieno il muro. I capelli appaiono sfibrati, il volto è consumato e ha perso luminosità. Il grasso facciale, dissipatosi con l’età, mette ora in evidenza tratti troppo duri e mascolini. A 32 anni, ben oltre l’età media di ritiro dal suo settore, sta ancora lavorando, e non più per Versace o Yves Saint Laurent, ma per un marchio minore che crea prodotti destinati ad un pubblico di massa e che si acquistano in generici magazzini.
Sicuramente Lascana farà ottimi e affidabili capi di abbigliamento, ma dubito che una supermodella internazionale che un tempo ha sfilato per le più prestigiose case di moda sia così entusiasta di associare la propria immagine a loro. E’ chiaro che lo fa per soldi. Un po’ come, per citare un’analogia che trovo azzeccata, Nicholas Cage che è passato dall’essere uno dei più grandi attori di Hollywood, protagonista di Lord of War o del Mandolino del capitano Corelli, all’accettare di recitare nei film più inguardabili, di cui nessuno sentiva la necessità, solo per risollevarsi dai debiti causati dal suo stile di vita eccentrico e dalle separazioni. La Garrn di certo non è così inguaiata, ma probabilmente non ha una solidità finanziaria tale da potersi permettere di lasciare il lavoro in serenità e godersi la sua pensione dorata, mantenendo per lei e sua figlia lo stesso tenore di vita a cui è abituata da oltre un decennio. Probabilmente sarà abituata a Jet privati, a viaggiare per tutto il mondo nelle più esclusive località, alloggiando nei migliori alberghi. Rinunciare a determinate comodità, una volta che si sono date per scontate, è sempre avvilente.
Ora, la domanda che tutti qui noi ora ci stiamo cominciando a fare è la seguente: come mai una donna così bella e così ben inserita negli ambienti giusti non ha trovato un uomo che la coccola nel lusso? E’ chiaro che non ha sposato Dicaprio, il quale le sfancula tutte entro i 25 anni, ma possibile che non abbia trovato un altro marito ricchissimo? Il marito della Garrn, anzi, per meglio dire, l’ex marito, visto che, come accennato sopra, si sono da poco separati, è l’attore Alex Pettyfer. Nel mio vecchio articolo sulla differenza tra sesso transazione e sesso validazione postai quest’immagine che secondo me rappresentava appieno il concetto di validazione.
Ci sono raffigurati Alex Pettyfer e la moglie che lo abbraccia e lo bacia con un’affettuosità tale da distruggere lo stereotipo della donna teutonica glaciale.
Lui è chiaramente un belloccio, con un ottimo viso mascolino e armonioso, purtroppo sprecato su un’altezza di, ad occhio, 178 al massimo. Sì, non è un barbone. E’ un uomo sopra la media esteticamente, e di alto status…se paragonato alle persone comuni. Se paragonato agli altri uomini del suo ambiente non è praticamente nessuno, anche se vanta un curriculum di fidanzate di tutto rispetto, tra cui la modella olandese Marloes Horst. Non ha mai preso parte ad alcun film realmente di alto livello, il suo ruolo più noto è probabilmente quello del cattivo in “In Time”, un film decente, sotto gli standard del suo pregevole regista Andrew Niccol. Il film durante il quale ha conosciuto la Garrn è stato un flop totale: ha realizzato appena 188k dollari. Perdonatemi la cattiveria dettata dalla pura invidia, ma in confronto a Leonardo Dicaprio è una merdina.
E’ chiaro che lei lo ha sposato per amore, o perlomeno per una sua idea di amore sviata da una forte attrazione sessuale. Non ha scelto in maniera razionale, dando la priorità alla stabilità, ma si è fidata delle sue emozioni. E questo l’ha portata ad essere una madre single 32 enne, costretta a lavorare per vivere nonostante una genetica d’elite.
La Garrn e Pettyfer poco dopo il matrimonio parteciparono ad un’intervista doppia per Vogue Germania. Anche questa un’idea stupidissima, irrazionale e finita male. In meno di 3 minuti di visione appare chiaro perché il loro matrimonio era destinato a fallire.
Lei appare scioccata quando lui non si ricorda del loro primo bacio, c’è una perenne sottile mancanza di rispetto da parte di lui, che lei incassa facendo roteare gli occhi. Ad un certo punto lui fa virare il discorso su cosa lei indossasse al primo appuntamento e sembra volersi vantare di essere riuscito a portarla a letto praticamente subito. Ora, capisco che al giorno d’oggi c’è una certa rilassatezza di costumi, capisco anche che una donna che si concede subito non è detto che sia una da scartare a priori per una relazione. Ma da marito dovresti quanto meno difendere pubblicamente la castità di tua moglie, non andare a sbandierare in giro certe cose. Su un unico passaggio i due sembrano andare perfettamente d’accordo: “Qual è l’attività che più ci piace praticare insieme?”. L’amore. Il sesso.
Ma la base del matrimonio non è l’amore, tanto meno il sesso. La base del matrimonio è la stabilità. Toni Garrn ha sposato un soggetto instabile, probabilmente azzarderei persino con una buona dose di triade oscura, perché era inebriata dal suo aspetto e dai suoi modi alpha da simpatico screanzato.
Ciò le ha impedito di garantirsi un futuro roseo e capitalizzare al meglio la bellezza anche dopo il suo inevitabile sfiorimento. Un marito pieno di soldi con sale in zucca non le avrebbe mai permesso di sminuirsi in pubblicità di abbigliamento economico.
In Italia abbiamo Bianca Balti che, per quanto sembri impossibile, è una Toni Garrn ancora più rovinata. Due figlie avute da due uomini di basso status, al punto che, a quanto dice, lei li li mantiene (penso sia l’unico caso al mondo di donna che mantiene due maschi che non siano i suoi figli). A 40 anni suonati sta ancora lavorando, anche se ormai è più una testimonial che una modella (Victoria Secret la scaricò ancora dieci anni fa, “Ecco la mia faccia da non ce l’ho fatta”, disse quel giorno) e passa le serate in disco come una ragazzina. Qualche anno fa uscì un articolo di giornale in cui lei sfogava tutta la sua frustrazione per il tempo che passa e le relazioni fallimentari, facendo trapelare anche un leggero livore nei confronti degli uomini, con i quali sosteneva di non voler più avere niente a che fare. Ma il fatto è che, se venti anni fa, ai suoi tempi d’oro, gli uomini avrebbero fatto follie per lei, oggi è difficile immaginare un uomo di alto profilo (sicuramente e comprensibilmente lei avrà alti standard) adatto a lei. Un uomo, facciamo tra i 40 e i 45 anni, serio e monetato guarda alle venticinquenni, massimo trentenni, non a una 40 enne con due figli che va in TV a raccontare del suo passato di droga e orge e che davanti alla Fagnani dice che “prega il Signore di liberarla dalla voglia di cazzo”. Apprezziamo la sincerità e la tempistica comica, ma non è che certe esternazioni siano il miglior biglietto da visita per una donna che cerca relazioni serie.
La cosa più assurda è che sembra non aver imparato nulla dalla sua esperienza e parla di voler regalare il congelamento degli ovuli a sua figlia, così anche lei potrà sprecare i suoi anni migliori a fare cazzate per poi risvegliarsi quando sarà troppo vecchia per essere desiderabile dagli uomini al vertice.
La bellezza è un dono preziosissimo, per le donne il più prezioso, ma si consuma in fretta e non perdona le scelte sbagliate. E con la Balti e la Garrn parliamo di superbellezza. Bellezze del livello di Miss Veneto e Miss Friuli non contano realmente un cazzo, e se non si svegliano rischiano seriamente di finire a lavorare nei negozi di cosmetici come commesse a sistemare le confezioni di balsami e tinte per capelli sulle quali invece ci sono raffigurate le fighe vere.
Da notare poi come su questo tema ci sia una profonda differenza tra le modelle occidentali, categoria alla quale appartengono la Garrn e la Balti, e le modelle Est Europee, russe in particolare, ma aggiungerei anche le modelle dell’ex Cecoslovacchia delle generazioni passate. Queste ultime sono nettamente più scaltre perché hanno conosciuto la povertà vera e sono ben determinate a non riviverla mai più. Natalia Vodianova veniva da una situazione russa disastratissima. A 11 anni lavorava in una fattoria e come venditrice ambulante di frutta. Ma a 19 anni, una volta che la bellezza è fiorita ed è stata riconosciuta, si è sposata incinta di 8 mesi con un milionario inglese, sistemandosi a vita, per poi rimpiazzarlo con il figlio di Bernald Arnault, uno degli uomini più ricchi al mondo, sistemando sè stessa e tutti i figli per più vite.
La Balti e la Garrn sono borghesucce provenienti da regioni benestanti, abituate a un livello di partenza economico già discreto, di conseguenza istintivamente più inclini all’edonismo. Il benessere paradossalmente è stato il principale ostacolo ad ottenere altro benessere e, per quanto la loro condizione possa comunque sembrare invidiabile alle altre donne, è ben poca cosa rispetto a ciò che la vita aveva da parte per loro.
Articolo dalla premessa sacrosanta, ma che nei fatti si rivela abbastanza dispersivo e incoerente. A parte che c’è la solita fissazione per modelle e attori, roba da gossip che ha ben poca attinenza con la vita della maggior parte degli uomini (anche di alto LMS), che doveva fare la prima tipa? A 32 anni la tua carriera da supermodel è bella che finita, certo, ma a leggerne la descrizione attuale sembra che sia diventata una battona sfatta di qualche basso napoletano…e invece viaggia, posa, anche se non ai livelli dei 20 anni, insomma, è ancora in pieno regime di alta uccellagione, per un pò tirerà ancora, e ci mancherebbe con quel metro e 80 di donna.
Pare la scena delle comari cesse e col culo basso che vedono la strafiga del gruppo dopo tempo (ancora strafiga) e dicono “ehhhh, è invecchiata”…
L’altra, la Bianca Balti…avrà pippato, avrà preso il latte di fava da dark triad tamarri (il suo primo fidanzato era il suo spacciatore), ma, come diceva il buon Perozzi, “bella com’è, un altro bischero lo trova facilmente”, almeno per un pò.
E infatti, anche dopo il muro, se avranno ancora un minimo di valore estetico, queste super belle avranno SEMPRE delle possibilità, sia pure ridotte. Esistono infatti tutti quegli spasimanti monetati (scartati nella prima fase del cazzosello) che si fanno avanti quando queste tipe raggiungono i 40-50, magari con qualche debituccio. Ci si sposa il sessantenne normaloide e si fa la vita tranquilla a cui si anelava.
Insomma, queste non sono wallate da Tinder con divorzio, figli adulti fatti a 15 anni e gatti, se non si è ben capito, quindi non vedo l’applicabilità al mondo dei normali mortali.
Le russe? Apparenza…fra un pò molte le si potrà vedere con un occhio nero e la bottiglia di vodka in mano, ma sempre fedeli…
Boh, vabbè, come lettura di svago va bene, ma è un articolo che non porta nulla di concreto.
Ottimo, veramente ottimo, ottimo articolo! Niente di piu vero!
Anche se dapertutto è sempre scritto che Toni Garrn sia alta 1.85, mentre l’ ex marito 1.81. ma è probabile che si aumentano sempre i centimetri così come si abbassano l’ età.. anche se la Garrn sembra un fisico da 1.85…
È verissimo anche il fatto che una certa generazione di modelle dell’ est Europa, soprattutto russe, avevano già capito che per trovare la preda migliore, dovevano cominciare a correre da subito, mentre si sa, nel mondo occidentale le ragazze hanno comunque il chiodo fisso di divertirsi e di ” vivere i 20 anni”….
Peccato che dopo i 20, i migliori partiti sono già accasati…
Inoltre da italo-tedesco vorrei aggiungere una particolarità che riguarda soprattutto il mondo tedesco che conosco molto bene: la Germania è un paese un po’ particolare, ne troppo libero nei costumi come Olanda e Gran Bretagna, ne un paese come quelli dell’ est. Sta in mezzo, anche se ha molti aspetti simili ai paesi limitrofi.
Essere modelle in Germania non è affatto visto bene! Lo diceva già Claudia Schiffer negli anni 90 che per suo padre fu in dispiacere sapere che la figlia volesse intraprendere la carriera di modella.
In Germania una donna non può essere frivola, la maggioranza delle ventenni non si veste come le italiane o direbbero che sono ” overdressed”, ossia eccessive…
Nessuna modella e’ stata mai vista bene in Germania.. Heidi Klum è stata criticatissima..pure Tatiana Patitz e Claudia Schiffer non sempre erano viste bene quando avevano relazioni discutibili. Quella che si è sempre salvata di più era Nadja Auermann anche perché ha sposato un’ attore famoso solo in Germania e Polonia ma di un certo spessore culturale…
In Germania la parola d’ ordine per le figlie è che hanno “diritto” a fare ciò che vogliono solo dopo aver ” fatto il proprio dovere”. Se invece per casini amorosi vari mettono in difficoltà la famiglia d’ origine, non gliela fanno passare, soprattutto le madri, e le ragazze lo sanno..
Certo, sto parlando di una certa borghesia, ma questa cosa esiste solo in Germania e fa si che si sentono meno libere di Olandesi e inglesi…e sono le fra le uniche del nord Europa che avrei considerato per relazioni serie, perché questa rigidità di pensiero le salva dalle porcate estreme che fanno nei paesi limitrofi ( anche se molte tedesche, le meno controllate e di estrazione sociale bassa fanno di tutto e di più pure loro)…
Quindi Toni Garrn secondo me è stata anche vittima di un sistema e di in certo conformismo tutto teutonico, si è mossa in un campo, quello dei vip e dello spettacolo che non ha saputo né capire ne dominare, perché non è ne americana, ne olandese, ne russa, ne ceca e neppure italiana che comunque il bel calciatorino lo sa prendere in tempo e sa accettare compromessi, tipo le corna…cosa impensabile per una tedesca…
Già Alica Schmidt è stata molto criticata dopo le fallimentari olimpiadi della Germania… è stata accusata di pensare più ai social che allo sport..e questo per la Germania è un’ accusa tremenda…
Cose che conosco bene dalla mia educazione luterana teutonica: se andavo a donne, con discrezione e i miei risultati scolastici non ne risentivano, nessuno diceva nulla. Ma se per colpa di troppe ” distrazioni” andavo male a scuola mi facevano vergognare come se fossi un maniaco sessuale da cura psichiatrica immediata che frequenta solo donnacce e non è una persona seria e “se continua così non combinerà mai nulla nella vita”….
Questo ragionamento vale per tutte le donne belle, anche per “gruppo” delle belle gnocche di provincia.
Per esempio io ho quarantatre anni e sono un tipo belloccio e dimostro dieci anni in meno, sono decisamente sopra la media per quelli della mia età; vivo in una cittadina italiana dove i quarantenni di solito hanno passato la vita al bar e ora sono veramente da buttare, mentre io ho sempre fatto sport e sono stato attento all’alimentazione e alla qualita della vita.
Mi capita spesso di incotrare tante quarantenni o ultra trentenni, che mi ricordo che quando avevo ventanni o comunque meno di trentacinque se la tiravano fino alla morte con me, ora quando mi incontranno rimangono a bocca aperta e sospirano sconsolate.
Una di queste mi ricordo era una biondina che da giovane di viso era molto vicina a Filippa Langerback, anche adesso di viso ci assomiglia molto(intendo anche alla Langerback cinquantenne), peccato che non è mai stata molto alta…
Comunque l’ho corteggiata credo fino ai ventidue anni, poi visto il suo atteggiamento lo proprio rimossa e mi sono concentrato su altro, mi ricordo che era piena di spasimanti oltre a me e se la tirava con tutti; poi per tutti i suoi trent’anni è uscita con un tizio nella media che ora è decisamente fuori forma, con la pancia e invecchiato, infatti credo che l’abbia mollato, perché da un po’ quando mi incontro si sistema i capelli e fa la gatta morta, io ovviamente non me la filo e non la degno di uno sguardo, se non altro per un fatto di princio; l’altro giorno l’ho incontrata con una sua amica e non l’ho guardata di striscio, anche se lei cercava di attirare la mia attenzione, cosi la sua amica mi ha guardato e ha detto una cosa tipo:”Ma questo è proprio bello” e lei ha sospirato sconsolata e poi l’amica l’ha incalzata dicendogli:”Ma non ti guarda?” e lei ha risposto qualcosa su fatto che gli andavo dietro venti anni fa e qualcos’altro, ma poi non ho potuto più ascolatare la conversazione perché si sono allontanate, forse gli ha detto pure che ho smesso di andargli dietro perché mi aveva stufato il suo atteggiamento…
Comunque dopo averla incrociata e mentre seguitavo a caminare pensavo a questa tipa, che a vent’anni mi faceva stare male di stomaco e che adesso è solo una quarantenne invecchiata (per quanto benino e ancora con un buon potere attrattivo); questa tizia sicuramente potrebbe trovare ancora diversi polli di provincia per sistemarsi, magari gente sui cinquant’anni o sessant’anni, che la considerebbero ancora un gran gnocca; ma il punto è che queste tipe dopo essere stato all’apice nella loro “zona ripopruditiva”, che può essere una cittadina di provincia oppure le migliori ville di Hollywood, non sono più disposte a scendere e fare compromessi con loro stesse, erano abituate ai migliori maschi che gli andavano dietro, che facevano gli zerbini con loro, le andavano prendere a casa o le portavano a spasso con il jet privato, ora non vogliono e non possono ammettere con loro stesse, che una volta che la loro bellezza sta svanendo non hanno più niente da offirire a nessuno e che i loro coetani non guardano più loro, ma le nuove generazioni di ragazze giovani e carine.
La verità è che il detto “sotto i 35 anni sceglie la donna, ma sopra sceglie l’uomo” è assolutamente vero e vale per qualsiasi ambiente socio-economico; per esperienza personale i quarantenni non guardano di sicuro le quarantenni, poi a me le quarantenni mi danno quasi un senso di repulsione a livello di incoscio o biologico, anche se sono oggettivamente ancora attraenti…
Come se il mio cervello sapesse che non potrei farci una famiglia, perché ormai troppo vecchie per avere figli.
Il famigerato “patriarcato”, aveva il grande pregio di proteggere le donne da se stesse, mettendole sotto la tutela di un uomo che, a seconda dei casi, poteva essere il padre, un parente o un marito.
Oggi invece, con la demolizione del patriarcato (avvenuta anche e soprattutto per colpa di uomini deboli e manipolabili), sono ben visibili a tutti quali vite disastrose vivano le donne; non solo i casi di donne “top” citati nell’articolo, ma anche e soprattutto quelle comuni: famiglie distrutte, scelte relazionali molto discutibili, donne incapaci di valutare correttamente il valore di un uomo da un punto di vista non estetico.
Ma quale conto? La vita di una bellissima finita in fallimento è comunque 300 volte piu gratificante di un medioman invisibile alle donne
Ineccepibile la descrizione delle dinamiche.
La bellezza, specie se di portata internazionale equivale ad un patrimonio di ricchezza e va da sé che così come non tutti quelli che vincono milioni alla lotteria sono capaci di gestirlo (spesso infatti dopo qualche anno finiscono per aver dilapidato tutto in spese inutili e investimenti sbagliati) non tutte sono capaci di assicurarsi i vantaggi che comporta questa fortuna vitanaturaldurante.
Oltre ad una certa intelligenza e avvedutezza che a questa modella evidentemente mancava occorre anche una certa dose di cinismo che però, quando presente, secondo me uccide l’anima e rende delle brutte persone.
Faccio quindi un esempio al contrario rispetto alla Garrn che secondo me è Carla Bruni.
Beh, anche lei molto bella da giovane, mai fatto un cazzo nella vita, feste, discoteche, amori VIP ma poi alla fine col matrimonio con Sarkozy si è assicurata
il tenore di vita da prima classe per sempre. Anzi, è pure riuscita perfino a togliersi lo sfizio di pubblicare delle canzonette francesi come se fosse una vera artista.
Però per farlo ha dovuto scopare con un nanerottolo che ha sulla coscienza diversi morti per guerre in paesi del terzo mondo, cosa che lei prende con estrema leggerezza.
UNA LANCIA SPEZZATA A FAVORE DELLE DONNE
La butto lì, un po’ per provocazione e un po’ perché realmente non mi è chiara la linea del forum, specialmente a livello di commenti agli articoli.
In parte è ovvio perché di fatto non c’è una linea, ognuno esprime la propria opinione in maniera libera ed indipendente.
Tuttavia riscontro spesso una tripla critica ai comportamenti femminili che però, intellettualmente parlando, non è del tutto corretta e coerente con sè stessa:
1) se le donne scelgono il compagno basandosi su L+M+S: non va bene sono troppo esigenti ed ipergamiche;
2) se lo scelgono basandosi solo su M, S o M+S: non va bene, sono delle gold digger, il loro compagno è un beta provider e quello che li lega non è vero amore/attrazione ma puro e semplice sesso transazione;
3) se lo scelgono basandosi su L oppure L+S: non va bene, sono frivole. Anche se realmente attratte dal compagno (e quindi, se non di vero amore, trattasi quantomeno di vero sesso validazione) è comunque un comportamento sbagliato perché ignora le esigenze di stabilità future.
Quindi, queste donne, che dovrebbero fare?
Sulla base di cosa dovrebbero scegliere il compagno?
Anticipo già che “carattere buono e rispettoso” piuttosto che “personalità seria e profonda” o “cultura vastissima” e “intelletto supersviluppato” sono nella migliore delle ipotesi cose sì importanti, ma secondarie rispetto ad LMS.
Nella peggiore sono cose che addirittura (purtroppo) disidratano le vagine.
Sì però il “dramma” di questa tipa è quello di doversi far fotografare (in comodi studi di posa con aria condizionata) da marchi minori (ovvove, ovvove) per potersi continuare a permettere di pagarsi i viaggi in business class e gli eventi mondani.
A parità di titolo di studio una brutta avrebbe dovuto fare gli straordinari a pulire la scale dei condomini e un uomo a fare il giardiniere sotto il sole a 40 gradi con tuta antitaglio (caldissima) e una motosega in mano, per mettere insieme il pranzo con la cena.
Poi tutto è relativo ed è chiaro che se avesse avuto la scaltrezza di giocarsi le sue carte negli anni migliori e sposare un miliardario a 25 anni sarebbe messa meglio, ma il suo “dramma” è comunque anni luce sopra i drammi di qualunque normie.
Non ho ancora capito che conto avrebbe presentato la vita a queste due privilegiate che hanno sempre fatto e continueranno a fare sostanzialmente quel cazzo che vogliono fino ai sessant’anni e anche oltre perché si la bellezza tende a diminuire ma se sei brutto in partenza vedi come diventi in tarda età. Uno che piange perché ha dovuto prendere la barca solo di80 metri e non di cento, questo sarebbero costoro,mi sembra poco per poter dire che la vita le ha presentato il conto, questa è gente fortunata e qui lo sappiamo tutti.
Mah, bellezza o meno io vedo una crocerossina come tante, convinta che avrebbe ‘salvato’ il bello e dannato dal suo malessere e rivendicare così in maniera ancora più netta la piena proprietà di lui, salvo poi dover ammettere di non esserci riuscita attribuendo ogni causa dell’insuccesso al già citato lui.
Ricordate il mantra nazifemminista: le donne non sbagliano mai, neanche quando sbagliano.
A me è capitato di incontrare sia belle che hanno sposato ricchi e sia belle che hanno sposato uomini spiantati.
Ho notato che le prime sono tutte molto concrete, molto affidabili come modo di pensare, pensano ai risultati; le seconde invece spesso frivole e con la testa sulle nuvole, di solito anche tipi “strani”.
Molto fa anche la famiglia: se i genitori insegnano loro che è importante fare soldi e sistemarsi con uno ricco e convincono loro che la cosa è giusta ascolteranno e ci punteranno, ovviamente le prime vengono quasi sempre da famiglie unite e solide.
Le seconde spesso vengono da famiglie disunite o tossiche.
Queste due belle donne vivono comunque una vita con più possibilità e piacere rispetto a me. E’ innegabile.
Buon per loro e peggio per me.
Questa cosa funziona anche nel piccolo, alle belle ragazze non appartenenti al mondo delle top model, attrici, jet set ecc.
Quante volte vediamo bellissime donne (maestrine, impiegate ecc.) sposate con il truzzone o elemento darktriato? Belli si, ma truzzi e inaffidabili.
Selezionano e straselezionano secondo una loro logica spesso emotiva e miope.
Tra l’altro molte bellissime non si rendono conto che la loro genetica va preservata, vedasi Adriana Lima
Ciao red potresti scrivere un articolo sui gladiatori dell antica Roma che erano a tutti gli effetti il massimo dal punto di vista sessuale per le antiche romane? Penso che ne uscirebbe un bel lavoro, ciao e complimenti per il sito
Ennesima conferma della Redpill, qualora ce ne fosse ancora bisogno
https://www.ciociariaoggi.it/news/cronaca/302414/si-innamora-di-un-ragazzo-al-supermercato-e-appende-un-cartello-per-trovarlo.html?fbclid=IwY2xjawE-VKdleHRuA2FlbQIxMQABHajjKWJABzFYaOa7OJOzPJpAyk0NdD9Hk8bMs5QTg2Nd3KCOxGXKjWim5A_aem_jGr0XRNrKvva8bmSH2999w
Uff, dura la vita dei belli, meno male che sono brutto e povero, normale che tipe così raggiunta una certa età siano buone solo per una ramazzatta, chi con dei soldi è potere si accaserebbe con una così, il muro è tremendo, ma almeno ha fissato e vivrà una vita migliore di moltissimi altri solo per essere nata con le ossa del viso buone
Ancora una volta un ottimo articolo che descrive una realtà che tanti pseudo redpillati non comprendono….la bellezza ad alti livelli (particolarmente se femminile) non garantisce affatto una vita super se non è accompagnata da un minimo di intelligenza e carattere sufficienti a gestirla (perfetto il paragone con le modelle provenienti dagli ex paesi comunisti che sanno molto bene cosa è la povertà avendola vissuta)
Secondo te come mai il figlio di Bernald Arnault a poco più di 40 anni, ha scelto di sposare una Natalia Vodianova ormai 38enne?
Bernald Arnault non é solo uno degli uomini più ricchi al mondo, ma il più ricco al mondo.
Refuso
Che abbiano un miliardo di euro in banca o che siano della senza tetto: il cervello delle donne funziona allo stesso identico modo.
Ognuna nel suo circolo e nel suo ambiente di riferimento agisce con le stesse modalità e le stesse finalità.
Da giovani compiono errori madornali, si fidanzano e fanno figli con uomini solo per la bella faccia che essi hanno o per il loro comportamento arrogante e *da figo”, fantasmando tutti gli altri.
Poi a 40 anni cercano il provider beta, gamma, delta che nei due decenni precedenti hanno sonoramente schifato.
È sempre la solita storia, amplificata in questi 20 anni dalla fine della stabilità familiare. In passato anche i chad stavano quasi sempre con la stessa donna per tutta la vita, per cui la figura della donna che a 40 anni deve trovare un provider era una assoluta rarità.
Ma almeno scegliere modelle veramente belle. Anche a 23 anni non supera il 6,5 con quel mascellone e il mento alla totò. Poi 182 cm di altezza non sei bella per la maggior parte degli uomini (e ricordiamo che la bellezza è quella percepita, non quella oggettiva). Come anche tu più volte hai ribadito, è nella media che si trova la bellezza delle donne,
[…] per tutte e quei pochi ovviamente scelgono le donne migliori (leggi: più giovani e carine). Il caso di Toni Garrn dimostra che è irrilevante quanto voi siate belle. Potete benissimo fallire anche da modella se non […]
Lo vedo io stesso, le poche over 7 della mia zona vivono al di sotto delle loro possibilità, almeno le ventenni, una che conosco è diventata madre a 16 anni e sia lei che sua figlia sono gold digger, insomma le solite dinamiche che conosciamo bene
Sarò strano io ma a me questa donna non fa impazzire, è troppo “angelicata” per i miei gusti e di una bellezza fuori dal comune. Se dovessi ipoteticamente scegliere tra la versione di lei ventenne (9) e una 7.5/7 che puoi vedere più facilmente per strada sceglierei comunque la seconda. A me attrae molto di più una 7, massimo 8 che una 9, e desumo che questo sia dovuto dal fatto che nelle mie fantasie “amorevoli” ed erotiche non c’è mai stata una bellezza simile, ma idee più comuni di ragazze che si riescono a vedere anche quotidianamente.
P.s. anche nel lato pratico la ragazza più bella che ho limonato è sul 7.5/8 (botta di culo che ho avuto anni fa) e quella con cui ho fatto sesso direi sul 7 pulito. Quindi essendo certo che non potrò mai ambire a una 9 credo che sia normale non essere attratto da lei.
Bellissimo articolo
Da Oscar