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Esperienze Sessuali dall’Erasmus – Barcellona

voglio raccontarti alcune esperienze personali che ritengo illuminanti per capire la natura femminile. Queste esperienze dimostrano
come le donne siano colte da una rabbia viscerale quando vedono che un normaloide sta per ottenere sesso facile.
Queste esperienze fanno riferimento al mio Erasmus a Barcellona di circa 5 anni fa, avevo 22 anni. Tieni presente che io sono un normaloide tra il 6 e il 7 che nell’adolescenza non ha sfruttato appieno le sue potenzialità a causa della timidezza.
1) Conosco questa ragazza spagnola, non mi ricordo in che occasione. Lei è una ragazza sul 5, più grande di me e che starebbe per sposarsi. E’ di buona compagnia e usciamo varie volte con comitive diverse, lei non sembra avere alcun interesse per me nè io lo avevo per lei. Diciamo che la consideravo quasi un’amica. Un giorno, dopo una cena, stavo tornando al mio appartamento attraversando il centro della città, quando incontro la mia quasi-amica. Era in giro con una ragazza a me sconosciuta, sua amica, anche lei una 5. Decido di aggregarmi a loro e andiamo per locali. Capitiamo in un locale con musica dove si balla e io ballo un po’ con lei un po’ con la
ragazza appena conosciuta.
Ad un certo punto mi faccio coraggio e bacio la ragazza appena conosciuta, che ci sta. Improvvisamente la mia quasi-amica sembra
colpita da un fulmine. Sembra aver visto morire il suo gatto schiacciato da un tir. Da allegra che era, mette un muso tremendo e inizia a
rompere per cambiare locale. Improvvisamente, visibilmente alterata,inizia a dire che doveva tornare subito a casa, nonostante fossero le 11 e 30, orario che in Spagna è considerato da cena.
Quella che ci stava era in macchina con lei quindi avrebbero dovuto tornare entrambe. Continua ad insistere incazzata, non si può più fare
nulla e si porta via la nuova ragazza. Naturalmente dopo questo episodio, ho evitato accuratamente di rivedere la mia quasi-amica.
2) Tra le mie conoscenze in Erasmus c’era questa ragazza che organizzava eventi Erasmus Student Network (ESN). Anche lei bruttina, ogni tanto ci scambiavo quattro chiacchiere a tempo perso visto che lei prendeva il mio stesso autobus per andare all’università. Non sembrava interessata al sottoscritto, né io ero interessato a lei.
Un giorno l’organizzatrice ESN organizza un evento a cui avrebbero partecipato gli Erasmus di un’altra città spagnola. Ci vado e a questo
evento conosco una brasiliana ed un suo amico. Chiacchieriamo un po’ nel locale e poi tutti ci rechiamo nella discoteca. Qui si balla, io ballo
con la brasiliana, anche qui provo a baciarla e lei ci sta. Limoniamo tutta la serata ma lei non accetta i miei inviti ad andare a casa mia.
Il giorno dopo prendo il solito autobus per andare in università ed incontro l’organizzatrice. Indovinate un po’? Era incazzata nera. Faccio
per parlarci, lei risponde a monosillabi guardandomi in cagnesco. Faccio finta di non notarlo e continuo a chiacchierare come nulla fosse
per tenermela buona per future feste, dopo un po’ le passa l’incazzatura.
3) Solito evento in discoteca Erasmus. Abbordo una ragazza di non ricordo quale nazionalità. Le dico due cavolate all’orecchio e balliamo un po’ insieme. Il ballo si fa sempre più coinvolgente tanto che mi avvicino pericolosamente a lei, i nostri visi saranno a 5 cm di
distanza. All’improvviso arriva uno stormo di sue amiche che letteralmente la trascinano via per un braccio. Io la guardo incavolato.
Lei mi guarda con uno sguardo che sembra dire “scusale” mentre viene trascinata.
Queste esperienze dimostrano come per le donne, che siano amiche o conoscenti, sia insopportabile la vista di un normaloide che sta per ottenere sesso senza aver attraversato il classico calvario del fidanzamento. Purtroppo queste sono state le volte che questo aspetto del femminile si è manifestato apertamente. Non voglio neanche pensare a quante volte sedicenti amiche e conoscenti hanno fatto di tutto per non farmi concludere con la ragazza di turno. Non voglio pensare a tutte le volte che amiche hanno evitato di
presentarmi altre amiche per paura che potesse nascere qualcosa, a tutte le volte che hanno parlato male di me una volta che me ne sono andato, a tutte le volte che hanno smesso di invitare la loro amica quando c’ero io, a tutte le volte che avrebbero potuto lasciarmi solo con la ragazza che mi piaceva e non l’hanno fatto di proposito. La realtà è che una donna prova una sofferenza tremenda quando un uomo di seconda scelta, riesce a godere di sesso facile, in quanto rischia di non essere più un futuro provider. Le altre donne faranno tutto quello che possono per boicottarvi e fare in modo che occasioni per fare sesso svaniscano nel nulla, non importa quanto dicono di esservi amiche.
Posso assicurarvi che tutte le volte che ci ho provato con una ragazza e vi erano altre ragazze di mezzo (che fossero mie o sue amiche)
le cose sono andate SEMPRE male. Mentre qualche volta sono andate bene quando vi erano amici maschi di mezzo o meglio ancora nessuno. Potreste essere portati a pensare che lo facciano perché sono interessate a voi, fidatevi che non è questo il motivo.
Questo problema è tanto più forte quanto sembrate ragazzi bravi e seri. Sono sicuro al 100% che se uno spacciatore marocchino puzzolente si fosse trovato nelle situazioni sopra descritte le amiche non avrebbero mosso un dito, sia per paura, ma soprattutto perché lui non è materiale da essere sfruttato in relazione, quindi chissenefrega se l’amica lo soddisfa. Questo spiega anche perché a parità di bellezza è più facile trombare con look socialmente malvisti, ad esempio pieni di tatuaggi, piercing, creste ecc, infatti a quel punto non siete più materiale da relazione da “preservare”.

Vedi: il Peacocking

Per il motivo sopracitato e tanti altri ho chiuso totalmente il capitolo ONS ( Avventure di una notte ndr.) e mi sono dedicato al sesso mercenario che, guarda caso, è disprezzatissimo dalle ragazze “perbene”. Anche questo infatti rischia di far divertire troppo i futuri provider che devono essere tenuti a cuocere ben frustrati e affamati, in attesa che arrivi la “donna della loro vita” a sposarli. Per criticare il sesso mercenario naturalmente si nascondono dietro improbabili “sfruttamenti” o dietro a ipocondrie selettive, per cui le prostitute sono malate e il preservativo non basta, mentre la fidanzatina è sana come un pesce.
PS. Quando le donne fanno le moderne, dicono di essere a favore del sesso libero ecc ecc, il sesso libero a cui stanno facendo riferimento è
quello tra loro e lo strafigo di turno, che non deve portare a nessuna svalutazione quando alla fine cercheranno un provider. Il sesso libero che intendono non comprende mai quello dei futuri provider che deve essere represso duramente, in qualsiasi modo. Anche se una donna a parole dice di essere favorevole alla prostituzione, basta metterla davanti all’immagine di un uomo che esce soddisfatto da un bordello per vederla incazzarsi come una belva. Mi viene in mente un’altra esperienza personale: un mio amico durante una serata raccontò di una sua esperienza con una escort. A questa serata era presente una nostra “amica” che si definiva libertina, moderna, femminista ecc… Indovinate un po’? Incazzatura con occhi iniettati di sangue.

-Anonimo 

Altri Racconti Erasmus: 

 

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CHIARA
CHIARA
4 anni fa

Mi dispaice dirtelo ma hai proprio toppato, la motivazione che adduci del "alle donne dà fastidio che un normaloide trovi sesso facile" non sta in piedi e non centra niente. Te lo dico da donna, la motivazione è molto più blanda: le donne fra di loro sono estremamente competitive. Le tue amiche, quando hai rimorchiato le altre ragazze, si sono sentite messe in discussione dal punto di vista estetico: "perché con lei ci ha provato e con me no? Vuol dire che lei è più carina/sexy di me?" e si sono di conseguenza incavolate con te. Non è colpa tua, è che le donne sono fatte così, ci hanno cresciute col mito delle principesse bellissime e di miss Italia, molte sono decisamente frivole e capricciose. Spesso poi l'invidia più grande ce l'hanno verso le pariestetiche o quasi, dato che quelle molto più bruttine sono più "inoffensive" (ma non sempre eh, a volte i ragazzi si buttano sulla bruttina simpatica o su quella più "facilotta"), mentre quelle molto più belle sono incriticabili e sono costrette ad ammettere la loro bellezza (al max possono dargli delle t***e).

Enrico
Enrico
3 anni fa

Io ci vedo solo la classica invidia femminile e niente più, come quando l’amica bruttina si accorge che il suo gruppo di amici maschi, per lo più fatto da zerbini e incel vari, ad una festa di compleanno si accorgono che la bruttina ha un sacco di amiche gnocche e gli chiedono di fare altre feste, ma lei ci pensa due volte a ripresentargli le amiche gnocche, altrimenti lei perde tutto il valore che ha in quel gruppo di amici.
Oppure quando per strada incroci due ragazze e ne guardi solo una, magari perché più carina o perché è più elegante e con la coda dell’occhio noti l’odio dell’altra, che magari chiede pure all’amica che ha ottenuto più attenzione: “che ca@@o vuole questo”, ovviamente verde d’invidia e frustrazione, altre volte invece ci resta solo male per non essere stata guardata.

Il Redpillatore
Il Redpillatore
5 anni fa

C'è un aspetto del racconto che mi lascia un po' perplesso ed è quando all'inizio ti definisci un "normaloide tra il 6 e il 7".
Un normaloide è uno che sta tra il 5.5-6, mentre un 7 è molto più che un normaloide.
C'è un divario enorme tra la vita sessuale che può fare un 6 e quella che può fare un 7 quindi non saprei proprio inquadrarti esteticamente.
A quanto pare dal racconto sembra che potresti essere effettivamente intorno al 6.5, il che ti rende un potenziale valido obiettivo per le ragazze e questo potrebbe giustificare una qualche forma di gelosia nei tuoi confronti.

Ma tu mi assicuri che non c'era un interesse concreto da parte delle tipe che hanno tenuto quel comportamento nei tuoi confronti, quindi questo dà credito alla tua analisi, che peraltro si può applicare anche a diverse esperienze che ho avuto io stesso.

Questo genere di comportamenti sono spesso esasperati anche dal fatto che le ragazze dai vari "amici" traggono non pochi vantaggi materiali, e perdere un amico perché dà attenzioni alle altre significa vedersi sottrarre un bel po' di benefici e questo è inaccettabile.
Ulteriore dimostrazione del fatto che le amicizie fra uomini e donne sono perlopiù basate sull'ipocrisia.

La riflessione finale che hai fatto sul rapporto tra prostituzione/ Libertinismo e mentalità femminile invece è ineccepibile ed è da incorniciare.

Grazie per il tuo contributo.

Mario Rossi
Mario Rossi
5 anni fa

Non capisco perchè pretendiate che i racconti siano di soli incel, la redpill è indirizzata a tutti, inoltre il redpillatore ha sempre detto di aver riscontrato molto più successo tra i normie e i bellocci che non tra gli incel (questi ultimi spesso e volentieri provano addirittura astio nei suoi confronti quando la verità gli viene spiaccicata in faccia). La verità è che solo chi ha avuto a che fare con molte donne sa come ragionano e può confermare la redpill, c'à poco da fare. la maggior parte degli incel vive solo nella frustrazaione e credetemi quando dico che ho visto tanti ex incel pieni di finto astio o menefreghismo verso le donne i quali alla prima femmina disponibile si sono accasati diventando degli schiavi zerbini della peggior specie.

xiaoxiongmao
xiaoxiongmao
3 anni fa

“La realtà è che una donna prova una sofferenza tremenda quando un uomo di seconda scelta, riesce a godere di sesso facile, in quanto rischia di non essere più un futuro provider”

spesso anche gli amici soffrono molto a tale vista 🙂
mi sembra un pò esagerata come affemazione, secondo me a volte ci facciamo troppe pare mentali.
Spesso è più invidia che altro, molti provano invidia a vedere qualcuno felice e che conclude.
per il gruppo di amiche , che sia maschio o donna aspettare l’amico/a che sta concludendo mentre magari si è andati in bianco e magari lo devi anche aspettare obiettivamente è una gran rottura, sono pochi le persone che lo fanno volentieri per l’amico/a

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

@Andy: premetto che sono una donna, quindi spero che nel leggere ciò che sto per scrivere NON partirai prevenuto.

In ogni caso, NON sempre c'è malafede o malizia da parte della donna che, indipendentemente se libera o impegnata, NON presenta nessuno all'amico a cui fa i complimenti. Di solito la ragione per cui NON accade non è perché ci si vuole garantire l'alternativa di ripiego nel caso il rapporto che si ha in piedi naufragasse oppure non si trovasse di meglio. Il fatto è che, soprattutto in Italia, da parte delle donne (ma pure di non pochi uomini), si vede l'incontro amoroso con estremo romanticismo; altrove, come ad esempio in Nord America o in Giappone, si è più "pragmatici" e la prassi è più diffusa. Se qualcuno introduce qualcuno/a ad un altro/a, c'è chi pensa "certo che deve pensare che sono messo/a proprio male per rivolgermi un'attenzione simile" oppure "non gradisco certe iniziative invadenti e me la cavo da solo/a" oppure immagina già che tra i due la cosa non funzionerebbe, col rischio poi di sentirsi rinfacciare da una o entrambe le parti "ma come ti è venuto in mente di presentarmi uno/a del genere?".

Recentemente temo di aver compromesso un'amicizia a cui tenevo molto con una ragazza per aver solo tentato di organizzare una cosa simile, e ti garantisco che davvero le intenzioni erano ottime da parte mia…

Andy
Andy
5 anni fa

Secondo me la donna vede l’uomo dal 7 in su come una preda ambita e, se ne ha la possibilità, se lo scopa.
L’uomo tra il 6 e il 7, invece, è visto più come un potenziale beta-provider, quindi istintivamente tende a fargli terra bruciata intorno nel caso in cui costui sia in procinto di concludere qualcosa con un’altra donna. Anche nel caso in cui lei è già impegnata, si comporta allo stesso modo. L’idea di avere “potere” e poter disporre anche di uomini non suoi è insita in lei. È una sorta di riserva di caccia mentale/virtuale.
Faccio un esempio. Mi e capitato innumerevoli volte, parlando con amiche fidanzate/sposate (quindi non interessate a me) di sentirmi dire: “Oh, ma strano che sei single, saresti proprio uno da sposare…” e io di rispondere: “Dai, presentami qualche tua amica single…”. Dall’altra parte è sempre calato il silenzio, per non dire il gelo.
Non parliamo delle volte che in gioventù ho fatto il gravissimo errore di chiedere ad una ragazza di presentarmi una sua amica; puntualmente mi sono stati messi i bastoni tra le ruote e non ho combinato nulla.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Mi ritrovo molto in questo racconto, dal punto di vista estetico anch'io mi reputo e mi reputano un 6.5/7. L'ultima volta che mi è capitata una cosa simile è stata in occasione di questo weekend, ero a casa di amici insieme ad una mia ex e nel momento in cui inizio ad intrattenere discorsi con una ragazza lei e la sua migliore amica iniziano ad inventare scuse per farci allontanare,in questa situazione è stata più insistente la sua migliore amica che lei ad allontanarmi da possibili prede, a volte basta leggere soltanto lo sguardo di queste per capire ciò che stanno pensando senza troppi giri di parola.P.S mi ha lasciato lei comunque.

l osservatore
l osservatore
4 anni fa

sono pienamente daccordo
io quando avevo 16 anni fui praticamente violentato da uba strafiga di20 in vacanza per di piu fidanzata il fidanzato stava al militare in pratica mio cugino mi scatto una foto dove slinguavamo e facevamo petting questa voleva scopare pero io avevo bevuto e sapevo avrei fatto una figura di merda
quando feci vedere la foto alle mie amiche di classe queste nm credevano ai loro occhi parliamo del 98 a quell epoca molte perdevano la verginita intorno ai 18/ 20
insomma erano un po refrattarie
cmq dicevo ebbi la conferma che le donne sono invidiose delle scopate degli altri in genere belli brutti donne uomini le sale la rabbia sopratutto se loro scopano poco

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

@Andy: a fini di maggiore comprensione, premetto che scrivo qui anche se donna perché ho alle spalle una lunghissima singleness, praticamente durata fino all'età adulta e conclusasi di recente, ed una serie di esperienze di rifiuti maschili (NON da gigachad, ma da ragazzi normali) davvero atroci e di solitudine e di emarginazione a scatola chiusa a causa di un aspetto fisico un tempo ritenuto non entusiasmante ma ancor di più del fatto di essere stata troppo spesso costretta a frequentare ambienti non consoni a me e delle spietate dinamiche di gruppo.

Cmq veniamo alla vicenda. Ho un'amica anche lei credo single quasi perenne, un po' a causa anche lei di vicissitudini personali difficili ma anche perché piuttosto esigente riguardo ad un potenziale partner. E' una persona fisicamente nella media ma umanamente con molti punti di valore.
C'è un amico del mio lui, che ho sempre pensato che le potesse piacere a tutti i livelli. Già avevo pensato che sarebbe stato carino farli incontrare, ma il mio ragazzo mi ha sempre scoraggiato perché anche lui molto scettico nei confronti di queste cose anche solo blandamente combinate. Un giorno questo amico del mio lui se ne esce quasi scherzosamente con la frase "Ma la tua ragazza non ha qualche amica da farmi conoscere?". Ed allora sia io, sia finalmente anche il mio ragazzo pensiamo che possa essere il caso di farli incontrare. Lo dico a lei, che inizialmente accetta, anche se noto che con un po' troppe reticenze (mi fa non poche domande su lui). Purtroppo, il giorno dell'incontro previsto programmato con largo anticipo, l'amico del mio ragazzo si ammala e la cosa salta.
Ovviamente mille scuse con lei, ma sembrava non essersela presa.

Poi proviamo dopo qualche settimana a riorganizzare e lei se ne esce con frasi del tipo: "Vi fate sentire dopo tutto questo tempo? Dare buca e poi riemergere dopo tutto questo tempo non è serio. Si vede che lui non è convinto. Lasciamo perdere ed è meglio che non ci sentiamo per un po' ".

Per il resto, sembri non considerare nelle tue riflessioni che in Italia c'è molto romanticismo nell'idea dell'incontro amoroso ed è anche per questo che tanti anche uomini non sembrano amare la prassi del "ti presento qualcuno/a, magari vi piacete". Anche a me è stata un'attenzione che mi è stata raramente rivolta nei miei lunghi anni di solitudine, e non perché fossi preclusa al riguardo.

Gargamella
Gargamella
5 anni fa

Ciao, bell'articolo. Tuttavia io spiego questo fenomeno in termini molto più semplici, mi pare troppo Machiavellica a la teoria secondo cui vogliono lasciare il possibile futuro provider a cuocere nella frustrazione.
Allora, nei grandi numeri, come si dice spesso, capita che il caso, la fortuna, la particolare soggettività di una ragazza, crei la classica eccezione in cui un normaloide possa ipergamare oppure ottenere ons. Tuttavia è una cosa eccezionale, e le amiche tutte assieme si accorgono subito che la loro amica la sta dando via per troppo poco. Quante volte ho visto amiche trascinare via una di loro dalle insidie di un ragazzo… Di solito sfigato. Lo fanno per proteggerle, soprattutto dall'eventualita' che possano finire a letto con uno brutto e sfigato.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Interessante racconto, una volta in una disco in spiaggia mi capit qualcosa di simile. Mi sono messo a ballare con una tipa sulla quarantina assai piacevole, lei si stava anche strusciando su di me.. poi le sue amiche mi hanno prima guardato e poi se ne sono andate con lei in un altro locale della spiaggia. Ho trovato molto interessante la parte sui bravi ragazzi e quelli percepiti come 'negativi'e, senza esagerare con le lagne che servono a poco bisogna dire che is very true che i ragazzi bravi(come sono io a detta di tutti/e in real life) devono faticare assai per essere considerati mentre il pompato steroidato di turno, lo spaccino arabo o africano, il tamarrone ecc ecc son sempre ricercati in real life… Strano ma vero ma le disco o i locali(con gli ambienti giusti ovviamente) possono costituire molte + opportunity in questo senso oggi e un ragazzo bravo + o meno 'normaloide' vestendosi bene o stando +sciolto e rilassato(magari anche stando con postura alpha come schiena dritta, atteggiamento sicuro e positivo e via) puo piacere e le tipe vengono e ti cercano per ballare e a me è successo, poi non me ne sono mai portate a letto ma questo è un altro discorso… Al giorno d'oggi mi pare che nei contesti quotidiani per un tipico ragazzo bravo medio sia assai difficile anche solo il venir considerato uguale agli altri in termini di potenzialità attrattive/sessuali e ciò è anche un problema della società dominata da un mix di nazifemminismo liberal e misandrico e dal maschilismo machista di maniera dove i maschi che nn si atteggiano da toys in certi casi o da prepotenti di sto c..o sono sempre più marginalizzati… Ciò sembrerà banale dirlo ma mi pare che le cose stiano cosi e sarebbe interessante parlarne sempre di più, oltre ovviamente al parlare dell'esagerato ruoli che l'apparenza estetica ha assunto oggi…

Pietro Franchi
Pietro Franchi
2 anni fa

Finite le superiori, prima di andare in vacanza ad agosto e buttare al vento un’occasione enorme per la blupillata di fare il primo bacio alla ragazza che si ama, mi capitò una cosa molto strana ma che ben mi fece capire che avventure da una botta e via mi erano precluse

Piscina. Io ragazzo sul metro e settanta, faccia da orsacchiotto e rotondo (quasi 90 Kg) e lei, dall’altra parte della vasca, una tamarretta di qualche anno più piccola, più bassina di me e con la quinta di seno che scoppiava nel suo bikini bianco. Quando la iniziai a guardare lei non ebbe molto piacere. Poi però partirono i balli o i giochi in acqua e vedendomi agile, competitivo, tenace e pure bravo inizia a vedermi con maggior interesse

In pausa pranzo notai che lei e la sua amica avevano la sdraio vicino al corridoio che dava sulla sala giochi. Ci passai vicino, raccolsi tutto il coraggio che avevo e le chiesi se volessero venire a giocare con noi. Ebbene, la tamarra tettona disse sì, la sua amica stecca di gelato, invidiosa dell’amica, la tenne inchiodata sulla sdraio

Potrebbe essere stata una tattica, con lei che rispondeva di sì per non sembrare cattiva e l’amica che avrebbe detto no passando per stronza al posto suo, ma per come si era messa la situazione capii che ONS e me erano due entità che mai si sarebbero potute incrociare. Oh, che poi diciamo che oggi mi è andata bene: da sfigato che era uscito con 1 sola ragazza baciandone 0 sono ora uno sfigato fidanzato che è uscito con 5/6 ragazze e ne ha baciate 2

PS ma alla fine una in Spagna te la sei fatta (e quindi erano questi i soli racconti in negativo) oppure ti sei fatto sei mesi lì baciando 2 ragazze e riempiendoti di coccole con federica?

Andy
Andy
5 anni fa

@Anonimo 6 marzo 2019 21:37
Cit. “NON sempre c'è malafede o malizia”: concordo. Come si è detto infinite volte in questo Blog, si tenta di tracciare delle linee guida che raccolgano la maggior parte dei casi presi in esame. Quindi l’eccezione ci sta tranquillamente.
Il fatto che “NON sempre c'è malafede o malizia” = VERO, implica anche che “QUASI SEMPRE sempre c'è malafede o malizia” = VERO, e ciò conferma la mia tesi.

Cit. “Se qualcuno introduce qualcuno/a ad un altro/a, c'è chi pensa "certo che deve pensare che sono messo/a proprio male per rivolgermi un'attenzione simile" oppure "non gradisco certe iniziative invadenti e me la cavo da solo/a": non concordo. Qualcuno/a potrà pensarla così, ma, sinceramente nella mia vita non ho conosciuto nessuno/a che facesse questo tipo di ragionamenti. Mi sembrano oltretutto pensieri scaturiti da persone con qualche problema di ego smisurato.

Cit. “oppure immagina già che tra i due la cosa non funzionerebbe, col rischio poi di sentirsi rinfacciare da una o entrambe le parti "ma come ti è venuto in mente di presentarmi uno/a del genere?": su questo concordo in parte. Potrebbe capitare una situazione simile, certamente. Va detto, ma lo davo per scontato, che tra adulti le dinamiche dovrebbero essere, appunto, da persone adulte e non da bambini delle elementari. Quindi, nel caso in cui io presentassi una persona ad un’altra persona, le premesse sarebbero che, una volta incontrati, la palla passa a loro e io non c’entro più nulla. Eventuali scazzi, lamentele, litigi, se li gestiscono loro da adulti senza tirare il ballo terze persone.

Cit. “Recentemente temo di aver compromesso un'amicizia a cui tenevo molto con una ragazza per aver solo tentato di organizzare una cosa simile, e ti garantisco che davvero le intenzioni erano ottime da parte mia… ” a grandi linee, senza scendere troppo nei particolari (per ovvi motivi di anonimato), potresti descrivere l’accaduto?

pf
pf
5 anni fa

svartjugend.com/2011/09/29/lezioni-spirituali-per-giovani-indignati/
😀

LorQ
LorQ
5 anni fa

dateci dentro ,promuovete un altro po' di paranoia misogina,che in questo mondo di merda di questo abbiamo bisogno,dai!

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

in percentuale vorrei sapere quanti sono gli incels su questo blog
piu che altro mi pare che nonostante la misoginia e i temi trattati sia un raduno di Chads visto che fino a questo momento ancora devo leggere qualche esperienza di un vero incel e neanche da normie ma solo esperienze da top 30 – 40 % dei maschi paradossalmente
di solito sono i piu sfigati quelli piu frustrati e misogini, davvero strano tutto questo..