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”Sono Redpillato da una Vita” – la Storia di Giovanni

 

”Sono Redpillato da una Vita”: la Storia di Giovanni

Ciao Red e grazie mille per aver dato la possibilità di raccontarsi ad una persona che ti stima e ti apprezza da sempre, che legge sempre il tuo blog e ha avuto l’onore di averti conosciuto ( anche se solo online ) prima che tutto questo venisse messo in piedi.

Mi chiamerò con il nome fittizio di Giovanni e dividerò la mia storia in vari paragrafi.

PREMESSA:

Sono un ragazzo di 28 anni che fino ai 19-20 anni si aggirava su un 4 scarso. Era in tutti i sensi considerabile come un brutto vero doc: acne pesantissima tanto da sembrare una malattia ( ero praticamente un appestato nel vero senso della parola, minimo 50 brufoli in faccia.. da lì il “simpatico” soprannome che mi veniva dato, ovvero “vulcano”, nel senso di pus pronto a fuoriuscire come una colata di lava ), magrezza eccessiva che faceva risultare una struttura cranica ( specialmente nella parte inferiore del viso ) molto asimmetrica e debole ( non so bene come spiegare, ma la poca mandibola mi crea un triplo mento e una faccia da ebete se faccio espressioni strane o sorrido ). Ci mettevo molto anche del mio con una scarsa igiene personale e trascuratezza fatta di: capelli lunghi tenuti spettinatissimi e sempre unti, vestiti osceni comprati secondo i gusti di mamma, una bella montatura di occhiali che non guasta mai e infine anche dettagli extrafisici parecchio invalidanti come una postura stranissima e un modo ridicolo di coordinare il muovere mani e braccia durante una semplice camminata e una difficoltà enorme ad articolare bene una frase, praticamente balbuzie cronica e parlantina talmente veloce e incomprensibile che spesso mi richiedevano di ripetere 2 volte. Praticamente ero lo stereotipo del nerd, ma che non si cagava di striscio le cose nerd lol. Accendevo la Play Station per giocare a FIFA o PES e il PC lo usavo solo per farmi le seghe o stalkerare le tipe su messenger. Dopo i 20 sono migliorato molto e la comunità Redpill mi ha certificato come essere umanoide doc che si aggira sul 6/6+: mi compravo i vestiti io, una barba folta e lunga in un colpo solo mi risolveva il problema della poca acne residua e della struttura cranica ignobile, usavo spesso lenti a contatto, tagliavo i capelli regolarmente e la mia voce ben articolata e profonda per alcune tipe sarebbe addirittura stato un punto di forza.

CRUDEZZE LICEALI:

Io avevo già fin da bambino il sentore di essere un cesso subumano, ma tutto sommato alle elementari e alle medie me ne sbattevo le palle… il vero inferno sarebbe poi arrivato negli anni del liceo linguistico, in un bellissimo istituto dove c’è un 70% di donne e un 30% di uomini ( nella mia classe eravamo 4 penemuniti e 20 vaginomunite che variavano dal cesso alla carina ). Ora sinceramente non sto a fare come Red ed altri e a dare un senso narrativo agli anni liceali, semplicemente perché non c’è molto da narrare: solo umiliazioni, zero percorso di crescita e zero esperienze con l’altro sesso. Al massimo vi riporto un breve elenco di crudezze subite:

•         Caricature di me sottoforma di un disegno che somigliava vagamente ad un water con un brufoli con tanto di nome e cognome e classe, che venne appeso alla bacheca scolastica

•         Primi 3 anni in classe passati da emarginato,nei quali venivano organizzate gag stupidissime per deridermi, tipo una che periodicamente si avvicinava a me dicendo “Giovanni ciao” ridendomi in faccia mentre le altre sghignazzavano

•       Quando venivano cambiate le disposizioni dei banchi, la tipa a cui venivo messo vicino si guardava con le altre e si mettevano a ridere

•         Pedinamenti vari per il corridoio a ricreazione con tipe di altre classi che sentivo sghignazzare

•         CO che ti dice apertamente in faccia che fai schifo, tipo che ti dice: “Giovanni alzati in piedi ti devo guardare meglio… sì, mi sai che creperai vergine”

•         A discapito di una vita scolastica senza amici, avevo un gruppetto storico con cui uscire la sera e con cui ero integrato. Era composto da ragazzi normali e carini, ma era comunque il classico gruppo di sfigatelli che non andavano a procacciarsi la figa come scopo della loro esistenza. Tutto sommato anche li crudezze a non finire. Ogni tanto si formavano gruppetti anche con ragazze che a turno si passavano tutti i miei amici, ci si fidanzavano e io sempre a bocca asciutta. Una volta mi ricordo che mi ero preso una cotta tremenda per questa biondina molto carina con il cuore che mi pompava a mille ogni volta che la vedevo. Cercavo di parlarci in continuazione, poi boom, il mio amico belloccio torna dalle vacanze con i genitori e si mettono insieme. Ferito nell’orgoglio, decido di umiliarmi ancora di più e supplico il mio amico di lasciarmela quando si sarebbero lasciati e lui tipo incredulo. Quando avvenne, lei si limitò ad appendere alla panchina di un parco un foglio con la scritta “Giovanni figo” a mo di presa per il deretano.

Potrei andare avanti per ore a cercare di ricordare altre cose ma non ne ho voglia, ma volevo solo fare una piccola puntualizzazione: io penso seriamente di esserci nato redpillato, per lo meno per quanto riguarda il fattore L: sono un cesso, punto; se fai cagare specialmente di faccia non c’è niente da fare ed è meglio lasciare perdere, la personalità veniva soffocata completamente dalle umiliazioni, ma tanto non mi fregava molto di farla emergere perché tanto peggio di così… Su M riflettevo poco perché a 16 anni sinceramente la cosa non mi toccava molto, ma su una cosa importante come S penso di averci riflettuto poco all’epoca: ho vissuto in pieno l’epoca truzzi e davo per scontato che avevano molte ragazze dietro perché erano belli, quando in realtà erano dei normaloidi che cavalcavano solamente l’onda delle mode idiote dell’epoca e, a rivederne qualcuno di loro oggi, li posso considerare miei pariestetici ( con il triplo della mia esperienza sessuale e sentimentale, ma vabbè quella è un’altra storia ). Sottovalutavo di parecchio quella S, ma per fortuna la rete mi illuminò sugli ultimi dettagli di una verità scomoda che mi era già sbocciata nell’animo, e solo chi nasce con queste problematiche può capire certe cose fin da subito.

INIZIO UNIVERSITA’ FINO AI GIORNI NOSTRI

… Già, l’approdo sul forum dei brutti. Chi non ha mai scritto “sono brutto come faccio?” su Google. Il motore di ricerca ti indirizza verso una sfilza di forum blupillati tipo Amando o Fobiasociale, ma per caso trovai il nostro forum e ne rimasi folgorato: mi sentivo a casa, non ero solo e potevo condividere storie, esperienze e soprattutto veniva ammessa una verità che molti là fuori spesso negavano. Lo slogan “conta solo il bel faccino” può sembrare apparentemente stupido e superficiale, ma nessuno là fuori come i membri del forum avevano ben chiaro il concetto, ovvero che basta qualche centimetro di struttura cranio-facciale di scarsa qualità per rovinarti la vita.

Avvenne il lookmaxing di cui già vi parlai e una volta decente iniziarono le prime avventure serie con le vaginomunite:

•      A 19 anni primo bacio e sesso con una metallara conosciuta su FB che aveva il vizio di curarsi poco ed essere poco femminile ed infatti la sfottevano, ma aveva un potenziale enorme: culo e fisico da paura. Finisce dopo 4 mesi con me distrutto: prima esperienza sentimentale in tarda età e sensazione di sconforto totale, mentre sta qua con i suoi 17 anni aveva già cambiato 4 ragazzi.

•       Tra i 21 e i 22 una situazione paradossale ed incredibile: esco con una tipa 4 volte che era venuta dalle mie parti per venire a trovare i nonni , ma in realtà abitava in Svizzera e tornò là con la promessa di risentirci. Un mese dopo mi butto all’avventura nelle chat di dating e al primo colpo becco sta ragazzina sul 6,5, ci esco, concludo e ci fidanziamo. Euforia a mille: stavo gestendo due ragazze che mi piacevano contemporaneamente senza che nessuna sapesse dell’altra. Peccato che poi la mia solita inesperienza mi ha portato a sensi di colpa strazianti dopo qualche settimana ( cose che le donne non sono in grado di provare ), così su due piedi mollo quella vicina senza un motivo valido e quella in Svizzera nel giro di qualche mese si trova un ragazzo della zona. Sono un genio.

•        A 23 una tizia a caso mi propone di conoscere una sua fantomatica amica via FB carina, perché “doveva dimenticarsi l’ex”. Usciamo, ci fidanziamo ma ci vediamo poco perché siamo lontani ed io ero molto concentrato sulla tesi di laurea ( sono sempre andato forte negli studi ). Avevo capito subito che tirava brutta aria e c’era qualcosa di strano, ma finché me la dava ed ero occupato mentalmente con altro mi facevo i cazzi miei. Mi laureo e poi indago più a fondo: ero un diversivo per dimenticare il suo ex con cui scopava ancora e un tizio di cui era innamorata da parecchio. Io nemmeno le piacevo tanto esteticamente, ero ovviamente il solito coglione che si era affezionato molto e ci lasciammo in malo modo.

•         Recentemente mi stavo affezionando ad una pazzoide che si era appena mollata col ragazzo e aveva voglia di scoparsi mezzo mondo. Dopo essermene staccato emotivamente con difficoltà, la tizia è sparita dalla circolazione e ho scoperto che convive con un avvocato. Bella lì, tu che fino a 5 mesi fa facevi il servizio civile direi che hai fatto bingo.

Nel mentre di queste esperienze, avvenivano umiliazioni tipo il venir scartati dopo il primo appuntamento perché “sei diverso dalle foto”, senza nemmeno la possibilità di potersi mettere in gioco seriamente ( da che pulpito poi, pure loro dal vivo perdevano 1 punto buono ). Ma il discorso pretenziosità, ipergamia e scarsa importanza della personalità sono argomenti che conoscete se leggete il blog. Le tipe che ci erano state con me sostanzialmente erano delle mie sottoestetiche non cessissime che apprezzavano il mio viso che è abbastanza particolare, ma di certo per un buon 70% delle donne sono o un normaloide o un cesso. Ah è vero, per le femmine spesso le due parole hanno lo stesso significato.

LMS AI MINIMI STORICI E PROBLEMI DI SALUTE

Attualmente problemi di salute vari hanno ridotto il mio potenziale di LMS ai minimi storici: praticamente non guido più da un po’ e ho difficoltà a trovar lavoro ( non entro nei dettagli perché sono affari miei molto personali ). L’ideale per trovarsi una donna alla dei soglia dei 28 anni, no? Specialmente adesso che la gente inizia a pianificarsi un futuro e un fattore come M diventa fondamentale e le donne laureande sui 23-24 anni sentono l’irrefrenabile bisogno di andare a scrocco dal cuck che piglia uno stipendio fisso e gli paga vacanze, cene, aperitivi e sto cazzo. Uso tinder ogni tanto per cazzeggio, ma potete immaginare come va a finire solitamente la cosa per gli under 7. Nel frattempo i miei amici storici hanno terminato gli studi, hanno trovato lavoro e hanno fonti mensili di reddito più o meno decenti con una automobile sotto il culo e posso constatare che MAGICAMENTE quelli che alla mia età in gioventù erano kv o incellini che trovavano una ragazzetta che ci stava per un bacino e basta, sono TUTTI in ltr che durano ormai da parecchi anni, soddisfano i loro bisogni sessuali e condividono il loro tempo con l’amorevole creatura angelica al loro fianco che in adolescenza li avrebbe derisi, mentre si faceva farcire dal chad truzzo di turno. Spero di riprendermi al più presto dai miei problemi, così potrò finalmente anche io avere l’onore di scendere a compromessi con questa società infame e materialista e trovare la mia principessa azzurra che attendeva solo la mia venuta a cavallo. Se gliela faccio in tempi brevi, non penso sarà difficilissimo trovare la mia cessetta con cui condividere la routine giornaliera. Ormai non mi ritengo più un brutto ragazzo e so benissimo che i miei problemi attuali sono M ed S. Per la cronaca ovviamente i miei amici in ltr sono quasi spariti tutti e il gruppetto si è ridotto all’osso con i soliti 2 incelloni vergini ma per motivi molto differenti dai miei. Non è il contesto sociale ideale per andare a pescare la cessetta del mio cuore, ma tempo al tempo e risolverò anche questo problema ( si spera ).

COSA SAREBBE L’AMORE? PREVISIONI FUTURE?

Eh niente ragazzi… 28 anni della mia vita ormai sono volati e tutto ciò che mi è successo e che continuo ad osservare attorno a me è sempre riconducibile a LMS. Rimango della mia idea che la costruzione di una relazione sia qualcosa di estremamente banale e frivolo, che risponde a determinate condizioni materiali.

La ltr è il rapporto di lavoro, il sesso è lo stipendio, i requisiti minimi che la ragazza ricerca per metterti sotto contratto fanno parte del tuo curriculum in cui, oltre alla tua situazione attuale di LMS, c’è anche scritto il tuo passato e le tue esperienze pregresse in ambito sentimentale e sessuale. La descrizione della personalità si trova in fondo al curriculum in due righe sotto la voce “Hobby e interessi”. La tua mansione lavorativa consiste sostanzialmente in un continuo sforzo mentale e fisico per assecondare le richieste del tuo cap…ehm volevo dire partner e preservare la tua posizione nella sua azien… ehm volevo dire cuore. Il potere sessuale della tua partner è maggiore rispetto al potere che il tuo capo esercita sui propri dipendenti.

Quindi dunque cosa sarebbe questo fantomatico “amore” in parole povere? Un mix di quello che ho scritto sopra e una serie di reazione biochimiche che avvengono nel tuo corpo dettate dagli istinti più selvaggi della passione carnale, al fine della propagazione della tua prole. Lo ha detto già Red, niente di nuovo sotto il sole.

Previsioni per il futuro? Ai miei tempi spopolava Netlog, ve lo ricordate? Il primo social network che poteva essere utilizzato come sito di dating ma siccome eravamo ancora molto rincoglioniti, non avevamo ancora la concezione di usarlo per quei fini ( per lo meno tanta gente che conosco): se volevi intortarti una tipa dovevi avere le palle di fermarla in discoteca faccia a faccia e chiederle il numero di telefono, o provarla a limonare sui divanetti a ritmo delle canzoni di quel tamarrone di Gabry Ponte. Cari ragazzini nati negli anni 2000, ho già notato guardandomi in giro che il livello medio di bellezza maschile è cresciuto a dismisura rispetto a quando ero adolescente e state vivendo la fase storica del boom tecnologico, di tinder, di badoo, di facebook e instagram… anche le più cesse che sperate di farvi hanno la casella di posta intasata, quindi prendete il numerino e aspettate il vostro turno ( se mai arriverà ). Non ho altro da aggiungere, né consigli da darvi, se non che dovete prendere atto che ormai se siete sotto il 7 non c’è proprio un cazzo da ridere.

Un saluto a tutti quelli che leggeranno e al carissimo Red.

Il vostro Giovanni.

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Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Purtroppo, la piaga del bullismo ti segna a vita e arriva ad invalidare la tua vita di relazione a 360° (quindi non solo sessuale/sentimentale, ma proprio SOCIALE, compresi i rapporti con gli altri maschi) anche se looksmaxi e raggiungi un aspetto più che decente.

I casi concreti di certo non mancano, compresa la mia esperienza personale diretta: probabilmente racconterò anche la mia di storia, prossimamente.
Trovo sia piuttosto singolare e appunto ci fa capire quanto il bullismo sia in grado, in certi casi, di devastare un'esistenza intera.

Questo articolo mi ha dato l'ispirazione per aprirmi un po': nei prossimi giorni proverò a buttar giù qualcosa.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, spero che tu riesca a riprenderti al più presto dai tuoi problemi di salute.

Emanuele
Emanuele
5 anni fa

Auguro anch'io a Giovanni di riprendersi in fretta.
Ragazzi (e mi riferisco a tutti quelli che hanno inviato la loro storia a Red) almeno voi, una volta raggiunta la maggiore età, qualcosa siete riusciti a combinare. Io ho perso la verginità a 34 anni con una prostituta per cui mi sa che sto messo molto peggio di tutti voi.

sphin
sphin
5 anni fa

Bellissimo racconto, in cui mi rivedo parecchio anche per il fatto che siamo praticamente coetanei.
Spero tu possa risolvere i tuoi problemi di salute e ritornare in carreggiata.
Ti faccio i miei migliori auguri.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Sicuramente crudo, mi rispecchio in molte cose che hai scritto, ma un paio di frasi mi hanno colpito particolarmente:

"Peccato che poi la mia solita inesperienza mi ha portato a sensi di colpa strazianti dopo qualche settimana ( cose che le donne non sono in grado di provare )"

Ma quanto è vero quanto è scritto qui sopra? Anche io mi sono sempre creato problemi di questo tipo, non ho MAI e ripeto MAI tradito una fidanzata (ne ho avute 4, sono l'autore del racconto un brutto vero(4) al liceo). Sarei stato letteralmente divorato dai sensi di colpa, eppure sembra che siano qualcosa che appartiene solo all'universo maschile, ovviamente non tutti, ci sono un sacco di fidanzati traditori in giro, ma..ci sono anche tanti bravi ragazzi come me e te che si lasciano divorare dai sensi di colpa, cosa che invece a quanto pare le tribucofore non provano affatto.

"Recentemente mi stavo affezionando ad una pazzoide che si era appena mollata col ragazzo e aveva voglia di scoparsi mezzo mondo."

Ma sai che questa è un'altra cosa comune che mi ha incuriosito molto? L'ultima mia fidanzata diceva che se prima o poi la mollavo lei avrebbe "fatto la troia in giro" per "vendetta"..solo che io le risposi tipo: "Scusa ma se ti lascio a quel punto che me ne frega?" ahahah, non disse niente, ma credo che ci rimase. Morale della favola l'ho lasciata l'anno scorso e ormai non so più niente di lei, ma se ha fatto come diceva..che cazzo me ne fotte? Fatti suoi! XD

Insomma, le meraviglie dell'universo femminile!

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Trovo che questo racconto, assieme ad altri che ho letto di recente, faccia emergere un’amara verita: ovvero che l’amore è una mistificazione, che una relazione -quindi- serve solo per il sesso…
e che, tutto considerato, le prostitute sono la scelta più razionale ed economica.
Se, come mi sembra di capire, abiti vicino alla Svizzera, ti suggerire di trarne le dovute conclusioni… e di cominciare a vivere meglio!