Cultura e Società

Tante Storie per una Pacchetta sul Sedere

Greta Beccaglia fino all’altro giorno era solo la semi-sconosciuta giornalista sportiva di una rete locale. Ora è invece la donna più famosa d’Italia. Tutti i giornali continuano a parlare ossessivamente di lei, il suo nome è diventato di tendenza su ogni social, e il suo profilo Instagram è passato da 8 a 95 mila follower.
Ha trovato la gallina dalle uova d’oro, la furbona. Anzi, il pollo: Andrea Serrani, un boomer calciocornuto che, uscendo dallo stadio dopo la sconfitta della sua squadretta del cuore, ha avuto la geniale idea di dare di sfuggita una pacca sul sedere della cronista, proprio di fronte alle telecamere.
Il gran maestro della goliardia non aveva di certo idea di quanto gli sarebbe costata quella carezzina di pochi millesimi di secondo, perché altrimenti credo che la mano avrebbe preferito mozzarsela con un machete.
Daspo di 3 anni, querela per violenza sessuale (sì, rischia fino a 12 anni), linciaggio mediatico, insulti minacce e sui social, la sua faccia sbattuta su tutti i giornali (“E’ stato individuato l’aggressore”) neanche fosse il nuovo Jack lo Squartatore. Ora è stato costretto a rifugiarsi in una località segreta per tutelare la sua incolumità.
Poco meglio è andata al conduttore della trasmissione, sospeso solo per aver detto alla ragazza “non te la prendere”, nel tentativo di proteggerla ed evitare che la situazione degenerasse.

Tutto ciò è francamente surreale e chi non si accorge di che gabbia di matti è diventata la nostra società è matto a sua volta.
Intendiamoci, il gesto in questione è oggettivamente infantile, stupido, e sicuramente condannabile. Però c’è un limite a tutto. La punizione deve essere proporzionata all’offesa e l’accanimento nei confronti di questi due uomini è ormai andato oltre l’accettabile. Neppure gli assassini generano così tanta collera e aggressività nell’opinione pubblica.
Si sta completamente distruggendo la vita e la reputazione di un uomo solo per fanatismo femminista. Vorrei riflettere su 5 punti, che emergono chiari da questa storia:

1) La donna ha un atavico disprezzo per l’uomo di basso valore di mercato ed è inorridita al solo pensiero che il Verme abbia degli impulsi sessuali. Da una parte le donne fanno di tutto per castrare gli uomini inidonei, dall’altra invece incoraggiano il machismo dei fighi. Ricordo un aneddoto riguardante Sean Connery: l’attore venne in Italia e, mentre era al supermercato insieme al suo avvocato, vide una commessa intenta a riporre i prodotti nello scaffale e le tirò uno schiaffone sul culo. Lei si girò incazzatissima, già pronta a tirare uno schiaffo all’orrenda faccia del pervertito, ma trovò di fronte a sè James Bond, e finì ovviamente tutto a baci, sorrisi, foto e autografi. Alla fine è questa la più grande colpa di Andrea Serrani: non essere Sean Connery.

2) Greta Beccaglia sa benissimo di essere oggettificata nella professione che svolge, e di essere stata messa lì solo per l’arrapamento dei tifosi di calcio, noti morti di figa, ma su questo punto non fa la femminista e non tira in ballo la “mascolinità tossica” perché è proprio quella che le dà fama e denaro.
Fa la paladina dei diritti femminili solo quando si tratta di prendersela con un povero Cristo. Nessuna remora a distruggere la vita di un padre di famiglia per un po’ di pubblicità. Lui la lezione l’ha ormai imparata, se lei fosse una persona ragionevole la pianterebbe con la manfrina, accetterebbe le scuse, e chiuderebbe tutta questa messainscena.

3) Fosse capitata ad un uomo questa storia sarebbe finita subito in una grossa risata. Le donne possono tranquillamente disporre del corpo maschile come vogliono e nessuno le criticherà mai. I lettori in questi giorni hanno ricordato David Beckham palpeggiato nei genitali da una giornalista delle Iene, e Mara Venier che allegramente toccava il sedere ad Alvise Rigo. La conduttrice si è giustificata dicendo che il suo gesto non è minimamente paragonabile a quello del tifoso. “Andate a chiedere ad Alvise se si è sentito molestato”, ha concluso. Il punto è che non si può sanzionare o meno un comportamento in base alle sensazioni personali della vittima, e qui andiamo al punto 4.

4) Ci stiamo dirigendo ormai verso un’epoca che io definirei di “Femminizzazione del diritto” . Uomini e donne hanno una differente concezione di giustizia. Per gli uomini la giustizia è data dal rispetto di regole chiare, prestabilite e condivise per tutelare l’interesse collettivo; per le donne una cosa è ingiusta quando provoca emozioni negative. Il gesto di Serrani non è oggettivamente grave però, andando a toccare le corde emotive delle donne, in una società fortemente femminizzata diventa un crimine peggiore di un genocidio. Il DDL Zan è un ottimo esempio di Legge Femminizzata.


5) Il femminismo è un cancro assoluto. Le iniziative femministe come la giornata contro la violenza sulle donne non solo sono inutili (poiché gli uomini violenti se ne fottono altamente di queste manifestazioni) e insensate (perché non ci sono basi statistiche per parlare di emergenza femminicidi), ma come si può notare sono anche fortemente nocive perché fomentano un’isteria di massa che può avere effetti disastrosi. La gente è ormai in preda a un delirio collettivo, vede violenza contro le donne ovunque, l’uomo è visto sempre e comunque come carnefice e la donna come vittima. Con il pretesto di proteggere le donne dalle discriminizzazioni e ottenere la parità viene riversata sugli uomini una quantità impressionante di odio. A nessuno frega più niente dei problemi maschili e quando è un uomo a subire un’ingiustizia la notizia passa subito in secondo piano, come ad esempio la vicenda- totalmente trascurata dai media- del pallavolista Roberto Cazzaniga che è stato truffato da due donne per 700mila euro. Altro che schiaffetto sulle natiche.



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Ennesimo anonimo
Ennesimo anonimo
2 anni fa

A mali estremi estremi rimedi.
Finchè noi uomini non ci mettiamo in testa di ignorarle completamente, come se non esistessero, di lasciarle sole come cani, nulla cambierà, tutto peggiorerà all’infinito. In una maniera che nemmeno possiamo immaginarci

Manuel
Manuel
2 anni fa

Francamente sono rimasto sorpreso di quello che è accaduto. Vedendo il video, sicuramente il tifoso si è dimostrato goffo e maleducato, ma soprattutto stupido. Avrebbe dovuto capire che oggi fare certe cose equivale a suicidarsi.
Nel video però si vedono altri tifosi aggressivi e minacciosi e ​vedere un branco di uomini che si accanisce vigliaccamente contro una donna non è una bella scena, ma sanzionare solo quello che ha toccato il sedere facendo un gesto che, per quanto possa essere considerato sgradevole, non equivale ad una pugnalata, sembra sproporzionato.
La richiesta massima di 50 mila euro di risarcimento e di 12 anni di reclusione è un tetto decisamente troppo alto per una manata al sedere, considerando che siamo in un paese dove c’è gente che si fa 16 anni per un omicidio…
E se si dovessero sanzionare certi gesti retroattivamente, avremmo le carceri piene e intere generazioni di nonni condannate…
Partiamo dal presupposto che alle donne oggi non piacciono certi gesti in generale, poi è vero che se sei un uomo di alto valore di mercato te la puoi cavare meglio, ma credo che pure in quel caso si parta col piede sbagliato.
Personalmente è un gesto che non ho mai fatto, lo trovo cafone e irrispettoso oltre che controproducente. Tuttavia credo che sanzionare severamente un episodio del genere potrebbe creare non pochi problemi sia da un punto di vista giuridico che sociale e alla lunga danneggerebbe le donne stesse. Se si danno sei anni a uno che tocca il sedere di una ragazza, quanti decenni di reclusione ci vorrebbero per chi stupra? Eppure mi sembra che questi ultimi gentiluomini se la cavino sempre con poco e se sono famosi con nulla..
Ma allora io proporrei qualcosa di meno ” maschilista” per le giornaliste anche sportive e per i giornalisti televisivi in generale: eliminiamo il criterio della telegenìa per apparire in televisione e l’indicazione del sesso, come vogliono fare anche a scuola e probabilmente ci accorgeremmo che le giornaliste che oggi si lamentano delle molestie, avrebbero problemi più seri di disoccupazione e precariato…..

Adamas
Adamas
2 anni fa

Non avete idea del disgusto e della rabbia che mi assale quando penso a questo episodio.

Il gesto è chiaramente da condannare perchè denota mancanza di rispetto e maleducazione di base, nessuno ha diritto a toccarti senza consenso …. ma il comportamento di lei è deplorevole.

Se il gesto del coglione ti ha infastidito gli tiri un bel calcio sulle palle fino a fargliele salire in gola oppure ti presenti alla prima caserma di Carabinieri a denunciare il fatto …. non vai a riportare tutto sui social per ottenere solidarietà e far vedere quanto sei una povera vittima indifesa cavalcando l’onda mediatica.

Ci tengo anche a sottolineare che qualche anno fa però, quando la mano sul culo gliel’ha messa quel porco schifoso di Luciano Moggi, la signorina era tutta sorridente e felice e non ha osato fiatare.

Proviamo a riflettere anche sul fatto che lei, come tutte le fighette che conducono programmi calcistici da 15 anni a questa parte per attirare i morti di figa, per ricoprire il ruolo che ha, a 27 anni, come minimo l’avrà data via ad almeno due/tre dirigenti e pezzi grossi del settore …. esattamente come avranno fatto le varie Diletta Leotta & Co.

Giusto per menzionare la Leotta, quando è entrata in Sky stava assieme nientepopodimeno che a Matteo Mammì, di 20 anni più vecchio di lei e dirigente di Sky Sport.

E per concludere, aggiungo anche che finora non ho ancora visto tutta questa solidarietà e compassione per uomini che si ritrovano con la vita distrutta da quattro psicopatiche.

Quanta ipocrisia, vittimismo e falsità

Anonimon
Anonimon
2 anni fa

Non si rileva nessuna lacuna logica o argomentativa, sfido chiunque a trovarne rimanendo in buona fede e intellettualmente onesto.
D’altronde la verità nuda e cruda, senza filtri e falsi moralismi, anche se fa male per alcuni, rimane limpida e inattaccabile.
Verità che paradossalmente non si leggono dagli enti di informazione ufficiale a causa della dittatura che è diventata il femminismo e il politically correct.
Ottimo articolo.

Donald Trump, ou L'Optimisme
Donald Trump, ou L'Optimisme
2 anni fa

Il femminismo è uno shit-test su scala planetaria per vedere quale genere di umanità sopravviverà ad esso. Poichè tutto ciò che è femminile si autodistrugge, il femminismo sarebbe morto di cause naturali già da tempo se non ci fossero i betacucks ad alimentarlo, bruciandosi letteralmente vivi al suo altare (imitando l’archetipo femminile di autodistruzione in tal senso).

La giusta via è (ed è sempre stata) quella del barbaro: ignorare la femminilità delle donne e rispettarle esclusivamente in base alla loro utilità materiale.
Per qualche strana ragione è l’unico modo di sopravvivere a questo test caustico è quello di non vacillare e rimanere il più possibile barbari.
E per diventare barbari dobbiamo ammazzare il betacuck dentro di noi.

La sconvolgente dolcezza delle donne abusate dai barbari è causa di sconforto solo pari all’acidità che vomitano sugli uomini che le riveriscono.

Lord Brett Sinclair
Lord Brett Sinclair
2 anni fa

Alla Franzoni per omicidio 16 anni di carcere sulla carta, solo 6 effettivi in carcere; a questo pollo per una pacchetta di passaggio (manco una “manata” spalmata bene e da fermo) propongono “violenza sessuale” con 12 anni di carcere? Che lui abbia sbagliato non ci piove, ma LEI ci sta costruendo la carriera su questa botta di culo in tutti i sensi e manco a LEI pare vera una fortuna simile con cui ha fatto BINGO! Riguardo la sospensione dal lavoro del suo collega che cercava di calmarla, penso che nemmeno il regime nazista e staliniano avrebbe potuto fare peggio. Io non so se vi rendete conto, ma OGNI GIORNO in tv si parla di presunte violenze , ingiustizie e baggianate varie sulle donne, che le stesse persino ammettono a volte che se ne parla troppo. E’ in atto un a “guerra” e devo capire cosa ci guadagnano i media a metterci l’uno contro l’altro.

Antonio
Antonio
2 anni fa

Bisogna essere stupidi per pensare che la stronza fosse realmente infastidita. Ha semplicemente fatto due calcoli ed ha deciso di sfruttare l’occasione per un avanzamento di carriera, fottendosene del polletto sacrificale e sacrificabile.

Mmm
Mmm
2 anni fa

Red ormai sei il Jordan Peterson italiano.

E per questo grazie, perché c’è bisogno come dell’aria di intellettuali non progressisti in questo momento.

Alex Le Large
Alex Le Large
2 anni fa

Il Cazzaniga truffato da due donne è il minimo.

Negli stessi giorni della polemica sul culo dell’inviata, Damiano Bologna schiattava dopo aver avuto il cranio sfondato a colpi di mazza dallo stalker di una sua amica.

Vi invito a leggere i (pochi) commenti delle vaginomunite su fb: oh poverino, mi dispiace, riposi in pace, una brava persona (quando una donna vi dà della brava persona state sicuri che non gliene frega una mazza di voi).

Nessun invito alla vendetta. Nessuna levata di scudi. Nessuna reazione passionale di pancia come per la toccata di culo, insomma.

Il povero Damiano non era di interesse in quanto uomo, etero, bianco, e brava persona.

Per il resto, silenzio o quasi, come sempre quando a rimetterci la pelle è un uomo (già citai il caso di Rosario Almiento, prima vittima di attacco con acido in Italia, ucciso dalla moglie).

Dite donna, dite ipocrisia.

Last edited 2 anni fa by Alex Le Large
anonimo
anonimo
2 anni fa

“Con il pretesto di proteggere le donne dalle discriminizzazioni e ottenere la parità viene riversata sugli uomini una quantità impressionante di odio”.

Non solo odio, ma vere e proprie discriminazioni ‘positive’ a scapito degli uomini che vanno a drogare l’intero mercato del lavoro.

E’ ormai in vigore la norma che stabilisce:

  • risparmio del 100%, per almeno 3 anni, dei contributi per le assunzioni di donne
  • agevolazioni su finanziamenti per donne imprenditrici

Ora io mi chiedo: perché questa discriminazione? La risposta che ho trovato è questa: la pandemia covid ha danneggiato maggiormente le donne.
Ammettiamo che sia vero. Sorge un’ulteriore domanda: “in quali settori sta questo danneggiamento?” Certamente non in tutti. Ma, la norma discriminatoria riguarda tutti i settori.
Dunque, così facendo non si farà altro che costringere gli uomini (se vogliono campare) a lavorare in tutti quei settori che le donne trascurano: pozzi neri, istituti psico-sanitari (per contenere i malati di mente etero-aggressivi), ecc…

In tutti gli altri settori ‘privilegiati’, solo (o quasi) donne.

Immaginate uno che ha una laurea in lettere: è ovvio che il titolare di una scuola privata assumerà una donna e no un uomo. E quell’uomo se perde la ‘pazienza’ finirà, forse, suo malgrado, giusto come ‘paziente’ in qualche istituto psico-sanitario di prima.

NinoFrassicadeiBalcani
NinoFrassicadeiBalcani
2 anni fa

Se le avessero dato una pacca sul culo Ignazio Moser o Can Yaman oggi sarebbero presidenti della Repubblica…Leggetevi i tweet indignati delle domnule sulla questione.Fanno pena.A questo punto visto che non possono più vedere l’uomo bianco etero (nel 95% dei casi) diventassero lesbiche.Sono tanto brave a esserlo quando fa comodo per tirar su soldi su onlycaz e affini.Sono sempre a compatirsi tra loro.I mdf e gli altri servono solo come mezzo per raggiungere un obiettivo,come in questo caso.Tutti gli uomini che stanno condannando il gesto e si ergono a difensori delle donne ovviamente non hanno visto un pelo di fica in più dopo l’accaduto.
Vorrei farvi notare anche come è stato trattato il professore del liceo Bottoni di Milano la settimana scorsa.Una roba disgustosa.

Davi767
Davi767
2 anni fa

A proposito di sproporzioni, vorrei citare anche la vicenda di alcuni mesi fa: uno, immigrato clandestino, feccia della peggior specie, con innumerevoli precedenti penali, con un passato da pugile dilettante (quindi uno che con i pugni sa fare del male), l’altro ex poliziotto a cui parte un colpo, facendo secca la feccia prima che venisse tirato giù dalle spese da qualche altro delinquente feccia suo pari.

Le reazioni dei merdosinistri:

“ma che diritto aveva a girare armatoh?!”; in quanto ex poliziotto ce l’aveva eccome, e l’arma era regolare

“ma doveva kiamare la polixxiaaahh1!”; ed aspettare tranquillamente che arrivasse, facendosi ammazzare dall’altro, visto che era stato atterrato con un diretto in faccia. In aggiunta a ciò, la polizia era già stata chiamata

“ma uno ti tira un punio e tu li spariiihhh non si faaahhhh!!11!!”; certo, con uno che ti butta a terra con un cartone puoi discutere civilmente e dirimere la questione con fini arti dialettiche, è risaputo

…e via discorrendo. Nessuno, NESSUNO di questi babbuini si è minimamente soffermato sui precedenti penali e sul fatto che non sarebbe neanche dovuto essere lì in quanto clandestino, figuriamoci. Il poliziotto poi era pure deputato della Lega, quindi era già da condannare a morte per questo. Ha osato pure difendersi e ha fatto secco uno stranierokkolo kokkolo, shame shame on her.

Paolo
Paolo
2 anni fa

Tra l’altro questo linciaggio mediatico ha certamente nuociuto alla moglie ed alla figlia (minorenne a quanto mi risulta) del soggetto, anch’esse donne ma di cui non è fregato niente a nessuno in questa furia incivile e senza senso.

Last edited 2 anni fa by Paolo
anonimo
anonimo
2 anni fa

Il reato di percosse prevede massimo 6 mesi di carcere.
Quindi, se io prendo un calcio sulle palle da una donna, senza ulteriori danni permanenti, allora per lei massimo 6 mesi di carcere (reato di percosse): se invece me le sfiora allo stadio, presa dall’euforia dopo che la sua squadra del cuore fa gol, minimo 6 anni di carcere (reato di violenza sessuale).

C’è qualcosa che non va nel nostro diritto ormai devastato dal politicamente corretto, e dal femminismo inquisitorio di oggi.

Alex Le Large
Alex Le Large
2 anni fa

Da rilevare che il buon Dagospia ha beccato una foto “goliardica” del 2019 postata dalla culotastata in carriera, in cui un tizio strizza il culo a una tipa mentre guardano un quadro in un museo. Per dire.

Mi fanno ridere queste cortigiane del potere che fanno le santarelline, ditemi voi se quando vedete qualche conduttrice di TG non ne vedete i tratti somatici da amante di qualche alto funzionario.

Il tutto comunque conferma quello che penso da tempo.

LGBT e femministe sono i nuovi “utili idioti” lautamente pagati, oltre che per favorire la creazione dell’ “umanità liquida”, come strumento di distrazione di massa, in una società in cui miseria e precarietà DEVONO diventare la normalità, mentre una toccata di culo deve smuovere il mondo.

Sono d’accordo anche sul fatto che il femminismo sia arrivato a un punto di degenerazione assoluta e che vada ormai paragonato alla stregua di un vero e proprio tumore sociale.

yanez
yanez
2 anni fa

televisione ne vedo ben poca e non ne sento la mancanza.
ma a parte la maleducazione del tifoso, è inqualificabile e spudorato il comportamento non solo di questa donna, ma di tutto l’apparato massonico-politicamente corretto che da bravi sciacalli antropofagi fanno il loro immondo mestiere
quando i maschietti cominceranno a farsi sentire, non solo i 4 gatti che pubblicano qualche commento anonimo.
io lo faccio continuamente, ogni qualvolta è possibile, pacatamente e argomentando; cominciando dal dire che se ha diritto di cittadinanza il femminismo lo ha anche il maschilismo, se esistono le quote rosa è bene che ci siano anche le azzurre. e che l’esame ad ogni incarico pubblico, in politica come nelle forze armate sia puramente meritocratico, senza selezioni addomesticate a favore delle donne

Last edited 2 anni fa by yanez
avventore
avventore
2 anni fa
  • Eviterei anche di usare le parole del nemico e dire “condannare”. Piuttosto diciamo “disapprovare”. Molestare una donna toccandole il sedere è un gesto da disapprovare.
  • Oggi leggo che al ristorante del tipo si è radunata una tavolata di donne per supportarlo. Mi chiedo se avesse avuto quel supporto se, invece di essere un uomo integrato con una moglie, una figlia ed un ristorante, fosse stato un incel precario. Secondo voi che punteggio ha?
  • Via libera del governo per un altro DDL contro la violenza di genere, oggi.
Clodh
Clodh
2 anni fa

Concordo al 100%. D’ altronde l’ isteria è un po uno dei leitmotiv della società moderna attuale. Basta guardare l’ isteria di massa nei confronti del covid19, trattato alla stregua di nuova peste nera.

Ben
Ben
2 anni fa

Certo che tra tutti i problemi che ha l’Italia, tra pandemia, esercizi che chiudono, gente che ha perso il lavoro e che ormai è costretta ad emigrare per fame, la principale emergenza nazionale è un tizio che palpeggia una giornalista! O magari la ‘missione’ dei media è proprio quella, distrarre l’opinione pubblica.

Night Driver
Night Driver
2 anni fa

Le conduttrici di questo genere di programmi sono come le attrici porno, gli va benissimo l’idea di vendere la propria immagine come oggetto del desiderio degli spettatori, per trarne profitto, sapendo benissimo che ci si segheranno sopra o che comunque faranno fantasie sessuali. Ma lo fanno in una situazione sotto controllo, “safe”, per loro, non avrebbero mai un contatto fisico con il 90% degli spettatori.

Questo ovviamente non rende legittimo il gesto di quello sfigato morto di figa (se la figa ce l’hai, non hai bisogno di toccare il culo a ragazze random), ma fa un po’ ridere vedere come queste conduttrici fanno finta di cadere dalle nuvole quando per qualche motivo diventa chiaro che il motivo per cui stanno lì è proprio la loro oggettificazione sessuale. Prenderle seriamente è difficile…

Last edited 2 anni fa by Night Driver
Emanuele
Emanuele
2 anni fa

Circa 18/19 anni fa, mio fratello toccò per scherzare il sedere a una ragazza.
Lei tutta risentita andò a dirlo a un professore, il quale esclamò: “D.! Buongustaio!!!” Ah, no, ancora non c’era il femminismo selvaggio.

Nicco
Nicco
2 anni fa

Esatto, non so davvero se dare colpa prima alle donne oppure all’enorme quantità di morti di figa che negli anni hanno costruito questi altari anche alle più cesse. Io già prima dell’avvento di istagram rimproveravo dei miei amici pr, imperterriti facevano entrare le solite gnocche in discoteca senza farle pagare e ovviamente, senza scoparle. Da li sono nati gli ingressi ridotti, i drink regalati, i tavoli e le bevute a scrocco in ogni posto. Adesso almeno nel mio paese siamo ridotti che anche un cesso di 100 kg nettamente inferiore a me può guardarmi come un lebbroso perché non sono un tronista di uomini e donne. Allora non voglio fare un discorso utopistico visto che sarà impossibile ignorare tutto il genere femminile (purtroppo la figa ci piace) però che cazzo, almeno la dignità di smettere di seguire sui social queste dementi, femministe, finte vittime che hanno il mondo nelle loro mani.

KingDani
KingDani
2 anni fa

Non passa giorno dove non si evidenzi quello che è sotto l’occhio di tutti (tranne i prosciuttari buonisti); la società occidentale, annoiata da decenni di opulenza e assenza di conflitti, si sta letteralmente suicidando. Ogni giorno vi è una notizia, una news, che rappresenta l’ennesima goccia di un vaso che oramai è ben oltre il traboccamento.

No ma dico io, ma si può davvero pensare di dare tutta questa rilevanza ad una pacca sul sedere? A quanto pare si, ovviamente se la “vittima” è una donna e il “carnefice” un nuovo, perché in caso contrario è gogliardia ca va sans dire.

Aggiungiamo che il tipo poi rappresenta il “mostro” da sbattere in prima pagina ideale; bianco, boomer, esteticamente non certo un adone anche se non brutto (sarebbe stato ben diverso se un chad avesse toccato la signorina), probabilmente wagecuck.

Capiamoci, il gesto è da condannare e il tipo è un’idiota, ma finita lì, pensare di farne un caso nazionale è fuori da ogni logica.

Chissà quando l’occidente sarà conquistato da frotte di arabi, ispanici e co., altro che palpatine, scudisciate e bottigliate, però lì staranno zitte e mute, come già fatto ora peraltro.

E’ proprio vero, i veri matti non sono nei manicomi.

In vino veritas
In vino veritas
2 anni fa

Le caratteristiche contraddittorie ed incoerenti della donna femminista e dell’uomo femminista:

– essere di sinistra
– essere europeista
– non dire mai nulla contro la mafia delle banche e dei vaccini
– odiare il Cristianesimo e deriderlo
– amare l ‘Islam (per paura di morire sgozzati)
– odiare l’italiano medio che è sempre corrotto, evasore, mafioso, maschilista
– amare lo straniero, soprattutto se nero ed islamico e clandestini lo
– negare le evidenze come la esistenza della mafia nigeriana e la sottomissione della donna nell’Islam
– essere a favore della droga libera, della eutanasia, dell’aborto e al contempo essere a favore di 300 vaccini o obbligatori

Unutente
Unutente
2 anni fa

Io credo che l’inviata abbia reagito d’istinto e che ora si sia ritrovata in qualcosa più grande di lei, cosa che ovviamente le fa gioco, ma non ci vedo una “furbata” iniziale da parte sua.
Il problema semmai è un altro. E’ noto che il tifoso medio da stadio, sia piuttosto grezzo e volgare. Basta assistere a qualche partita allo stadio per sentire i cori che partono nei confronti di calciatori e terna arbitrale, per non parlare dei genitori (anche delle madri) che portano i figli a calcio e li incitano a suon di “spaccagli le gambe!”. Atteggiamenti che lasciano allibiti ma che nessuno condanna.
Per cui, se dobbiamo trovare colpevoli, oltre a chi ha compiuto il gesto ovviamente, sono coloro che mandano queste inviate (tutte decisamente fighe) a fare interviste fuori dallo stadio e le inviate stesse, che prestandosi dovrebbero accettare una certa dose di rischio che è parte del loro lavoro.
Con le debite proporzioni, è come se un inviato di guerra si scandalizzasse perché gli è passato un proiettile ad un centimetro dalla faccia.
Tutta questa vicenda inoltre, fa emergere in modo lampante, quanto ormai la parte più debole della società sia l’uomo, dipinto dai media invece come parte dominante. E tanto più si indebolisce, tanto più viene dipinto come potente e prevaricatore.
Chi ha scelta è colui che domina, è palese. Una inviata ha scelta di reagire o meno e se vuole può far partire la gogna mediatica e processuale, un inviato no.
Fosse capitato ad un uomo, probabilmente non avrebbe reagito, non si sarebbe sentito offeso e la tifosa sarebbe passata per una simpatica e irriverente signora.
Così come a Mara Venier è tutto concesso. E se, per fare un nome a caso, lo stesso gesto l’avesse fatto Carlo Conti? Ora probabilmente sarebbe a pulire i cessi della Rai.
Di questo passo, visto come è cambiata radicalmente la percezione di certi comportamenti rispetto a 20 anni fa, non mi stupirei se tra altri 20 anni, per episodi del genere non si sarà autorizzati ad appiccare roghi nelle pubbliche piazze, facendo ardere i “molestatori” come monito nei confronti del privilegiato maschio bianco etero.

Alex Le Large
Alex Le Large
2 anni fa

Sean Connery non tastò solo la commessa italiana. Fece lo stesso proprio con una giornalista, tal Glenna Milberg, a Miami nel 1994, sporgendosi dal finestrino di un’auto e dandole un bel pizzicotto strizzando bene le dita sulla chiappa.

Anche lì la reazione fu la medesima della commessa italiana: prima rabbia e poi risate alla visione del bell’attore, con tanto di richiesta di autografo.

Non solo: lei era pure incinta e stava facendo un servizio su una persona annegata in una piscina.

Se al posto di Connery ci fosse stato un normaloide: schiaffo, gogna pubblica, “vergognati, sono incinta” e “vergognati, è morta una persona”.

E invece il buon Connery (bonanima e bontà sua) è morto con migliaia di vecchie cougar ancora bagnate al suo ricordo, senza passare per cinico e spietato molestatore da strada.

Mica era un Serrani, per dire, ma questo va da sè.

Last edited 2 anni fa by Alex Le Large
moverimmchessuccer
moverimmchessuccer
2 anni fa

Il punto più vero è proprio il fatto che a seconda dell’aspetto c’è una reazione diversa dopo una molestia o simili.
Più sei bello più puoi prenderti libertà con tipe anche appena conosciute, senza pigliare schiaffi o tantomeno denunce.

Ciccio
Ciccio
2 anni fa

Come hanno scritto anche altri è in atto una criminalizzazione degli uomini, anzi una demonizzazione, ogni singolo atto di cattivo comportamento maschile viene usato per condannare un intero sesso di quasi 4 miliardi di persone.

E’ ora di dire basta a tutto questo nazifemminismo e di combatterlo, è ora di rendersi conto che si tratta di una guerra culturale e che va combattuta con tutto l’accanimento e la durezza, ma anche l’astuzia e la perfidia che una guerra richiede

Il tizio in questione ha commesso una molestia sessuale, è giusto che venga punito per questo, ma per molestia non per violenza sessuale, quindi un massimo di 2 anni e non un massimo di 12.

Ma prescindendo il singolo caso e tornando a farne un discorso generale, come si può considerare accettabile che a parità di comportamento le donne la facciano sempre franca? Perché il molestatore in questione pagherà fin troppo caro e la Venier non pagherà nulla? Perché secondo le statistiche criminali degli USA le donne hanno a parità di reato e fi altre circostanze pene pari più o meno alla metà degli uomini? Per via del gap di empatia, a parità di ogni altra circostanza gli uomini ricevono meno empatia delle donne, questo probabilmente perché in molti tendono a proiettare su ogni donna l’immagine della propria madre, da ciò ne sono svantaggiati in molti aspetti della vita, dalle condanne più lunghe a parità di reato a minori aiuti da parte dello stato sociale.

Io mi chiedo se si può ribaltare la situazione? Penso che lo si possa fare ma ciò richiedere molto tempo e molta durezza e l’utilizzo di varie misure, che siano accumunate dalla rinuncia a quanta più empatia possibile, tra queste si deve criminalizzare le donne per ciò che fanno di sbagliato, cosi come loro fanno con noi, il primo è più importante passo è un’accanita e convinta campagna anti aborto che dichiari che l’aborto è un omicidio e che chi abortisce è un’assassina, un’assassina che deve farsi 20/30 anni di galera per ogni aborto.

In questo paese infatti avvengono poche centinaia di omicidi l’anno, una minoranza dei quali hanno come vittima delle donne, loro per questi pochi reati fanno tutte quante le vittime accusando l’intero genere maschile di femminicidio, bene ma in questo apese avvengono decine di migliaia di aborti l’anno, per ogni omicidio ci sono più di 100 aborti, noi dovremmo iniziare ad accusare le donne di essere tutte quante delle infanticide schifose e di non meritare nessuna pietà per le loro azioni, riempiamo le carceri di queste N.P. poi quando le carceri strariperanno di donne e le statistiche criminali saranno ribaltate vediamo se avranno la faccia di bronzo di atteggiarsi ancora a vittime.

Un’altra cosa da fare è abbandonare una volta per tutte questa smidollata e filo femminile religione cristiana, meglio non avere nessuna fede o convertirsi all’Islam, religione che prevede tra le altre cose il ripudio della moglie e l’affidamento al padre dei figli in caso di rottura del matrimonio.

Inoltre visto che gli uomini pagano mediamente più tasse delle donne, semplicemente perché lavoriamo mediamente di più, facciamo anche lavori più sgradevoli, più duri e più pericolosi, mentre le donne percepiscono mediamente più aiuti da parte dello stato bisogna battersi per una riduzione dello stato sociale e delle tasse, cosa che avvantaggerà la grande maggioranza di noi.

Last edited 2 anni fa by Ciccio
Night Driver
Night Driver
2 anni fa

Cazzaniga era una facile vittima, a mio parere, perché veramente brutto, o comunque di sicuro non bello. Probabilmente nella sua vita aveva ricevuto diversi feed back negativi, ma magari, nel momento in cui era convinto che una modella lo avesse contattato, avrà pensato che il suo status lo abbia aiutato a sembrare più interessante, che l’esperienza sportiva lo avesse reso più sicuro di sé, e forse si considerava anche attraente (è possibile passare anni venendo scartati perché brutti o comunque non belli, rimanendo convinti di essere carini, dei “tipi”, o comunque non indifferenti).

Ne posso essere sicuro? No. Mi sembra una ipotesi plausibile? Mi pare proprio di sì.

Bepp
Bepp
2 anni fa

Un boomer a 45 anni? Probabilmente, si sta abusando del termine anglosassone “boomer”, che indica la popolazione nata dal dopoguerra ai primi anni sessanta. Un termine più carino di “vecchio” o “anziano”, ma da qui a chiamare boomer un 45enne ce ne passa…

Nick the Quick
Nick the Quick
2 anni fa

D’accordo su tutto.

Quanto è stupido uno che nell’Italia del 2021 molesta (percezione del soggetto passivo) una donna proprio davanti a una telecamera della televisione?
Mica per caso è un tifoso di calcio…

Antonio
Antonio
2 anni fa

“Il punto è che non si può sanzionare o meno un comportamento in base alle sensazioni personali della vittima”.
Mi sa che si può eccome al giorno d’oggi. In inghilterra addirittura la polizia ti chiede proprio ufficialmente “how did the crime affect you?”, cioè non importa tanto cosa è stato fatto ma come ti ha fatto sentire. Ovviamente il risultato di ciò è che più urli di essere vittima di qualcosa più ottieni, più piangi più ottieni, un mondo rivoltante.

Peppone
Peppone
2 anni fa

Applausi, solo ed esclusivamente applausi

toronto
toronto
2 anni fa

la storiaccia di Roberto Cazzaniga merita un post tutto suo !!

Emanuele
Emanuele
2 anni fa

Articolo da alloro!!!!!!!!!! Nulla da aggiungere!!!!!

Christian
Christian
2 anni fa

Caro Red giusta la tua disamina ma c’è di più. Questi episodi non sono frutto del caso, ma strategie ben studiate a tavolino dal potere che da dietro le quinte vuole una società divisa e più facile da manipolare.

Lorenzo
Lorenzo
2 anni fa

Redpillatore seguo questo sito solo da pochi giorni, ma gia´ ti stimo per le verita´ che dici. Questa verita´, che individui come Greta Beccaglia non vuole e non puo´ accettare, perche´ come dici giustamente tu se il culo gliel avesse toccato Sean Connery anziche´ Andrea Serrani, col cazzo avrebbe reagito cosi. Sarebbe finita sicuramente a tarallucci e vino… Purtroppo dobbiamo accettare il fatto che esistono certi “mostri” (sia uomini che donne) che per amore del denaro, della fama e della notorieta´ sono disposte a tutto, anche a distorcere valori e principi sani agli occhi dell opinione pubblica secondo quello che conviene loro

Last edited 2 anni fa by Lorenzo
Jurij Sputnik
Jurij Sputnik
2 anni fa

Sono d accordo su tutto tranne che sulla storia dei 12 anni, che non prenderà mai, anche perché probabilmente il reato verrà derubricato a molestie. Poi per i casi meno gravi la pena può essere ridotta fino a 2/3.

Un incensurato che patteggia per una pacca sul culo becca tipo un anno, un anno e mezzo. Cmq gli costerá un sacco in avvocati Suoi e della vacca e si brucierà la condizionale, cosa quest’ultima sempre fastidiosa.

Last edited 2 anni fa by Jurij Sputnik
Central Scrutinizer
Central Scrutinizer
2 anni fa

Per Red e tutti i giuristi redpillati: il punto 4 andrebbe approfondito ed esposto in un articolo a parte perché messo così è un po’ troppo generico. Uno dei campi di battaglia del femminismo è proprio il tribunale perciò occorre fare più approfondimenti sul piano giuridico.

Un Uomo Qualunque
Un Uomo Qualunque
1 anno fa

Ritengo che, salvo i casi più abberranti, la molestia sessuale sia innanzitutto il frutto della frustrazione maschile di una società iperfemminista che ne ha soggiogato l’espressione e, peggio ancora, la fruizione da parte di questa identità sessuale.
Le donne ragionano per istinto e selezione in base all’LMS: non è una sessualità “reale” e fisica come quella maschile, da che ne consegue una assoluta verità molto semplice da capire: che OGNI atto sessuale esercitato su una donna o meno, se non va a proprio vantaggio di status, money, e look, è automaticamente una molestia — in particolar modo, mi riferisco a quando la donna “ci ripensa” magari dopo aver posato ignuda per un culendario 20 anni prima in pieno consenso o dopo che, dopo essersi fatta palpare dal beta-cuck di turno, scopre che ciò va a comprometterne seriamente la reputazione sebbene il suo errore di valutazione comportamentale l’abbia portata, nel pieno possesso delle proprie facoltà intellettive, a tale risvolto.
L’orgasmo maschile è indispensabile alla sua sopravvivenza. Quello della donna, è uno scherzo accidentale della natura che non è neppure previsto – la frigidità femminile è in realtà la sua sessualità naturale.

L’errore primo e ultimo della molestia è pensare che la donna goda di una verà sessualità fisica come quella maschile quando essa in realtà è unicamente ancorata alla LMS e al guadagno, portando pertanto allo stimolo corporeo come atto unicamente spiacevole.
Le donne si fanno scopare col cazzo per potersi scopare lo status ed i money, o il look in caso di riproduzione.
Vogliamo fare la prova del nove? Provi una donna a toccare l’uccello ad uno sconosciuto, o ad abbracciarlo, o a fargli un pompino (anche in pubblico o in diretta alle nazioni unite)… Il maschio lo considererà molestia? Assolutamente no.

L’esistenza della molestia sessuale come cartina di tornasole della materiale natura della “sessualità” femminile è la prova inconfutabile della LMS Theory.

(Ovviamente sì, l’abuso è sbagliato. Ma è davvero la motivazione per cui si sta facendo estinguere la maschilità oppure, come sospetto io, ci sono macchinazioni mediatiche e politiche neoliberal e woke ben precise dietro tutto ciò?)

Eric Lauder
2 anni fa

Bene, molto bene.
Quando parli di diritti maschili e dei danni che fa il femminismo vai forte.
Consiglio di concentrarsi su quello perché abbiamo bisogno di tutte le forze possibili.

martino90
martino90
2 anni fa

quando si dice un “colpo di culo” per la gretina ovviamente…

Grindelwald
Grindelwald
2 anni fa

Lei, arguta volpe, ci sta ricamando sopra un sacco. La principessina ‘violata’ in diretta tv da un orco calciocornuto (volevo scriverlo, amo ‘sta definizione) suscita una certa indignazione da parte del ‘popolaccio medio’ (di Feltriana memoria) che non vede l’ora di sfogare le proprie sfighe tramite post rancorosi su Facebook e/o Instagram.
Sa che catalizza attenzioni. Ergo, ottiene un beneficio.
TUTTAVIA, non voglio blupillare a gratis, per esperienza diretta (parliamo di panzocesse ubriache/water-pay in quel di Barcellona) posso dire che sentirsi tocchignare senza consenso da fastidio un bel po’.
Poi, una persona senza secondi fini manda a vendere le terga il/la palpeggiatore/trice e se la ghigna dell’evento con le/gli amici/che.
“Il culo glielo ha toccato, mica sfondato” – Vittorio Feltri.

Lui ha chiesto scusa, si è pentito e mi sembrava (almeno a La Zanzara sembrava verace) realmente conscio del suo errore. E non parlo solo delle conseguenze, ha capito di aver fatto un atto che un bimbo delle medie potrebbe fare (e non vi nascondo, a quell’età lo facevo con la compagna pluribocciata nel caos dell’uscita!)
Lei, di contro, sta sparando all’ospedale di proposito.

Alex Le Large
Alex Le Large
1 anno fa

Il “quante storie per una palpatina” è finito come previsto: condanna di un anno e mezzo sospesa, fedina penale macchiata e 15.000 euro di risarcimento.
Qui se non ci creerà qualche movimento MRA con un minimo di azione, si dovrà aver paura pure a stare in metro a contatto stretto con queste tizie, magari dopo averle toccate con la busta della spesa.

flyingsoul
flyingsoul
1 anno fa

E come volevasi dimostrare, la situazione opposta si è verificata e nessuno ne parla, la ragazza non è stata incriminata, nemmeno denunciata. Tutto passato sotto tono, perché a ricevere la pacca è stato un giornalista italiano MASCHIO da parte di una ragazza neozelandese due giorni fa a Doha, per i campionati mondiali dei calciocornuti

https://www.nicolaporro.it/panico-per-le-femministe-giornalista-italiano-palpato-dalla-tifosa/

jenablindata
jenablindata
2 anni fa

BUONE FESTE A TUTTI.

e gia che ci sono,colgo l’occasione per donervi un link ad un articolo e un filmato assai interessanti…

che anche se non parla specificatamente di noi,

di fatto fa capire come cercano di cambiarci,

e come si muovono oltre che legalmente.

consiglio a tutti la visione del video,possibilmente tenendo sotto mano un antiacidosico

bello cazzuto.

https://www.contronews.org/il-prodotto-sei-tu/

Flyingsoul
1 anno fa

Un anno e sei mesi per VIOLENZA SESSUALE.
Non ho parole. Solo bestemmie

Misoginicamente vostro
Misoginicamente vostro
2 anni fa

Tutto giusto se non fosse che io credo fosse tutto preparato.
Palpeggiata in diretta: cosa mai successa nella storia della televisione e quando va a succedere? Proprio quella giornata dove tutti, proprio tutti, calciatori, allenatori, arbitri, giornalisti avevano il segnetto (ridicolo) rosso in faccia per ricordare la violenza sulle donne. Orsù! Sveglia!

Giovanni
Giovanni
2 anni fa

In Italia comanda il femminismo, chi governa ha paura di perdere la poltrona
La sospensione del giornalista è una cosa vergognosa, cosa doveva fare prendere il teletrasporto ed andare fuori lo stadio per difenderla?
Vergogna

gabriel
gabriel
1 anno fa

Ricordo che Beckam voleva chiamare la polizia o la sicurezza, quando una donna delle iene le tocco il sedere. Qui il problema è anche la vitelloneria italiana che non è mai morta, che spinge gli uomini ad accettare qualsiasi attenzione(anche presa per il culo) femminile come lusinghe. Ed al tempo stesso a manifestare interesse sessuale anche a emerite racchie come prova di virilità(molto pseudo).