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I Tifosi di Calcio sono dei gran Cornutoni

Finalmente i mondiali di ‘sto cazzo sono finiti, non ne potevo veramente più.
Non mi sembrava neanche vero che l’Italia non fosse stata ammessa, speravo che per via di questo fatto il mondiale sarebbe passato in sordina.
Invece siete riusciti ugualmente a triturarmi le palle con questa maledetta ossessione calcistica, commenti di partite e statistiche e battutine calcistiche di umorismo discutibile da medioman ovunque.
Perfino facebook, lo apro e mi trovo una notifica.Spero che finalmente sia una delle mie follower belle fighe che mi scrive perché vuole darmela e invece è Zuckerberg che mi dà la notifica “Abbiamo trovato eventi relativi ai mondiali vicino a te”.
Embè?Pure io ho trovato tua mamma che batteva in tangenziale l’altra sera ma mica te lo vengo a dire così.
Ma cosa me ne deve fregare dei fottuti “eventi relativi ai mondiali”?Non ho like a una sola pagina che parla di calcio, mai condiviso un post di calcio, mai anche solo commentato un post di calcio, ma cosa ti fa pensare che me ne freghi un’emerita cippa degli “eventi relativi ai mondiali”?

Non ti lasciano veramente in pace da nessuna parte, rendetevi conto che giorni fa mi è capitata sotto occhio la pubblicità di un bordello in Austria e sono entrato per curiosità nel sito e pure dentro al bordello organizzavano serate per vedere le partite ahahah non puoi neanche farti una chiavatina in santa pace senza avere in mezzo alle balle questi calciofanatici, che poi magari scegli la prostituta, la paghi e questa ti parla pure lei di calcio, ti chiede se hai visto “la partita”.Sì perché poi per socializzare e rompere il ghiaccio i calciofanatici ti chiedono se hai visto “la partita”, ma la partita de che?La partita di droga in arrivo dalla Colombia?Nella loro testa bacata sono anche convinti che tutti debbano sapere le partite che ci sono in giro.

Tifo e Fanatismo

Sono già stato critico in passato nei confronti del tifo calcistico ma va detto che le mie parole sono state anche parecchio travisate a causa del risentimento che hanno generato in coloro che si sono sentiti toccati sul personale e che ha impedito loro di recepire con obiettività le mie affermazioni.
La mia condanna non è tanto contro il tifo, quanto piuttosto nei confronti del fanatismo, che porta solo a peggiorare la vita sia di chi lo pratica che di quelli che sono costretti a convivere in società con i fanatici.
I fanatici che odio sono quelli di tutti i tipi, non solo quelli di calcio.
Il problema è però che il calcio è un settore in cui la percentuale di fanatici è spaventosamente elevata rispetto al totale del pubblico, tant’è che si può dire che la figura del tifoso di calcio e quella del fanatico, specialmente in Italia,quasi coincidono.
Ho però alcuni amici che sono veramente molto appassionati di calcio e vivono la loro passione con equilibrio e fanno bene, nessuna critica nei loro confronti.Anzi, molto meglio avere una passione in qualcosa piuttosto che vivere in una vita abulica; il tipo di passione è piuttosto irrilevante, basta che non penalizzi la qualità della vita.
Nei confronti di chi invece vive stupidamente in funzione di una certa passione e pretende anche di condizionare la vita altrui per seguirla va tutto il mio disprezzo.

“Non Capisci Nulla di Calcio”

I calcioinvasati, non appena trovano qualcuno che la pensa diversamente da loro su una questione calcistica, sono soliti lanciare all’altro l’accusa di “non capirne nulla di calcio”, accusa totalmente indimostrabile e facilmente rispedibile al mittente dal momento che non c’è molto da capirne di calcio: si tratta di 22 tizi in mutande che corrono con una palla con l’obiettivo di buttarla dietro una linea e che ogni dieci metri cadono per terra facendosi male alla tibia come dei deficienti.
Anche le regole più complesse sono facilmente apprendibili, come ad esempio quella buffa regola del fuori gioco, che ricorda tanto la risposta di un bambino sardo alla madre che gli chiede dove gioca: “Fuori gioco, mamma”.

“Anche io una volta ho avuto un’esperienza omosessuale.Ho guardato una partita di calcio.” Il Redpillatore

Il calcioinvasato però parla di capirne di calcio come se si trattasse di discutere di astrofisica e questa è la prima ragione per cui il calcio ha così tanti fanatici: essendo uno sport scarsamente oggettivo in cui la componente aleatoria la fa da padrona, chiunque può improvvisarsi grande esperto senza rischio di essere smentito.

Questa ghiotta opportunità ovviamente attira tutta una serie di idioti totalmente irrazionali che possono improvvisarsi CT del lunedì e pontificare sul nulla, cosa che non sarebbe possibile in altri sport dove la qualità della prestazione è molto più evidente e lascia minimo spazio all’interpretazione.
In altri sport ad esempio la prestazione fisica è tutto, mentre nel calcio viene spesso in secondo piano rispetto alla componente tattica e fortuita e ci possono tranquillamente essere calciatori come Cassano che rotolano in giro per il campo con i loro 200 kg, roba che un lottatore di Sumo sembra una modella adolescente anoressica.

“Abbiamo Vinto”

La seconda ragione per cui il fanatismo è così diffuso è che consente ad una massa di persone, spesso dalla vita mediocre, di identificarsi nella squadra del cuore, che quasi sempre viene scelta tra quelle più forti (indipendentemente dalla città di provenienza) proprio perché nessuno vuole identificarsi in chi perde ma sempre in chi vince.
Quando la sua squadra vince il tifoso grida “abbiamo vinto” e si esalta tutto, si sente anche lui parte di un gruppo, gioisce per la condivisione della vittoria, che però è solo virtuale perché i veri vincitori di tutto sono i calciatori che hanno giocato la partita, mentre lui l’ha solo guardata e il giorno dopo tornerà al suo lavoro e alla sua vita miserabile.
E’ un po’ la concretizzazione di quell’istinto tribale insito un po’ in tutti noi, che viene soddisfatto dall’illusione di sentirsi parte di un determinato gruppo.

Come si può notare però le motivazioni analizzate sono totalmente irrazionali e mi stupisco sempre come persone apparentemente intelligenti arrivino a farsi condizionare la vita dal fanatismo per questo gioco, facendo pesantemente dipendere il proprio umore dalla vittoria o dalla sconfitta di una squadra che in entrambi i casi non cambierà nulla nella loro vita a livello pratico.

 Il Cuckoldismo Calcistico

Non solo, ma questo loro comportamento è stupido anche perché contribuisce ad alimentare il prestigio di completi estranei, spesso analfabeti buoni a nulla, che, grazie alla massa di idioti che li segue, riesce ad arricchirsi spaventosamente e a trombare molte gnocche, che spesso sono proprio le mogli e le fidanzate di quelli che li seguono.
Insomma il tifo calcistico è un vero e proprio cuckoldismo, il tifoso va allo stadio e grida cornuto all’arbitro ma il primo cornuto è lui.
Il tifoso torna a casa e trova la moglie a letto con Cristiano Ronaldo ed è tutto contento di trovare il suo idolo in camera sua e poi gli chiede anche l’autografo e la sera va al bar a vantarsi con gli amici di essere stato cornificato dal più grande campione di tutti i tempi.
“Beato te, mia moglie al massimo mi cornifica col postino”.
Non sto scherzando, è così: i tifosi di calcio sono dei gran cornutoni.

Vi prego, raccontatemi ancora una volta di come la Francia che ha appena vinto il mondiale non sia Francia ma Africa, l’ho sentita solo due milioni di volte questa battuta.
Intanto però ve li state a guardare questi africani che giocano con squadre europee e grazie al prestigio che ottengono dalla fama che gli garantite possono scopare le bianche con ancora più facilità.Dove va a finire la vostra coerenza identitaria?

E quando il portiere belloccio di quella squadra tedesca ha fatto la papera e ha fatto perdere la finale di Champions League?Poverino, state ancora piangendo per lui?O state ancora piangendo per la sconfitta della vostra squadra del cuore?

Ahahah zio can

State tranquilli che lui si consola con tutti i soldi e le ragazze che ha a disposizione, mentre voi avete 27 anni e siete vergini e vi avanza pure di dispiacervi per lui.

Neanche si sapeva chi fosse questo tizio prima che i vari tifosi cornutoni si immedesimassero nel suo dolore, ora invece oltre che calciatore famoso è diventato anche una specie di star e di sex symbol.

Le donne ovviamente ringraziano.

A proposito, avete visto quante donne si stanno appassionando al calcio negli ultimi anni?
Un po’ per esibizionismo, un po’ per quella naturale tendenza che hanno di ficcare il loro nasino incipriato in attività prettamente maschili, negli ultimi tempi è pieno di donne che si mettono in mostra durante le partite, soprattutto durante i mondiali quando queste novelle tifose possono dipingersi le tette con i colori della loro bandiera e coltivare il loro narcisismo.
Questo comporta un serbatoio sempre crescente di fighe a cui i calciatori possono attingere e questa situazione rende il cornutismo dei tifosi maschi ancora più evidente e surreale.

La cosa che più mi fa incazzare dei tifosi è proprio questa, l‘incapacità di rendersi conto delle dinamiche che li coinvolgono, di essere solo delle pedine di un sistema creato per distrarli, tenerli buoni e lucrare grazie a loro.

Il tifoso cornuto medio è in grado di accettare ogni tipo di privazione della sua libertà personale e dei sui diritti, basta che non gli si tocchi il suo giochetto in TV.

Gli imperatori romani tenevano buona la plebaglia con “panem et circensem”, oggi invece ci sono calcio e grande fratello.

E nel frattempo tutta questa spazzatura non si accontentano di mangiarsela gli invasati ma devono rifilarla pure a te.
Fanculo.

Se sei un tifoso calcistico e vivi la tua vita in funzione delle partite, per favore, curati.
Di cornutismo calcistico si può guarire.

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Cutlass
Cutlass
3 anni fa

E ci sono pure quelli che si menano a sangue per la ” loro squadra” e finiscono all’ospedale, mentre i loro idoli se la ridono e trombano giovani ragazze ventenni felici di farsi fottere .
Ancora più ridicoli sono i tifosi della formula 1 ; il pilota ventenne con contratto di 80.000.000 di euro a stagione ha di che consolarsi se non vince ma l’operaio a 800 euro al mese dovrà tenersi il malumore perché la ”sua macchina” non ha vinto.
È la società che si meritano, e purtroppo ci si trova in mezzo anche chi non lo vorrebbe.

Unknown
Unknown
6 anni fa

I tifosi di calcio sono dei gran cornutoni, ma c'è anche chi sta peggio: quelli che vanno ai concerti!
Non ho mai capito perché i concerti mi stessero sul cazzo, finché non ho interpretato usando il sapere datomi dalle varie redpill.
Dopotutto immagina di portare una ragazza in un posto dedito all'idolatrazione delle persone che suonano. Immagina di pagare i biglietti alla tua ragazza per andare al concerto di qualche cantante o qualche gruppo. Esiste una cosa più cuck di questa?
Molto peggio dello stadio sotto ogni punto di vista. Infatti, caro redpillatore, sarebbe interessante sapere il tuo punto di vista sulla questione concerti, se ne hai uno.
Ciao

Veneto
Veneto
3 anni fa

Fra i tanti articoli ottimi che hai scritto questo si meriterebbe il Nobel ! Condivido appieno ogni singolo concetto, fin da bambino ho reputato il calcio come pratica sportiva noiosa e da grezzi, il tifo (ed io non faccio distinzione con il fanatismo, se ti definisci tifoso sei già un fanatico altrimenti sei un appassionato) da menteccati. Ed aggiungo pure che come passione o hobby è probabilmente la passione più negativa che può avere un uomo in quanto (oltre ad essere molto costosa in termini sia di tempo che di denaro) è in assoluto quella per cui è più improbabile fare conoscenza con qualche elemento femminile che valga la pena. Sono pure convinto che se andassimo a fare una indagine statistica sugli incel il calcio risulterebbe la prima passione assoluta. Come hai scritto tu negli ultimi 20 anni ho notato anche io il fenomeno delle ragazze carine che si avvicinano al mondo del calcio…la spiegazione che mi sono dato è semplicemente che vogliono ampliare
considerevolmente il numero degli zerbini a loro disposizione (e ci riescono).

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Ottimo spunto e sempre valido.
Si ricollega pure con il post sul tatuaggio selvaggio, essendo notoriamente i pedatori professionisti degli intellettuali hanno aderito entusiasti alla moda, trasferendola ovviamente ai cornuti che pagano loro gli stipendi: i ragazzetti tifosi di 'sta cippa.

Non è un caso che il più numeroso club di cornuti sia quello affezionato alla Rubentus di Torino, l'ex club della ricca borghesia sabauda ormai è sostenuto da Milano a Lampedusa: gli inconsapevoli cervi devono compensare una vita di merda e un QI troppo basso per rendersene contro proiettando sulla propria nullità i successi (invero limitati al livello locale) della società bianconera…

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

c'è di peggio. lo zerbino che porta allo stadio, non senza pagare il biglietto, le sue profumiere perché strillino come forsennate vero l'adorato campione. Io stesso l'ho fatto.
Ex zerbino pentito

Bianconero ladro
Bianconero ladro
3 anni fa

Tifosi cornuti e cornuti pure i loro padri che li hanno educati a interessarsi delle vicende di milionari ignoranti e inutili alla società.
Quando poi uno vede Inghilterra-Scozia capisce che quelle bestie nemmeno sono capaci di fare il loro lavoro in maniera decente.

BlackpillatoAnonimo
BlackpillatoAnonimo
3 anni fa

Spero che l’occidente imploda.

Last edited 3 anni fa by BlackpillatoAnonimo
Realista
Realista
3 anni fa

haha, questa è una redpill troppo amara da digerire per la totalità degli uomini, me compreso – da notare i pochi commenti 😀

ma quante verità, ancora una volta

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Un altro degli aspetti positivi della pandemia…

silvio
silvio
3 anni fa

Sublime articolo. È sempre un piacere rileggerlo

Gianfranco
Gianfranco
6 anni fa

A mio modesto parere le squadre sportive e i loro atleti sono in tutto per tutto dei brand, anche quelle provinciali. Ho l'impressione che una persona che si immedesima nel brand senza farne parte non è mai stata in grado di conquistare un proprio successo e/o non sopporta le delusioni, pertanto ha bisogno di delegare ad altri la fatica nel raggiungere un obbiettivo. Credo sia uno scarico di responsabilità ed anche un comportamento da perdenti, ma lo attua la maggioranza delle persone e quindi, democraticamente, è giusto così.

Etiopide
Etiopide
1 anno fa

Io rispondevo sempre: si, sono un tifoso, sono dei vostri (altrimenti la plebe non mi lasciava in pace), non c’è altra scelta, io in realtà con il tifo non ho nulla a che vedere, sono solo un simpatizzante, come ogni redpillato (allo Stadio andrei solo in Tribuna, oppure meglio ancora la guardo da casa, mai in curva che è per la plebe).
Io simpatizzavo e simpatizzo tutt’ora per la Roma (avevo vissuto in Provincia di Roma e nel Nord Italia per l’Inter (per Josè Mourinho, che ha allenato entrambe, ed è un vincente pragmatico/redpillato, e per Zhang, il presidente dell’Inter, anche lui redpillato e vincente)..
Simpatizzare pubblicamente per squadre vincenti come la Roma e l’Inter di oggi porta anche leggero aumento di status, quindi tutto rientra perfettamente nel mondo della Redpill. I vincenti attirano figa.
Personalmente io simpatizzo per i vincenti redpillati in tutti gli sport.

Last edited 1 anno fa by Etiopide
Enrico
Enrico
2 anni fa

Questi discorsi mi fanno sempre ridere, perché almeno tra i miei amici/conoscenti (quindi non fa testo è solo un parere personale), tutti quelli che dicono le stesse cose di questo articolo, che chi segue il calcio è praticamente un cretino, di solito sono persone senza nessuna reale passione e soprattutto sono dei sedentari, con la pancia da birra già a venti anni, che dicono cose tipo:”Ma invece di vedere il calcio, perché non andate a donne”, peccato che loro le donne le vedono con il binocolo.
Poi è chiaro che regalare soldi a milionari forse non è il modo migliore di alimentare una passione sportiva, ma questo vale ormai per qualsiasi sport che non sia a livello amatoriale o molto dilettantistico; per esempio, io seguo praticamente tutti gli sport, perché amo lo sport (soprattutto gli sport femminili…) e infatti mi alleno con costanza e vorrei praticare tanti altri sport, ma il tempo e il denaro sono quelli che sono…
Comunque, non ho mai regalato un centesimo ai calciatori, perché ormai il calcio professionistico si gioca più tra le mura delle banche, che tra i campi di calcio, ormai non è più neanche sport, ma finanza e politica, ma nonostante tutto, se mi capita qualche partita soprattutto della mia squadra del cuore me la guardo senza starmi a fare tutte queste fisime.