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Uomini Immaturi: Psicologia di un Bamboccione

Uomini Immaturi
Uomini Immaturi

 
LA SINDROME DI PETER PAN

Quante donne avrete ormai sentito parlare di “sindrome di Peter Pan” e lamentarsi del fatto che gli uomini sono immaturi?
L’accusa di immaturità va molto in voga negli ultimi anni, spesso seguita dalla frase “non ci sono più gli uomini di una volta”, e viene mossa da molte donne nel manifestare la propria delusione per un’aspettativa mancata durante la frequentazione di un potenziale partner.
Ma gli uomini, al giorno d’oggi, sono davvero così immaturi?E, in caso affermativo, qual è la causa di questa immaturità?
Dal punto di vista fisico e psicologico è abbastanza noto che le donne tendano a “maturare” prima.
Basta solo guardare dei ragazzini delle scuole medie (oppure ritornare indietro con la mente a quando avevate voi quell’età) per accorgersi di quanto sia marcato il divario nello sviluppo nella preadolescenza tra maschi e femmine.
Un gap che peraltro non viene colmato neppure nell’età adulta, che vede una donna invecchiare fisicamente spesso prima dei 30 anni, ad un’età in cui molti uomini devono ancora raggiungere il loro picco estetico massimo, ma allo stesso tempo ad un’età in cui, a differenza di molti uomini, le esperienze sentimentali/sessuali che voleva fare le ha già fatte tutte.
Generalmente, del resto, le ragazze più giovani tendono a preferire partner di qualche anno più vecchi, e questo riesce in qualche modo a pareggiare i conti, ma sempre più spesso anche uomini con diversi anni in più vengono ritenuti immaturi, e ciò lascia intuire che ci sia un problema di fondo che va a toccare una grossa fetta della popolazione maschile.
A mio avviso la questione è piuttosto banale, sicuramente molto più banale di come alcuni vorrebbero dipingerla.
Il tutto va ricondotto, come al solito, alla sproporzione di opportunità che uomini e donne hanno in ambito relazionale a seconda del loro potere sessuale.
Partendo dal presupposto che la maturità, e quindi un completo sviluppo sentimentale e affettivo, una persona la raggiunge attraverso le sue esperienze, è piuttosto evidente che, qualora tali esperienze scarseggino (o manchino del tutto), anche la maturazione sarà lenta o addirittura assente.
Non puoi costruire una casa se non hai i mattoni, non puoi dipingere un quadro se non hai i colori e non puoi sviluppare la tua maturità sentimentale se non hai esperienze sentimentali.
Semplice, schietto, lineare.
L’altro giorno discutevo con alcuni utenti riguardo al fatto che molti uomini belli, che potrebbero avere donne in abbondanza, si sposino a 25 anni spesso con donne di gran lunga sotto la loro portata, promettendo fedeltà e prendendo un impegno (teoricamente) per tutta la vita.
Questo appare assurdo e inconcepibile per chi ovviamente non ha mai avuto neppure un po’ di validazione dal pubblico femminile ed è focalizzato sul fare molte esperienze perché non ne ha avuta praticamente nessuna e quindi mitizza la vita da playboy, ma rientra nell’ordine delle cose se si immagina un uomo che abbia cominciato a fare le sue prime esperienze nell’adolescenza e abbia già una decina di anni di storie, storielle e avventure alle spalle.
Naturalmente però questa è una percentuale ristretta di uomini, come abbiamo visto nel nostro sondaggio sui partner sessuali metà degli uomini a 26 anni non ha avuto più di 5 partner sessuali e un altro 25%, se non fosse per le prostitute, non ne avrebbe avuto alcuno.
Questo spiega appunto perché spesso gli uomini vengano considerati immaturi dalle donne: mentre queste ultime infatti erano impegnate a fare le loro esperienze sentimentali e sessuali, sempre con gli stessi uomini top (che ovviamente poi sono diventati maturi), i loro corrispondenti maschili venivano perennemente respinti dalle donne.
Queste stesse donne però, una volta raggiunta una certa età e constatato che i più fighi si accasano e che non ce ne sono per tutte, sono costrette a ripiegare sugli stessi uomini che dieci anni prima, quando la vita era una giostra continua, non avrebbero filato di striscio, trovandoli ovviamente ad un livello di sviluppo emotivo magari poco più che adolescenziale.
E’ una dinamica che ricorda tanto il mondo del lavoro:ci sono datori di lavoro disperati perché non hanno manodopera qualificata e, contemporaneamente, migliaia di giovani incapaci di trovare lavoro perché non hanno la sufficiente esperienza richiesta negli annunci.Come fai a sviluppare un’esperienza professionale se nessuno ti assume?è un circolo vizioso.
Poi chiaramente ci sono i lavoratori iperqualificati che riescono a trovare lavori più o meno di ogni tipo e in ogni luogo, proprio perché la loro professionalità è molto richiesta, e quindi hanno modo di lavorare e fare esperienza, partendo dal basso poi passare a lavori più redditizi mettendo a frutto le competenze acquisite con il precedente impiego.
Questi, in ambito sentimentale/sessuale, sono quelli dotati di più LMS ,merce rara e molto ambita nel mercato sessuale.
Personalmente ho notato che le donne che lamentano l’immaturità maschile si possono ricondurre fondamentalmente a due categorie:
  1. Quella composta da donne che puntano a uomini di un valore più alto rispetto al loro, finendo quasi sempre per essere usate solo per il sesso e poi scaricate.L’uomo è quindi immaturo perché non è disposto ad impegnarsi con loro pur avendo moltissime altre opzioni migliori, mica sono loro ad essere un po’ ingenuotte a non rendersi conto che non si può costruire un rapporto solo basandosi sui ciò che si vorrebbe avere ma bisogna considerare anche ciò che si ha da offrire.
  2. Le donne ormai all’ultima spiaggia, trentenni disperate, ragazze madri senza un soldo che cercano qualcuno che si prenda cura di loro, che paghi le bollette e che compri i pennarelli per i loro bastardini.L’uomo, in questo caso, è immaturo perché non è disposto a farsi carico dei loro problemi e non accetta di ricomporre i tasselli della loro vita distrutta a causa alla loro stupidità.
Mettetevi nei panni di un uomo trentenne medio, che ha passato gli ultimi dieci anni della vita venendo respinto un po’ da tutte e concependo le poche esperienze sessuali avute come un dono del cielo, che professionalmente inizia finalmente a vedere un po’ di frutti del suo studio/lavoro, che tutto sommato appare ancora fisicamente giovane (calvizie permettendo).
Uomini Immaturi
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Pensate quanta voglia può avere questo tizio, che inizia ad osservare un po’ meno pretenziosità estetica nelle sue coetanee e che finalmente si aspetta di recuperare un po’ di quella spensieratezza della quale sente di essere stato privato in passato, di entrare in un universo totalmente sconosciuto, imbattendosi in una relazione con una donna che magari è la quarta o la quinta che ha frequentato in vita sua.

Nei giorni scorsi ho dovuto acquistare una nuova carta sim per il telefono, perdendo tutti i numeri che avevo prima in rubrica.
Nel tentativo di recuperarne almeno una parte sono andato a rispolverare la mia vecchia agenda cartacea, dove ho salvato tutti i numeri delle persone che ho conosciuto negli ultimi 15 anni.
Con lo sguardo ho ripercorso i nomi sull’elenco di quelle ragazze che conobbi in passato e con le quali ho avuto un qualche rapporto affettivo e con la mente ho provato a figurarmele, cercando di recuperare quell’immagine che avevo di loro e che è stata affievolita dal tempo.
Poi, mosso dalla curiosità di sapere come sono diventate, ma in molti casi non conoscendo i loro cognomi,da bravo stalker ho provato a cercarle su facebook inserendo il loro numero di telefono o aggiungendole semplicemente in rubrica per vedere se compariva la loro foto profilo whatsapp.
Nei casi in cui l’esito è stato positivo,la sorpresa è stata forte. Non avrei mai immaginato di provare la sensazione che invece quelle foto mi hanno dato, uno strano mix di stupore di nostalgia.
Incredibile rivedere dieci anni dopo delle tipe che hai conosciuto da ragazzine,rimaste impresse nei tuoi ricordi come tali, che ora sono donne con figli già grandi, e rendersi conto che tu invece non sei cambiato per nulla, rimani sempre più o meno lo stesso di allora,con gli stessi desideri e le stesse debolezze, solo un po’ invecchiato nell’aspetto.
Ovviamente queste ragazze probabilmente di me non si ricorderebbero neanche vagamente,avendo nel frattempo conosciuto centinaia e centinaia di ragazzi, mentre io ancora ricordo alcuni dettagli di loro, alcune battute, alcune gestualità, e certo non si può dire che pure io abbia conosciuto poca gente negli ultimi anni.
La differenza sta nell’ottica con cui ciascuno dei due ha visto l’esperienza: un evento significativo e non frequente per me, l’incontro con “uno dei tanti” per loro.
E parliamo di un’epoca pre-social, in cui tutto sommato non era ancora così semplice conoscere gente.
Oggigiorno una qualunque ragazza nella media può connettersi a internet e, impiegando pochi secondi per crearsi un profilo in un qualunque social, avere un potenziale di pretendenti illimitato.
Quando uscite con una comune ragazza da 6 conosciuta su tinder e siete nervosi riguardo all’esito della serata, e avete paura di dire qualcosa di sbagliato e fare brutta impressione, rendetevi conto che quella che avete di fronte è una persona che, mentre parlate, nel suo smartphone sta ricevendo centinaia tra likes, commenti, richieste e messaggi di ogni tipo su tutti i social e, se non possedete un valore di mercato nettamente più alto del suo, per lei sarete “uno dei tanti” nel migliore dei casi e uno che le paga una cena nel peggiore.Per cui take it easy, non sarà una cazzata sparata in un momento inopportuno della conversazione a squalificarvi, sarà il figo a cui sta rispondendo mentre voi siete alla cassa a pagare il conto a tagliarvi fuori dai giochi.
Quando però tutti i fighi si saranno sistemati forse non sarete più uno dei tanti ma, se siete riusciti a costruirvi una buona posizione lavorativa e sociale, diventerete questa volta uno dei pochi…polli rimasti da spennare.
Anzi, per usare una metafora più efficace, uno dei pochi frutti da cogliere, a patto che siate però “maturi”. Un po’ come una banana: se è verdognola non va bene, se invece è gialla e morbida ecco che è pronta da sbucciare e consumare.
Nel vostro caso però non verranno consumate vitamine,minerali e fibre, ma energie, denaro e serenità.
Uomini Immaturi
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E se non siete disposti ad accettare questo compromesso, ecco che passate pure per bamboccioni viziati e immaturi, a meno che ovviamente non possediate un valore così elevato da far passare in secondo piano l’importanza della vostra maturità.

Quando si ha di fronte un uomo di elevato valore, infatti, la banana si può prendere anche un po’ crudetta.
La cosa buffa è però che molti uomini alla fine cedono a questa sorta di ricatto morale e si imbattono in relazioni che diventano in breve tempo disastrose, non prima però di essersi compromessi finanziariamente ed emotivamente.
Si impelagano in relazioni di coppia impegnative, con convivenza o peggio matrimonio, senza avere avuto mai una relazione in vita loro, senza avere idea di come ragionino le donne e senza avere idea di cosa cerchino loro in una donna; lo fanno spesso per pressione sociale, perché “prima o poi bisogna sistemarsi”, per andare via di casa, oppure, detta in maniera cruda, perché sono stanchi di farsi le seghe. Sono motivati quindi più dal fuggire la solitudine e dalla frustrazione conseguente ad essa che dal perseguire la propria felicità personale. E’ un lasciarsi trasportare dagli eventi e non una scelta consapevole di vita.
Con questi presupposti però il fallimento è inevitabile: i dati sulle separazioni,del resto, parlano chiaro.
D’altronde  non vedo quale possa essere la soluzione a questa situazione, che in alla fine fa comodo a molti, visto che poche rinuncerebbero alle loro esperienze giovanili per cambiarla.
Quindi, che si accetti la realtà per quella che è.In fondo, si raccoglie ciò che si semina.
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Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Ottimo articolo, bisogna sottolineare però, che nella nostra società occidentale femminista e ginocentrica, alla donna non è richiesta nessun tipo di maturità; qualsiasi azione o scelta sbagliata della donna verrà giustificata e le conseguenze verranno addossate a qualcun'altro.
Se l'uomo si sposa la persona sbagliata, per lui è game over, dovrà pagare tutta la vita.
Se la donna si sposa la persona sbagliata può addirittura riscuotere assegni e patrimoni per tutta la vita.
Alle media le ragazze si sviluppano prima fisicamente, ma a livello comportamentale capiscono subito che possono restare delle bambine viziate a vita…….finchè dura questa società………

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Mi sembra molto evidente la conclusione che se ne può trarre: se non sei il belloccio che ha avuto un sacco di storie (e che magari molte ancora potrebbe averne) non farti incastrare!
Non cedere alle pressioni sociali, che ti portano a vedere la vita con quella ragazza come la soluzione a tutti i tuoi problemi!
Non farti fregare! Va’ per la tua strada. Se qualche scopata arriva, bene; se non arriva, pazienza. Meglio soli che male accompagnati.
E poi ci sono sempre le pro.

Gigi
Gigi
4 anni fa

Come sempre, la logica conseguenza che si può trarre, anche se non viene scritta, è una sola: che a un uomo conviene starsene per i fatti propri. Coloro che, nonostante tutto ciò, continuano a cercare una donna, sono dei folli e dei masochisti.

Sonny
Sonny
6 anni fa

"Le donne ormai all'ultima spiaggia, trentenni disperate, ragazze madri senza un soldo che cercano qualcuno che si prenda cura di loro, che paghi le bollette e che compri i pennarelli per i loro bastardini.L'uomo, in questo caso, è immaturo perché non è disposto a farsi carico dei loro problemi e non accetta di ricomporre i tasselli della loro vita distrutta a causa alla loro stupidità"

Per caso ci conosciamo? é precisamente la descrizione della mia ex, che addirittura mi chiese se ero disposto ad una convivenza dopo tipo 2 mesi di relazione (no, non era una bagascia dell'est, era italianissima ahimé).
Ovviamente inizialmente dissi di no, poi causa disperazione fui quasi disposto ad assecondarla ma per fortuna era "troppo tardi per cambiare idea, perché se lo avessi voluto veramente avresti accettato anche la prima volta che te l'ho chiesto" (parole sue).
Inutile dire che la relazione finí malamente due mesi dopo il mio iniziale rifiuto, con un grande dolore ma anche con un grande sospiro di sollievo per aver evitato di rovinarmi la vita con una quarantenne disperata.

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Farsi le seghe è bello, piace, diverte. Ed è gratis. E poi esistono le troie : chiare nel prezzo, oneste nella prestazione, paghi un tot e ricevi un servizio tot, senza aspettative o pretese ipocrite. Paradossalmente è più sincera una prostituta (magari di alto bordo come il contrario) che non una "brava ragazza" tutta casa & chiesa & smartphone..

silvio
silvio
3 anni fa

L’unica soluzione per far cambiare le cose sta nell’uomo stesso. I beta sono la stragrande maggioranza della popolazione maschile. La smettessero di fare i provider, tempo una generazione, e la faccenda prenderebbe un’altra piega.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

La seconda cosa chemi premeva dire è che, anche se "emotivamente maturo" e anche se adoro la mia attuale compagna con cui sto da anni, anche se non la tradisco e la mia scelta è quella di essere fedele perché credo davvero nel nostro rapporto (che è un rapporto profondo e comprende tutti gli aspetti della vita), continuo ad avere il desiderio di andare con altre donne, sia per sentirmi "vivo" (giocosità? validazione? chi lo sa), sia perché mi sento davvero attratto da alcune, e ancora mi capita che qualcuna inizi a flirtare con me e vorrei davvero tanto soddisfare questo lato dei miei desideri messo a tacere da anni. Però non lo faccio, credo troppo nel nostro rapporto. Ma questo significa che il desiderio di trovare altre donne non è solo derivante da una possibile immaturità emotiva: anche chi è maturo lo può provare, e credo sia del tutto normale, e se non ci si vuole legare con qualcuna e rinunciare alla propria libertà a volte lo si fa anche se si é maturi, semplicemente non si ha trovato il partner per cui valga la pena sacrificare la propria libertà. La terza cosa è che su Facebook sono "amico" di varie di quelle ragazze che mi lasciarono per tizi con status/money e alcune mi cercano ancora per "uscire da amici" (ma cerco di declinare senza farle sentire rifiutate). Vedo le loro vite e mi sembrano infelici, e la cosa a prima impressione mi ha dato un pizzico di felicità data dal senso di rivalsa, ma poi ho realizzato che sono davvero infelici e mi dispiace molto per loro. Vedo donne di 35/40 anni, madri di famiglia, alcune irriconoscibili dai cambiamenti della chirurgia estetica, che postano foto in costume da bagno o in mutande mentre fanno pole dance sperando di piacere ancora a qualche contatto perché non gli basta l'affetto del marito, che mettono foto supertruccate e vestite di tutto punto cercando di sembrare influencer 20enni e risultando tristi, davvero tristi, sia per l'effetto finale che non è quello sperato, ma soprattutto per la motivazione che ne traspare, quella di essere ancora corteggiate quando invece dovrebebro essere felici di quello che hanno e che evidentemente non apprezzano. Dunque vedo una grande immaturità in queste donne che dovrebbero essere la guida saggia delle loro famiglie e che invece sono rimaste emotivamente ai 15 anni, chiedendo attenzioni e ammirazioni agli amici su facebook, e chiedendo agli ex di uscire per sentirsi corteggiate ancora. Tristezza. Oh, non sono tutte così le donne, ne conosco anche di in gamba e mature, ma se dovessi fare una statistica, la maggioranza è patologicamente immatura.
Kollok

Unknown
Unknown
6 anni fa

e loro cosa hanno da offrirci, a parte una vagina stra-usata dopo anni di cazzosello?

Gino
Gino
4 anni fa

Quella dell'immaturita' dell'uomo è l'ennesima scusa delle donne per attribuire al maschio la responsabilità di essere lasciato o di non venire nemmeno preso in considerazione. L'uomo che tiene loro testa diventa quello che si impone sempre, l'uomo giocherellone si comporta come un adolescente, l'uomo tutto d'un pezzo è noioso, l'uomo focoso è un adolescente ingoiato. Diventi immaturo per dare a te la colpa che fai schifo o che si sono stufate di te.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Come se la str*nzaggine delle donne le rendesse tutte necessariamente mature.

Comunque hai colto bene il punto: quando un uomo passa anni e anni senza che se lo filino di striscio, ed all'improvviso poi si vede arrivare un po' di attenzione, è ovvio che cercherà di recuperare un po' di quella spensieratezza e di quella tranquillità emotiva che non ha mai avuto, e che per molti altri (soprattutto altrE) è stata sempre garantita.

Alex Le Large
Alex Le Large
2 anni fa

Altro articolo da riscoprire. Un solo appunto: anche un uomo ad alto LMS può essere immaturo, intendo mentalmente. Mi spiego.

Immaginate di essere di famiglia ricca, e/o con un L over 7. La maggior parte della vostra vita sarà così enormemente facilitata che non sarete costretti ad avere dubbi, a farvi domande su voi stessi e sul mondo, perchè tanto piaceri e/o donne arrivano in automatico.

Lo vedo spesso partendo dai commenti social per andare al profilo della persona che li ha fattI: non avete idea di quanti uomini ignoranti, stupidi, ridanciani, superficiali e bulli siano stati beneficati dal destino con look e/o money e/o status ereditati. Sono così stupidi PROPRIO perchè non sono MAI stati costretti a maturare, si baloccano con auto d’epoca pur sapendone la metà del normino medio che magari non se la può permettere, insomma, fanno una vita da immaturi proprio perchè non hanno mai avuto la spinta o il bisogno di maturare.

Ovviamente questi soggetti sono maturi sessualmente (avendo validazione continua) pur non essendolo mentalmente; tipici i tamarri ricchi di famiglia, abituati ad averla sempre e comunque, che appena vengono mollati dalla NP la accoppano, non essendo maturi mentalmente ed avvezzi a ricevere rifiuti ed abbandoni.

Molti di noi normaloidi, invece, a forza di rifiuti e porte in faccia, siamo sempre stati costretti a farci delle domande. Perchè non vengo apprezzato? Come funziona il mondo delle relazioni? Quali sono le dinamiche che lo mettono in moto? Cosa posso fare?

E’ la classica dicotomia Ranieri-Leopardi, il primo un belloccio intellettualmente mediocre ma validato a bomba, il secondo un gigante del pensiero ma stroncato dalla sua bruttezza (che per paradosso ha spinto il suo pensiero a vette elevatissime).

Per finire: quando una donna dice al suo ganzo “sei un immaturo”, si contraddice da sola, perchè proprio la forza animale e non quella intellettuale è quella che le ha attirate verso l’alpha “immaturo”.

E naturalmente continueranno fino alla fine a sbavare dietro i maschi alfa, chiamandoli sempre immaturi, pretendendo che lo diventino, e andando fuori di matto a 40 anni perchè “non riescohatravareh l’uomo giustoh”.

Amen.

Last edited 2 anni fa by Alex Le Large
Anonimo veneziano
Anonimo veneziano
2 anni fa

Quest’articolo è l’ennesima sintesi di verità. Dopo 5 mesi di relazione a distanza a fasi alterne, la mia ultima tipa mi ha liquidato con un messaggino (a suo dire dovrei considerarmi fortunato per non aver subito ghosting) scaricando completamente la responsabilità su di me.

La mia “colpa”? Non essermi fatto sentire tutti i giorni come piaceva a lei. Ogni mio tentativo di cercare un dialogo e capire il motivo per cui si fosse creato questo tipo di comunicazione si è schiantato contro un muro.

Non essendomi sbilanciato sull’ufficializzazione della relazione né su un mio possibile trasferimento nella sua città (anche se in silenzio stavo pure – stolto me! – provvedendo in tal senso con il lavoro e tutto il resto) la tipa (un’ultratrentenne pariestetica affermata professionalmente ed in odor di muro) mi ha scaricato tutto addosso e senza che prima vi fossero state liti e avvisaglie di alcun tipo: tutto sembrava procedere armoniosamente tra sesso appagante, cene e gite costose (pagate dal sottoscritto).

Inutile precisare in questa sede che a fronte di un L decente (sono un normocarino), i miei valori MS sono piuttosto bassi. Altresì scontato “rivelarvi” che da parte sua si registravano gli stessi identici comportamenti (chat brevi e discontinue, assenza di slancio, indeterminatezza), ma nella sua ottica lei era l’unica a potersi (leggi: doversi) aspettare (leggi: pretendere) qualcosa dal sottoscritto; ma mica perché ci tenesse davvero (altrimenti non mi avrebbe mollato in tronco) ma per egoboost femminile. Non avendo io zerbinato a posteriori per ottenere una relazione fissa e/o convivenza dopo aver ottenuto il sesso-validazione, a quel punto non le servivo più. Sono diventato d’improvviso uno dei tanti sacrificabili sull’altare della vagina. E per di più «immaturo».

N.B. Per coloro che si stessero chiedendo come io abbia fatto a scopare con una coetanea pariestetica in assenza di M ed S, rispondo così: lavorando sul “valore percepito”. Naturalmente se quest’ultimo non viene confermato nel tempo, la relazione è destinata a naufragare, a meno che la NP voglia tenacemente un provider da cui ricavare un figlio (tipico nelle cesse reduci dai cazzoselli). Il che non mi sembra francamente una gran consolazione.

Under_40
Under_40
5 anni fa

Ad una mia amica raccontai che ero uscito con una ragazza e mi ero stufato subito, la mia amica affermò "se ti stufi sempre allora magari il problema sei tu". La mia risposta fu "mia cara, non tutte le donne sono interessanti sfortunatamente". Spesso tante ragazze vivono nella fantasia che tutte le donne in quanto tali sono una sorta di wonder woman e gli uomini degli stupidotti. Bhooo

Marco
Marco
3 anni fa

Commento con una parola il tuo lavoro e la verità che ci riguarda “lucidissimo”. A volte molto crudo a fronte delle esperienze vissute ma è giusto che sia così. Se la vita non è politicamente scorretta anche in questo, a mio parere non è degna di essere vissuta. Vivere certe sofferenze però non credo sia fine a se stesso e possa avere un lato positivo in termini di consapevolezza. Che lato positivo c’è secondo te nel vivere certe sofferenze di esclusione da parte delle donne? Ps: io tra l’altro ho sempre cercato l’amore autentico, il sesso fine a se stesso l’ho trovato bello ma riduttivo rispetto alla mia idea di rapporto umano.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Vorrei dare il mio contributo sul tema. Sono un quarantenne felicemente convivente che prima dei 25 aveva avuto numerose esperienze con ragazze carine. Non tante quanto mi sarebbe piaciuto, ma abbastanza da poter essere "choosy" e rifiutare quelle che caratterialmente non mi piacevano, anche se decenti/carine fisicamente (ma non ho mai rifiutato una bellissima, che mi ricordi). Dunque non faccio parte del 50% che a 25 anni ancora avevano fatto poche esperienze: a letto ero stato con più di una 30ina, quasi tutte scelte perchè mi piacevano (belle), solo poche furono un accontentarsi, e un numero circa quintuplo di "limonate & palpeggiate" in discoteca/locali. Però devo dire 3 cose: la prima è che molte di quelle esperienze erano in qualche modo "superficiali", e non solo a causa mia: spesso erano le ragazze stesse a virare il rapporto in quella direzione. Essendo io bello ma non un adone (bei lineamenti senza difetti ma non troppo mascolini, niente mascellone, bel corpo muscoloso ma non alto, etc.) e non avendo status ne money, mi usavano in molti casi solo per la compagnia (ero simpatico e "ci sapevo fare") e soprattutto per fare qualche scopata. Che vi assicuro alla lunga fa incazzare, soprattutto se come me sei uno che tende ad innamorarsi e dopo che ti fai prendere dal rapporto vieni lasciato senza spiegazioni ti chiedi cosa hai fatto di sbagliato e ti incolpi. Poi scopri che si è trovata uno con più posizione e soldi di te – non sei solo geloso, non ti manca solo la persona con cui stavi costruendo una cosa, non ti senti solo di essere stato usato, ma ti senti anche umiliato perché non considerato degno di un rapporto vero. Oh, poi ci sono state anche qualche storia "vera" e arricchente, con ragazze brave che ricorderò sempre con affetto, ma in genere ho notato una grandissima tendenza ad usarmi.
Questo probabilmente mi ha reso la persona ansiosa che sono oggi, con la paura che le cose belle mi scappino sempre dalle mani. Tornando al discorso "maturità": tutto questo mi ha sicuramente fatto maturare, ma nel senso che una persona matura non si offre facilmente e non concede sé stesso in un rapporto a senso unico dove si deve solo dare e non ricevere. In questo senso, da persona matura, sarei considerato immaturo dalla maggior parte delle donne 🙂
(continua sotto – Kollok)

Giacomo
Giacomo
1 mese fa

“Le donne ormai all’ultima spiaggia, trentenni disperate, ragazze madri senza un soldo che cercano qualcuno che si prenda cura di loro, che paghi le bollette e che compri i pennarelli per i loro bastardini” . Quello che rischiai io tanti anni fa, quando persi letteralmente la brocca per una giovanissima ragazza madre (lei 19 anni, io 36) di una bambina di 2 anni, perchè era una gnocca pazzesca, con due tette e un culo da sentirsi male. Poi però lei mi metteva pressione, io non ero convinto di farmi carico di lei e di sua figlia perchè mi bastava la mia, e allora lasciai perdere. Incontrai la mia attuale compagna, poco meno gnocca, ma senza problemi di figli. E direi meglio così.
Vedete, poi il problema in simili circostanze non è solo la presenza dei figli, ma anche, se non soprattutto, il fatto che a causa loro c’è l’ ex sempre di mezzo. E se è un tipo geloso, balordo e poco raccomandabile, c’è il concreto rischio di trovarsi in situazioni spiacevoli e pericolose.

Cippolippo
Cippolippo
1 anno fa

Più che pressione sociale, è paura di vivere e morire soli come cani.
Della pressione sociale, che è fuori di te, sarebbe possibile anche infischiarsene. Del vuoto che senti dentro no.
Non tutti hanno la forza di accettare questo destino.
Che, certo, è comunque meglio che ritrovarsi senza casa e con lo stipendio dimezzato.
E’ un bivio che però, in entrambi i casi, rischia di condurre alla disperazione.
“Davvero, viviamo in tempi bui.
La parola innocente è stolta. Una fronte distesa
vuol dire insensibilità. Chi ride,
la notizia atroce
non l’ha ancora ricevuta”.

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Articolo, come sempre, molto realista.
Condivido soprattutto l'esperienza di rivedere ragazze dopo anni con famiglia e sentirsi, al contempo, sempre gli stessi…come proiettati nel futuro, ma sempre gli stessi.
Grazie.

DAndy
DAndy
2 anni fa

Dipende sempre cosa si intende per maturità. Se è capire come funziona l’uomo da prendersi (manipolare) allora sì, se intendiamo lungimiranza nella vita, beh, magari le dparola a 16 anni sono mature per la loro età, ma restano così per il resto della loro vita. L’uomo è generalemnte saggio, basato, sa come funzionano le cose. Unica eccezione gli uomini effemminati che hanno avuto tutto facile dalla vita e sono delle donne col pisello

Daniele
Daniele
2 anni fa

Stavo riflettendo che io conosco davvero uomini immaturi, che si comportano come bambocci, e non per i perché sopra descritti dalle donne, ma perché realmente hanno 40+ anni e si comportano come se ne avessero 15.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

a scanso di equivoci: quando scrivo "perseveranza" intendo la perseveranza nel continuare a cercare altre donne a dispetto dei rifiuti ricevuti, non l'insistenza con le stessa donna che ti respinge (che a volte funziona ma spesso no, e in ogni caso ti rende uno zerbino). Spero sia chiaro anche senza questa precisazione.
Kollok

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Si, leggetelo bene, bambina viziata questo articolo! Marte.

Beatrix
Beatrix
5 anni fa

una donna invecchia prima dei 30 anni??? ma cosa dice?? non ho potuto continuare a leggere……