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Il Redpillatore: Il Significato del Logo

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Logo Redpillatore

In origine ci fu la scelta del nome da dare alla pagina facebook.
Era dicembre 2016 e già da un po’ che andavo in giro a spammare un po’ di redpill coi miei profili nei vari gruppi facebook, ma era più il tempo che ero bloccato per le segnalazioni ai miei post di quello in cui potevo esprimermi liberamente, senza contare i vari ban dai gruppi a cui partecipavo e le pesanti intromissioni delle varie femministe (e zerbini).
Decisi così di creare una pagina tutta mia, pensando di essere più tutelato dal punto di vista della censura e partendo dal presupposto che la gente partecipa con più disinvoltura alle pagine che non ai profili altrui.
La prima ipotesi si è rivelata errata, la seconda veritiera.

In ogni caso la pagina non era destinata a durare, quindi non mi impegnai più di troppo a scegliere il nome perché sapevo che tanto sarei stato bannato.

Volevo un nome audace e provocatorio ma non troppo lungo e optai per “Il Redpillatore”.

Il Redpillatore, nella mia visione, era un soggetto terzo e immateriale, anche se col tempo è
stato interpretato come titolo che io davo a me stesso.

 L’idea di sfruttare il concetto di “redpill” all’inizio non mi piaceva affatto, dal momento che non ritenevo di essere portavoce di chissà quale verità nascosta ma di cose piuttosto evidenti che bene o male la gente sapeva già.

Quanto mi sbagliavo.Ho scoperto nel tempo che per un’ enorme fetta di persone, quelle che io ritengo banalità, solo effettivamente fantascienza, sono cose che stanno proprio al di là della loro comprensione e ho dovuto penare veramente non poco per imporre il mio pensiero.

Quando la pagina ha accumulato un numero notevole di post, ho pensato bene di aprire il sito e ormai mi ero (e sono tutt’ora) affezionato e ho acquistato quel dominio, e penso non abbandonerò mai questa denominazione.

La scelta del nome si è dimostrata efficace da moltissimi punti di vista, che io penso valga la pena analizzare anche per capire un po’ come funziona la comunicazione tra le persone.

  1. Il nome è tutto sommato breve e questo lo rende pratico da scrivere.All’inizio non ne sapevo di motori di ricerca e cose simili ma col tempo ho scoperto che la scelta di un dominio breve e conciso è piuttosto importante
  2. Il nome appare un po’ strano a chi è profano.Questo richiede un minimo sforzo di lettura e, come ogni cosa strana, risulta più facile da ricordare.Possiamo chiamare questa cosa “effetto Ratajkowski” dal nome della modellina che è diventata un sacco famosa pur non essendo niente di che
  3. Il nome contiene un concetto già noto e molto “spendibile”. La metafora redpill è molto efficace, spesso utilizzata ormai da molti anni. E chiunque cerchi redpill su internet mi trova facilmente, avendo la keyword presente nel dominio.L’associarmi al concetto di redpill è stata quindi una genialata inconsapevole, ormai nel web per “redpillati” si intendono tutti i follower del mio sito.E ci ho messo solamente pochi mesi a fidelizzare un marchio.
  4. Se avessi utilizzato un nome più generico sarei stato menzionato meno. Se avessi chiamato il sito “dinamiche sociali politicamente scorrette” o qualcosa del genere le persone nel web non mi avrebbero menzionato con così tanta facilità, di fatto facendomi pubblicità.In questo modo anche chi parla male di me è costretto a menzionare il nome del sito e questa ovviamente è tutta pubblicità.Paradossalmente anche il fatto di pensare che “il redpillatore” fosse il titolo dell’admin del blog è stato di aiuto

Il Logo

Il primo logo

 

 Il Redpillatore: Il Significato del Nome

All’inizio avevo scelto un’immagine a caso e lì l’ho lasciata sempre fino ad oggi in cui presento un nuovo logo.
Il primo logo era un disegno degli anni ’50 preso dal web.

Ho scelto quel logo per 4 ragioni:

  1. Mi piace molto lo stile di disegno anni ’50
  2. Mi piacciono molto gli anni ’50, li ritengo un’epoca che ha avuto un giusto equilibrio tra progresso e tradizionalismo, soprattutto negli USA
  3. C’erano un uomo e una donna e la pagina parla di relazioni uomo-donna
  4. I due erano due bellocci

Da quando ho messo quell’immagine però il sito ne ha fatta molta di strada, oggi ho circa 2000 visualizzazioni giornaliere in media e penso sia giunta l’ora di passare ad uno step successivo, utilizzando un marchio che sia unico e originale.

Ho penato non poco per trovarne uno e sicuramente mi riderete in faccia per la decisione che ho preso alla fine ma ci sta.

All’inizio volevo come logo un coniglio bianco.
Perché il coniglio bianco?Nell’immaginario comune il coniglio bianco rappresenta un evento inaspettato che cambia delle convinzioni precedenti.
Il riferimento è sicuramente il “Bianconiglio” di Alice nel Paese delle meraviglie, ma ad esempio anche in Matrix c’è una scena in cui al protagonista viene chiesto di “seguire il coniglio bianco”, che nella pellicola appare sotto forma di tatuaggio sulla spalla di una ragazza.
Il coniglio è anche un animale che spesso è associato al sesso per via della sua vita sessuale intensa, infatti c’è il detto “accoppiarsi come conigli, motivo per cui Hugh Hefner lo usò per playboy.

Avevo trovato un disegno bellissimo con il logo di un coniglio bianco ma era già stato venduto e l’autore mi ha chiesto 600$ per farne un altro.
Ho cercato in rete siti che disegnassero loghi a bassissimo costo e ho fatto un tentativo ed è venuta una merda.Ho chiesto preventivi a studi grafici competenti e mi hanno sparato minimo 200 €.
Infine ho trovato un logo di coniglio bianco molto stilizzato, non acquistato da nessuno, creato da un tipo che stava cercando di emergere come designer.
Mi sono offerto di scrivergli un articolo sponsorizzato in cambio della cessione dei diritti sul marchio o in alternativa di acquistarglielo, pensando si trattasse di poche decine di euro.
Mi ha sparato 500$ LOL.
Il bello è che questo tizio era anche un belloccio sposato con una più brutta di lui.Ho pensato “ma zio cane ti sposi le cessette svendendo il tuo LMS e poi vieni a speculare con me sul tuo logo del cazzo che hai già disegnato e che nessun altro ti comprerà mai?!?”.
Comunque ho preso atto che i loghi costano soldi e di essere un pezzente e così ho deciso di crearmelo da solo partendo dalla “R” dell’insegna che ho già nel sito.

Ho fatto alcune modifiche ed è venuta fuori la R che vedete sopra, che nasconde 3 significati (bravi quelli che li hanno capiti)

  1. Un uomo e una donna che fanno sesso, una seduta sull’altro (si vede proprio che il logo è stato disegnato da un arrapato cronico LOL)
  2. Al centro della R c’è un ovale che in teoria dovrebbe rappresentare la pillola rossa, ma è un po’ troppo appuntita e alla fine sembra tipo una vagina ahahah (vedi punto 1)
  3. Si vede chiaramente la rappresentazione astratta di un coniglio bianco visto di profilo e sicuramente i più esperti di arte avranno notato l’evidente il rimando al cubismo di Picasso.

E questo è quanto, per oggi un po’ di gossip redpill.

E’ un logo molto semplice ma pensato che forse è meglio così visto che il logo deve essere anche facile da disegnare, in caso qualche fighetta russa decida di disegnarselo sulle tettine per farmi pubblicità.

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