Dalla Posta dei Lettori
Salve, vi leggo spesso con curiosità e interesse e trovo abbastanza valide le vostre analisi, se non fosse che, rispetto alla valutazione del valore di mercato degli uomini, manca una variabile fondamentale e connessa prima di tutto al pene, quella della virilità. Questa variabile è relativa alle dimensione del pene, alla durata, alla capacità di recupero: più si ci avvicina a dimensioni ottimali da porno attore medio (22cm di lunghezza 15 di circonferenza, ossia grosso ma non enorme), più si ha capacità di gestire la durata (=non soffrire di eiaculazione precoce) insieme alla capacità di avere più rapporti al giorno, più si è spendibili sul mercato. Uno con un pene ottimale è una sex-machine che può recuperare tanti punti di reddito. Vale più un impiegato “ben messo” che un manager “scarso”. Questo vale non solo su un piano sessuale ma anche amoroso-affettivo (un pene abbondante ottimale aiuta moltissimo in generale in quanto le donne apprezzano molto un pene in grado di procurargli anche un po’ di dolore, un “dolore piacevole”). Io con un 20×13.5 se sono in forma massima me la cavo in una zona da minimo-sindacale porno…e secondo me quelli sotto i 15×12 non hanno speranza alcuna di trovare e tenersi una donna (e a mio parere la storia che la lunghezza media globale sia meno di 15cm è falsata dai cinesi). Quindi, come mai non considerate questa variabile?Aggiungo che le donne attraenti, che hanno ampie possibilità di approvvigionamento, che sperimentano diversi partner e praticano una vita sessuale vivace, attiva, hanno sempre esperienza di superdotati, e per queste donne seppure non è indispensabile essere superdotati (22-25 cm) è necessario che il pene del partner sia comunque grosso (18-22 cm) e che lo sappia usare. In generale queste donne vogliono che sia abbastanza bello, con abbastanza soldi e abbastanza dotato. Uno che è solo ricco, con tanto capitale economico e/o sociale, si prende una sagomata di corna con gente che ha “virtù nascoste”. Le dimensioni non contano purché sia abbastanza grosso e ben utilizzato.Poi questo discorso non vale in assoluto ma è relativo a un’altra variabile, rarissimamente menzionata in quanto fisiologicamente “nascosta”: le dimensioni della vagina (che pure presentano una certa variabilità, forse minore di quelle tra i peni ma comunque rilevante). Diciamo che il pene deve essere grosso in relazione alla vagina che lo accoglie. Ma sotto i 15×12 è troppo poco per il 99% delle donne. In più di 30 anni di esperienza ho avuto diverse donne che sono venute con me in quanto insoddisfatte delle dimensioni dei fidanzati, cornificati senza pietà (mi dicevano: “ce l’ha troppo piccolo”, “non lo sento abbastanza”), come pure ho conosciuto donne con le quali me la sono dovuta battere, e seppure in lunghezza ero in grado di riempirle in larghezza no. Per certe vagine sotto la taglia XL è piccolo. Alle donne piace essere riempite, è questo il punto chiave.Grossomodo direi che: (lunghezza circonferenza in centimetri)
(micropene)
S=13×11
M=15×12
L=18×13
XL=20×14
XXL=22×15
XXXL=25×16
(big bamboo)
Cari saluti
un lettore anonimo
Il Redpillatore risponde
Le dimensioni sono un bonus sì, inutile negarlo, ma come tutti i bonus vanno relativizzate e il tuo discorso mi sembra un po’ estremista. La maggior parte delle donne preferisce un pene un po’ sopra la media – i dati dicono 84.8mo percentile in lunghezza e 71.8 percentile in circonferenza, che corrisponde a un po’ più di 16 cm per 12cm [1]- tuttavia se un uomo non possiede sufficiente valore di mercato non avrà mai modo di estrarlo, quindi il problema non si pone. Per una minoranza di donne fissate, un pene molto grande può in qualche modo compensare carenze di altro tipo? Può essere, ma i peni veramente grandi sono rari così come le donne che mirano solo a quelli.
Il sesso è più una questione psicologica che meccanica e questo è ancora più vero per le donne, che hanno una sessualità meno visiva degli uomini. Il bonus pene lo vedo un po’ come il bonus tette sulle donne.
A parità di estetica preferiamo una donna con un seno un po’ più più grosso della media.
Alcuni sono fissati con le tettone, altri (come il sottoscritto) preferiscono seni più moderati.
A tutti noi piace un bel seno, ma alla fine una donna con un seno nella media va benissimo, perché comunque è l’aspetto complessivo ad essere importante.
La maggior parte di noi preferisce una donna bella con un seno piccolo a una brutta con un seno grosso. E via di seguito.
Noto che sono gli uomini, più delle donne, ad essere imparanoiati sulle dimensioni del pene. Ciò si inserisce nel quadro di una società sempre più femminilizzata, dove gli uomini sono sempre più insicuri sul proprio aspetto e sulla propria virilità. Tradizionalmente è sempre stata la donna a dover pensare alla propria immagine per apparire attraente agli occhi di un uomo. Oggi che invece le donne hanno acquistato maggior potere sessuale, abbiamo uomini che si depilano, si pompano i muscoli (magari aiutandosi con sostanze poco lecite) e si curano maniacalmente il look e i capelli, per poi esibire il tutto sui social come dei pavoni. So che le donne di onlyfans fanno molti affari con il “dick rating”, ovvero la valutazione dietro compenso dei peni dei loro abbonati. L’antitesi della mascolinità.
Pensare che i greci scolpivano le statue dei loro dei ed eroi rappresentandoli con il pene piccolo, perché esso era considerato simbolo di moderazione, quindi di virtù, in contrasto con i falli lunghi ed eretti dei satiri, esseri mitologici metà uomo e metà capra, considerati ubriaconi lussuriosi. Oggi invece gli uomini sono ansiosi di paragonare ed ostentare la propria dotazione, magari mandando foto non richieste alle donne, con il risultato di apparire cringe e magari prendersi qualche denuncia.
Non molto tempo fa c’è stata una polemica sulle dimensioni del “Brasiliano”, un personaggio mediatico che ha girato un video porno amatoriale con Michelle Comi. Non essendo un professionista, il Brasiliano non aveva un pene delle classiche grosse dimensioni a cui gli attori hard ci hanno abituati e, probabilmente a disagio di fronte alla telecamera, mostrava qualche difficoltà a mantenere l’erezione, motivo per cui è stato deriso da tutta Italia. La sua risposta alle critiche, durante una puntata delle Zanzara con Giuseppe Cruciani, è stata epica: “Guadagno una piotta al mese Giusè, ma posso dà retta a questi ritardati falliti che campano con 20 euro al giorno e con i redditi di cittadinanza? (…) Voglio ricordare che il brasiliano aveva preso 30 bombe (trenta mila euro ndr) per fare quel video”. Ha ragione. Stai lì con cazzo in mano a guardarmi mentre faccio sesso ben retribuito con una tipetta tonica e slanciata dagli occhi azzurri. Probabilmente quella con la tua mano è l’unica forma di vita sessuale che hai, in banca non hai un soldo, e ti avanza pure il tempo di commentare il mio pisello? Una risposta da vero basatone che fa capire come l’insicurezza per le dimensioni alla fine spesso rischia di penalizzare più delle dimensioni stesse. Tu sei molto orgoglioso del dono che hai ricevuto da Madre Natura, e magari questo ti ha portato anche discrete e soddisfacenti scopate extra. Buon per te. Ma non vedo ragioni di imparanoiarsi per chi non ha avuto la tua fortuna, soprattutto considerato che non c’è rimedio e considerato che ci sono fattori ben più penalizzanti. Io le superfighe continuo a vederle andare perlopiù con uomini di bell’aspetto e di elevato status sociale. E, per la statistica, questi hanno dimensioni nella media.
[1] Prause N, Park J, Leung S, Miller G. 2015. Women’s Preferences for Penis Size: A New Research Method Using Selection among 3D Models
La lettera di questo lettore anonimo è strapiena di inesattezze e non doveva essere neanche pubblicata.
Ci son tante informazioni senza senso della reltà e del tutto campate in aria. Secondo lui le statistiche sono inesatte. Su quali basi e argomentazioni. Le sconfessa solo perchè lui ha un coso lungo 22 cm?
Formulazioni come
Le dimensione medie sono ben più umane e contenute.
Concordo con il Redpillatore con la sua risposta.
Non dico che la lunghezza non conti qualcosa ma sta molto al di sotto di altri fattori. E’ piu una fissa maschile che stimola fantasie sessuale (esibizionismo, masochismo ecc.).
Ma che sequela di cazzate che ha postato questo lettore. Le dimensioni, anzitutto, influiscono sì, ma SOLO nel gruppo di uomini che superano la preselezione LMS. E’ estremamente raro che un tipetto di 1,70 cm, di basso LMS ma con un cazzo di 20 cm possa avere risultati paragonabili agli alti LMS, dato che la preselezione LMS implica valori percettivi femminili che sono diretti alla riproduzione ma NON partono direttamente dal sesso.
Il sesso per la donna non è un punto di partenza, bensì di arrivo: vedo una bella genetica, vedo un buono status (segno ancestrale di un buon provider per la prole), automaticamente vado in calore e mi accoppio. Così ragiona il cervello femminile. La donne è un animale primordiale come l’uomo, ma mica funziona allo stesso modo.
Fra l’altro, questa è la cosa triste: un sacco di ragazzi con una voglia smisurata (e magari molti ben dimensionati, io a detta di una delle mie poche ex cuncette ero una “pompa per bici piena di sborra”, parole sue, giuro, visto che le piaceva essere imbrattata in macchina) vengono scartati in favore, magari, di balordi alfapercepiti a cui però manco si rizza più il cazzo per la cocaina.
Il Brasiliano , orbo, sguaiato, lurido, tatuato, violento e col cervello bruciato dalla coca, con una fighetta così, è il simbolo esatto del mondo alla rovescia, almeno in questa dimensione spazio-temporale.
Lasciamo perdere poi i dati sul cazzo medio, completamente sfasati: sembra la lettera di un quattordicenne.
Forse in un futuro lontano le donne impareranno finalmente a provare la bontà sessuale dei ragazzi normali, ma ho poche speranze, credo saremo già spariti tutti.
Sono d’ accordo al 100% col Redpillatore…chi ha scritto l’ articolo a cui Red ha replicato, secondo me, fa parte della categoria di insicuri odierni che fanno poco sesso, hanno scarse relazioni e vedono troppo porno, credendo erroneamente che questo sia il modo normale moderno di relazionarsi fra uomini e donne. Nulla di più sbagliato!
Tra l’ altro, magari, fanno pure l’ errore di frequentare quel genere di donne che guardano a loro volta i porno e che sono fissate con le dimensioni del membro maschile. Donne non solo rarissime, ma anche normalmente delle disadattate infrequentabili e chi le frequenta dovrebbe ricevere un trattamento sanitario obbligatorio urgente!
La sessualità femminile, tra l’altro, al netto delle disadattate cui sopra, è molto differente da quello maschile ed è associata a una serie di altri fattori emozionali e talvolta anche irrazionali…
A condizionare la scelta di un partner sessuale di una donna sono casomai altri fattori tipo la moda, le pubblicità, i film, le serie TV, le favole che gli leggevano da bambine…ma credere che una donna si vada a provare tanti partner finché con il centimetro in mano, non trova la misura che corrisponda a quella dei porno che si vede..significa semplicemente analfabetismo sentimentale e sessuale…
Ci sono pure personaggi famosi e non famosi, ma noti a tutte per le scarse dimensioni, che continuano ad attrarre donne ugualmente..
Quindi per un uomo è meglio avere buoni requisiti LMS e un pene scarso che un pene enorme che non si può utilizzare e che nessuna vorrà mai scoprire perché i fattori LMS sono troppo bassi…
È vero pure che c’ è la ” moda” di mandare le foto del pene sul web…il problema è che chi le manda non si rende conto che, bene che vada, fanno una brutta figura e perdono punti, mentre negli altri casi,se non piacciono è inutile che mandino proprio foto..e queste idiozie sono sempre frutto della nuova cultura web-social che fa credere ai più ingenui che le donne ragionano come i personaggi dei film porno…
L’ unico problema potrebbe essere il pene sottodimensionato.. quello si, ma è piuttosto raro in occidente. Di certo la società tradizionale, con donne che non avevano termini di paragone o, quantomeno, non troppi termini di paragone, dava la possibilità a tutti di procreare e magare di divertirsi pure. D’ altro canto, se molte donne sostengono che solo da quando sono diventate lesbiche hanno provato orgasmi celestiali, perché non ammettere che pure con i micropeni si possano provare sensazioni soddisfacenti? Credo che molte donne omosessuali siano soddisfatte sul serio, quindi è tutto un discorso relativo… più sociale e di costume che reale. Se pensiamo infatti all’ uso tradizionale del pene per millenni: i nostri nonni e antenati ce l’ avevano più piccolo in media e facevano molti più figli…indiani e cinesi, notoriamente piccoli, fanno più figli di qualsiasi altro al mondo…
Personalmente non mi sono mai preoccupato dell’ argomento pene in vita mia quando si trattava di avere relazioni con donne, ne mi sono mai preoccupato delle dimensioni dei loro partner precedenti..al limite non mi è mai piaciuta l’ idea di certi generi di ex partner, in cui però la dimensione del pene non c’ entrava nulla… casomai mi sono preoccupato di altre cose, ma non di questa scemenza delle dimensioni che non fa dormire la notte solo ai segaioli pornografi che credono che la donna sia quella dei Film porno, che passa le giornate coi due mattarelli fra le mani, in ginocchio e con la lingua sempre di fuori..
Sono d’accordo. Riassumendo: le dimensioni contano? Sì, ma solo e soltanto ALL’INTERNO del gruppo di uomini che una donna ha già selezionato. Se ti ha scartato non ti salvano 2cm in più. Magari gente veramente superdotata (ma parliamo di robe alla >20cm), non bellissime, che riescono a mettere in giro la voce qualche scopata bonus se la riescono pure a fare con qualche donna curiosa, ma una scopata una tantum non significa di certo iniziare una relazione.
Poi chiaro, se li sito hai proprio cetriolino (roba da 9/10cm) qualche problema puo darlo, ma comunque sei in una situazione migliore di uno brutto di faccia
“Se un uomo non possiede sufficiente valore di mercato non avrà mai modo di estrarlo, quindi il problema non si pone.” Perfetto, discorso chiuso.
Se una ragazza è veramente attratta dal tipo con cui sta andando un pene nella media a mio parere va benissimo, così come una prestazione nella media, con una durata nella media, un ritmo nella media eccetera. Per mia esperienza posso dire che per buona parte del tempo, quando sono eccitate, ti guardano negli occhi, è il viso il fulcro dell’attenzione. Se un va con un tipo che gli piace davvero questo può assestare colpi lenti, veloci, forti, mosci, durare poco o mettersi a pancia in su e lasciar fare a lei, per lei sarà bravissimo e padrone della situazione, perché gode dell’alone derivante dal suo SMV.
Se una sta in fissa con gli occhi verdi ed il tipo è un 6 – 7 in viso, con gli occhi verdi, il suo pene nella media verrà apprezzato tantissimo (ovviamente serve anche che tutte le condizioni per determinare l’eccitazione femminile siano presenti, quindi deve essere “presa a bene”, sennò nemmeno Brad Pitt nel suo prime va bene).
concordo al 100% con Red.
Questo pisellismo tossico è roba che faceva già ridere negli anni ’90.
E per esperienza posso dire che quelli che si gloriano delle dimensioni del proprio cazzo sono sempre quelli che chiavano poco, gli stessi che sanno parlare appena delle proprie trombate.
Chi fa molto sesso parla poco di sesso, è un dogma.
Riporto un esempio personale per smascherare questo mito.
Quest’estate mi sentivo con una ragazza e le ho spiegato che le mie prestazioni sarebbero state scarse in quanto pratico la nofap, quindi la durata è molto limitata, in quanto accumulo l’eccitazione. Lei non si è fatta problemi e ha apprezzato anche le prime scopate che erano molto basic e limitate, sicché era molto meno preoccupata di me sull’argomento.
Perché a lei andava bene questa cosa?
Perché ai suoi occhi avevo LMS al posto giusto, personalità compatibile e rispecchiavo il suo “ideale” di ragazzo da cui è attratta.
Le donne fissate con il sesso, prestazioni e dimensioni sono quelle che la danno continuamente ai bellocci o quelle che sono a loro volta malate di porno (come troppi uomini, purtroppo). Ma queste ragazze, fortunatamente, sono fuori portata per il redpillato medio (me stesso incluso) quindi non ha senso farsi tutti sti problemi. Tuttavia per non essere troppo buono ritengo che essere un minimo dotati e prestanti sia necessario per aumentare la virilità e sembrare più alpha, ma alla fine ciò che vogliono tutte è stare con uno che sembra un vincente, tutto il resto viene dopo.
Una mia vecchia compagna di scuola da 6.5/7 che ha sposato un nero (portoghese di origine mozambicana), dice che i neri hanno il cazzo grosso e che noi bianchi ce l’abbiamo piccolo, siamo impotenti e non valiamo niente. Sto cumulo di sbora marcia, era stata scaricata da uno ricco che non ha voluto farle da provider e da li si scaglia contro noi bianchi. Sta schifosa!
Visto che ho citato, avrete notato in un mio commento, il cinema italiano anni ’70, mi viene un collegamento naturale da fare!
La sessualità immediatamente successiva alla rivoluzione del ’68!
Vi era un apertura nuova verso i rapporti maschio – femmina, di conseguenza, parevano tutti affamati come lupi!
In uno dei film di Pierino di quegli anni, il nostro eroe (Alvaro Vitali), si chiava una sua amica dietro un cespuglio.
La voglia di scoprire questo mondo, era tale, che era superfluo il livello estetico del partner.
Credo proprio che, il realizzatore della lettera, sia cresciuto con questo tipo di cinematografia, e, credo proprio, che sia un cosiddetto “boomer”!
Condivido la risposta del Red. Aggiungerei che spesso le donne dicono di preferire le taglie grosse sapendo che è un punto debole maschile, per cui lo fanno con l’unico scopo di colpire l’uomo nella sua virilità. Sui social ad esempio, ho letto commenti di ragazze che rimpiangevano l’ex perchè l’aveva grosso, ma quanto fosse grosso non lo dicono. Le ragazze di solito non hanno un’idea precisa di una misura, per loro una penna è lunga 30 cm.
Bisogna considerare inoltre un aspetto abbastanza sottovalutato, come c’è pene e pene c’è vagina e vagina e ci sono vagine grosse come capanne degli attrezzi, per cui di regola una che ce l’ha grossa probabilmente preferirá un grosso pene.
Conta poi anche l’estetica del pene, secondo me preferiscono un bel pene nella media ad un grosso ma brutto (particolarmente storto, sproporzionato glande/asta, pieno di vene ecc..). E questo vale per tutto. Sicuramente preferiscono misure poco sopra la media, piuttosto che enormi, come per l’altezza, che per loro l’ideale è tra 1.80 e 1.90, non certo 2.00 m.
Condivido pienamente che la paranoia sulle misure del pene nasce in parte dalla svilirizzazione del maschio, basti pensare che i porno attori attuali devono prendere medicinali tipo il Viagra per avere buone erezioni, mentre a porno attori “storici” come Roberto Malone bastava vedere il pelo nero per averlo duro.
Leggo i commenti e mi metto le mani nei capelli. Allora, apprezzo moltissimo questo sito ed ho imparato veramente tanto. Per cui, ringrazio il redpillatore. Ma non capisco come facciate ad essere così ingenui. Ma non lo capite che la gente mente? Gli uomini mentono e le donne mentono. Ho letto alcuni commenti di tipi che dicevano “lei mi ha detto di avere un pene perfetto” o “mi ha detto che solo io l’ho fatta venire”. Ma com’è che vi bevete tutto? La gente mente anche nei sondaggi. Le donne fingono l’orgasmo dalla notte dei tempi. Io stessa ho detto a uomini poco dotati che avevano un pene perfetto, uno dei migliori mai visti. Faceva parte del gioco e non volevo mortificarli. Ma tra di noi, certe cose ce le diciamo. Io non vorrei essere il marito o il compagno delle donne che mi chiamano ogni giorno. Mi raccontano certi particolari intimi che superano qualunque fiction.
Abbiate un po’ di scetticismo e di spirito critico. Ovvio che una donna non verrà a dirvi che ama i katzi grandi. Anche la storia del body count è una cretinata colossale. Ma veramente pensate che una donna che è stata con centinaia di uomini verrà a dirvi la verità? Ma ci siete o ci fate? Le più grandi puttane mai conosciute in vita mia fanno la parte della vergine vezzosa. Un po’ come gli uomini che commettono i femminicidi e che sono violenti con le donne… se andate a vedere i loro profili, vedrete che prima degli episodi di violenza hanno postato slogan contro la violenza delle donne.
O quelli che fingono di essere vegetariani e vegani e poi scopri che mangiano carne.
Non riesco a credere che quelli che frequentano questo forum siano tanto ingenui e creduloni.
Le donne non sono attratte dal pene. In tutti i sondaggi la stragrande maggioranza delle donne dicono che il pene non è attraente da vedere, anzi per loro è bruttino e sono infastidite quando un uomo invia foto del pene. Un’altra prova è che mentre i ragazzi cercano su internet seni e vagine, non esistono ragazze che cercano foto di peni. Alcuni link che confermano che le donne non sono attratte dal pene:
https://www.reddit.com/r/RandomThoughts/comments/xkvbr5/are_women_actually_attracted_to_penises_the_same/?rdt=64520
https://metro.co.uk/2018/08/25/are-penises-visually-attractive-7881990/
Dimentichiamo che le dimensioni del pene sono una considerazione terziaria eseguita dalle donne, in quanto sono relativamente inutili se la donna non ti ha prima preselezionato in base al L/M/S.
Come dice un mio amico in maniera ironica ‘posso avercelo di 30 quanto di 3 cm, tanto non lo uso’.
Meglio bellastro con 12 cm o bruttone con 18? A voi la scelta.
P.S. 15 cm di circonferenza ce l’avrà soltanto Long John, casomai il lettore intendeva il diametro
P.S.2 Ho sentito anche critiche a Michelle Comi in quanto ‘cessa’, ma la gente sta male. Per me è una 7 piena.
In un precedente commento in discussione libera avevo già espresso l’opinione secondo cui le dimensioni contano.
Però vanno fatte alcune precisazioni (secondo me) doverose:
1) STATUS: sì, il pene grosso dà status, ma innanzitutto tra uomini, poiché è una fissa più maschile che femminile (essendo gli uomini i maggiori fruitori del porno, dove la questione dimensionale viene esaltata a go go).
Non per dire ma mi ricorda molto la fissa che hanno le donne per la moda: chiaro che una ben vestita attira di più di una stracciona. Però per noi è meglio una figa vestita male che una CO vestita bene. Parimenti credo che per le donne sia molto meglio un belloccio normodotato che un normaloide con la mazza.
Al limite capita, come molti hanno detto, che se si sparge la voce che Tizio ha il cazzone, allora molte lo guarderanno con curiosità e alcune vorranno testarlo per godere dello status riflesso di “quella che è stata con Tizio che ha il cazzone”.
Soprattutto in contesti di provincia o di quartiere, dove si acquisisce status solo per essere il pr di un locale notturno.
2) GODIMENTO DELLE DONNE: qui la risposta è DIPENDE. Innanzitutto per un fatto dimensionale per l’appunto.
Suppongo che sia più importante la membership al club del “range ottimale di dimensioni” (con un minimo al di sotto del quale le donne non sentono o sentono poco e con un massimo al di sopra del quale le donne iniziano a sentire dolore) che avere il pene più grande possibile e basta.
Poi ovvio, non mi stancherò mai di ripetere che in condizioni di normalità è comunque meglio un centimetro in più piuttosto che uno in meno.
Sempre a livello di godimento poi le dimensioni contano più per un fatto psicologico che altro, andando ad influenzare così il vero organo sessuale per eccellenza (maschile e femminile): il cervello.
Questo perché un uomo ben dotato si sentirà più sicuro e performante anche solo per i processi di validazione e auto-validazione di cui sopra derivanti dalle dimensioni del proprio pene.
Uomo più sicuro a letto = donna che gode di più (a parità di tutte le altre condizioni).
3) PRESTAZIONI MECCANICHE: tempo refrattario, erezione, durata, ecc. non dipendono in alcun modo dalle dimensioni.
A quel punto allora dovrebbe contare anche la statura, perché gli impulsi cerebrali che partono dal cervello dovrebbero arrivare prima al pene in un uomo basso che in uno alto… mi sembra una supercazzola…
4) ARMA DI RICATTO DI MASSA: le dimensioni, assieme alle performance erotiche in generale, sono tra le più potenti armi a disposizione delle donne per sminuire, indebolire e ricattare gli uomini che hanno di fronte. Ma è un gioco che funziona solo con uomini insicuri.
Provate a rispondere loro “e allora vai a farti scopare da Mr. Rocco”, vedrete come il bluff crolla in una frazione di secondo.
Concordo con la maggior parte dei concetti espressi, come per esempio il fatto che la questione delle dimensioni sia più una paranoia maschile che femminile derivante dal condizionamento del porno.
Tuttavia il titolo dell’articolo è la domanda se il cazzo grosso dia status e secondo me la risposta, anche alla luce di quanto sopra non può essere che affermativa.
Anche se per le donne in generale il centimetro in più o in meno non fa la differenza rispetto ad altre caratteristiche a cui danno più importanza, anche se viviamo in un periodo storico in cui alcune donne, condizionate dalla società nel provare l’esperienza omosessuale per conformismo, accettano in sostanza di fare sesso anche con un partner senza cazzo….per il fatto stesso che le dimensioni influenzino psicologicamente l’uomo mi sembra naturale che di conseguenza il superdotato, ricevendo ammirazione e invidia anche solo da parte dei maschi con i quali magari si confronta, per esempio in uno spogliatoio sportivo, ottenga un vantaggio in termini di status.
Molto banalmente, se un tizio ha un attrezzo di dimensioni extra large, viene notato in palestra dagli amici e si sparge la voce è facile che le donne lo guardino con più curiosità a parità di L. Ed è probabile anche che qualcuna, per farsi notare e raccontarlo alle amiche, decida di “testarlo” per acquisire a sua volta lo “status” di quella che pretendendo prestazioni da porno attore si mette nella condizione scoraggiare i maschi insicuri, alzando l’asticella nella selezione.
Curioso! L’autore (volutamente o meno), non spiga come avrebbe conquistato le donne con cui ha, in seguito, mostrato le sue doti nascoste!
Il discorso del ragazzo, mi ha fatto venire in mente la “stra vecchia” barzelletta: “dottore, ho un problema… Ho il pisello come un bambino di 3 anni!”
“Come, così?” (Spazio piccolo tra pollice ed indice)
“No, così!” (Mano portata all’altezza media di un bambino di 3 anni).
Fissarsi su certe “caratteristiche”, ormai è più una cosa da “commedia sexy italiana anni 70”, con Pippo Franco ed Alvaro Vitali, che, nonostante la faccia, riuscivano nello sco…
Proprio grazie a questo umorismo allusivo!
io che c’ho er CaZ piccolo le donne a me non mi hanno mai voluto …e ora meno che mai perchè ho raggiunto i sessanta anni ….sono in preda alla solitudine da sempre e costretto a tirare avanti con gli psicofarmaci per diminuire il dolore da solitudine isolamento e rifiuto da parte di tutte quelle che incontro…..robba da suicidio ….tanto a loro gliene frega nulla….
“Il pene grosso dà status” è sicuramente vero; la domanda giusta sarebbe se col pene grosso la donna prova più piacere (generalmente sì ma non in maniera così diretta) e le misure minime perché senta qualcosa
Ragionando con imparzialità sull’argomento, posso dire che, obbiettivamente, il pene grande non aiuta tanto nella conquista di una compagna, ma, di contro, aiuta nel mantenere la relazione con essa…
Il ragionamento mi è venuto dopo essermi ricordato la discussione aperta da una ragazza, su un forum, dove la suddetta meditava di lasciare il compagno, “colpevole” di avere un solo testicolo.
Boh, sono perplesso. Secondo me qualcosa di vero c’è pure in quel che ha scritto il lettore.
In passato, ho frequentato qualche ragazza, avevo una vita sessuale abbastanza attiva.
Ebbene, tenendo presente che rientro nella media, una mi prese palesemente in giro, fu una notte e via. Un’altra che ci teneva a me (stavamo insieme) trovandoci a parlare, mi disse che il suo ex lo aveva più grande. Un’altra, una mezza matta, disse che era piccolo per le sue esigenze. C’è da dire che tutte e tre avevano una figa bella larga. Non me ne sono mai fatto una colpa ma intanto i commenti li ho ricevuti quindi secondo me loro vedono queste cose. Per fortuna, mi salva l’estetica dell’amico, a detta di tutte molto gradevole e poi la pulizia maniacale.
Io ce l’ho di 21 cm e le tipe col bodycount basso che ho scopato mi hanno detto che è il pene più grande mai visto dal vivo, mentre le tipe con il bodycount alto mi hanno sempre risposto che è o il secondo più grosso o comunque tra i più grossi mai visti.
Ammetto che qualche volta mi ha aiutato a passare al primo appuntamento dai preliminari al sesso, tipo una scopata l’anno scorso al primo appuntamento mi ha detto alla fine “Non la do al primo appuntamento, ma vedendo che ce l’hai grosso mi hai fatto venire voglia” (me lo vide perché iniziammo a fare i preliminari).
Questa è una delle poche volte in cui non sono d’accordo con il Redpillatore. Certo, se uno è un cesso, anche se ha un pene perfetto sarà un cesso. Il pene grande e dritto è necessario ma non sufficiente. Io ho conosciuto ragazzi molto belli che (PER FORTUNA) mi hanno mandato la foto del katzo e li ho ghostati, perché avevano dei peni orribili. E se erano tanto ributtanti in foto, figuriamoci dal vivo. Per questo dico alle donne di non offendersi quando ricevono le foto del katzo perché ci aiuta a fare una cernita.
Di peni orribili ce ne sono tantissimi, soprattutto tra gli italiani che hanno la fama di latin lovers. Gli italiani per me sono stata una delusione. Orribili. Deludenti. Non solo come dimensioni. Erano storti o con la fimos o a forma di ferro da stiro. Facevano senso. Per cui sono stata io a ghostarli. Che c’entra che non si può fare nulla? Che discorsi sono? Il fatto che non si possa fare nulla non toglie il diritto di constatare che un pene brutto e/o piccolo sia penalizzante. Io con un bel ragazzo microdotato non ci faccio nulla, eppure io non sono bella. Non è assolutamente vero che alle donne non interessa la dimensione del pene. Ve l’abbiamo fatto credere noi per tenervi contenti. E chi ha scritto la lettera è molto ingenuo perché le donne spesso fingono e dicono ai propri partner che mai e poi mai hanno visto peni così perfetti. Ma tutto a posto? Ma veramente credete ancora a queste cretinate?
E poi il pene invecchia malissimo. Altro che gli uomini invecchiano come il buon vino. Dopo una certa età, fanno ancora più schifo.
Siamo schiavi della nostra sessualità
Aggiungo una cosa. Ha ragione il tizio a parlare delle dimensioni della vagina. Non tutte le vagine sono uguali. Alcune sono sguarrate e orribili e piene di condilomi. Le vagine delle asiatiche sono più strette e meno profonde per cui quando un uomo è ossessionato dalle asiatiche so per certo che ha un pene piccolo e si autoillude di poterle riempire