Lungi da me fare analisi belliche e geopolitiche sulle quali sono totalmente incompetente, dopo il mio precedente articolo mi piacerebbe tuttavia ritornare un attimino sul tema del conflitto in Ucraina soffermandomi sull’aspetto sociologico/comunicativo del fenomeno. Perché penso che Putin, con questa dichiarazione di guerra, ci stia rivelando molte più cose su di noi (inteso come occidentali, ma in particolare europei) di quante se ne stiano capendo su di lui, tanto più se si considera che anche quest’ultime sono filtrate attraverso la nostra visione dei fatti. Qualunque ne sia il vincitore, questa guerra nei prossimi anni rimetterà in discussione il nostro ruolo nel mondo e incrinerà molte delle nostre certezze.
Dicotomia Bene-Male
Mi sembra che questa guerra agli occhi della gente stia assumendo le sembianze di uno dei tanti film di Hollywood dove i buoni (ovviamente gli americani) si scontrano con i cattivi indiani/nazisti/vietcong. Tutte le varie dinamiche sottostanti, i delicati equilibri internazionali, la complessità delle relazioni fra Stati, allo spettatore in questo caso non interessano. L’importante è correre a schierarsi immediatamente da una parte, dando per scontato che sia quella giusta perché, dai, è la nostra.
Sono fortemente contro questa guerra e non nego che Putin abbia i suoi torti, ma di certo ha anche delle ragioni che noi ci stiamo rifiutando non solo di comprendere, ma persino di ascoltare. Sono esterrefatto dalla velocità e dall’arroganza con cui i cagnolino occidentali hanno preso immediatamente e ferocemente posizione su comando del padrone, come se questo conflitto fosse accaduto dall’ieri a oggi e non invece l’epilogo di una questione che si trascina avanti da almeno 8 anni, durante i quali anche il governo ucraino non si è comportato esattamente da stinco di santo (dal 2014 ad oggi nel Donbass sono morti 14000 civili, l’ex primo ministro Julija Tymošenko in una intercettazione parlava di risolvere la questione nell’est del Paese isolandoli e sterminandoli tutti).
Il nostro problema è che abbiamo un fastidioso complesso di superiorità: forti del nostro benessere e dell’aver scritto la storia recente da vincitori, crediamo di essere moralmente superiori e che chi non si vuole adeguare al nostro modello culturale debba essere necessariamente in torto. Questa convinzione negli ultimi giorni ha avuto risvolti aberranti e pericolosi.
Abbiamo assistito a una russofobia di massa. Le stesse persone che due anni fa avevano come slogan “abbraccia un cinese” ora sono tutte unite al grido di “dagli al russo”.
Fra le tante bestialità: boicottaggi e vandalismo verso attività russe, l’Università Bicocca ha sospeso il corso di un professore su Dostoevskij, il direttore d’orchesta russo Gergiev cacciato dalla scala per non aver preso posizione contro Putin (come se il suo lavoro fosse la politica e non la musica), atleti russi e bielorussi esclusi dalle competizioni sportive (addirittura dalle paralimpiadi), studenti russi espulsi dalle Università europee, hotel che non accettano turisti russi, onoreficenze ritirate. Ma l’elenco di discriminazioni è ancora lungo. Non ci stiamo limitando a colpire la Russia economicamente, stiamo fomentando odio anche verso persone colpevoli solo di avere il passaporto di un certo Paese. Damnatio memoriae totale contro una nazione di 144 milioni di abitanti.
La cultura occidentale non è pace, amore e uguaglianza. E’ intrisa di odio. Ma siccome l’odio è indirizzato a categorie deplorate dal pensiero dominante (ovviamente sulla base di un sistema di valori soggettivo) allora non lo percepiamo come tale, e anzi andiamo fieri di promuoverlo. Un odio, per così dire, istituzionalizzato, che viene fatto passare per “eroismo”, per “atto di civiltà”, per “senso di giustizia”. I russi ora, i no vax prima. Ogni categoria ha il suo semaforo rosso o verde, te lo dice il Sistema quando scatta.
Solidarietà Ipocrita
La propaganda bellica in questo momento sta facendo un lavoro eccellente (“Se non ci fosse la tv, chi ce lo direbbe cosa pensare?”cit.). Dopo aver censurato ogni media russo, impedendo ai cittadini di ascoltare l’altra campana, sta inondando i media di notizie tendenziosissime quando non addirittura false. Abbiamo passato gli ultimi anni a vagliare ogni singola informazione e fake news sul covid e ora invece lo spirito critico sembra essersi immediatamente annullato. Zero interrogativi, nessuna verifica dei fatti, notizie surreali a prova di deficiente prese per buone all’istante.
Il premio in palio è troppo ghiotto: apparire buoni. Virtue signalling, sfoggio di buoni sentimenti.
Chi se ne frega di ciò che è vero o falso, se mi accodo alla narrativa dei media faccio la figura della persona per bene, quindi via di corsa e mettere fuori la bandierina ucraina. Giorgio Armani ha donato 500mila euro per questa causa. Ha un patrimonio di 6 miliardi di euro, 500mila euro li guadagna nel tempo di una pisciata, anni fa ha chiuso un contenzioso con il fisco per 270 milioni di euro. Però ha donato soldi all’Ucraina, è bravo e buono, assolutamente non si sta facendo pubblicità.
Siamo tutti così presi dal contrastare il cattivo Putin che neanche ci chiediamo più le conseguenze delle nostre azioni. Troppo femminizzati per intervenire militarmente, stiamo tuttavia mandando armi e gettando legna a volontà sul fuoco di questo conflitto, allungandolo e causando un numero sempre maggiore di vittime, rischiando ritorsioni. Difendiamo la libertà censurando e promuoviamo la pace spedendo armi, davvero patetici. Stendiamo poi un velo pietoso su Gigino Di Maio, l’ex bibitaro di Avellino preso per il culo per le sue abbuffate al Cremlino, che pubblicamente definisce Putin “un animale”, come se fosse una bimbaminchia qualunque che scrive su Twitter e non il ministro degli Esteri di una nazione che potrebbe rischiare conseguenze pesanti a causa della sua impulsività.
Finiamola di crederci invincibili e di rimanere ancorati alla certezza che alla fine il nostro mondo trionferà, perché domattina potremmo svegliarci tutti male. Tutti danno ragione all’Ucraina, ma nessuno in Europa è disposto a morire per essa. Non siamo mica al tempo di Goffredo Mameli e dei fratelli Bandiera, quindi diamoci una calmata.
A cominciare da Zelensky, che ce la sta mettendo tutta per provocare la terza guerra mondiale. Il presidente ucraino non si scorda di essere un attore e ora recita la parte dell’eroe difensore dei valori occidentali. Si scorda però che in cima alla lista dei meravigliosi valori occidentali c’è anche quello di uguaglianza tra uomo e donna, per cui non si spiega come mai in questi giorni le donne siano libere di espatriare, mentre gli uomini sono lì inchiodati ad aspettare di farsi trucidare da uno degli eserciti più forti del mondo.
E’ surreale vedere le donne ucraine che fanno i tik tok divertenti con le divise da soldato per prendere like e follower mentre i soldati veri (uomini) bagnano di sangue le strade.
Comodo usare il sistema patriarcale per difendere i valori progressisti e comodo anche fare l’eroe da dentro un bunker. Caro Zelensky, un eroe è uno che sacrifica sè stesso per salvare gli altri, mentre qui finora mi pare che tu stia sacrificando gli altri per salvare il culo a te stesso. A che pro far massacrare la tua gente e distruggere il tuo Paese in questo modo? Stare in vita è più importante che avere ragione. Se vuoi che ci sacrifichiamo da patriarcali offrici cerbiattine bionde vergini oppure tornatene a suonare il pianoforte col pisello.
Le donne
Le donne ucraine sono bellissime: slanciate, pelle chiarissima e occhi azzurri. Se proprio, le guerre dovrebbero scoppiare tra nazioni giallognolo marroncine, non tra Paesi che insieme costituiscono uno dei più grandi serbatoi di figa mondiale.
Prima che iniziasse la guerra, credendo si trattasse di un’eventualità quasi impossibile, scrissi il miniracconto (a posteriori un po’ infelice) di un italiano che andava in Ucraina a rimorchiare fighette in mezzo alle macerie. Il post è invecchiato decisamente male. Purtroppo però quando si parla di donne la realtà sta presto a superare la fantasia. E’ saltato fuori un audio del deputato Arthur do Val che al ritorno da una “missione umanitaria” in Ucraina parlava con un amico di quanto fossero fighe le ucraine e facili da scopare [1]. Ora la fidanzata lo ha piantato e il partito lo vuole espellere.
Gli uomini cuckraini al fronte e le donne a spassarsela con Chad brasileiri. E’ il modello occidentale, baby.
Cambiate bandiera e il meme è attualissimo
Gente comune e soldatini cuck : morti , feriti , casa distrutta, povertà. Futura manodopera a basso costo senza limite al ribasso.
Ricchi oligarchi , politici corrotti , affaristi sciacalli : dalla tranquillità delle loro ville pianificazione dell’aumento della loro ricchezza , vendita di armi , spartizione investimenti per la futura ricostruzione , sfruttamento materie prime e via così…..
Che vinca l’est o l’ovest il mulo deve portare sempre lo stesso carico anche se cambia padrone.
In effetti anche io, vedendo le immagini dell’Ucraina, ho subito pensato che il vero dramma di questa guerra è che non riguarda ” nazioni giallognolo marroncine” (? grande Red!), ma una popolazione europea con bella gente, belle donne e bei bambini…
Senza nulla togliere a nessuno, sono solo mie preferenze personali.
Sicuramente c’è un allineamento di molte persone alla narrativa semplicistica dei buoni contro il cattivo di turno. D’altra parte c’è pure chi si schiera sempre contro ” la maggioranza credulona” che si fa abbindolare da chissà quale complotto…e pure quello è di gran moda.
In mezzo c’è l’analisi e io personalmente la lascio a chi è più competente di me in materia.
Personalmente ritengo che Putin abbia sbagliato ad invadere l’Ucraina, ma la mia opinione conta poco.
Parlando di fenomeni sociali, che è l’oggetto di questa discussione, io temo più,nel lungo periodo, la scomparsa di un mondo diverso da quello globalizzato, conformista, multietnico e in cui si perde ogni identità culturale.
Non bisogna pensare che solo il mondialismo sia progresso perché porta in sé molte controindicazioni come il precariato, la disoccupazione, la concentrazione della ricchezza in poche mani che distruggono tutti i progressi sociali degli ultimi cinque secoli di storia.
Una Russia indebolita dalla guerra sarà una preda facile anche per i giallognoli vicini che già stanno sposando le donne russe per compensare la carenza di donne nel loro paese.
L’Ucraina, al contrario della Russia, era già terreno di conquista a basso costo per i derelitti occidentali. Il 90% degli italiani che sono sposati con ucraine molto più giovani sono sui 60-70 anni, spesso pelati e con la panza.
Questo in Russia succedeva meno. Il ragazzo russo è passato in 30 anni da una situazione in cui la bella ragazza preferiva il vecchio panzone occidentale a lui a una situazione in cui un crescente ceto medio, spesso pure agiato, garantiva a sempre più ragazzi di giocarsela meglio con le coetanee.
Non c’è da stupirsi se molti russi hanno ritenuto che questi progressi sociali dipendessero anche da scelte politiche.
Qual’è l’alternativa a tutto questo? Il nostro mondo globalizzato, multirazziale ma non multiculturale perché di “cultura” ne rimane solo una?
Un mondo corrotto in cui i ricchi saranno sempre meno e il benessere sarà sempre meno diffuso e in cui le donne preferiranno far parte dell’harem dei ricchi piuttosto che costruire qualcosa con gli altri?
Beh non so’ voi, ma il mondo che verrà a me non piace di sicuro…
Altra grande ipocrisia da parte dell’Occidente è quella di aver inglobato in UE e/o NATO tutta una serie di paesi accomunati da uno storico (e affatto ingiustificato) odio antirusso ma nella sostanza non troppo diversi dal loro ex-occupante.
Lo sanno anche i muri che paesi come Polonia, Ungheria e, in misura un po’ minore, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia non sono certo paesi completamente in linea con il globalismo liberale occidentale.
Come controllo politico su media e magistratura, ultranazionalismo, bigottismo religioso, militarismo e refrattarietà ai dogmi del politicamente corretto (‘diritti’ LGBTQWERTY su tutti) sono molto più simili alla Russia che ai paesi occidentali.
Solo che la Russia li ha sempre tenuti sotto il proprio tallone e a questi non è mai piaciuto, e hanno quindi preferito trovare soccorso sotto l’ombrello NATO/UE, ai quali a loro volta non è parso vero di fare in un sol colpo un ‘sopruso’ alla Russia e contemporaneamente trovare un mercato meraviglioso per il Complesso Militare Industriale occidentale (non dimentichiamoci che il mercato delle armi è secondo nel mondo solo a quello dei combustibili).
Ma la convivenza tra UE e paesi mittel- e esteuropei procede tutt’altro che liscia, e lo dimostrano le continue procedure di infrazione dei burocrati di Bruxelles verso quelli che secondo loro sono attacchi di tali governi verso la ‘libera stampa’ (haha!), lo ‘Stato di Diritto’ (hahaha!) e i ‘diritti civili’ (hahahaha!), con relative minacce di chiudere il rubinetto dei sussidi UE.
L’Ucraina da quel punto di vista è ancora più estrema, e quindi pure UE e NATO hanno capito che stavolta il gioco non vale la candela, e quindi meglio per l’Ucraina un ruolo ‘neutrale’ come cuscinetto tra i paesi NATO e l’orso russo.
Poi ovvio, il cancro liberale potrà attecchire e consumare pure quei paesi, ma per il momento la maggioranza della popolazione è ancora old school.
Personalmente spero che questa guerra possa accelerare la rotta verso un mondo multipolare, caratterizzato da una dozzina di aree culturalmente omogenee, economicamente autosufficienti e con tra loro meno rapporti commerciali possibile e ancor meno immigrazione economica.
Mi piacerebbe un giorno anche veder consumata la scissione tra un’Europa Occidentale della Tradizione Classica, dell’Umanesimo e del Mos Maiorum, e anche di una visione sociale dell’economia da quella fogna di avidità, competizione sfrenata e bigottismo biblico che sono gli USA, ma qui rischio solo di risvegliarmi in un mare di sudore…
“Gli uomini cuckraini al fronte e le donne a spassarsela con Chad brasileiri. E’ il modello occidentale, baby.”
Sembrerò cinico, ma ho la sensazione che gli zerbini più insopportabili siano i volontari (uomini) inglesi, italiani, francesi ecc… che vanno a combattere per una nazione che non è la propria. Ritengo che il loro scopo non sia combattere per una causa che reputano ‘giusta’, ma perché vedono in quella causa uno strumento di consenso, e, sbagliandosi, pensano di farsi quindi belli interpretando il ruolo del cavaliere forte, giusto, e valoroso. Il tipico zerbino destroide, insomma. Quello sinistroide, invece – beh va in piazza a strillare per la pace come delle oche di razza purissima. Veri e propri quaquaraqua!
Italia e UE sono praticamente alleati del Ucraina a questo livello l informazione diventa propaganda. Chi afferma che l Occidente dice sempre la verità e gli altri mentono mostri le armi chimiche di Saddam
“È il modello occidentale, baby”.
Guarda, questo è il modello! In russia (anche 30 anni fa) le avresti comunque messe a pecora se con lms sufficienti.
Per il resto sono totalmente daccordo con te. Come sempre.
…..Poveri cuckraini, farsi sventrare per le mogli e i figli degli altri. E per le libere che si fanno sventrare dal cazzone di turni. Per me, per il mio istinto maschile, è un’abomino.
mi sembra che tu stia facendo un po di confusione ,le guerre scoppiano perchè sovente situazioni complicate ( nessuno ha tutta la ragione e nessuno ha tutto il torto )degenerano .
le tematiche redpill non c entrano molto qui ,gli uomini fanno la guerra perchè sono biologicamente aggressivi e le donne qui non c ‘entrano ,anzi semmai cerchiamo di vedere anche i difetti degli uomini …che ci sono e questo dell’aggressivita’ stupida è uno di quelli .
non dimentichiamo poi che l ucraina ha avuto milioni dico milioni ( andate a informarvi )di morti ammazzati da stalin e dal potere centrale russo e li certe cose non si dimenticano come in italia ,dove vige il chi avuto ha avuto ….
le donne poi come al solito fanno le opportuniste …e campano bene sugli errori degli uomini ….
A me questo articolo da un solo spunto di riflessione, come mai le femministe non si sono indignate con l’obbligo di arruolamento per i soli uomini? ah Già… a loro fa comodo così….
Non capisco perché le donne non vadano in guerra. La parità riguarda solo le poltrone da scaldare a 15.000 euro al mese in Parlamento o nei CDA delle grandi aziende?
Grandissimo! Come al solito… e ancor di più.
Grande novità: se combatti “dalla parte giusta”, la UE ti fornisce le puttane. Tutto vero: https://www.bbc.com/news/world-europe-66443573
Non solo: ci si occupa premurosamente anche dei militari che “potrebbero essere ancora vergini” (se lo siete da normaloidi iccidentali, per voi solo odio , lol). . Però ve le danno solo dopo essere stati sforacchiati ben bene dall’artiglieria russa. Non so se convenga onestamente 😉
.. in effetti ripensandoci forse è meglio che le donne ucraine le facciano andare via da li.. non so se sia vero… ma se lo è… 😛
Moglie di un soldato ucraino dà informazioni ai russi sulla posizione del marito: bombardata la zona
Secondo quanto riferito, alla giovane donna era stata promessa la cittadinanza russa e un elevato tenore di vita
https://www.ilmessaggero.it/mondo/moglie_soldato_ucraino_posizione_marito_bombardato_cosa_e_successo-6906308.html
Leader ceceno alla tv russa: “In Ucraina combattiamo guerra santa contro LGBT, femminilismo e Anticristo”
Apti Alaudinov, comandante del distaccamento ceceno di Ramzan Kadyrov “Akhmat”, ha definito “santa” la guerra russa contro l’Ucraina intervenendo in diretta sulla tv di Stato di Mosca: “I valori europei sono i valori di Satana. Noi vinceremo”.
Meno male che sono i cattivi
Non devono arrivare nei confini polacchi e rumeni senno ci tocca mantenerli a 60 euri al’ora.il sistema non reggere ancora a lungo.
Ottimo articolo.
Coglie al centro esatto il pensiero che ho avuto da qualche settimana a questa parte:
Ma i guerriglieri da social per la Libertà dei Popoli oppressi, quelli che pubblicano sulle piattaforme Meta le foto dei vari Cheguevara, Kunta Kinte, Mandela, Spartaco, Massimo Decimo Meridio… Dove sono? Perchè non si armano e vanno a lottare per i nostri fratelli dinarico-baltici? Abbiamo notato tutti che finchè non c’è una guerra in territorio europeo, a nessun occidentale interessa. A questi giustizieri dei social poco importa dei morti in Medio Oriente, o delle deportazioni nel Xinjiang. Nessuna solidarietà, nessuna notizia, nessuna frase falsissimo-motivazionale a favore.
La guerra delle ipocrisie sta proprio in questo:
Il doppiopesismo (ottimo termine coniato dal Sultano, commentatore del blog) che ci fa vedere Vladimir Putin come il cattivo oppressore imperialista perchè invade Kiev ma non ci fa parlare/pensare male del PCC che imprigiona i musulmani del Turkestan nei campi di concentramento (Laogai) odierni. Complice il fatto che è proprio l’assenza dell’Informazione di Stato a non dettare ciò che l’uomo medio deve pensare.
Tanto succede poco sotto la Mongolia, a chi interessa?
L’apparenza. Ci si fa forti nel supportare chi nel secolo scorso si è sacrificato per ottenere giustizia e libertà per il proprio popolo, nonostante si valorizzi pubblicamente un guerrafondaio o miliziano/guerriero militare (ma come? Non erano quelli che applaudivano chi scrive sulle telecamere ‘No war’ e gli stessi che pubblicano la bandiera arcobaleno con la scritta ‘PACE’?), salvo comunque, all’atto pratico, cercare scuse e rifiutarsi di agire in prima persona, arrivando a spararsi nel ginocchio e invalidarsi nel caso ci fosse una chiamata alle armi. A tal proposito consiglio l’ascolto del brano ‘il nonno/bisnonno’ del duo ‘Uochi Toki’.
Questo, a mio personalissimo giudizio, è l’articolo più interessante di tutti: La guerra culturale.
Ancora prima di conoscere la redpill ne avevo compreso i meccanismi e, soprattutto, quanta ipocrisia e doppiopesismo esisteva in occidente. Ora sta venendo fuori, purtroppo in modo violento. Ma i cambiamenti, quelli veri, non avvengono mai lentamente, serve sempre un shock a far aprire gli occhi alla gente e, per fortuna molti ad ovest, finalmente lo stanno capendo.
La superiorità morare dell’occidente è, per usare un eufemismo, disgustosa. Al punto da essere imbarazzante. Ho imparato ad odiare la mentalità e l’ipocrisia dell’occidente, ma soprattutto la sua pretesa di superiorità morale.
Ho trovato “asilo” in Russia e farò tutto ciò che è in mio potere per non tornare più in quell’inferno di cristallo (parafrasando un famoso film) che è l’occidente.
A meno che non ci sia un evento così drastico che faccia massa critica per un reale cambiamento di rotta. За Россию!
Come sempre sono d’accordo quasi su tutto… magari io lo avrei scritto in modo diverso o avrei evidenziato un aspetto piuttosto che un altro, MA… resta il fatto che un articolo così è una vera boccata d’aria nel mare di ipocrisie che ci vengono fornite dalla massa della (dis)informazione generale. Grazie!
C’entra poco col tema del sito,ma visto ch tanti sollevavano questioni sulla comunicazione
Ecco un’po di fonti:
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Leo_Strauss
https://it.m.wikipedia.org/wiki/La_Repubblica_(dialogo)
https://grafemi.wordpress.com/2012/03/26/la-simpatica-favoletta-della-teocrazia-in-tibet/
https://forum.comedonchisciotte.org/libri/andrew-m-lobaczewski-ponerologia-politica-in-italiano/
Altre cose interessanties l’alleanza Big Pharma/Big tech risalente a Hitler:
https://www.ibs.it/ibm-olocausto-rapporti-fra-terzo-libro-edwin-black/e/9788817867221
http://www.itismajo.it/coalova/ebook/approfondimenti/at023bis.htm
https://www.irishtimes.com/news/bayer-accused-of-involvement-in-nazi-medical-experiments-on-jews-1.154523
Roosvelt (bolscevico rosenfeld,per heny Ford)dovette accettare che le aziende usa continuassero aprodur armi e altre merci nelle filiali in germania,e non bombardo mai Auschwitz o lager proprio perché si trattava di stabilimenti prodittivi e profittevoli(,dato che non pagavano la manodopera,anche quella formata scientificamente
https://www.ibs.it/profit-uber-alles-corporations-americane-libro-jacques-r-pauwels/e/9788882924096
https://it.m.wikipedia.org/wiki/L'ebreo_internazionale
Nessuno “si ricorda”
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Hugo_Boss /https://it.m.wikipedia.org/wiki/Volkswagen
https://www.italyflash.it/2020/05/18/lo-sbarco-alleato-in-sicilia-e-la-mafia-linizio-del-patto-spo
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vito_Genovese
Genocidio nike
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Massacri_indonesiani_del_1965-1966
Cose di attualità che “non ci dicono”
https://www.voltairenet.org/?lang=it
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-video_se_il_figlio_di_gheddafi_corre_per_le_elezioni__il_favorito/82_40707/
http://www.altrenotizie.org/spalla/9587-pakistan-la-guerra-ibrida-di-washington.html
I buoni ucraini
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Stepan_Bandera
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Dmytro_Yarosh
tanto per dire qualcosina.Informarsi finché si è in tempo
Alcuni giorni fa era uscita la notizia di soldati russi che provavano a rimorchiare donne ucraine su Tinder.
La maggior parte venivano rifiutati ed inoltre rivelavano la loro posizione…
Insomma questi poveracci, magari “di leva”, non hanno neanche una famiglia per cui andare a combattere. Ennesimo indizio che rivela come anche il resto del mondo si stia lentamente occidentalizzando.
Red, potresti per farci un’articolo!
mondo marcio !
Ipocrisia per ipocrisia..
Ieri uomini ucraini obbligati a restare e difendere la patria mentre le donne se la danno a gambe con in braccio i trasportini del cane, vengono intervistate e compatite da tutti, vanno a scuola, giocano a calcio, fanno teatro, ecc.. (ahh! dopo aver evitato la proposta di legge della coscrizione femminile), uomini visti come eroi da alcuni e come macellai da altri, se scappano traditori oppure eroi.
Oggi uomini russi obbligati alla coscrizione con le donne con le lacrimucce che li salutano vedendoli salire sui pullman, altri che scappano perché tutto sommato non gli interessa una sega di morire per una terra straniera e di nuovo pacifisti, eroi o traditori secondo la convenienza.
Non mi interessa chi qui sia da considerare eroe o altro, chi abbia ragione o chi no.. mi interessa il fatto che non c’è mai nessuno che spenda una sola parola per descrivere la condizione in cui si trovano obbligati a rischiare inutilmente la vita.. in quanto uomini.
Si da semplicemente per scontato e naturale, mai viene messo in discussione questo che è per molti a tutti gli effetti un assioma, in TV, sui giornali, sul web, nei bar..
Qualcuno ricorderà quel tizio inglese che aveva accolto la ragazza ucraina povera e indifesa, se ne era innamorato, aveva mandato a quel paese moglie e due figli per vivere con lei? E’ già finita. Notare i tatuaggi di lui. Probabilmente è tutto finto però è anche educativo..
Ma alla fine il carro armato che ha investito l’auto era russo o ucraino? E il periodo di quel misfatto è durante questa guerra o risale al 2014?
Ma soprattutto: è reale o è un altro video tratto da un videogame?? XD XD XD
Non mi piace molto schierarmi, preferisco rimanere obbiettivamente neutrale, ma una cosa va anche detta: si è parlato della repressione Ucraina dal 2014 ai danni della minoranza russa, che è sicuramente sbagliata, ma, c’è un ma…
La Russia da decenni ha effettuato invasioni in altre nazioni (repubblica Ceca, Ungheria, Afghanistan, Georgia), repressioni nel suo territorio (Cecenia), ed interventi militari (Siria)…
Se fosse stata una minoranza appartenente ad una qualsiasi altra nazione, siamo proprio sicuri che il governo di Kiev avrebbe agito in tal modo?
Ripeto, la repressione fu sbagliata, ma stiamo parlando di una popolazione che voleva essere annessa ad una nazione che aveva già mostrato estrema pericolosità, verso i suoi vicini…
Potrebbe capitare che anche alcunedonne russe, specialmente della classe media- la più pesantemente toccata dalle sanzioni occidentali (di fatto con risparmi in rubli carta straccia e inflazione a livelli di paese africano)- alla lunga possano in parte voler scappare dalla Russia e arrivare in occidente con uno “spirito” simile alle russe che scappavano negli anni 90 (cioè spirito anzitutto di sopravvivenza e non di spennamento del beta provider di turno), quando Eltsin davvero aveva lasciato che la Russia diventasse come un paese africano e gli occidentali, e quando anche normaloidi e non solo chaddoni monetati, erano considerati dei partiti apprezzabili perchè comunque toglievano dalla povertà?
Red, ti stai facendo influenzare dalla propaganda. Censurami pure anche questo commento, ma ti ripeto che è tutta una recita. Non ti accorgi che la tua opinione è l’esatto opposto di quella che il mainstream spaccia (e ti fa percepire) come opinione pubblica? Non capisci che stupidate come la storia del direttore d’orchestra servono solo a triggerare? È come quei tizi (attori) che in america baciavano le scarpe ai neri durante il periodo di promozione di BLM.
Leggiti questo articlo: off-guardian.org/2022/03/22/10-reasons-to-question-the-putin-vs-davos-narrative/
Tutta sta storia serve a distrarti e a non farti vedere la verità. Anche la storia dei “biolabs” è una palla totale. È tutta manipolazione. Cosa ne sappiamo veramente che in Ukraina c’è una guerra?
Oggi giorno siamo arrivati ad avere una presa stupida di posizione del tipo “se uno invade è cattivo ” come se lo status geopolitico dei confini delle nazioni sia un patto tra essere buoni e civili e non il risultato di continui bagni di sangue perpetrati dai più potenti sui più deboli. Inutile ricalcare quanto sono poi patetici quelli che sostengono che in russia non sono liberi quanto in realtà noi lo siamo (vedi green pass e governo tecnico). Nessuno pensa he se zio Vla ha alzato le chiappe dopo anni e anni di russia sorniona forse vuol dire che in ucraina stava succedendo qualcosa di estremamente grave , ma i più non si fanno mica le domande. Non me la sentirei nemmeno di condannare in toto questa guerra se il bilancio di una precedente è di 14 mila e passa morti . O potrei anche giustificarla con “la miglior difesa è l’attacco” e tante altre cose , ma poi noi che ne sappiamo ? chi siamo noi per giudicare cose che hanno dinamiche totalmente sconosciute. Concludo anche che le nostre tv nazionali per quanto riguarda i talk show hanno iniziato a invitare strafiche ucraine a parlarci di quanto è brutta sta guerra ma avessi mai visto una siriana o una dell’Iraq invitata a studio per propinarci intere puntate su questo conflitto.
Tutto sommato hai ragione, ma devo dire che in tv non pochi stanno ammettendo esplicitamente che l’occidente ha più di una colpa nella genesi di questa guerra folle, che in quanto tale va condannata in ogni caso, con tanto di condanna senza appello a Putin che prima di questa storiaccia mi stava persino simpatico. Qual è il racconto a cui ti riferisci?
PS giusto per essere precisi, Gigino di maio è di Pomigliano D’Arco, non di Avellino.
Condivido poco,l’impostazione del sito ,tranne che per l’idea,giusta,che il femminismo sia un’ideologia delirante(che però motiverei con idee più simili a queste:https://antisessismo.wordpress.com/).
Tuttavia vedo che si interessati a svelare le fregature e le ipocrisie ,e che alcuni elementi sollevarti sulla questione sono tasti che” non vanno toccati”.
Ecco un’po di “pillole rosse”:
L’accoppiata ipocrisia morale /nichilismo reale è il frutto di una precisa ideologia,attualmente egemone nelle “élites occidentali”:Il neoconservatorismo.
Secondo questa idea ,sviluppata dal filosofo Leo Strauss, società dovrebbe essere conformata sulla del modello teorizzato dalla Repubblica di platone e incarnato appprossimativamente nella società medievale:vi erano tre classi “naturali” di esseri umani i saggi/sapienti(per esempio i filosofi nel testo di Platone o l’alto clero nella “teocrazia” europea medievale “res pubblica Christiana”che “SOLI” conoscevano il vero bene e dovevano guidare la societai )combattenti(gli oplitic he dovevano difendere “la polis ideale” in Platone,i cavalieri E CHIERICi cattolici,che gli uni conoscendo “LE FONTI del vero sapere” El e “CORRETTE INTERPRETAZIONI della realtà,dovevano difenderle e diffonderle con la parola e la spada,senza mai metterle in discussione),e poi una terza classe,maggioritaria di produttori,che avevano ‘obbiettivo di mantenere economicamente la societa.
Le tre classi erano stabilite fin dalla nascita dalla qualità dell’anima(psiche) che ore Platone era ,anche qui, tripartita:lui riteneva che ,durante il viaggio nell’aldilà,le anime avrebbero avuto accesso al sapere reale,prima di ritornare in nuovo corpo,e li l’anima razionale doveva guidare l’anima “irascibile”(passionale ,guerresca)e quella “concupiscibile”(attenta alle cose concrete materiali, quotidiane)verso la conoscenza della verità,nell'”iperuranio”,il regno delle ideepiù ci sarebbe riuscita la parte razionale stessa si sarebbe rafforzata.
Strauss era anche un ammiratore di un faltto filosofo “apparentemente ” antitetico a Platone Friedrich Nietzsche.
Secondo Strauss( le poche opere che ha diffuso ,perché in generale si limitava alle lezioni,orali nei college prestigiosi in cui insegnava ,negli Usa) ogni categoria di persone legge le stesse opere(“spontaneamente”,in modo non guidato)traendone risultati differenti:le persone prevalentemente irascibili si sarebbero appassionate a quelle idee creddondole valide e/o criticandole,mentre quelle concupiscibili le avrebbero ,al massimo ,lette perche costretti o per un fine strumentale(voto buono all’interrogazione,così mi comprano il motorino).
E quelli ” razionali” :bhe le avrebbero lette comprendendone il messaggio più profondo:non sono idee in cui credere,mastrumenti per dominare le altre due classi.A suo avviso,queste persone nascono con la consapevolezza che le idee sono solo rappresentazioni e che non rappresentano nulla di concreto,se non degli interessi particolari e localizzati nello spazio e nel tempo.
Per lui questo procedimento,che chiama “scrittura retciente”,avrebbe reso spontaneamente a conferire sempre più potere nelle mani dei pochi,sapienti che sanno che il bene in realtà è solo l’utile del più forte,(ovvero il loro potere):essi avrebbero utilizzato (strumentalizzato) “sapientemente” sia le motivazioni di tipo “irascibile”(Putin/Saddam/Gheddafi sono dei barbari,dobbiamo difendere i popoli dalla “TIRANNIA”)sia concupiscibile(i mussulmani ci attaccano,vendichiamoci!Putin invaderà anche noi!dobbiamo fare il nostro(nostro di chi?)interesse “nazionale,”oi ci vieteranno le nostre liberta(consumismo insostenibile e inutile /dispendioso per gli stessi che lo vedono come un dIritto)per raggiungere i medesimi obiettivi.Sarebbero riuscite a spingere le persone,in nome dei “propri” interessi e ideali,a fare cose precisamente in contrasto con tali interessi e ideali.
Ciò a suo dire rifletteva l’eredità delle città greche,dove sia sparta(più militarista e “collettivista)che Atene(commerciale ed “edonista”)mantenevano di fatto la stessa struttura
Esempi analoghi sono le differenze tra neoconservatori “di destra”(Bush,RiceWoytila) e di “sinistra”(Bonino,Scalfari Pannella,Soros):essi utilizzano retoriche apparentemente diversi per coprire gli stessi obiettivi:quanti hanno “notato” l’incoerenza tra il dirsi nonviolento ed antimilitaristi(in realtà togliere armi al popolo generico per darla ad “opliti” selezionati per il ruolo),e promuovere guerre,tra l’essere” cosmopoliti”e favorire il separatismo etnicoo anche solo a fare appello appelli a valori “europei/occidentali”,tra l’essere laicisti in Italia e sostenere antiabortisti cattolici nell’est Europa ,jihadista in Siria è una teocrazia(il” Tibet” line del Pio IX asiatico)amica dei nazisti in Cina,tra l’essere garantisti con Berlusconi e mafiosi italiani (o nazisti ucraini)ma giustizialisti(invertendo,tra l’altro nello slogan, in realtà il rapporto fattuale tra pace e giustizia,in ossequio al caos creativo di Bush rice ,) dimla dall’Adriatico(solo coi serbi per gli altri ,alleati nati vale la formula italiana),dell’essere per il sostegno al diritti sanitari(aborto,) promuovere tagli e privatizzazioni)dell’esere ” sostenitori della libertà stama e bollare come tele Milosevic,chi riporta i crimini usa e allaeati
,del fare “scioperi della fame ” p(perdurando chi li ha fatti davvero da Mandela a Sands)quando si è a capo di potentissime organizzazioni internazionali che potrebbero risolvere que
Di dirsi atri devoti?Di “promuovere il cristianesimo fondamentalista
per difendere la laicità?Di tollerare e difendere pedofili mentr si accusano omosessuai di “traviare” o di essere pedofili sesso e?
Bhe ,perché la “nobile menzogna” funziona.
Egli riprendeva dalla storia greca iil significato della tirannia:un governo retto da un”populista”che trasforma le istituzioni a servizio della maggioranza.”rompendo l’equilibrio”
Difatto,a loro dire dall’illuminismo alla metà della guerra fredda la tirannia era in ascesa,non solo modificando lo stesso modo di vedere la realtà.ovvero istituendo un metodo basato sulla verità universale(,metodo scientifico)funzionale alla trasformazione della realtà ,rispetto al metodo giusto fondato su una verità assoluta nichilista per i “razionali”,idealista per gli “irascibili ” e relativa per i “concupiscibili”.A suo dire il mito della caverna di Platone ma soprattutto la storia di Lucifero nella Bibbia erano avvertimenti sul fatto che qualche “razionale”avrebbe potuto “disertare”,l’ordine cercando di “illuminare ” la realtà ai poveracci delle altre due classi,mostrandogli laverita materiale,nella concretezza “terrestre della loro condizione , e a no seguire la “realtà delle idee”.Ciò sarebbe stato negativo causando sovversione e ‘tirannia”
Leo Strauss,conobbe( e manipolo) Karl Popper(stra pompato dai media),quell’ebete pedante che voleva sostituire il metodo scientifico sperimentale col “falsificazionismo”(una cosa o è verità assoluta ,oppure e del tutto indifferente e bisogna “sospendere il giudizio”)perché la verità universale ,che si aggiorna sui dati empirici e vale per tutti sulla base di regole chiare(quali il c.d rasoio di Occam)sarebbe “totalitaria,e che voleva una società aperta con una patente e la censura in televisione(era molto ammirato da George Soros,che gli ha intitolato la sua fondazione,e che ha contribuito all’arresto di Assange.)
E dall’inizio della guerra fredda che si sono infiltrati negli apparati statali.Iniziarono col criptare persone di sinistra ma antistalinista per spingerle ad appoggiare il male maggiore(“l’occidente”) contro il male minore (il “socialismo degenerato “del blocco sovietico).I più noti furono Bayard Dustin, afroamericano comunista omosessuale che finì,poco prima di morire ,
ma soprattutto ,prima George Orwell,che dopo essere stato spinto a denunciare suoi compagni(https://en.m.wikipedia.org/wiki/Orwell%27s_list),aveva scritto un romanzo dove descrive un mondo tripartito,in tre potenze con società tripartite,(,con facto cheker,che ,controllando il presente per sciocco servilismo,pensando di fare il bene ,fanno controllare il passto,e quindi il futuro ai membri del p”partito interno”)ideologie analoghe(e prive di consistenza fattuale verificabile ) ma che si maledivano tra loro,una continua modificazione e manipolazione dei significati (nerobianco),la guerra e missione di pace,l’ignoranza e “controllo delle informazione,la libertà essere schiavi di un potenza estera che “difende la democrazia”installando dittature.
Noi Oceania siamo già in questo sistema ,ed alcuni nostri leader (https://www.secoloditalia.it/2022/03/qualcuno-deve-uccidere-putin-fanno-clamore-le-parole-del-senatore-usa-lindsey-graham/) vogliono uccidere ileader di eurasia edestasia per sostituirli con psicopatici come loro ,con cui generalizza re la guerra eterna(con i paesi della fascia equatoriale campagna dello scontro)
Un’illustre psichiatra,Lobacewski,ha fatto “la diagnosi” a l sistema socio-politico -economico,occidentale ,dopo aver vissuto sotto la patoceazia nazista(dove ha fatto il partigiano),e quella “comunista”,dove ha notato ,nella prima che gli psicopatii utilizzano alcuni di loro con formere minori e capaci di “coerenza”(Hitler) e devono quindi rimanere sottomessi ad una” visione”criminale univoca,nella seconda essi(specialmente di po’ l’a condanna di Beria)dovevano rintanarsi nele anonime burocrazie statali.sperqndo di farmfqllore sistema da dentro(e ciò combacia con i racconti di burocrazia parassitarie di vari comunisti dissidenti la che leader critici(Tito?Mao?Castro?).
Fuggito in occidente,dovette constatare come il sistema fosse ad uno stato peggiore ,più avanzato di distorsione,e dopo l’elezione di Bush si disse terrorizzato dalle prospettive per il futuro. a ragione.
una ragazza Ucraina che è arrivata prima della guerra conosciuta su dating site, ora sta da me e vuole che la sposo e la mantengo. È molto bella, ha 36 anni non ha figli e negli scorsi anni si è girata un bel po’ di paesi facendosi invitare da uomini ?. Dice che non ha ancora trovato uomo giusto. Che faccio?
D’accordo su quasi tutto (tranne la frase sulle nazioni gialline e marroncine, sia pur goliardica), e c’è una strategia precisa in atto.
I giornali e i media si sono mossi praticamente all’unisono in questa guerra di propaganda, segno che hanno ricevuto TUTTI ordini precisi, e come al solito operano in modo subdolo, come solo navigati esperti sanno fare. Come? Tramite la femminilizzazione emotiva della narrazione. Mi spiego meglio.
Donne piangono i loro familiari su tutte le TV. Un reparto maternità, pare pieno di miliziani ma non è sicuro, viene bombardato (3 morti, ok, brutta cosa, ma una ruandese sopravvissuta alla mattanza del 1994 si metterebbe a ridere). Belle ragazze con gli occhi azzurri, magari miss o attrici, fanno appelli e prontamente vengono esaltate come madonne.
Ok, direte vuoi, cosa diamine dovrebbero fare i media, non parlarne?
No, è il modo in cui se ne parla.
Perchè spingendo sull’emotività delle immagini, incarnata al 90% da donne piangenti e doloranti (ma sane e salve qui in Italia; nel frattempo l’ ucraino va a morire, insieme al suo omologo di leva russo, in nome dei soldi del padrone), si spinge per l’ emotività delle azioni.
E l’emotività è tutta al femminile: donne piangenti, bambini, soldatesse che si sposano al fronte.
Creare, insomma, un “sentiment” emotivo adatto a preparare, per esempio, la mortale no-fly zone. A preparare la guerra totale, l’intervento.
In questo i liberal progressisti stanno letteralmente mandando al patibolo l’Italia, già imbevuti come sono di odio antirusso instillato dai media suddetti, sostenendo armi, epurazioni bestiali e sanzioni contro un Paese che in 70 anni non ci ha fatto MAI nulla (caso mai, la storia si ripete, eravamo andati noi a cagargli il cazzo nel 1945, sempre per andare appresso al padrone, allora di accento tedesco).
Un patrimonio di relazioni costruito in decenni, andato in fumo in 15 giorni.
Naturalmente, così vanno anche loro verso l’autodistruzione, il bello è che i guerrafondai erano quasi sempre di destra nei decenni passati, ora sono le armate arcobaleno a strepitare contro “Putler” (sic) quando per 20 anni gli hanno pungolato le natiche.
Cose che può sapere solo chi segue questi fatti da prima che se ne interessasse la influencer media uterina con passera dipinta gialloblù come i tifosi del Verona.
Parere personale, credo che ormai si vada a grandissimi passi verso l’abisso, o, in alternativa, verso una recessione che il Covid sarà una barzelletta.
Il tutto, come sempre, per lo strepitare delle Elene di Troia , sia donne che uomini. Perchè non hanno l’equilibrio e la preveggenza da Cassandre, ma la troiaggine da Elene.