La Fuffa dei Corsi di Seduzione
Come molti di voi già sapranno, a vent’anni ho avuto la mia fase esistenziale di automiglioramento, durante la quale mi ero fissato con l’apprendimento di tecniche psicologiche e di seduzione (parola che oggi mi nausea fortemente). Erano gli anni di massima diffusione della community PUA (Pick up artist), resa nota dall’uscita del libro di Neil Strauss “The Game”. Divoravo ogni genere di libro che potesse essermi utile, correvo e mi allenavo coi pesi a casa ogni giorno, e nel week end uscivo ad approcciare quante più ragazze possibili per fare pratica. Ho riassunto un po’ il mio percorso di vita nell’articolo su come sono diventato redpillato. C’è stato un momento in cui ho cominciato a riconsiderare completamente tutte le figure a cui mi ero ispirato e delle quali avevo letto i libri. E’ stato quando ho trovato il forum di puahate (ora defunto), in cui giravano parecchi pettegolezzi sui “Maestri di Seduzione”. Grazie a quel forum fu facile scoprire molti episodi che risultavano perlopiù sconosciuti agli utenti italiani: foto di donne che avevano rimorchiato, aneddoti di loro all’opera, esperienze durante i loro seminari, indiscrezioni sulla loro vita privata. Mi resi conto che erano persone molto diverse da quelle che mi ero figurato nella mente. I voti delle ragazze erano tutti esagerati rispetto al loro valore effettivo e tutti raccontavano menzogne su menzogne. E’ fatto noto ad esempio che Neil Strauss coinvolse i suoi avvocati per far rimuovere i suoi post dalla board che frequentava, onde evitare che i suoi detrattori trovassero tutte le incongruenze con i fatti narrati nel romanzo. E’ fatto altrettanto noto che iniziò a insegnare seduzione ancora prima di riuscire a scopare la sua prima donna grazie ai metodi. La maggior parte delle ragazze che rimorchiava erano normaloidi, talvolta normobruttine, risultato sorprendente se si considera che lui stesso è un brutto, ma non se si pensa che all’epoca già un noto giornalista del New York Times, con un discreto status datogli da conoscenze vip (frequentava gente come Tom Cruise, Hugh Hefner ecc.) e agganci per feste importanti frequentate da modelle. Il suo collega Mystery, un uomo alto 1.90 e decisamente piacente, all’epoca di The Game impazzisce per Katya, una russa sbandata senza casa. La ragazza si insedia nella villona che lui, Strauss e altri pua avevano preso in affitto sulle colline di Hollywood (Project Hollywood). Una larga porzione del libro ruota intorno a questa Katya, che con parecchia fantasia viene definita una 9.5.
Sia Style che Mystery hanno avuto chiaramente anche donne di livello più elevato, è successo però quando hanno acquisito notorietà (Mystery ha condotto perfino un reality) e iniziato a fare valange di soldi con i corsi di seduzione. Si può dire che non sono stati loro a far scopare i loro discepoli, ma i loro discepoli a far scopare loro, portando soldi e fama e di conseguenza aumentando il loro valore di mercato. Ricordo la testimonianza su puahate di un ex pua che raccontò di aver dato dei soldi in mano a un pua e questo li ha passati alla sua ragazza, la quale è andata subito a fare shopping nel bel mezzo del seminario.
Altri PUA non sono riusciti a scopare fighe decenti non solo con i loro metodi, ma neppure col denaro. Mi riferisco a gente come David DeAngelo, uno dei primi guru del settore, che ha fatto valanghe di milioni ed è poi finito sposato a una donna che la maggior parte degli uomini non perderebbe neppure tempo ad approcciare. Tyler Durden, altro noto PUA, stava insieme a una meticcia messicana che lo ha incastrato facendosi mettere incinta. Su Puahate giravano foto di un suo vecchio compleanno di quando già era Master PUA (come dicono loro) ed era qualcosa di grottesco. La fiera della salsiccia la chiamarono gli utenti, perché non c’era neanche una figa. Sembrava un raduno di nerd. Papa, pua cinese milionario, ha sposato una normaloide wallata. E via di seguito. A distanza di anni tutta questa grande community che sembrava dover rivoluzionare la vita alle persone (ricordo che gli utenti vivevano con ansia l’eventuale uscita di un film sui pua, per il timore che le tecniche diventassero troppo conosciute e quindi perdessero di efficacia, una psicosi ridicola) è morta.
Vedi: La Miserabile Fine della Community di Seduzione
Il business dei PUA a distanza di anni si è rivelato solamente una grandissima bolla. Compagnie storiche multimilionarie come RSD o Love System hanno chiuso baracca e burattini e tutti i giovani ragazzi che avevano riposto grandi speranze in questa gente se la sono presa in saccoccia, privati del denaro e talvolta pure rovinati nella reputazione, per via delle epiche figure di merda verso cui i Guru li hanno spinti.
Neil Strauss già da anni si è dissociato dalla community PUA, voltando le spalle a chi lo ha arricchito, abbandonando la nave che affonda con tutto l’equipaggio dentro.
Con l’esponenziale aumento di uomini disperati a causa della competitività causata da social e app di incontri come Tinder, ciclicamente però entrano nel mercato nuovi soggetti che provano a vedere quanto denaro si può spremere dalla solitudine degli uomini.
Quando qualche lettore mi chiede un’opinione su questa gente la mia risposta generalmente è univoca: sono dei mitomani.
Fortunatamente con l’avvento dei social è più facile andare a spulciare nella vita di questi imbonitori e capire che sono fuffa. Basta fare una ricerca e vedere un po’ con che tipo di donne stanno per capire quali sono le performance che ottengono grazie ai loro metodi.
Per dire, i profili Instagram dei due capoccia di uno dei più grandi forum di seduzione italiani risultano avere decine di migliaia di follower, ma solo poche manciate di likes per ogni foto (non so Rick, mi sembra falso). In entrambi i profili non c’è mezza traccia di una qualche presenza femminile che potrebbe lasciar intuire “la vita dei sogni” che promettono coi loro corsi. L’unica donna che compare è la fidanzata di quello dei due che ancora circa dieci anni fa si vantava di aver appena passato il suo secondo milione di euro e di essere abituato ad organizzare orge con belle fighe. Si tratta di una normaloide wallata.
Guardate poi il video di questo pua che cerca di blastare la concorrenza, con un risultato molto divertente, reso ancora più godibile dal fatto che lui per primo si vanta di aver fatto sesso con oltre 1300 donne, tutte di livello estetico elevato.
Definisce le fidanzate dei guru “busted trash”, che in italiano dovrebbe essere qualcosa tipo “immondizia”. Non sarei così severo come lui nei giudizi (ok, gran parte del video è folklore, provocazione). Alcune sono effettivamente bruttine, altre invece sono ragazze normalissime. Il punto è che questi uomini vantano competenze sociali sopra la media, spesso hanno anche un aspetto estetico e socioeconomico sopra la media, per cui riuscire ad ottenere al massimo ragazze nella media significa non solo che non sono in grado di far funzionare i loro metodi, ma anche che non riescono a far fruttare sufficientemente neppure il loro valore di mercato.
Notare come nel mucchio ci sia anche gente come Rollo Tomassi, del quale molto simpaticamente è pure postato il documento di ipoteca sulla casa.“Eh, ma Rollo Tomassi non è un PUA, è il fondatore della Redpill”. NO. Rollo Tomassi è stato per anni moderatore di un forum PUA, nei suoi scritti usa terminologia PUA, le sue “regole d’acciaio” sono tutta roba che si trova nei testi PUA (fidatevi, ho letto ogni singolo testo pua fino al 2012), ergo è un PUA. Un PUA ripulito a scopo commerciale, un pua che magari dice cose più sensate di altri, ma sempre un PUA.
Ed è anche una contraddizione vivente. Ti dice di andare mgtow, ma intanto si è sposato. Ti dice di perseguire la grandezza, che le donne saranno solo una conseguenza, ma la sua azienda ha fatto cilecca e a 50 anni non ha sviluppato una concreta professionalità . Ti dice che il picco per gli uomini è a 36 anni e lui a 36 anni si era già accasato da 10. Ti dice che le migliori fighe sono le ventenni (ovvio), ma intanto si è trovato una moglie più vecchia di lui. Gira in rete un video in cui gli chiedono se sua moglie in passato fosse stata una “party girl” (festaiola) e lui, in evidente imbarazzo, glissa.
Come vedete è molto facile chiacchierare, incoraggiare gli altri, spronare, riempirli di frasette motivazionali e magari farli persino pagare per ascoltarti, ma la vita è una faccenda un po’ più complessa.
Ora anche in Italia cominciano a fioccare tizi che scimmiottano questo Rollo Tomassi. Se bazzicate Youtube vi sarete imbattuti in qualche video di quel tizio trentenne che da una stanzetta buia con le candeline stile rito satanico, dandosi un tono da uomo vissuto, pontifica ripetendo le solite puttanate motivazionali che girano da almeno vent’anni, ripetendo ossessivamente che in Italia nessuno ha capito la redpill (a parte lui si intende) e che la community redpill italiana è composta da falliti piagnoni.
Basta ascoltarlo mentre cerca di spacciare per 8 la sua fidanzata normaloide e mentre spiega che un 4 se si impegna può diventare un 7 per capire che si tratta dell’ennesimo narcisista mitomane dissociato dalla realtà, che vuole ergersi a guru non è chiaro dall’alto di cosa, visto che nessuno di coloro che lui critica potrebbe realmente considerarlo una persona di successo per ciò che ha ottenuto.
Sorvolerò in questo articolo sui due lupi di mare della Playlover Academy ai quali ho già dedicato un articolo e non vorrei fare ulteriore pubblicità gratuita, visto che il loro business fondamentalmente si basa proprio sulla pubblicità e sullo spendere un fracco di soldi in annunci per trovare quei pochi polli a cui vendere un prodotto dal prezzo ingiustificatamente alto per compensare i soldi investiti e avere un discreto margine di profitto.
E questo è il succo di ciò che vorrei che alla fine i miei lettori capissero: è tutto marketing. Tutta questa gente fa leva sull’ignoranza e sullo scarso spirito critico delle persone. Vengono ingannati principalmente i ragazzi giovani che sono più inesperti della vita e soffrono la solitudine e a questi viene fatto un lavaggio del cervello tale per cui ad un certo punto accetti ogni cosa senza discutere, fiducioso che se segui ciò che ti dicono alla fine avrai il successo che desideri con le ragazze.
Approfondite, chiedetevi il perché delle cose, studiatevi le dinamiche sociali basandovi sui FATTI e sui NUMERI, non affidatevi a storielle e ad esperienze personali non verificabili. Non regalate denaro a questi venditori di paccotiglia, spendetelo per migliorare il vostro aspetto e la vostra vita sociale.
Una volta tutti questi personaggi non sarebbero esistiti perchè a nessun giovane uomo, per quanto solo, sarebbe venuto in mente di dare soldi a un “maestro di seduzione”, piuttosto li avrebbe spesi per andare con una prostituta.
Ciò che accomuna tutti i PUA moderni sono la mitomania e il negare di essere un PUA. Probabilmente perché ormai il termine PUA è stato del tutto screditato, oggi quando si sente la parola “PUA” parte un coro di fischi e pernacchie, per cui queste persone, piuttosto che presentarsi come “maestri del rimorchio” , si presentano come maestri del miglioramento personale. Una figura a metà tra il life-coach e lo psicologo laureato su Wikipedia. Già, perché anche quelli che vorrebbero dare un tocco di scientificità ai loro post citando studi scientifici, sono profondamente ignoranti e quei pochi concetti in ambito psicologico che conoscono sono frutto di Wikipedia o di qualche abstract scaricato gratis da PubMed.
Se nel 2021 fate la conoscenza con un PUA, la prima cosa che gli sentirete dire è: “Io non sono un PUA” e a seguire “Io rifuggo il metodo Mistery!”, quando in realtà tutti i loro metodi sono una rielaborazione di quel libro, ma spurgato dalla sua parte più meccanica. L’invito a non mollare mai, autoconvicersi di avere un valore altissimo, aprire ogni ragazza con l’idea che sei tu a dare una opportunità a lei e non il contrario, è ciò che caratterizza il mistery method.
D’altronde un tizio che si vanta di essere stato a letto con centinaia di donne e che ti promette, dietro lauto compenso, di insegnarti i suoi segreti per aprire le gambe femminili, è un PUA in piena regola.
Poche settimane fa è uscito su Youtube un video dibattito tra tre esponenti PUA, un MRA ed un incel. La prima cosa che hanno detto i 3 coach è: “Noi non siamo PUA” e “PUA non sono tecniche di manipolazione mentale”.
E non è nemmeno detto che facciano questo sforzo di adattamento al contesto italiano e all’epoca del web 2.0. I due di PlayLover sono ancora fermi all’opener brillante e alle frasette da imparare a memoria (col coach seduto alle tue spalle che guarda la chat sul tuo telefonino e ti suggerisce in tempo reale cosa scrivere), cioè a tutta la parte più folle del mistery method che non tiene conto che la medesima frase detta da Gerard e detta da Henry Cavill, sortisce effetti diametralmente opposti sulla medesima ragazza.
E sulla mitomania, non posso che confermare. Quando un ragazzo di 25 anni che se va bene ha avuto 4 ragazze, sostiene di fare abitualmente serate dove bacia 50 ragazze e di aver fatto sesso ALMENO con una ragazza per ogni regione in Italia e, nei suoi ultimi deliri di onnipotenza, anche con ragazza di ogni continente, quando i suoi amici si inventano fantadiari su fantaserate dove escono di casa e fanno sesso con l’amica che sono andati a prendere a casa, con la barista, con la poliziotta che li ha fermati per strada, con 3 tipe in discoteca, quando un 50enne pelato e nasone dichiara di riuscire a fermare per strada ragazze 20enni e ottenere il loro numero di telefono in poche battute, se hai un QI nella norma e sei uscito almeno 3 volte di casa nella tua vita, capisci da solo che si tratta di racconti di fantasia. Fiabe imbastite ad hoc per fare il lavaggio del cervello a ignari polli e affibbiargli i tuoi fantacorsi sul game.
Un altro punto che merita attenzione, è il fatto che i PUA non giustificano mai gli insuccessi dei propri allievi in modo obiettivo. Il ragazzo ha delle carenze a livello logistico, non ha ancora interiorizzato bene la tecnica, si è mostrato troppo insicuro, balbettava. Lo fanno tutti, anche i 3 PUA che han partecipato a questo videoconfronto caricato poche settimane fa su Youtube dal titolo “2 di picche: Guerra tra scuole di pensiero”.
Un noto utente di un noto forum di seduzione italiano, riceveva complimenti dalle ragazze per il coraggio che mostrava negli approcci, per le parole che usava, per come sosteneva il loro sguardo, per come le faceva sentire, eppure….incel era ed incel è rimasto. E gli altri utenti piuttosto che dirgli “Guarda Zodiac, il motivo è che non piaci esteticamente, rassegnati, la seduzione non fa per te, cerca la tua strada altrove”, si inventavano ipotetici problemi interiori irrisolti come insicurezza e timidezza, per spingerlo:
A) a provarci ancora di più con altre ragazze, e
B) ad acquistare altri corsi sul game
Ma si sa, in un sito che vende corsi di seduzione è molto comodo spingere sul mito della crescita infinita, e far credere a chi legge che ciò che gli impedisce di avere una donna riguarda unicamente la propria interiorità e le proprie social skills. Che con una bella iniezione di autostima, qualche webinar e un paio di ebook, chiunque può stravolgere la propria vita e avere “7 ragazze in 7 giorni” (cit.), o diventare “il re dei circoli sociali” (cit).
Inutile dire che è stato bannato in malo modo quando osò dichiarare pubblicamente che acquistando i famosi ebook in vendita nella loro officina del successo (successo per loro che li vendono), non ha ottenuto nulla. Che le ragazze continuavano a deriderlo o a trattarlo con indifferenza, esattamente come prima. Perché nessun PUA gradisce la cattiva pubblicità dai propri clienti, e la buona pubblicità che trovate nei loro siti web è l’equivalente delle recensioni tarocche su Amazon.
Perché è questo che cercano i PUA, o clienti o casse di risonanza che amplificano acriticamente il loro pensiero.
Tutte le varie community e forum che circolano, compresa quella che si definisce “la più grande community di seduzione in Italia” in realtà non hanno nulla della community. Perché le vere community sono spazi virtuali gestiti da appassionati che si confrontano su determinati temi. Non ci sono link a conti Paypal o ad IBAN.
Le community di seduzione in realtà, e che si tratti di Terminatori o di “seduttori italiani” cambia davvero poco, sono quello che in marketing si definisce “funnel”, ovvero un imbuto volto a incuriosire e indirizzare poveri disperati tra le proprie braccia per vendergli qualcosa. Prodotto o servizio che sia. Nel nostro caso, un sogno, quello di diventare un seduttore di successo. Non troppo diversamente da chi sfoggia quotidianamente auto di lusso, donne bellissime e vacanze in posti da sogno, e ti vende il sogno di diventare anche tu milionario. O quelli che promettono di svelarti i segreti del mercato Forex e dei Bitcoin per fare guadagni del +1000% in 24h. Un imbuto infernale dentro cui attirare quanti più sprovveduti possibile.
Un modo per lucrare sulle paure più oscure ed ancestrali dell’uomo: la paura di non essere amato, la paura di rimanere socialmente emarginato, la paura di morire da solo.
Siti gestiti da ladri troppo smidollati per girare di notte con un passamontagna e un piede di porco.
Quelli che loro definiscono troll, autoarresi, oppure “lamentosi”, sono persone non funzionali alla vendita di nulla. Sono quelli che hanno già testato ampiamente il mondo della seduzione e compreso tutte le sue contraddizioni, e a cui non possono appioppare corsi, e che non gli fanno pubblicità ripetendo come automi quelle fesserie sulle sensazioni positive, devi mostrarti unico, devi portarle valore, devi essere l’elicottero e la valigetta piena di soldi con cui fuggire, e tonnellate di metafore sulla vita, sul sesso, l’amore degne dei libri di Fabio Volo.
Oggi questi spazi, da forum di confronto di esperienze di vita, si sono ridotti a schema Ponzi. Il classico sistema di marketing piramidale in cui chi sta al vertice guadagna, e chi sta giù o compra o porta nuovi clienti.
Per quanto riguarda me, io sono un ex-PUA rinsavito. Facevo chat-game e street-game quando i maghi del chat-game e dello street-game stavano ancora sui banchi di scuola a imparare le tabelline. Ho passato anni fermando per strada sconosciute, scrivendo online nelle prime chat rooms e poi su MSN Messenger, penetrando i famosi “circoli sociali” che oggi sono tanto in voga. L’unica cosa che ho ottenuto all’apice della mia carriera da seduttore sono stati parecchi numeri di telefono e una manciata di amiche. Nient’altro. Perchè tra saper sostenere una conversazione brillante e finire a letto insieme, c’è un abisso di distanza.
La cosa che i coach e gli aspiranti PUA non hanno capito, o per meglio dire fingono di non capire, è che quando una donna ti betapercepisce, puoi cambiare approccio, mentalità, parole, puoi andare a raccogliere diamanti su Marte e dare la caccia al leocorno, ma qualsiasi tentativo di sedurla si tradurrà in un buco nell’acqua. Perché se lei non ti considera abbastanza bello, ricco e popolare per i suoi standard, qualunque cosa tu dica o faccia per sedurla sarà sempre sbagliata.
Il gioco è truccato dall’inizio,questi tizi lo sanno e ti danno le carte che dicono loro,facendoti credere che puoi farcela.Ma non è così.La solitudine del maschio medio brutto moderno é una costante.Stare dietro agli standard tossici delle donne sta portando la maggioranza degli uomini a un’ansia da assertività ingiustificata,deleteria.Basta una malocclusione più o meno evidente,una perdita dei capelli,una mascella poco definita,essere troppo pelosi,insomma non essere nel loro schema di standard attrattivo dominante e puoi anche morire imparando tutte le skills sociali pagando a peso d’oro che non ti cagheranno mai,riusciranno a trovare sempre un modo per svalutarti in maniera gratuita.Tutte queste pillolette bluastre di seduzione reattive sono state parte di un processo ormai ben definito,arrivato alla sua formazione definitiva:la femminilizzazione del maschio, la svalutazione totale.Non dico che si debba ricorrere ai talebani,ma una stramaledetta via di mezzo tra loro e questo delirio ginocentrico politically correct non c’è?
Se qualcuno ha spunti per le generazioni future,li esponga.Perche i padri in questo caso qualche errore lo hanno commesso negli ultimi due decenni almeno,soprattutto con i figli maschi.Sono scomparsi,rimasti sullo sfondo sparando cazzatone da zerbini di turno Almeno questa è la mia opinione personale.
I PUA e simili vendono l illusione a normaloidi normobruttini e brutti veri di avere la vita che hanno chad e tommy
Detto questo penso però che per ragazzi timidi insicuri leggere qualche manuale di seduzione non sia sbagliato a me è servito ( ai miei tempi i PUA nemmeno esistevano) l importante è capire fin da subito che comunque non puoi andare oltre a quelli che sono i tuoi limiti di LMS cioè proprio il contrario di cosa insegnano i PUA
I loro insegnamenti possono essere anche controproducenti provarci con tutte a raffica può andare bene a Ibiza o Rimini ma un normobruttino che lo fa in una cittadina di provincia tempo due giorni ha la patente di mdf in una settimana quella di scemo del villaggio
La mitomania è una degenerazione trasversale a tanti “guru” del marketing, della formazione, della crescita personale e compagnia bella.
A questa folle autoreferenzialità non si sottrae ovviamente il ramo della seduzione, che fonda la propria fortuna sul disagio esistenziale degli sfigati che ci cascano.
Questi metodi in genere rappresentano un coacervo, per non scrivere una cloaca, di tecniche mutuate dalla PNL o da altri mezzucci pseudo psicologici e comunicativi.
Sono tattiche ridicole, capaci di far apparire chi ha la stoltezza di praticarle come dei piazzisti “porta a porta” del rimorchio per perdenti.
Una donna decide con crudeltà subitanea, o comunque nei primi secondi, con chi desidera accoppiarsi e queste strategie sono utili come una ragade estiva tra le terga di un motociclista.
Chi ha frequentato dei “belli veri” ben conosce la realtà dei fatti.
Chi ha conosciuto dei maschi dotati di mezzi finanziari e/o status sa bene che in certi contesti M e S contano parecchio.
In ogni caso se una donna ti scarta aprioristicamente nessuna frase d’apertura, nessun ricalco e nessuna convinzione di potercela fare ti eviterà di sfracellarti con le tue velleità seduttive contro un muro di granito.
“Mitomani” e disonesti, aggiungerei io.
Ottimo articolo, l’incazzatura contro questi truffatori si poteva toccare con mano 🙂 Più passa il tempo più mi convinco che la cosa più razionale, per gli uomini, riguardo il gioco della seduzione è quella di non giocare, meglio fare i puttanieri.
Se proprio non si riesce a stare da soli meglio prendersi un cane è molto più fedele e affidabile di una donna, non ha pretese assurde e non chiede il divorzio portandoti via figli, casa e alimenti.
Mi ha stupito l’aspetto di Katia, quando leggevo il libro di Neil Strauss mi immaginavo la cerbiattina est europea con i tratti slavo-baltici e un bel fisico, e invece assomiglia di più a quelle che il fico dell’università/palestra usava come sborratoio per una notte, per la quale di certo non perdevano la testa.
Il bello è che questa ha fatto perdere la testa a due PUA e gli ha fatto pure distruggere quella che alla fine era un’impresa che rendeva abbastanza bene.
Perdere la testa per una cosi significa essere proprio dei MDF colossali.
Se questa è il grande amore non oso immaginare le tante ONS descritte nel libro.
Ammetto mio malgrado che pure io ho perso la testa per ragazze dello stesso livello estetico di Katia, però non mi sono mai fatto ricoverare in ospedale (come Mistery, che di base aveva già lui qualche problema psicologico) e non ho distrutto la mia vita privata ed economica.
C’è un altro meccanismo, purtroppo, che io chiamo “effetto Svezia”.
Negli anni 80 e primi anni 90 c’era il mito che qualsiasi italiano che fosse andato in Svezia sarebbe stato assalito da ragazze bellissime che avrebbero voluto farselo. Puntualmente gli italiani partivano, andavano laggiu’ (specialmente sulla famigerata “trombonave” che meriterebbe un articolo a se, la nave Stoccolma-Helsinki) e, a parte i chaddoni belli che rimorchiavano anche in Italia, tornavano puntualmente senza aver concluso nulla di nulla.
Ovviamente quando tornavano non potevano raccontare di non aver concluso nulla, sarebbe stato umiliante “ma come, tutti hanno trombato e io sono l’unico scemo ad essere andato in bianco?” quindi anche loro raccontavano improbabili avventure, alimentando questo circolo vizioso di falsità.
E’ un po’ come quando negli anni 80 all’ippodromo incontravo qualcuno che conoscevo e guarda caso tutti stavano vincendo, così come tutti hanno guadagnato col trading, ecc… a sentire cosa racconta la gente, a nessuno gli è andata male.
Difficilmente qualcuno racconterà pubblicamente “ho speso centinaia di euro di manuali, ho fatto un sacco di corsi, ho fermato decine e decine di ragazze e non ho concluso niente di niente” perché farebbe la parte dello scemo del villaggio: o raccontano balle o attenuano le sconfitte “no, non ho trombato ma ci sono andato vicino, bla bla bla”… cosa ca..o significa che ci sei andato vicino? O concludi o non concludi, i “quasi gol” non esistono, la palla entra in rete o non entra.
E tutto questo gioca a favore dei venditori di fumo visto che non c’è nessuno che urla che “il re è nudo”.
Red, se ho tempo nelle prossime settimane ti scrivo un articolo su Interrail in scandinavia e trombonave. Era il periodo dei primi anni 90.
Esistono anche i libri di seduzione rivolti alle donne. Si credetemi, è proprio così! Ne ho letto qualcuno, e – pur essendo le donne molto più avvantaggiate di noi – una delle prime cose che suggeriscono in questi manuali è di migliorare l’ aspetto fisico ricorrendo anche alla chirurgia plastica se necessario, perchè le autrici ammettono con molta sincerità che una buona estetica è un prerequisito fondamentale. E se lo è per una donna, figuriamoci per un uomo che vive nella società di oggi e che deve confrontarsi con una concorrenza infinita! Insomma, questi testi di tecniche di approccio rivolti alle donne sono molto più attendibili e più realistici di quelli propinati agli uomini. Che poi non si tratta di tecniche di approccio in realtà, perchè viene semplicemente consigliato alle donne di fare le preziose, concedersi con il contagocce, attendere che sia l’ uomo a fare la prima mossa, ecc.. La donna in sostanza deve limitarsi a frequentare i luoghi giusti, a tirarsela e ad essere bella, cercando di farsi notare dal maschio migliore del mazzo. Tutte cose che le femmine già fanno da sempre.
Lol, playcringe accademy, che poveri idioti
Bellissime le interviste delle pubblicita’ di PlayLover in cui chiedono a delle ragazze, palesemente pagate o in cerca di visibilita’, e che svolgono una parte (anche se definirli “attrici” mi pare un torto verso chi veramente sa recitare) cosa cercano in un uomo. Sorvolando sul fatto che quelle stanno lì per fare il video e dire quello che quei tizi vogliono che dicano, ma cosa ci si aspettera’ mai di sentire chiedendo ad una donna cosa cerca in un uomo?
In primo luogo c’è il problema dell’inibizione sociale, per cui si tende a volersi conformare alle aspettative che la societa’ ha al fine di essere considerati “bravi persone”, il che fa in modo che anche le persone più sincere, che dicono di badare all’aspetto e alle risorse economiche, comunque ci buttano praticamente sempre in mezzo qualche riferimento alla personalita’, al carattere, alla simpatia, al “saperci fare”, cosa che ovviamente viene presa in considerazione il più delle volte, almeno per quanto riguarda l’assicurarsi che il potenziale partner non rappresenti un pericolo per noi e non sia insopportabile, ma la cosa importante in questo caso è che venga di proposito sottolineato il tenere conto di queste caratteristiche, al fine di non essere considerati frivoli, superficiali, opportunisti.
In secondo luogo, si assume che l’introspezione ed il self report, ovvero il riportare informazioni, in questo caso psicologiche, su sé stessi, sia una fonte di dati attendibile. Come è stato precisato più volte in questa sede, e come sanno tutti gli psicologi ed i neurobiologi (anche se spesso quando si toccano tematiche ideologizzate se ne dimenticano) l’introspezione è una fonte abbastanza incompleta, come minimo, di informazioni, in alcuni casi fuorviante. Nel momento in cui parliamo di pulsioni istintuali, di meccanismi che agiscono al di sotto della soglia di consapevolezza ed influenzano, inavvertitamente, quelle che sentiamo essere le nostre decisioni coscienti, come si fa a dire con certezza quali sono i parametri che hanno determinato una decisione. Non bisogna guardare solo ciò che la gente dice di sé, anche se può essere un punto di partenza, la cosa veramente importante è vedere ciò che la gente effettivamente fa.
Anche se non fossero attrici, intervistarle sarebbe comunque abbastanza inutile, per i motivi sopra elencati. Spesso guardo le loro pubblicita’ per divertimento, senza skipparle, un po’ per vedere fino a dove si spingono con questa patetica pantomima che propagandano (immagino spendendo bei soldi), un po’ perché so che se le lascio scorrere Google li fara’ pagare per lo spot mostrato, un investimento a vuoto, che penso proprio si meritino, visto il loro atteggiamento saccente (quando insultano lo spettatore in maniera artificiosa ed impastata per fare “gli Alpha” è stupendo) e intellettualmente disonesto
Chi propone soldi facili ti sta fregando, idem per chi propone figa facile.
Più le due leve dell’universo sono ricercate, più saltano fuori i Madoff di turno.
I PUA sono paragonabili a certi venditori porta a porta di elettrodomestici che ti stimolano a comprare con grande sovrapprezzo qualcosa (in questo caso l’automiglioramento) che potresti trovare da te altrove, più abbordabile e a minor prezzo.
Ma se dopo decenni c’è ancora gente che si svena con le rate per comprare un Bimby o un Folletto, quando su internet questa roba te la buttano dietro, vuol dire che il “parco buoi” c’è sempre. Anzi, con le masse di incel destinate ormai ad ingrossarsi a dismisura, il mercato dei motivatori (che io non ho conosciuto avendo iniziato a scoprire la redpill due-tre anni fa) non sparirà affatto, caso mai muterà.
Con la crisi permanente sparisce la tipologia edonista (PUA) e spopola quella meditativa, quella che invece di 1000 fighe conquistate ti parla di resilienza, tanto per intenderci. Il tipo con le candele credo di aver capito chi sia, per certi versi è interessante, per altri no (per esempio quando dice che una moto è un ottimo modo per rimorchiare), alla fine comunque finchè è gratis non fa danno.
Per me ognuno deve prima capire bene la redpill, il proprio valore LMS e le dinamiche sociali, e poi il comportamento viene da sè, come andare in bicicletta: semplicemente vai, senza manuali miracolosi…
Sono perfettamente daccordo con Red. L’automiglioramento e’ qualcosa di molto piu’ serio e profondo della “pompata veloce” di autostima che serve per approcciare a freddo una ragazza carina in un bar o in un angolo di strada.
Nel cercare un partner da sposare o da mantenere nei paraggi per una “relazione seria”, le donne possono anche scegliere in base ad altri criteri non-estetici – stabilita’ finanziaria, generosita’, disponibilita’ allo zerbinaggio totale, et cetera. Rimane il fatto, tragicamnete inconfutabile, che quando si tratta di farsela venire bagnata, di buttarsi sul volatile di uno sconosciuto, o uno conosciuto tre ore prima su Tinder, detto volatile deve appartenere a una bella faccia con tutte le ossa a posto. Forse, piu’ o meno inconsciamente, sanno le donne che un corpo muscoloso si puo’ sempre sviluppare in palestra, mentre il bel faccino e’ segno di vincita alla lotteria del DNA.
Non per battere sempre sullo stesso chiodo ma, almeno per me, l’unica soluzione che ho trovato al non avere un volto scolpito, alla dentatura non perfetta nonostante anni e anni di apparecchietti ortodontici, ai “noiosi” occhi marroni standard, e’ stata muovermi in un contesto socio-culturale dove i miei canoni estetici, quelli di un occidentale con una faccia da “5”, potessero recuperare un paio di punti in piu’.
Come alcuni di voi avranno letto dalle mie risposte su altri topic, vivo da qualche anno nelle Filippine, sono felicemente (ri)sposato con una filippina molto carina e, prima di sposarmi, ho avuto alcuni anni di Bengodi sessuale difficili da raccontare senza far emergere incredulita’ o invidia.
Il prezzo da pagare e’ stato che ho dovuto faticare non poco per crearmi una situazione lavorativa che mi permettesse di lavorare da qui e guadagnare un multiplo di quello che prende il filippino medio. Ovviamente vivere in un paese emergente, con situazioni di poverta’ e disuguaglianza sconvolgenti, non e’ positivo. Lo e’, in fondo, dal punto di vista di come ti guardano le donne.
Anche senza essere ricco, avere 10 volte i soldi di un filippino e una fisionomia che da un 5 diventa un 7, fa una differenza incredibile. Tanto e’ vero che, dopo un po’, le condizioni del gioco si ribaltano ed e’ l’uomo occidentale a permettersi di sciupare le ragazze meno carine e scegliere di andare solo con quelle che rispondono ai propri canoni estetici, o i desideri del momento. O fare quello che nemmeno i modelli o i miliardari dalle parti nostre possono anche sognarsi di fare, come portarsi in camera gruppi di 3 o 4 ragazze o stare con due gemelle contemporaneamente.
Per chiosare, l’automiglioramento inteso come tecniche per migliorare l’immagine che si ha di se stessi, non soltanto fisica ma interiore, e’ qualcosa di bello, di utile, che va fatto. Dubito fortemente che personaggi come Style, Mystery e gli altri PUA abbiano avuto alcuna esperienza nella cultura dell’automiglioramento, che richiede anni di studi interdisciplinari e pratica. Sono gente che ha saputo vendere un prodottino farlocco in base a una richiesta del mercato e, come tutti i prodottini farlocchi, hanno venduto fino a quando la comunita’ non si e’ accorta che il prodottino non funzionava, non dava minimamente i risultati desiderati o pubblicizzati.
Alla fine, le ragazze si bagnano se considerano chi hanno di fronte un figo (90% faccia, 10% resto) oppure la danno, senza bagnarsi troppo, se c’e’ in gioco un ritorno, anche potenziale, economico o di status. Molte delle ragazze che mi si buttavano letteralmente addosso lo facevano perche’ sapevano che dedicarmi una o due (o tre…) notti era la loro finestra di opportunita’ per convincermi a stare con loro.
Basta occupare il proprio tempo di roba creativa e non ci pensi nemmeno alle donne, perché sei troppo occupato a sentirti obiettivamente superiore a tantissimi mediocri che esistono ma non vivono.
Intanto, segnalo un aggiornamentino piuttosto interessante sulla Playlover Academy. Ogni tanto, do ancora un’occhiatina al loro canale Youtube, per curiosità. Negli ultimi giorni, nella sezione ‘community’, avevano postato la recensione negativa di una donna, che aveva asserito come la figlia, minorenne, fosse stata avvicinata per strada da qualcuno dell’azienda e le fosse stato proposto, per 50 euro, di stare là in giro, farsi abbordare da qualcuno dei loro studenti e fingere di starci, quantomeno intrattenendo una conversazione. Come loro solito, avevano minacciato azioni legali a manetta. Il post però adesso è stranamente sparito. A voi le conclusioni.
Mi sono iscritto un anno fa al forum di seduzione numero 1 in italia per chiedere consigli sulla fine della mia LTR, ma a parte consigliarmi i prodotti in vendita a prezzi assurdi non ho trovato nessun consiglio utile.
Mi è stato suggerito soprattutto di acquistare la bibbia del chat game e il costoso percorso di quello che poi ho scoperto essere un mitomane che ha inventato tutti i suoi successi.
Volevo ringraziare pubblicamente il Redpillatore per avermi salvato, ero davvero distrutto dalla fine della mia storia quasi decennale che stavo per acquistare davvero quei prodotti. Mi ha fatto tornare un sano spirito critico e rileggendo quello che scriveva sul forum in effetti i conti non tornavano, numeri troppo esagerati, feste in barca o nei locali migliori di Milano mentre l’Italia era in pieno lockdown, bugie su bugie.
Non so se qualcuno ha notato che non scrive da tempo sul forum e i suoi scritti sono stati cancellati, forse si sono resi conto che il gioco era finito perchè la gente si è accorta che raccontava solo cose successe nella sua mente
“ciclicamente però entrano nel mercato nuovi soggetti che provano a vedere quanto denaro si può spremere dalla solitudine degli uomini.
Quando qualche lettore mi chiede un’opinione su questa gente la mia risposta generalmente è univoca: sono dei mitomani”.
Io onestamente penso che possano anche essere degli approfittatori senza scrupoli: gente che sfrutta i problemi degli uomini per arricchirsi.
Si crede a quello che si vuole credere.
Chi conserva dentro di sé un lato razionale capisce che c’è qualcosa che non và.
Gli altri perdono tempo e denaro.
Signori, penso che sia molto strano che non si parli nè nei commenti nè in alcun articolo della più grande menzogna che dicono tutti i PUA: sii te stesso.
Sii te stesso un cazzo. Se non hai la triade LMS più quella oscura, per piacere alle donne bisogna recitare una parte. Proprio ad essere se stessi, sempre che non si è bellocci, troppa gente ci rimette in salute mentale, dato che alle NP piace troppo lo schema prefissato del cattivone alla Step di 3 Metri Sopra il Cielo, che già conosciamo tutti molto e bene. Se devii da quel tragitto, sei fottuto.
Provate voi PUA a essere voi stessi da bonaccioni, o facendo i chierichetti. Vi sareste portati a letto la quantità di donne pari a quelle di Aranzulla prima di aprire il suo famoso blog.
Io ho studiato all’università nelle Marche in una città in cui c’era un’ipergamia femminile pazzesca, gli anni più brutti della mia vita, non mi stupisce che Leopardi fosse di quelle parti. Ero invidioso di un mio amico che studiava in un’altra città e collezionava una donna dopo l’altra nonostante tutti al paese Natale concordassero che fosse un po’ semplicione, ma era decisamente carino con un fisico scolpito, nonostante non troppo alto, lo battevo solo in altezza. Mi chiedevo come facesse, ora molte cose mi sono più chiare.
Ho visto anche io alcuni video su youtube del 30enne che dice di essere un dei pochi veri redpillati italiani. Al di là del fatto che anche io ho subito pensato che il suo fosse un atteggiamento costruito (mi ricordava il mitico Manuel Fantoni in Borotalco), nei suoi video esprime anche concetti condivisibili, ma siamo sempre li.. esteticamente è sopra la media (è anche sul 1.90 mi pare) ed è palese che abbia cercato in tutti i modi di diventare il personaggio di cui avrà letto sui libri o visto in qualche film.
Un duro, un uomo vissuto, che vaga solitario a cavallo della sua moto.
Discorso simile per i tizi di playlover, anche in quel caso ho visto diversi loro video, alternano concetti da redpillati a grosse blupillate.
Per me la verità è che ci sono pochi uomini che risultano istintivamente attraenti, mentre la maggior parte di noi galleggia nella fatica quotidiana di vedere qualche interesse da parte del genere femminile.
Manderei questi buffoni a zappare la terra o a pulire le strade così almeno si renderebbero utili alla società per davvero.
Ad ogni modo, più che sul rimorchiare e acchiappare le donne bisognerebbe concentrarsi sui motivi per cui un numero sempre maggiore di ragazzi nati negli ultimi 40 anni si scontrano con così tanti problemi interiori e conflitti irrisolti.
Credo che l’incapacità in ambito sentimentale e sessuale deriva in primo luogo dalla mancanza di spina dorsale per stare al mondo e affrontare la vita; siamo in troppi ad essere sempre più insicuri, pieni di conflitti, paranoie, insicurezze e mancanza di palle e, come già accennavo in alcuni interventi precedenti, questa è la conseguenza dell’essere generazioni di uomini cresciuti dalle donne che diventano pian piano i cosiddetti “bravi ragazzi”.
Tutta questa gentaglia che crede di insegnare a rimorchiare è solo una logica conseguenza.
Bisognerebbe tornare agli anni 20’/30′ quando i padri portavano i figli nei bordelli per svezzarsi e diventare uomini appena raggiunta l’età fertile …. non ci sarebbero tutti questi cosiddetti “incel” e vergini a 30 anni
Considerando l’enorme business che gira attorno alle “accademie di seduzione”, sia all’estero che in Italia, non è difficile capire perché il forum di puahate sia stato chiuso. Non sia mai che questi morti di fame debbano cercarsi un lavoro vero invece di truffare la gente! Pagliacci!
Ci sta la polemica ma … Se fai il duro e puro e basta finisci quasi sempre di trovare uno più duro e puro che ti epura, per cui fin quando danno dei consigli gratis e tu puoi verificare, falli parlare . Quanto al consiglio finale è buonsenso ma … Repetita iuvant.?
L’industria PUA per me però ha senso solo se elitaria, il mito dell’egualitarismo per me è un po’ una cazzata in tutti i campi .
Leggendo l’articolo capisco molte cose, io per svariati anni ho seguito il Sensei del sito “tu puoi sedurre “, un romano che nei vari articoli raccontava di sue esperienze sentimentali/sessuali in giro per il mondo.
Tali esperienze non erano verificabili ovviamente, e non sapendo ne il suo nome reale, ne essendoci sul sito sue foto, non ci si poteva nemmeno fare un un’idea del suo valore di mercato almeno per l’estetica…
Stando ai suoi insegnamenti, anche se eri brutto e povero, ma avevi un comportamento da alpha potevi conquistare qualsiasi donna o quasi.
Questo comportamento da alpha comprende non essere zerbino, saper tenere testa alle donne, saper dire “no!”, metterle in discussione, non vergognarsi dei propri bisogni sessuali e non farsi problemi a mostrarli chiaramente.
Il tutto unito a qualità morali come accogliere gli altri, capirli e essere empatici.
Fin qui, almeno sulla teoria posso essere d’accordo.
Il problema veniva quando all’atto pratico, PUR AVENDO REALMENTE queste qualità fallivo continuamente, soprattutto se ci provavo con donne di livello estetico superiore al mio.
Con quelle che non mi piacevano, qualche successo c’era, sai però che consolazione…..
Anch’io per anni, bluepillato da questi insegnamenti ero convinto che anche se sei un bidone dell’immondizia, ma sviluppavi queste qualità, ostacoli non ce n’erano.
Invece mi sbagliavo, vedevo me, e anche altri ragazzi sub 6, che pur non essendo zerbini, e sapendo tenere testa alle donne non concludevano nulla.
Mentre, bellocci inetti, zerbini e accondiscendenti, non solo avevano successo, ma erano le stesse donne che si proponevano anche in maniera esplicita!
Va detto poi che per il noto effetto alone, un’azione, o un comportamento cambia completamente significato a seconda della persona che lo mette in atto.
Ad esempio, un bello zerbino è visto come gentile e disponibile oltre che bello.
Un brutto zerbino, lo fa per compensare la sua bruttezza e per cercare di ingraziarsi la donna di turno.
Quindi, essere risoluto, sicuro, saper mettere in discussione una donna, non fare lo zerbino sono solo dei bonus che vanno ad aggiungersi a buoni livelli di LMS.
Le stesse qualità, ma possedute da persone con basso LMS, non servono a conquistare nessuna, a meno che non ti accontenti di donne inferiori al tuo valore. E non è nemmeno detto visto le pretese di tutte le donne in generale!…
Facendo una metafora, il valore LMS, corrisponde alle fondamenta e ad un buon terreno edificabile.
I valori umani, seduttivi e caratteriali alla mano d’opera, al materiale di costruzione e all’architetto.
Se le fondamenta e il terreno (LMS), non sono buoni, puoi disporre di materiale di alta qualità, mano d’opera esperta e avere Renzo Piano come architetto.
Ma ciò che costruisci sarà destinato a crollare, spesso ancora prima di essere completato.
Se le fondamenta e il terreno (LMS) sono buoni, ma disponi di materiale non proprio di qualità, e idem la mano d’opera e l’architetto, il risultato è comunque soddisfacente.
A meno che non si costruisce con materiale proprio di merda!
Quindi, ai sub 6, il non essere zerbini, saper tenere testa alle donne, mettere in chiaro sul sesso serve più a far capire a queste ultime che non sei un pirla che è li a farsi sfruttare e prendere in giro.
Ma non ti serviranno per conquistarle, anzi, se le fai capire che non ti possono nemmeno manipolare per ottenere favori perderanno anche quel minimo interesse opportunistico e finirai con l’essere ignorato del tutto.
Triste a dirsi ma è così, poi, la redpill col tempo ha confermato queste verità.
Senza LMS puoi essere anche un supersayan e sviluppare l’ultraistinto, ma non vai molto lontano….
A me fece ridere un post in cui un agenzia raccontava il percorso di un ragazzo che si era fidanzato, come se fidanzarsi sia un traguardo importante nella vita
Uomini redpillatevi è unica salvezza
Molti dei lettori sono utenti o ex utenti del forum di seduzione numero uno in italia, per questo lo chiedo qui : qualcuno sa cosa è successo davvero a Zema?
Scomparso dal forum e non si riesce a capire cosa sia successo, la spiegazione più probabile è che una volta scoperto che fosse un mitomane sia stato scaricato per paura di danni all’immagine.
Ma la prova schiacciante è che se fossero vere le storie che racconta non avrebbe avuto problemi a fare anche solo un semplice video in cui si bacia con una ragazza. E invece no, scomparso nel nulla, non ha nemmeno tentato una difesa.
Vorrei spezzare una lancia in favore di Rollo…lui dice che ai giorni d’oggi sposarsi sarebbe una follia, quando l’ha fatto lui erano altri tempi. E non ha tutti i torti.
Inoltre non dice cosa bisogna fare ma si limita ad un’analisi delle dinamiche sociali che, a mio avviso, è per la maggior parte sensata.
A lui comunque va il merito di aver codificato e messo nero su bianco un sacco di concetti redpill (come il famoso grafico SMV, l’ha creato lui). Un sacco di cose verissime: beta in waiting, just get it e così via…
Secondo me le idee personali di una persona vanno prese per quello che sono, non in relazione alla vita della persona stessa.
Comunque ottimo articolo come sempre 🙂
Il sito “Tu puoi sedurre” mi ha aiutato molto in una fase della mia vita nell’era pre-instagram. Successivamente alla diffusione di Instagram ho avuto difficoltà maggiori a conoscere ragazze e ad ottenere appuntamenti e uscite.
In un mondo fatto di corna, figli fatti per sbaglio, di dittatura strisciante e di cultura tradizionale assente, ho deciso che mai mi sposerò.
Vedo però tanti normaloidi continuare imperterriti a sposarsi, a divorziare, a fare figli con più donne, a farsi divorare le finanze. Una vita infernale che non fa per me che sono sì normaloide, ma almeno comprendo come va il mondo
Sono d’accordo sul senso dell’articolo, però penso si debba fare una piccola riflessione.
Sappiamo bene che, a prescindere, valgono le regole della triade LMS: se siete normaloidi, una donna vi scarterà a prescindere da quanti “trucchetti priscologici” usiate.
Partiamo da una citazione di Red:
“La PNL insomma ti vuole pompare l’autostima e la motivazione in maniera tale da farti ottenere dei risultati mai visti prima, alla fine i risultati effettivamente li ottieni e pensi che il merito sia del metodo, ma non è così.Li hai ottenuti semplicemente perché hai sgobbato come un mulo e manco te ne sei accorto perché sei un coglione che crede a cazzate pseudoscientifiche.”
(https://www.ilredpillatore.org/2017/12/frasi-pnl-seduzione-attrarre-donne.html)
Sì Red ha ragione ma l’importante è raggiungere risultati duraturi quindi se bisogna illudersi per raggiungerli, vale farlo.
Quindi la PNL non va applicata alla seduzione ma, con il giusto impegno, può dare quella spinta in più per l’imprenditoria: il mio consiglio è di non spendere migliaia di euro per i guru ma reperire materiale gratis online e all’occorrenza usare un traduttore automatico (reverso, deepl…)
Sgobberete come muli ma ricordate che il miglioramento delle capacità imprenditoriali significa + money e + status.
Non diventerete Berlusconi ma ricordate che un manager normaloide rimorchia più di un lavapiatti normaloide.
caro redpilattore, ho il dubbio chi menzioni visto che hai fatto nomi, ma dalla descrizione forse e un seduttore seguo, Gio di Lorenzo di Seduzione Attrazione, in realta lui menzione molte tue verita ma non ti da ragioni completamente spiegando anche perche in generale, anzi sottolinea che fare il pua e per pochi alla fine, ma funziona per l’uomo medio,eccetera, non voglio stare a fare un papiro, sottolinea che quasi tutti i pua sono truffa, e dice le criticita e difficolta di rimorchiare , se magari puoi offrire il tuo punto di vista ripondendo al mio commento faresti un favore a molti che seguono lui, Spero in una riposta
Ho letto dei libri sulla seduzione, e devo dire che le cose lette erano scontate e sensate. Tipo come si approccia, come segue e come si conclude. Sono cose chr tutti hanno fatto e tutti fanno quando vanno a donne (una volta si diceva così). Ovvio che non sono la formula magica della fata Scopetta ma solo un metodo per aumentare le possibilità di incontro.
Sto ancora ridendo della disamina fatta su rollo tomassi ?????? complimenti !
È una fortuna che i PUA siano finalmente finiti, o meglio, che i soldi per sponsorizzare i PUA siano finiti: eravamo tutti stufi di sentirci dire dal copione di qualche vecchia ricca megera anglosassone il cerimoniale di corte da terzo millenio per fingere ulteriormente di non essere noi stessi.
In questo video https://youtu.be/dIDkbx6KxUg un ragazzo chiede consigli a Gioco Amaro.
Il ragazzo espone in modo estremamente chiaro il problema che è questo: prova a conoscere ragazze ma esse hanno davvero pochi interessi culturali, musicali, nessun hobby, nulla…al contrario suo che coltiva tanti hobby, passioni, interessi.
Dopo brevi frequentazioni, il ragazzo si stufa di questo vuoto che tante ragazze di oggi hanno e non si sente apprezzato.
Il problema appare quindi molto semplice e chiaro: le ragazze di oggi, in larga parte, non hanno alcun interesse.
La risposta di Gioco Amaro stupisce: in tanti minuti di video a base di vuote parole, non tocca minimamente la questione esposta molto chiaramente dal ragazzo, quasi che Gioco Amaro non voglia dire la verità o finga di non conoscerla.
Perché secondo voi non ha avuto il coraggio di dire una verità che è sotto gli occhi di tutti e che cioè le ragazze di oggi non coltivano passioni o interessi e che non gliene frega nulla se un uomo ha letto 50mila libri o se da suonare 30 strumenti?
E comunque è il nazifemminismo che ha portato molti uomini a sentire la necessità di seguire questi corsi inutili, quindi per me è solo alleandosi con le donne antifemministe che si riuscirà ad avere una svolta al problema incel. Eva Vlaardingerbroe per dirne una.
Articolo interessante. Pur non avendo mai fatto ricorso a questi mitomani,
osservo da sempre e con curiosità le dinamiche di seduzione, le quali avendo vari aspetti piuttosto prevedibili, continuano per altri versi a stupirmi ancora adesso che ho da poco superato la cinquantina.
Prendete il mio esempio. Sono un 4 tendente a fatica al 4 e mezzo. Si potrebbe dire che ho quasi tutti gli elementi a sfavore. Malocclusione. Statura medio bassa (1,70). Calvizie estesa che ho risolto con rasatura a zero. Privo di mascellone. Fisico in compenso asciutto anche se non palestrato. Ho dalla mia il vivere in una grande città come Roma, in cui sembra che la pandemia abbia generato adesso più voglia di seduzione di prima, come reazione alle limitazioni patite, anche segli effetti a lungo termine (esplosione del rimorchio o ritorno alla voglia della stabilità coniugale?) certo quelli a nessuno di noi sono ancora chiari. Sono un 4 e mezzo e non ho neppure un lavoro di prestigio, semplice impiegato. Eppure vado a segno. Senza pagare e senza fare molti sforzi. Non uso le app. Semplicemente esco molto, mi mescolo alle feste e alle inaugurazioni che per fortuna sono piano piano ricominciate. E a quel punto forse riderete ma concludo, questo me l’ha detto più di una, grazie un caratteristica fisica: ho delle mani enormi. Le ho sempre avute. Ora che sono più vecchio anche più nodose, ma oggettivamente molto belle, questo me lo dico da solo. Sulle mani mi do 9. Alle ragazze questo fa pensare a un membro di proporzioni conseguenti, come dicono? Non saprei. Un’amica mi ha detto che alcune donne in effetti fanno questo parallelo. La donna cerca sempre di indovinare da qualche indizio la “taglia” dell’uomo, che per lei è sempre una sorpresa. Più la taglia è grande più la sorpresa la affascina. Non vi dirò se nel mio caso le due cose corrispondo, non è importante qui. Qualcuna poi mi ha detto “mi avevano attratto le tue mani, poderose”. Evidentemente c’è qualcosa in queste mani che attrae irresistibilmente una piccola percentuale di donne, ma per le mie esigenze sufficiente: comodamente sui miei cinquant’anni riesco a concludere forse più di prima e senza troppi sforzi con una ragazza diversa almeno una volta al mese, Dico ragazze perché spesso sono molto più giovani (sulla trentina), e questo mi basta. Tutto questo per dire che a volte, anche se sei un cesso, può bastare un dettaglio singolare come le mani una piega inaspettata alla seduzione, lasciando che le ragazze vengano a te, spontaneamente e senza bisogno di sbattersi.
Massì, che andassero affanculo.
A proposito di pillola rossa d’attualità (ovvero uscire dalla ‘matrice’) consiglio i gradevoli Silver Nervuti, RadioGreg e Sandro Torella (quest’ultimo insegna recitazione, ma lo dice che è recitazione, e costa pure relativamente poco – a teatro si acchiappa più di ogni altro hobby per evidenti motivi).