Sesso-Validazione e Sesso-Transazione
Ci sono diversi motivi per i quali una donna decide di fare sesso con un uomo, ma tutti si possono racchiudere in due macrocategorie: il sesso-validazione (SV) e il sesso-transazione (ST).
Possiamo definire il sesso-validazione come quel tipo di sesso che una donna offre perché mossa da una genuina attrazione verso il partner; il sesso transazione è invece il cd. “sesso per interesse”, ed è risultato di uno scambio di favori tra uomo e donna, di una negoziazione più o meno esplicita.
E’ come se le donne categorizzassero gli uomini in due tipologie: l’animale da monta e l’animale da soma.
L’animale da monta è colui che possiede un elevato valore riproduttivo (che è dato da buoni geni, ed è espresso dalla bellezza) e che quindi è adatto ad ingravidare, mentre l’animale da soma è quello che viene tradizionalmente definito un “buon partito”, ovvero un uomo che ha una buona posizione economica e sociale, in grado di offrire benessere e supporto alla donna e alla prole.
Con il primo la donna farà sesso per piacere, trattandolo al meglio delle sue possibilità, gratificandolo e facendo di tutto per lui senza richiedere nulla in cambio a parte il suo corpo, mentre il secondo otterrà il sesso come contropartita per i beni e i servizi offerti.
Il confine tra transazione e validazione non è ben definito. Si va dagli attori Hollywoodiani bellissimi e famosissimi che ottengono pura validazione, fino agli uomini brutti, poveri e reietti costretti a pagare per fare sesso (la prostituzione è la transazione per antonomasia), passando per la grande massa di uomini nel mezzo che ottengono più o meno SV o ST a seconda della media ponderata dei fattori bellezza, status e disponibilità economica (più precisamente stile di vita), dell’ambiente in cui si trovano e delle donne con cui si relazionano. Nelle coppie medie la componente validazione e quella transazione sono mescolate tra loro, anche se quella transazione è sempre preponderante, per il semplice fatto che le donne sono ipergamiche e provano genuina attrazione solo verso gli uomini in cima alla piramide. Dal momento che la donna media ha un potere sessuale enormemente superiore a quello dell’uomo medio, il rapporto-transazione di quest’ultimo si traduce in una serie di notevoli compromessi (lavorare in casa, ridurre le uscire con gli amici, bruciare fine settimana all’IKEA ecc.) che lo rendono a tutti gli effetti una sorta di paggetto, di umile servitore della propria compagna-padrona.
La situazione si complica anche perché la validazione non è ottenibile solamente in base all’estetica: anche status e stile di vita suscitano genuino desiderio, per cui ad esempio un 7 famoso è spesso più attraente e ottiene più validazione di un 8 sconosciuto, pur essendo il secondo un animale da monta più prestante. In un certo senso è considerabile transazione anche il sesso dato per l’aspetto, in quanto c’è un baratto di buoni geni, però qui scadiamo nel filosofico.
In linea di massima comunque possiamo dire che esiste una minoranza di uomini che le donne considerano prima scelta e che quindi hanno il monopolio della validazione, e una massa di uomini che funge da strumento al servizio di specifici interessi.
Matteo Berrettini ad esempio è un animale da monta. Le donne vogliono farsi ingroppare da lui per poter ricevere i suoi geni da campione sportivo e dare le sue pregevoli caratteristiche estetiche ai loro figli.
Il vostro vicino di casa benzinaio è invece un animale da soma. La moglie lo ha sposato perché lui le dà supporto, paga le bollette, ripara le mensole rotte, la porta a mangiare il sushi, sega l’erba del prato, sgobba come un mulo ecc. Lei in cambio gli concede del sesso (con il gontagocce).
Nessuna scroccasushi rompe le palle a Berrettini chiedendogli di aggiustare mensole in cambio di sesso, lo fa solo con gli uomini che può manipolare in quanto inferiori.
A seconda dell’età, dell’ambiente, della cultura e di molti altri fattori soggettivi, le donne tendono a ricercare negli uomini più o meno valore di sopravvivenza o di riproduzione.
Se vivono in una società ricca e prospera, sono economicamente indipendenti e sessualmente libere, tenderanno a fare sesso principalmente per piacere con uomini belli, mentre se vivono in un contesto di povertà, faticano a sbarcare il lunario e hanno intorno un ambiente conservatore tenderanno a dare maggiore importanza alla posizione sociale di un uomo, fissando criteri estetici meno stringenti.
Pensate ad esempio alla differenza che c’è tra donne russe e donne svedesi: le prime vivono in un Paese relativamente povero e conservatore e quindi puntano ancora a “sistemarsi” in giovane età. Lì non è raro vedere donne carine che accompagnano uomini bruttini che però sono in grado di offrire sicurezza economica.
Le seconde invece vivono in uno Stato sociale, beneficiano di un’economia ricca e di un efficiente sistema di welfare, e infatti la Svezia è probabilmente il Paese con la maggior percentuale di incel al mondo [1] perché le donne svedesi guardano negli uomini principalmente il valore riproduttivo e la massa di uomini svedesi che non possiede sufficiente valore estetico non ha altro di interessante da mettere sul piatto della bilancia, dal momento che le connazionali hanno già tutto il necessario per sopravvivere.
Si potrebbe pensare che il sesso transazione sia tipico delle ragazze che non hanno alto valore di mercato (diciamo quelle sotto il 7), che quindi non vengono considerate prima scelta dalla casta riproduttiva maschile e che piuttosto di rimanere sole ripiegano sull’uomo paggetto. Ma è un’intepretazione incompleta della realtà.
Vero è invece che spesso sono proprio le donne molto belle ad essere più indulgenti (entro certi limiti) sull’aspetto del partner, a patto che le condizioni della transazione siano molto profittevoli.
Provate a scorrere la cronologia instagram delle relazioni/frequentazioni delle modelle: quando sono ragazzine (diciamo teenager) tendono tutte a fidanzarsi con ragazzi belli ma non ricchi/famosi, mentre appena iniziano a diventare adulte e sentono il richiamo dello stile di vita lussuoso e vengono allettate dalla ricchezza abbassano notevolmente le pretese estetiche per concentrarsi su quelle economiche.
In generale comunque più una donna è giovane e al massimo della sua attrattività e più tenderà a basare le proprie scelte sul valore di riproduzione.
Regalerà quindi i propri anni migliori agli uomini belli, e valuterà di procurarsi l’animale da soma solo quando la sua bellezza inizierà a sfiorire, la fertilità a declinare e papi si sarà stancato di tirare fuori denaro per lei.
Idealmente una donna vorrebbe un compagno che possieda contemporaneamente caratteristiche di sopravvivenza e riproduzione. Uomini di questo tipo però sono chiaramente rari e quando scelgono una compagna si indirizzano verso donne che hanno un valore di mercato pari al loro. In assenza di uomini che soddisfino entrambe le necessità, le donne spesso quindi attuano quello che in psicologia evolutiva è chiamato pluralismo strategico [2], e che consiste nel fare figli con gli uomini belli e farli poi mantenere da uomini di valore di mercato inferiore. Questo può avvenire in due fasi, come nel caso della ragazza madre rimasta incinta del belloccio che cerca un padre per il bastardino, oppure in contemporanea, con compagno-marito che è convinto di essere il padre di quello che invece è il figlio di una relazione fedifraga. Questo spiega come mai quando eseguono gli studi sul dna salta fuori che una discreta percentuale di persone non è figlia biologica del proprio padre legittimo.
Esistono studi che evidenziano come la desiderabilità di un uomo come partner sessuale di breve termine anziché come compagno stabile si possa già intuire dai lineamenti del volto. La famosa tabella qui sotto, tratta da una pubblicazione di Johnston et al. (2001) [3] e già pubblicata e spiegata all’articolo sulla bellezza, mostra ad esempio una suddivisione degli uomini in partner a breve o lungo termine in base alla mascolinità percepita.
Le donne, soprattutto durante la fase ovulatoria, tendono a preferire uomini dai tratti più mascolini e aggressivi per l’accoppiamento, mentre agli uomini dai tratti più docili e rassicuranti è riservato il ruolo di buon marito.
Avete fatto mai caso a come molte donne neghino di essere attratte da attori esteticamente al top, mentre sono abbastanza unanimi nel riconoscere il fascino di attori belli ma oggettivamente di livello inferiore ai precedenti?
“Non mi piace Brad Pitt, preferisco Bradley Cooper”. Perché la donna media, che non è Angelina Jolie, inconsciamente sa che i tizi con il livello estetico di Brad Pitt sono stalloni da monta che la farcirebbero e sparirebbero, mentre Bradley Cooper ha sì buoni geni, ma appare anche mite, bonario e rassicurante. Un migliore compromesso per una relazione.
Quali sono gli indizi che ci permettono di capire se una donna ci sta offrendo sesso-validazione o transazione? Al momento me ne vengono in mente quattro, ma sentitevi pure liberi di aggiungerne altri nei commenti:
1) Far aspettare l’uomo molto più a lungo prima di dargliela
2) Zero o scarsa iniziativa sessuale durante la relazione
3) Rifiuto a svolgere certe pratiche sessuali (ad es. sesso orale)
4) Avversione per lo sperma (l’attrazione ad esempio determina anche la disponibilità a fare sesso senza preservativo [4])
Con un po’ di esercizio si può intuire se una coppia ha un rapporto basato su transazione o validazione anche solo analizzando il linguaggio corporeo. Prendete questa foto di Neil Strauss, “il più grande artista del rimorchio al mondo”, con la sua (ormai ex) moglie messicana. Si vede chiaramente come da parte di lei non ci sia chissà quanta attrazione.
Lui ha il corpo orientato verso di lei e la tocca per rivendicarne il possesso, mentre lei, quasi infastidita dal contatto, tende a scaricare il peso corporeo e ad inclinare il capo nella direzione opposta a quella del marito, che così rimane lì in piedi come un baccalà con quella mano morta e un’espressione da ebete mentre lei sembra comunicare “Che cazzo ci faccio qui, ero venuta in California per diventare la nuova Cameron Diaz e invece sono finita sposata a questo intellettualino basso e pelato”.
Guardate invece come le donne si comportano coi bellocci: hanno sempre un’espressione felice stampata in faccia, se li baciano e abbracciano con passione quasi come se fossero un’estensione del loro corpo. Ecco cos’è la validazione, probabilmente l’apice delle esperienze umane.
Nelle coppie basate sulla validazione uomo e donna sembrano realmente amanti, nelle coppie formatesi per transazione sembrano amichetti asessuati.
Ecco perché considerazioni come “vedo uomini brutti fidanzati” valgono poco senza sapere che tipo di rapporto c’è concretamente dietro ai due. Nella gran parte dei casi si tratta di una mera transazione e non di reale e genuino desiderio.
Bibliografia
[1] Report dello Swedish Defence Research Institute (FOI) che ha notato come gran parte del traffico internet indirizzato verso i forum a tema incel provenga proprio dalla Svezia.
[2] Gangestad, Simpson (2000). The evolution of human mating: Trade-offs and strategic pluralism
[3] Johnston et al. (2001). Male facial attractiveness: evidence for hormone-mediated adaptive design
[4] A. Eleftheriou (2016) Does attractiveness influence condom use intentions in women who have sex with men?
Chiaro come sempre. Anche se per molte wallate post-30 il “sesso transazione” non è nemmeno più un’opzione: semplicemente perchè continuano imperterrite a cercare sesso-validazione da uomini alpha anche se hanno il culo che cade alle ginocchia.
Il famoso “non riesco a trovare l’uomoh giustoh” tipico delle donne in pre-menopausa.
Alla fine, a forza di storie da una botta e via dove i maschi desiderati le scaricano (giustamente) a calci in culo, vanno fuori di melone e si sfogano nella misandria.
La conclusione è un’enorme mandria di vacche inviperite che si rifugiano sempre più nel nazifemminismo come naturale destinazione finale della merda che hanno in testa. Un esercito di frustrate in crescita inarrestabile sul posto di lavoro, nei giornali, nelle istituzioni…
…capito dove arriveremo?
Pregevole articolo, come sempre.
Superfluo rammentare che il sesso “validazione” è un booster eccellente per l’autostima maschile, specie negli anni della spensierata e “testosteronica” giovinezza.
Essere l’oggetto dei desideri carnali femminili, senza particolari sforzi bensì in virtù di aspetto esteriore e mascolinità, dà quella sicurezza in se stessi che (se ben canalizzata) rappresenta un patrimonio prezioso nella maturazione di un individuo.
Che poi si divenga un dozzinale chad o un raffinato tommy poco conta: l’esistenza sarà sicuramente più soddisfacente, ovviamente in primis nei rapporti con l’altro sesso.
Posti troppo poco Redpillatore
devi farti vedere di più
Una ragazza assieme a un cavallo di razza ne va fiera: le sue foto, stories, chiacchere con le amiche, lo coinvolgeranno sempre.
Un somaro nessuno lo vuole vedere, va lasciato nell’ ombra, come le vecchie scarpe che non t’hanno mai tradito…
Io da uomo sposato provider familiare da 20 anni credo sia importante costruirsi una riserva contro eventuali abusi della moglie. Siate intelligenti e previdenti, modi per farlo ce ne sono molti. Ad esempio oro o cripto valute, soldi contanti imboscati, orologi preziosi per elencare i metodi meno sofisticati… E non fatevi mai mancare un po’ di sano divertimento se capita l’occasione.
Questo articolo è di una redpill e crudezza assoluta: in soldoni si può dire che l’amore chimico è solo per i belli. Tutti gli altri in qualche modo comprano il corpo di una donna. Il professore universitario che, anziché andare con discrezione a PRO, si rovina la carriera e la reputazione andando con la ricercatrice o dottoranda, lo fa perché si illude di avere sesso validazione anziché sesso transazione “mica la pago eh, viene a letto con me per il mio fascino latino”, in altre parole si illude di essere bello. Se davvero però fosse intellettualmente onesto, per dimostrare a se stesso di essere attraente, cercherebbe donne fuori dal sua ambiente, dove non ha lo status delle quattro pareti, invece così gli piace vincere facile. (la stessa cosa vale per i medici primari nelle corsie ospedaliere o per qualsiasi dirigente di azienda con le impiegate).
Ottima analisi. Credo che sia alla base del bias cognitivo per cui, da italiani, tendiamo a vedere le italiane passive, fredde e anaffettive, ma è davvero così?
Negli anni, quando mi è capitato di relazionarmi con qualche donna, ho spesso notato questa apatia, che si traduceva in scarsa intraprendenza (anche nel mandare un semplice messaggio per prima) e in messaggi monosillabici. Poi scoprivo che la stessa si era fatta 300 km per andare da un tizio semi sconosciuto ma che la attraeva fortemente.
In sostanza quando vogliono si sbattono.
In seconda battuta, mia personale teoria, credo che alla base di molte separazioni in cui l’uomo viene privato di ogni avere e della frequentazione dei figli e in cui cade nel dimenticatoio, ci sia proprio il rapporto di tipo sesso – transazione: il beta, una volta svolto il proprio ruolo di procreatore (se è davvero lui) e mantenimento della prole, perde la propria funzione. È per questo che molte coppie, dopo aver fatto figli, nel giro di qualche anno si separano, con lui che viene ostacolato in ogni modo e che la ex partner vorrebbe solo come vacca da mungere.
Quando invece terminano le relazioni di sesso – validazione, la donna ancora si strugge, vuole che abbia un rapporto con i figli, lo vuole ancora nella propria vita in maniera attiva e la parte economica passa addirittura in secondo piano.
La cosa più triste della foto di Neil strauss: metà dei soldi che ha preso da giovani disperati è andata alla ex moglie, invece l’altra metà l’ha spesa per soddisfare i capricci di quando non era ex.
La seduzione è un gioco dove vincono solo le donne.
Un altro indizio che mi viene in mente per capire se si è animali da soma o da monta è quando lei con te è più razionale del solito.
Secondo me una frequenza abbastanza alta di pensieri e azioni razionali senza emozione all’ interno delle dinamiche di coppia sono una prova che ti vede come animale da soma.
Quando parli di pratiche sessuali rifiutate dalla tizia di turno mi ritrovo molto.Ho sempre pensato anche io che quando c’è una certa attrazione ti concede tutto.E’una spia importante.Quando le piace qualcuno,una femmina ha una libido superiore a tratti a quella maschile nella relazione/frequentazione.Qualche belloccio potrebbe confermare sicuramente.Sul discorso prostituzione credo sia anche un sesso transazione non solo per reietti ormai,anzi…Potrebbe evitare una vita da paggetto in catene con ripercussioni economiche e psicologiche importanti.
Da notare anche il braccio della moglie di Neil Strauss che fa da barriera perché non vada oltre con la mano
Ottimo articolo come sempre. 2 anni e mezzo fa questo blog mi ha salvato la vita
Quindi nel patriarcato, a parte pochi casi (le fortunate che si sposavano il belloccio, o i casi di amanti), era tutto sesso transazione.
Almeno però di sesso ce n’era per tutti. Adesso, fino ai 30, le donne pensano solo al sesso validazione e, per avere sesso transazione, devi avere altissimi MS. Addirittura le separate over 40, se economicamente indipendenti, si ributtano nella mischia del carosello (la r non so se è giusta) dandosi al sesso validazione fino a 60 anni per colpa del mercato drogato, la fame di figa e gli uomini giovani che per sfizio si tromberebbero pure una 60enne maiala.
E un commento su questa foto che è diventata un meme nella manosphere? 🙂
Che grande ritorno! Aspettavo un articolo che chiarisse la differenza fra sesso di validazione e sesso di transizione come una trentenne single aspetta il belloccio monetato che se la sposi pure
Prima volta che vedo Neil Strauss.
Non pensavo fosse così brutto.
L’uomo dotato di un valore riproduttivo molto elevato riesce addirittura a fare amplein nella roulette della seduzione sessuale.
Gode del sesso-validazione e in alcuni casi si concede per sesso-transazione (o coniuga i due aspetti) in cambio di favori o tornaconti.
Senza scomodare i gigolò, che lascio fuori da questo discorso, ci sono donne che si zerbinano così tanto verso il “super maschio” eletto al punto di farsi il mazzo pur di essere ripassate e rimanere nelle sue grazie.
Biancheria lavata e stirata, spesa e commissioni varie fatte, noiose incombenze domestiche espletate e il tutto assolutamente al di fuori di un benché minimo rapporto stabile.
Per le arcinote dinamiche dell’ipergamia femminile non sto parlando della regola, ma credo che un uomo >=8 goda di queste e di ben altre eccezioni.
“Non stiamo insieme, ti trombo, t’impegni come un’ossessa a letto e per giunta mi stiri le camicie.”
Dev’essere davvero ricca di soddisfazione la vita di un vero belloccio ?.
Articolo straordinario, che ho letto più volte. Tutto molto appropriato, ma credo che non si sia parlato abbastanza di un fattore cruciale. E cioè, di quanto il sesso con una prostituta brava – e sottoscrivo brava – possa essere appagante, nonostante si tratti inequivocabilmente di una transazione. Credo che la prostituzione richieda un capitolo a sé, una trattazione a sé.
Una prostituta brava (non solo brava sotto le lenzuola, ma brava a farsi una clientela e a fare soldi) ha tutto l’interesse di offrire all’uomo una prestazione molto intensa, giacché – così facendo – la ragazza aumenterà le probabilità che il cliente torni a trovarla, investendo in lei altri soldi e risorse. Inoltre, le donne valorizzano gli aspetti relazionali del sesso più degli uomini, e considerano il sesso con un cliente abituale meno degradante e più tollerabile, in alcuni casi addirittura piacevole. Questo pone il sesso con una prostituta (brava) in una posizione diversa rispetto al comune sesso transazione, che la donna concede una volta ogni diciotto mesi al fidanzato o marito BETA. In altre parole, si può sperimentare un sesso transazione di altissimo livello e di forte intensità che, sebbene non includa alcuna componente di validazione affettiva, amorosa ed emotiva, è comunque un vero e potente toccasana per la salute mentale e fisica dell’uomo coinvolto. Chiaramente, solo una minoranza di prostitute è in grado di garantire un tale livello di complicità, ma esercenti del genere esistono. Chiunque abbia una minima famigliarità con il mondo del sesso a pagamento avrà incontrato (almeno una volta nella vita) una ragazza del genere. Sono le ragazze di cui si salva il numero in agenda dopo il primo incontro, e che si tengono care…
Premesso questo, possiamo fare un’altra osservazione (di non minore importanza).
Un uomo di valore medio ha davanti a sé due opzioni, all’interno dello stesso sesso transazione. Quest’uomo può scegliere un sesso di apparente validazione, che gli è offerto controvoglia – la classica situazione in cui il poveretto non paga in denaro le prestazioni, ma “seduce” una donna nel mondo reale, scopando poco e male una volta ogni tre mesi. Ma quest’uomo ha un’altra possibilità. Egli può sperimentare anche un sesso di natura pur sempre transazionale, ma estremamente appagante per il livello di coinvolgimento sperimentato, pagando di volta in volta una brava esercente.
Si possono provare sensazioni fortissime con prostitute e massaggiatrici che sanno il fatto loro. Certo, è pur sempre una transazione. Ma quando hai ripassato 3 volte il Kamasutra insieme alla tua Ruby Rubacuori – facendo di tutto e di più per due ore filate in una camera d’albergo – siamo proprio sicuri che la transazione sia veramente un problema?
Io credo che anche il “nuovo corso” (la “nuova politica” del Redpillatore) sia da considerare in quest’ottica. Ovvero: nella scoperta e nella rivelazione che sussistono al mondo forme di sesso transazione, che sono comunque estremamente appaganti e alla portata di moltissime persone.
Non so se avete visto il servizio delle iene sul tipo che scopre che il figlio non è suo e la moglie ha cercato di falsificare il test di paternità. Quel servizio, quasi surreale, è un concentrato assurdo di redpill. Se non fossero le iene ma fosse raccontato da qualcuno su un forum avrei giurato che fosse una trollata, invece è una storia vera. Si vedono tutti i cardini della redpill: figlio fatto col chad con gli occhi azzurri e rifilato al beta provider benestante. La cosa più triste è quando è il betismo con cui lui dice qualcosa del tipo “ti sei trombata un altro, vabbeh siamo uomini di mondo, puo’ capitare”. Oltretutto, se non ho capito male, lei la prima volta si è trombata un perfetto sconosciuto che le aveva riportato a casa il cane fuggito, è così?
Tra i commenti ho letto diverse domande (che poi alla fine sono la stessa) del tipo il belloccio/criminale/monetato fa sesso transazione o validazione.
Secondo me la risposta, come scritto nell’articolo, è che non esiste un sesso validazione al 100%e non esiste un sesso transazione al 100% (tranne il caso delle prostitute).
Volendo dare una risposta più approfondita: secondo me l’uomo di alto valore sociale inizialmente da una donna ottiene sesso validazione ma che poi con l’andare avanti della relazione diventa sempre di più sesso transazione, questo perché alla fine le donne si annoiano di tutto e l’uomo di alto valore sociale serve solo come accessorio per farsi invidiare dalle sue amiche (situazione che ho visto più volte).
Poi ovviamente la velocità con cui diventa di transazione dipende dal guadagno ipergamico percepito dalla donna (non quello reale), dalle dinamiche di coppia, dalla compatibilità caratteriale, dalle situazioni che si creano…
Altro aspetto che rientra nella fascia delle transazioni, e spesso si manifesta nelle età di transizione fra adolescenza e “maturazione”, io ed altri amici redpillati l’abbiamo definito “porto sicuro” basandoci su diversi casi vissuti, visti e tutt’ora in itinere.
Per esempio, ho un amico che da sempre ha problemi con la propria compagna per via di tradimenti, parliamo di oltre 3 mesi totali non consecutivi di scopaggio con l’amante per lei e qualche pompinetto da delle cessette/boiler per lui, e per via di differenze caratteriali. Lui, integro e bastonato dalla vita figlio di persone che hanno creato il proprio benessere sul duro lavoro. Lei, frivola figlia del classico “illustre” che vizia la propria bambina e chiude un occhio se non si reca a lavorare per qualche mesetto; anche se lei non è la classica “spendacciona coi soldi del papi”. Litigi all’ordine del giorno per via di ciò, urla, grida e poco sesso.
Allora, cosa li tiene insieme?
Attenzione, non c’entrano i soldi (lei ha un M importante, lui è indipendente e può permettersi praticamente quel che vuole nei limiti del suo saldo di conto; non esistono differenze esagerate sulle attività da tempo libero; anzi, forse spende più lui di lei!).
Non c’entra lo status e/o la bellezza, anzi, è più bello lui di lei.
Allora, ripeto, secondo voi COSA li porta a vivere una vita amorosa del genere?
E’ il bisogno di avere al fianco sempre il/la fantoccio/a, il “porto sicuro”, che aldilà dei litigi, urla ed angherie è lì. In prestito.
Parlando coi succitati amici, fra cui un blupillato moderato, la giustificazione è “l’amore”. Perché, a suo dire, lei se fosse affetta dalla sindrome da transazione “porto sicuro”, avrebbe già levato le tende.
Red, tu cosa ne pensi? Mi piacerebbe leggere una tua analisi sul fenomeno.
Sarebbe interessante fare anche l’articolo opposto cioè i tipi di sesso di un uomo. Per me ne esistono tre: sesso esigenza biologica (svuotamento vescicole seminali), per quello va bene anche la masturbazione; sesso contatto con un bel corpo femminile (in aggiunta allo svuotamento), per questo vanno bene le pro e infine al livello TOP di gamma, solo per pochi privilegiati, il “sesso validazione”, quando una bella figa viene con te con piacere e non lo fa per un secondo fine.
Le italiane carine o belle vengono “educate” fin da piccole che essendo gnocche possono avere chi vogliono, anzi si devono sistemare solo con il tizio ricco e bello; poi a trentanni rimangono con il cerino in mano e cominciano ad abbassare le pretese, cosi si vedono copie di trentenni lei gnocca e lui appena passabile.
Bellissimo articolo, sarebbe bello leggere qualcosa del genere su riviste importanti. Credo che aiuterebbe molto i ragazzi più giovani ad aprire gli occhi e anche eventualmente i genitori a sapere come tutelare i propri figli maschi indirizzandoli meglio nella crescita. Posso chiedere se è stato mai trattato su questo blog il tema della religione(nel senso: come influenza la scelta del partner, se all’interno di ambienti religiosi entrano in gioco dinamiche diverse)? Oppure se ha qualche titolo da suggerire su questo tema, anche in inglese. Grazie e continui così. Speriamo che il tema redpill diventi più conosciuto.
Sarà che ho sempre seguito il mio conterraneo Eugenio benettazzo come economista, ma mi sono sempre piaciuti i suoi spunti redpillati in ambito economico (basta vedere in youtube o anche il suo nuovo libro “ti porto via tutto”, che ho ordinato pur essendo single ancora…certi concetti andrebbero ripetuti ad ogni individuo maschio appena diventato maggiorenne e per almeno un anno di fila ogni giorno…
Notizia felice: gli uomini svedesi hanno scoperto le thai, belle, discrete e sottomesse, ancora in fuga dalla fame e dalla povertà ma che non divorzierebbero mai dal marito per paura di perdere “l’onore”. E lasciano che le virago svedesi sposino stalloni testosteronici del terzo mondo che però pretendono di pestarle come l’uva, secondo l’uso dei loro paesi nativi. Basta vedere le statistiche sui matrimoni con partner stranieri in Svezia… Tutto è bene quel che finisce bene, viva la Thailandia!
Si, ma sotto i diciotto anni, e forse più, il fattore mantenimento e la transazione in generale sono poco rilevanti.
Ok, conosco tipe che fanno bocchini per farsi offrire shot, ma sono casi più unici che rari.
Nessuna si concede perché si aspetta di parassitare economicamente il ragazzo a cui la da, cosa che invece mi pare di vedere in età più avanzate.
Comunque sono contento che dopo tanto tempo sia tornato un articolo su questo forum, mi mancava
Un articolo eccellente. Nulla da aggiungere. Era da tanto che se ne sentiva la mancanza…
Oggi ti sei superato. Bravo Red
Sono gli uomini la loro stessa rovina, ipergamia è alimentata dai morti di figa
C’è bisogno della legalizzazione per provare a diminuire i morti di figa
Articolo interessante, ben fatto e molto bene argomentato.
Domanda/curiosità dopo aver letto: ma quelle che vanno con i balordi, per capirci…tipo i fratelli Bianchi del caso Willy…..fanno sesso di validazione o transazione?
Ovvero: puntano al loro patrimonio genetico (è una genetica di qualità la loro?) o si concedono perchè mollandola a uno di questi soggetti ottengono in cambio benefici economici e sociali come il rispetto per essere la pupa del boss, protezione, invidia delle amiche, ecc?
Complimenti Red, un articolo da manuale, da diffondere a tutta la popolazione maschile di qualunque età, ricco di verità dure ma inconfutabili, una perfetta descrizione delle distopiche dinamiche di coppia moderne e future, di quanto esecrabile sia l’atteggiamento del “non gentil sesso” sia nei primi approcci, che in relazioni a lungo termine.
È un mondo iniquo ed ingiusto per uomini normaloidi e brutti. Ma è ancora più drammatico riscontrare come questo esercito di fameliche ipergamiche, stia vertiginosamente innalzando sempre più in alto l’asticella delle assurde pretese. Si assiste ormai inermi a una espansione di relazioni fluide e promiscue, a favore di quella cerchia sempre più ristretta di “uomini eletti”, non per merito, ma per pura casualità genetica.
Eppure deve essere bello vivere una vita da Chad, ricolma di sesso validazione. Nella mia vita, ormai 20 anni fa, l’ho provato in prima persona il sesso validazione. Chi fra voi ha letto la mia storia su questo blog (chi no lo invito cordialmente a farlo), ricorderà bene Giorgia, una donna normaloide letteralmente “persa” per il sottoscritto e disposta a tutto pur di trascorrere una notte di sesso con me, anche ad accettare altre mie relazioni o a rinunciare all’affidamento di suo figlio. Diventano strane e “matte” le Non Persone quando offrono sesso validazione, altro che le figure angeliche ed indifese che i mainstream vorrebbero propinarci.
Da allora in poi, dopo quell’unico episodio lontano nel tempo, solo sesso transazione nella mia vita, culminato da picchi di sottomissione a cui non ho mai saputo resistere. È trascorso un anno dal mio racconto su questo blog, nulla è cambiato, eppure ancor oggi spero di rivivere un’ultima volta un genuino sesso di validazione. Lo cerco a volte anche nelle piccole cose, quando il sole del mattino accarezza il corpo nudo e perfetto della giovane Katarina, la mia escort Polacca fidelizzata, mentre dorme ancora dopo una notte di sesso sfrenato a casa mia e dopo che ha dimenticato di chiedermi la questua dovuta.
Ma, fortunatamente, le mie illusioni svaniscono in fretta. Grazie a questo blog e alle varie comunità a difesa dei diritti maschili che stanno sempre più proliferando. Con la speranza che questa consapevolezza venga sempre più diffusa al fine di tornare a farci sentire e a farci valere come Uomini Veri.
Un caro saluto a tutti.
Cloud79
Bell’articolo, RedPillatore. Peccato che spesso lasci passare troppo tempo da un contributo al successivo.
Gente come Neil Strauss, che non riesce a dimostrare il successo dei suoi metodi PUA nemmeno col suo stesso esempio, mi fa pena.
Si cita la Svezia come bastione dell’emancipazione femminile ma, in verita’, quasi tutti i paesi del mondo offrono alle donne livelli di indipendenza economica sufficienti a rendere inutile quello che una volta chiamavamo “l’accasarsi”, la ricerca del buon partito da sposare. Da decenni e’ scomparso anche lo stigma dell’essere donna ultratrentenne non sposata.
Mi sembra piu’ che ovvio che la maggior parte delle ragazze abbia piu’ incentivi a divertirsi e saltare sul cock carousel dei bellocci di turno, che a sottoscrivere quell’obsoleto contratto sociale che le vuole mogli, madri e casalinghe (o lavoratrici “light”).
Secondo me l’unica soluzione ancora possibile e’ quella di applicare il noto principio economico dell’arbitraggio. Ovvero, cercare una ragazza in un “mercato” in cui una o entrambe le condizioni seguenti siano soddisfatte:
Di sicuro tutti avranno amici o conoscenti che si sono fidanzati o sposati con una ragazza straniera, molto piu’ carina e magari intelligente di quelle che sarebbero riuscite a trovare in loco. Classica ragazza rumena o polacca, ucraina o sud-americana, magari 10 o 15 anni piu’ giovane, di famiglia povera o modesta. Questo e’ gia’ un buon risultato, aiutato anche dal fatto che la cultura di provenienza di queste donne da’ ancora un minimo di valore a una relazione stabile, con un uomo che non sia un nullafacente alcolico e violento e che, piu’ in la’ nella relazione, diventi un padre responsabile.
C’e’ pero’ che la magia dell’arbitraggio tende a scomparire nel momento in cui la suddetta beloccia straniera entra nel contesto sociale del suo fidanzato o marito. Le foto postate sui social media attraggono commenti espliciti sull’avvenenza della donna e/o commenti, piu’ o meno ironici’ sulla disparita’ in fatto di parametri estetici (“hai vinto alla lotteria!”, “the beauty and the beast…”). Col tempo la ragazza capisce che il suo valore corrente non e’ piu’ quello che aveva a Nikolaev o a Medellin, ma quello che gli italiani sono disposti a darle.
A quel punto, la sopravvivenza della relazione con il normo-bruttino dipende esclusivamente dal senso di fedelta’, di rispetto e di riconoscenza, magari da una certa dose di opportunismo, da parte di lei. Sposandola e dandole sicurezza, serenita’ e un tenore di vita compatibile con le sue risorse economiche, l’uomo ha gia’ fatto tutto quello che poteva. La palla passa a lei e a quelle qualita’ morali che, forse, e’ lecito aspettarsi da una ragazza proveniente da contesti sociali piu’ tradizionali.
Per esperienza personale e per sentito dire, le relazioni con straniere che non siano del tipo raccattato negli strip bar o siti di dating, tendono a confermare le previsioni piu’ ottimistiche: sono piu’ solide, durature e felici. Le mele marce ci sono e ci saranno sempre ma, su base statistica, l’arbitraggio socio-sessuale funziona ancora.
La forma piu’ esplicita di arbitraggio e’ quella in cui l’uomo decide, o puo’ permettersi, di vivere nel mercato di appartenenza della sua compagna. In questo modo, l’uomo continua a godere della sua componente di arbitraggio e, contemporaneamente, nega alla ragazza l’opportunita’ di esercitare la propria.
Esperienza personale: sono un 40enne divorziato che, da una decina d’anni, vive nelle Filippine. Non ho mai avuto problemi a mantenere uno stile vita anche superiore a quello che avevo in Italia, lavorando online e investendo un po’ in criptovalute. La differenza dal giorno alla notte e’ nella vita sessuale che mi sono potuto permettere: in Italia, per uno come me, intortarsi una trentacinquenne divorziata e appena nella media estetica, richiede mesi di zerbinaggio, flotte di sushi in barchetta, ed investimenti enormi in termini di tempi ed energie.
Qui nelle Filippine le ragazze arrivano e si piantano nel tuo letto senza il minimo sforzo. L’unico sforzo richiesto e’ quello di crearsi un minimo di organizzazione, in modo che ragazza B non incroci ragazza A mentre sta lasciando il tuo appartamento. Soprattutto nei primi anni mi sono permesso di tutto: 4 o 5 ragazze diverse ogni settimana, spesso 3 diverse solo nei fine settimana. Ventenni con corpi da favola, aspiranti reginette di bellezza, studentesse infoiate, ragazzotte in carriera, donne sposate ma ancora attraenti davanti ai mariti cuckold, rapporti a 3, 4 e 5. Per due volte ho avuto relazioni in contemporanea con due gemelle identiche, qualcosa che nemmeno i migliori scrittori di erotica potrebbero riuscire a descrivere.
Altri mondi… E pensare che basta solo una scelta.
Chissà, forse c’è validazione al 100% quando lei, con autentica esagitazione, è strafelice di essere trattata come una vacca dal suo toro da monta. C’è un misto di validazione e transazione in tutti gli altri casi, salvo quando l’anzidetta percentuale arriva a 0, come nel caso della prostituzione più rozza.
Ottimo articolo Red, ma ti faccio una piccola annotazione. So che nell’articolo parli degli incel svedesi in quanto “scartati”, ma la maggior parte degli incel in senso generico, credo che sia in Cina, a causa delle politiche di avere 1 solo figlio.
Fantastico! Semplicemente fantastico! Uno degli articoli più belli! Ho condiviso ogni singola virgola del testo.
Hai detto bene: il confine fra validazione e transazione non è ben definito.
Mi chiedo solo cosa possa essere più gratificante per un uomo in determinate situazioni. In particolare: fra un ragazzo che ottiene sesso per validazione pure con più donne, ma poi tutte lo considerano uno sfigato senza ambizioni ne carattere e lo mollano e l’uomo esteticamente poco al di sopra della media, ma considerato un buon partito che ha comunque una discreta vita sessuale, anche se non paragonabile a quella del belloccio, chi è più felice fra i due?
Io credo ormai più il secondo, in primis perché può illudersi di essere attraente come il primo. Poi perché ottenere sesso dai bellocci è scontato persino per una donna bruttina, mentre essere scelte dai buoni partiti può essere più complicato e può dare vita ad una competizione fra donne anche di elevato valore estetico ed infine perché se tutte scaricano il belloccio per mettersi coi buoni partiti, alla lunga possono distruggere l’ autostima di quest’ultimo… Ma chissà…
segnalo un refuso: “Nelle coppie basate sulla validazione uomo e donna sembrano realmente amanti, nelle coppie basate sulla validazione sembrano amichetti asessuati” .
Al posto del secondo validazione andava ovviamente transizione
Il “sesso godimento” fa parte del sesso validazione o è una storia a se?
La postwallata che si fa trombare dal bruttino morto di fame che però è superdotato e la sbatte di brutto per un’ora intera è sesso validazione o è una cosa ancora a parte all’infuori di transazione e validazione?
Però……bisogna anche dire che per chi la riesce a trovare una donna leale ha un valore inestimabile, che per molti maschi supera in valore la migliore valutazione L di qualsiasi donna.
Guardate il film “I pirati della silicon valley”. Al minuto 40 circa, quando c’è il colloquio di lavoro, Steve Jobs chiede al candidato se quest’ultimo sia ancora vergine e quando l’abbia fatto la prima volta. Il candidato, sorpreso e imbarazzato, risponde che è sposato con sua moglie dai tempi del liceo. Steve Jobs risponde “io non le ho fatto una domanda su sua mogie, lei è ancora vergine. Interpretandola un po’ alla redpill verrebbe da pensare che distingue il sesso transazione (sesso con sua moglie) dal sesso validazione che lui non avrebbe mai fatto.
92 minuti di applausi
UNO SCHIFO !!
Tutto interessante, a parte quel cazzotto nell’occhio dello “scadiamo nel filosofico”: la tua è una ricostruzione puramente filosofica, quindi questa frase suona alquanto ridicola. Inoltre, andare nel filosofico casomai è un pregio, non un difetto. Significa approfondire ed andare oltre le apparenze.
Ottima analisi sociale, ma farei una piccola precisazione.
Quello che gli incel/beta provider desiderano e aspirano a più non posso nella vita è il sesso-validazione, quello che tendenzialmente spetta ai vari chads, tommies, alla categoria degli uomini alpha. La prova evidente come il sole è proprio il fatto inconscio che, il sesso fatto con donne bruttine, di bassa taratura mentale, anche carine ma wallate è semplicemente un ripiego, e non soddisfa del tutto; si intende vero sesso che dà soddisfazione, autostima, realizzazione quel tipo di rapporto che fa intendere il vero godimento di entrambi i partner, per cui i beta, che anche trombano, sanno benissimo non appartenere loro. Essi stanno semplicemente ricevendo il prezzo che deriva dal loro Status, o Money. Non parliamo poi di quello che concerne il sesso pay, la prova è ancora più provata: mettiamo che possiamo scegliere una gran fica da 8.5/9. Perchè fare sesso con lei COMUNQUE non ci soddisfa come fare sesso con una figa da 6.5/7 conosciuta in discoteca? Con la escort non abbiamo seccature derivanti da una STR/LTR, è più figa e di classe, il sesso avviene in un luogo più decente del bagno della discoteca, puoi anche vantartene con i tuoi amici. E allora perchè sotto sotto stimiamo in ogni caso chi tromba in discoteca? Perchè chi tromba nel bagno in discoteca ha quel plus che il beta non avrà mai: il fatto che la figa se lo sia trombato con validazione, che sia stato scelto per la sua mascolinità, lo charme, che gli abbia dato valore così come lo ha ricevuto lei. E tutto questo nel pay non esiste. Inconsciamente lo sanno (sappiamo) tutti.
Una seconda precisazione leggermente off-topic.
Farei una divisione tra sesso transazione derivante da Money.
Sesso-Transazione pay: il sesso che si dà in cambio di un prezzo preciso e stabilito. Una relazione non riassumibile nè in una STR nè in una LTR
Sesso-Transazione per Money tout-court: il sesso che la donna sceglie di dare in virtù di un corrispettivo stile di vita di livello più alto dato dai M. Esso consiste in: vari regali costosi, cene e pranzi in ristoranti di lusso, serate in locali costosi, viaggi frequenti all’estero in un comodo albergo prestigioso, vestiti, automobili, gioielli, case di grande valore. A sua volta è un effetto alone del money vero e proprio.
Hai ragione su tutta la linea. Non consideri un fattore, però, l’avvento di questo virus.
E quello che si chiama great reset.
Il mondo come lo conosciamo sta per finire.
O vincerà il transumanesimo oppure ci sarà una nuova stagione, fatta anche di rapporti diversi.
Il femminismo ha già perso.
Molto interessante questo contributo, specialmente per quanto riguarda la chiosa finale sugli “indizi fenomenici” della tipologia di sesso ricercata dalla femmina. Io, in effetti, ho sempre avuto una teoria: se si ha una chiara visione delle cose e non si indossano paraocchi di sorta, le domnule te lo dicono ben presto , con il loro (inconscio) linguaggio non verbale, se in te vedono un potenziale amante o un potenziale affare ! Beninteso, è perspicuo che validazione e transazione tendono spesso e volentieri a mescolarsi, la validazione è una componente che, dopo un po’, svanisce naturalmente ed il carattere, la forma mentis può avere un suo peso nella gestualità del singolo, ma , di solito, se c’è alchimia, se c’è un reale interesse amoroso si nota al primo sguardo. Faccio qualche esempio: quando c’è una genuina attrazione sessuale, la np tende a sorridere in continuazione ( trattasi, in questo caso, del cd. sorriso di Duchenne, contrassegnato dalle fossette “baci degli angeli” , lo spostamento delle guance e dal fatto che fa venire le “zampe di gallina”!) o, comunque, mantiene meccanicisticamente gli angoli della bocca verso l’alto; a volte, è percepibile anche un lieve tremore delle labbra. L’innamorata, poi, raramente distoglie lo sguardo dall’ovale del viso dell’amato mentre questi parla, ma si concentra sugli occhi di lui o sulla sua bocca. Le palpebre le tiene ben aperte, ça va sans dire, “per mangiarselo con gli occhi”, e le pupille appaiono leggermente dilatate( allorquando il cervello rilascia dopamina, dovrebbe dare una lieve midriasi). Le di lei gote dovrebbero imporporarsi leggermente. Per di più, lei tenderà a violare la bolla prossemica di lui con maggior facilità. Un altro comportamento rivelatore, inoltre, è il cd. “mirroring”, ovverosia quando lei tende a copiare gli atteggiamenti di lui, etc.. Insomma, ce ne sono a bizzeffe di segnali che vanno solo interpretati! Più una donna si avvicina al paradigma comportamentale dell’infatuazione, più cerca validazione; più è fredda, algida, imbronciata (poffarbacco, che muso lungo come una piva che ha l’ex moglie di Neil Strauss in foto…), distaccata, più cercherà in te un bancomat .D’altronde , la domnula è soggetta ad un rigido determinismo biologico, non si scappa…
Tutto realistico e condivisibile…però allorail sesso di validazione lo può avere solo chi può avere molte ons o l amante di una o più donne sposate . Ruoli riservati ai bellocci
Cosa resta da fare a un normie o peggio a un normobruttino (m s nella media)?
O divenire mgtow oppure accettare il sesso di transizione qualcuno conosce altre strade?
molto interessante… c avrei un paio di osservazioni da farti:
1) sulle donne svedesi: ho vissuto in Svezia per un po’ di tempo e sostanzialmente confermo quanto riferisci, ma con la precisazione che il solo aspetto fisico non basta per essere attraente… quello e’ un sine qua non -condizione necessaria-, specialmente per quanto riguarda la forma fisica (in Svezia hanno una vera ossessione per l attivita’ fisica, trovi palestre ovunque).. Altro requisito fondamentale e’ l adattabilita’, ovvero quell insieme di comportamenti, atteggiamenti e social skills universalmente accettati e condivisi dalla societa’ svedese che ti rendono simile a loro. Senza quelli, sarai sempre un “outsider”, un emarginato sociale e dunque poco attraente come lo ero io, pur allenandomi costantemente in palestra e avendo un ottima forma fisica.
2) su Matteo Berrettini: e’ interessante notare che, facendosi un giro per i centri sportivi del nostro paese, non ci si metterebbe molto a trovare uomini che hanno prestanze fisiche e aspetto pari o superiori alle sue.. e che tuttavia non hanno avuto il suo culo nella vita (scusate, ma di questo si tratta), come lo stesso dicasi per i calciatori e altri sportivi famosi. Dunque, a mio parere, la parte veramente attraente per la donne del Berrettini non e’ tanto la prestanza fisica, ma la fama e la popolarita’. Come tu stesso hai scritto in un altro articolo, che leggevo poco fa: ” e’ probabile che le donne preferiscano un 7 famoso ad un 8 sconosciuto” lo stesso vale per il Berrettini che tuttavia (curiosita’), nonostante lo status di alpha-man di cui gode e dunque le sue possibilita’ di potersi accoppiare quasi con chiunque, ha deciso di mettersi con una donna, bellissima per carita’, ma separata e con figlio a carico… secondo te Red, come la definiresti questa relazione ? di validazione o di transazione ?
“un 7 famoso è spesso più attraente e ottiene più validazione di un 8 sconosciuto, pur essendo il secondo un animale da monta più prestante”: comunque un 8 non famoso le donne le trova sempre, magari non di alto valore di mercato. Uno sotto il 7 non famoso é destinato ad andare a pro o a ipogamare o ad accettare sesso transazione, no grazie.
Comunque bellissimo.
Tu posti un articolo sul blog corredato da una fitta bibliografia
la gente tipo Jemetria viene qui, copia la tabella dei 5 uomini sopra,
finge di non vedere gli articoli scientifici che confermano quanto stiamo
dicendo, e posta in un solo video un pezzo di questo scritto vicino
ad una chat incel facendo credere che sia tutto un unico ammasso
di delirio cosmico senza capo ne coda.
A suo modo, un genio!
? Un argomento di sicuro interesse che merita un articolo in questo blog: perché le ragazze che vivono in città piccole di 20-50-80.000 abitanti, nella loro città fanno le ultradifficili ma, appena mettono il becco fuori, iniziano ad avere una intensa vita amorosa?