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“Ho Fatto il Trapianto di Capelli in Turchia: la Mia Esperienza”

Trapianto di Capelli in Turchia: Recensione

Carissimo Red, leggo e seguo con passione il tuo blog dal 2019. Scoprirlo per puro caso per me è stata una gran cosa e, si sa, le migliori scoperte avvengono sempre per caso. Oggi voglio raccontarti una mia esperienza diretta su uno dei temi più importanti della red pill: il looks-maxing, ovvero il come migliorare il proprio valore per il paramentro “L” (look, l’aspetto fisico) per migliorare il proprio potenziale attrattivo. Nel caso mio specifico voglio raccontarti del mio viaggio in Turchia, ad Istanbul, per effettuare un trapianto di capelli, e, oltre a raccontare nel dettaglio la mia esperienza, darò anche importanti ed utili consigli per chi desiderasse sottoporsi a questo tipo di intervento. Ma partiamo dal principio:

1. Perché effettuare un trapianto di capelli in Turchia e non in Italia, vi domanderete voi? I trapianti di capelli sono uno degli interventi di carattere estetico più eseguiti in Turchia. Al giorno d’oggi, Istanbul è diventata una città che riceve migliaia di persone desiderose di risolvere definitivamente i propri problemi di calvizie, grazie anche ai vantaggi offerti dalle cliniche turche, ineguagliabili dalle cliniche europee, che le rendono molto attraenti.

Il prezzo ad Istanbul per un trapianto di capelli costa la metà, a volte anche meno, rispetto alle città Europee. Troviamo prezzi di € 2600 (ma ci sono cliniche in cui costa 2000 euro, fino ad un massimo di 4000 in quelle piu’ esclusive) per un intervento chirurgico completo, quindi è normale che molte persone ne siano attratte e richiedano informazioni su come fare per sottoporsi al trapianto di capelli in Turchia. Per il metodo utilizzato Il più comune è chiamato FUE, conosciuto per essere quello della estrazione ad uno ad uno dei follicoli. I follicoli vengono rimossi dalla parte posteriore della testa o del collo e successivamente reimpiantati nell’area che presenta l’alopecia L’intervento non necessita di ricovero, quindi potrai riposare nel tuo hotel dopo l’operazione. La prima notte può essere fastidiosa, ma nulla che un analgesico non possa risolvere. Dopo alcuni giorni ti sentirai molto meglio e potrai riprendere la tua vita abituale.

trapianto di capelli fue

Per l’esperienza ultra trentennale nel trapianto di capelli dei chirurghi turchi devi sapere che, attualmente, conoscere la carriera ed i risultati ottenuti dai professionisti medici è molto più facile e può essere fatto dal tuo paese di origine. Quindi il trapianto di capelli a Istanbul o in Italia è valutabile dalla professionalità del chirurgo e dalla qualità delle strutture dove viene eseguito. Il Governo turco ha fatto grandi sforzi per trasformare il suo paese in un leader mondiale in questo settore, quindi ha finanziato grandi opere ospedaliere, ha investito in ricerca e sviluppo di tecniche e tecnologia e, un fatto molto importante da tenere in considerazione, ha scommesso sulla formazione, istituendo i gradi di specializzazione in micro trapianto di capelli per personale medico e tecnico- sanitario. Della serie “In Italia fanno la Ferrari, in Turchia fanno i trapianti di capelli”.

2. Consigli su come evitare fregature. Così come ci sono cliniche top ed affidabili con personale formato in modo eccellente e veramente preparato c’è anche il rischio di incappare in truffe e fregature. Se volete andare sul sicuro considerate che la spesa minima deve essere di 2000 euro, volo escluso, diffidate di offerte del tipo: “pacchetto completo a 1500/1800 euro con hotel e volo inclusi”. Inoltre assicuratevi che la clinica in cui deciderete di recarvi per sottoporvi al trapianto di capelli abbia canali social come instagram, facebook e youtube. Informatevi anche sul curriculum del chirurgo titolare della clinica, ed ancora informatevi sui forum e sui gruppi facebook dedicati dall’argomento. Il passa parola è molto spesso una importante risorsa, sia per conoscere le cliniche che offrono risultati eccellenti, sia per evitare truffe e fregature.

3. Regole per entrata ed uscita dalla Turchia in tempi di covid19.Per entrare in Turchia dovrete sottoporvi ad un tampone molecolare massimo nelle 48 ore precedenti al vostro ingresso in terra turca e dovrete compilare un’autodichiarazione apposita con i vostri dati personali e dovrete dichiarare che andate in Turchia per motivi di salute e altre scartoffie sul sito della compagnia aerea di riferimento. Per fare rientro in Italia dovrete sottoporvi ad un tampone molecolare nelle 48 ore precedenti al vostro rientro in patria e compilare un’autodichiarazione con i vostri dati personali ed i campi indicati scrivendo anche su essa “motivi di salute”. Dovrete sottoporvi ad un periodo di isolamento fiduciario obbligatorio di 10 giorni presso l’indirizzo che indicherete sul foglio. Purtroppo questa regola vale anche per chi è completamente vaccinato contro il covid19 . Per cui il mio consiglio è di prendere almeno 2 settimane di ferie o di andare quando la situazione sarà meno incasinata. 4. Cercate di avere una buona padronanza della lingua inglese, in Turchia si parla ovunque. 5. Consiglio finale ed ultimo, ma non per importanza, affidatevi ad un referente italiano che sia in contatto con la clinica in cui deciderete di andare ad operarvi. E’ la cosa migliore, dato che sarà un ottimo punto di appoggio ed organizzerà alla perfezione i vostri spostamenti dall’aeroporto all’hotel, dall’hotel alla clinica, dalla clinica all’hotel e dall’hotel all’aeroporto per poter tornare a casa. Nel mio caso ho trovato un referente in gamba che è stato molto bravo e chiarissimo. Miglior esperienza non poteva capitarmi. Ed ora, veniamo alla mia esperienza nel dettaglio. Se scrivete in internet troverete le info delle agenzie di viaggi che hanno contatti con le cliniche in Turchia (non soltanto ad Istanbul, ma anche Ankara ed Izmir). Andare con un referente è la cosa migliore piuttosto che un viaggio “fai da te”.

IL MIO VIAGGIO AD ISTANBUL, IN TURCHIA

Ci siamo, finalmente è il grande giorno, il giorno della partenza. E’ da mesi che bramo di andare in Turchia per effettuare il trapianto di capelli ma, purtroppo, ci si è sempre messo il covid di mezzo. Ma ora che la situazione pare stia migliorando sento che è il momento giusto per partire. Dopo aver fatto tutti i preparativi pre-partenza arrivo all’aeroporto, carico ed entusiasta. Salgo a bordo e decollo verso la Turchia. Atterro e in aeroporto trovo l’autista che mi accompagnerà all’hotel, ma prima facciamo una capatina alla clinica di trapianto di capelli dove effettuo un prelievo sanguigno ed un elettrocardiogramma; l’intervento sarà il giorno dopo. Arriva il giorno dell’intervento. Arriva l’autista a prendermi all’hotel alla clinica, mi accoglie un’impiegata della clinica che parla alla perfezione l’italiano (e altre 16 lingue) e mi spiega in sintesi ciò che succederà, ovvero: visita con il dottore titolare della clinica, esame del capello, disegno della linea dei capelli, fotografie di rito da varie angolazioni e prospettive pre-intervento, ingresso al reparto parrucchieri dove mi verranno accorciati i capelli della lunghezza ideale per l’intervento, dopo di che ci si reca nella sala dove si svolgerà l’intervento. Sarà operato da 3 membri dello staff del dottore, formati da lui per un periodo di 4 anni (cosi’ come tutti i dipendenti della clinica, info che mi ha dato il referente). Come prima cosa mi sdraio sul lettino a faccia in giù, che è come quello dei massaggi dove c’è il buco per la faccia e mi viene somministrata l’anestesia; dopo di che mi viene massaggiata la testa per 15 minuti per farla agire e inizia l’operazione. Come prima cosa verranno effettuate delle micro-incisioni con un “punch” e da queste micro incisioni (scrivete punch trapianto di capelli su google per dettagli ) vengono estratte le unità follicolari dall’area “donatrice”. Le aree donatrici per un trapianto di capelli sono generalmente i capelli a lato della testa e quelli sopra la nuca; in seguito le unità follicolari vengono conservate in capsule di Petri che contengono una soluzione per tenerle vive in attesa della fase di innesto. Dopo l’estrazione si praticano incisioni, o “aperture dei canali” dove mancano i capelli e dove verranno innestate le unità follicolari che sono state in precedenza estratte e conservate nelle capsule di Petri e che daranno vita ai nuovi capelli. Infine verrà iniettato del “PRP” ovvero plasma ricco di piastrine per favorire il recupero post-intervento. Nel mio caso l’intervento è durato 6 ore dato che ero un nordwood 3 e mi sono state innestate 4000 unità follicolari;

Di norma il limite massimo di unità follicolari che è possibile innestare con un trapianto di capelli è di 5000 prima di correre rischi seri per il paziente. Finito l’intervento mi hanno messo una medicazione sulla zona donatrice e mi sono recato in hotel per il meritato riposo. E’ possibile anche richiedere di soggiornare una notte in piu’ per poter andare in clinica per farsi spiegare per bene come lavare i capelli nei primi giorni post- intervento, che sono i più delicati ed importanti (io lo ho fatto e lo consiglio, personalmente). Oltre alla spiegazione del lavaggio dei capelli mi sono stati anche dati consigli sui comportamenti da tenere per non compromettere la buona riuscita del trapianto di capelli (come dormire, cosa fare, cosa non fare eccetera) Ho trovato il massimo della cordialità, gentilezza e disponibilità nella clinica in cui sono andato. Inoltre nella clinica in cui mi sono recato io c’è anche la possibilità di avere questi extra, oltre al “pacchetto base” che costa 2000 euro: 250 euro in più per anestesia indolore a pressione, 500 euro in piu’ per l’apertura dei canali effettuata dal chirurgo titolare della clinica, 250 euro in piu’ per un pacchetto di vitamine ,cure ed integratori per la durata di 6 mesi per favorire la ricrescita dei capelli oppure 500 euro per il pacchetto vitamine, cure ed integratori per la durata di un anno.

Personalmente ho pagato 250 euro in più per l’anestesia indolore e 250 euro in più per il pacchetto di cure , vitamine ed integratori per favorire la ricrescita dei capelli. Altra cosa importante per il rientro a casa: assicuratevi che la clinica in cui vi recate effettui anche il tampone PCR/molecolare per rilevare il covid.. quella in cui mi sono recato io offriva questo servizio (come extra a pagamento) e ne ho approfittato. Un fiore all’occhiello per cui ho ulteriormente apprezzato questa clinica. Il giorno della partenza è venuto l’autista che mi ha accompagnato dall’hotel all’aeroporto e sono tornato a casa. E questo è quanto.. mi auguro una buona ricrescita e che il mio resoconto dettagliato possa essere stato utile..

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cessoobeso
cessoobeso
3 anni fa

manca soltanto il ” potrai avere uno sconto del 10 percento con il codice redpill10″

Nick The Quick
Nick The Quick
3 anni fa

Affascinante ma vogliamo le foto pre-post e aggiornamento dopo un anno e dopo due altrimenti è solo un’ottima pubblicità (che in Turchia si trovino tante belle cose è facile da scoprire – e parlo sempre di pelo).

Ano Nimo
Ano Nimo
3 anni fa

Anche io ho fatto il trapianto in Turchia, ad Istanbul. Anzi, ne ho fatti due, il primo nel 2017 e il secondo nel 2019, sempre nella stessa clinica (non faccio nomi ma credo che sia la più famosa). Ne ho dovuti fare due perché l’area da coprire era troppo vasta e non si possono trapiantare più di un certo numero di follicoli (mi sembra 4000/5000) a sessione e a me ne servivano circa 8000 per avere un risultato decente perché ero tra il 6 e il 7 della scala Norwood quindi occorreva coprire sia il “vertex” che la parte frontale.

Con la clinica mi sono trovato benissimo, gli assistenti parlavano in Italiano e c’erano diversi Italo-turchi che lo parlavano proprio nativamente. L’operazione è leggermente dolorosa solo in fase di anestesia (e devi farne due, la prima quando ti estraggono i follicoli e la seconda quando te li trapiantano), poi fila tutto liscio e si svolge come descritto nell’articolo. Non so come siano le cose adesso che c’è il problema del virus.

Onestamente a quasi quattro anni dalla prima sessione e due dalla seconda possono dirmi soddisfatto. I capelli sono ancora lì, forse un po’ più radi (dovrei continuare con il Minoxidil e prendere anche delle pillole per fermare la caduta, credo). Non che sia avvenuto un miracolo, nel senso che non ho il casco di capelli che avevo a 20 anni. E del resto non poteva essere altrimenti perché per un simile risultato servono almeno il doppio dei follicoli, ma l’area donatrice non poteva fornirne di più (altrimenti sarei rimasto calvo sui lati!) Ma sono passato da “pelato” a “normale”, il che mi basta e mi avanza.

Preciso che l’ho fatto solo per me stesso e non per un presunto boost seduttivo…figuriamoci, in quel senso i capelli erano solo uno dei tanti problemi, forse l’ultimo. Andavo a pagamento da pelato e continuo ad andare a pagamento adesso e sto bene così. Però quando mi guardo allo specchio vedo una persona dall’espetto decente e non un sosia di Lino Banfi!

Last edited 3 anni fa by Ano Nimo
Urhen
Urhen
3 anni fa

Io ho pensato molto spesso di farmi un trapianto di capelli per passare dal 5-5,5 al 6-6,5, ma dovrei spendere alla fine tra una cosa e l’altra 4000€ in Turchia, sottopormi a trattamenti fastidiosi/dolorosi, imbottirmi di anestetici e anti dolorifici, essere stressato dal fatto che devo stare attento a come li tratto dopo il trattamento. E tutto questo per cosa? Per stare con una mia ex pariestetetica (una 5) con la consapevolezza che mi non avrebbe mai considerato senza questo intervento e che mentre io subivo tutto questo lei chissà con chi si divertiva e a cui dovergli nascondere il fatto che mi sia fatto il trapianto (perché se no pensa “o no, mi sono fatta ingannare”).
Senza contare il fatto che con le donne per ogni pretesa soddisfatta hanno subito un’altra pretesa da porti (su questo le donne hanno sempre il colpo in canna) e quindi non se ne esce più.
No grazie, a questo giro io passo.

Il Male
Il Male
2 anni fa

Articolo più o meno preciso anche se ha molto il sapore di uno sponsor.
Comunque personalmente agli under 30 consiglio vivamente di farlo perché altrimenti è il dramma puro.
Lo consiglio anche gli over 30 qualora non si abbia viso, fisico e altezza adeguata.
In presenza di queste 3 caratteristiche fisiche si può tranquillamente bypassare.

Emanuele
Emanuele
2 anni fa

Un anno fa (dicembre 2020) il famoso e imbattuto pugile professionista Floyd Mayweather è andato in Turchia per farsi fare un trapianto di capelli e barba. Se mettete su google “Floyd Mayweather hair and beard transplant” troverete molti link. Questa notizia conferma l’eccellenza della Turchia nel trapianto di capelli, un conto è l’italiano medio che si fa 2-3 ore di aereo (non so con esattezza) per arrivare nella penisola anatolica; un conto è un multimilionario americano che preferisce la Turchia agli Stati Uniti.

mauro
mauro
1 anno fa

Ho aderito alla promozione che riguardava un trapianto di capelli al costo di 990euro all inclusive.
È stata letteralmente una via CRUCIS partito dall’Italia con una compagnia aerea low-cost turca “PEGASUS” pessima con le hostes che vendono panini come allo stadio..
Arrivo a Istanbul, fuori dall’aeroporto c’è M. l autista che mi attende puntuale con il cartello “Istanbul-Care” in mano , partiamo con andatura molto, molto allegra e decisa toccando punte di 160 kmh sorpassi al cardiopalmo anche dall’interno corsia, a bordo di una skoda 3 volumi, insieme a me sale un altra persona. L’albergo dista a un 1,30h traffico caotico di istanbul permettendo. Arriviamo a un vecchio albergo, il”Golden Way” ha il nostro stile anni 70 “riviera romagnola”, e in periferia, spiccano subito i vetri all’ingresso della porta girevole sporchi unti e bisunti la cosa assurda che la “instanbul-care” lo spaccia per 4/5 stelle ma non gli darei nemmeno 2 meteoriti, il loro personale e freddo e scorbutico non vi aspettate la cordialita’ sono assetati di mancie, wifi non funziona bene anzi non funziona propio, la reception mi risponde vada al settimo piano che li va meglio…La location del “Golden Way” non permette passeggiate perchè sei in mezzo a un polo semi-industriale quasi abbandonato, dietro all’hotel ci sono strade da fare invidia al bronx. Uscire dall’albergo è rischioso. Sono stato prelevato la mattina dopo dall’autista M. è portato in una clinica diversa da quella presentata in un video durante la presentazione. Andiamo al piano meno sei (-6) di un poliambulatorio. Giovani con la divisa nera da lavoro con passo spedito entravano da una stanza ad un altra chi con un panino chi con una siringa in mano senza mascherine senza calzari, giravano pazienti non accompagnati dal personale con addirittura la testa sanguinante, si aggiravano per i corridoi alla ricerca del bagno. Al colloquio iniziale mi hanno presentato una ragazza che l’interprete chiamava “dottore”, in un ufficio se ne stava a sedere dietro la scrivania, sul tavolo una bandierina turca con piedistallo cromato che poi ho visto più volte lo spostavano da una stanza all’altra non chiedetemi il motivo. La “dottoressa” prende le misure e disegna i contorni sul capo, poi se ne va, l interprete mi riferisce quello che ha detto “il dottore” e cioè: visto che non ce la fanno a coprire con i bulbi prelevati dalla mia nuca nelle zone scoperte potrebbero prelevare dalla barba sottomento, mi hanno chiesto in più 200 euro, tenete conto che ho una stempiatura e un piccolo diradamento occipitale però dietro alla nuca molti capelli, insospettito della proposta ho avuto riscontro anche con i miei compagni di sventura che hanno aderito all’offerta, fortunatamente mi sono rifiutato, nel loro post intervento hanno sanguinato molto e una persona e dovuta tornare a farsi medicare d urgenza.
Sistemato alla “Room 5” stanzetta che lo staff usa probabilmente come dispensa e/o spogliatoio, hanno eseguito l’intervento vero e propio di trapianto, steso sul lettino a pancia giù con la faccia dentro un buco guardavo il pavimento che si presentava sporco lercio, con persino gocce di sangue secco e peli degli altri pazienti, ho visto anche i muri sporchi Il bocchettone dell aria a soffitto sporco. Mi hanno incominciato a fare le iniezioni di anestetico alla testa spingendo forte un male dell’inferno sembravano coltellate. L’operatrice era raffreddata con muco al naso la siringa lasciata sul carrello senza tappo pronta per bucarmi la cute se avessi sentito male durante l operazione. I giovani operatori entravano in un continuazione e dovevo spostare le gambe indietro ogni volta che passavano praticamente ogni 3/5 min in quel ambulatorio/sgabuzzino di 7mq mentre operavano, continuamente parlavano e ridevano, risate sopra la mia testa in una lingua che non capivo davvero disgustoso. Prima dell intervento mi hanno fatto mangiare accanto al lettino con la faccia rivolta al muro! Due fette di pane un misto di verdure fredde e una minestrina fredda che ho evitato… Finito l intervento l’indomani avevo la partenza del mio volo alle ore 11.10am per Bologna facendo scalo a Vienna avevo costantemente avvertito tutti dello staff, nonostante tutto questo, la mattina stessa il check-up me l hanno eseguito in ritardo avvantaggiando stranamente le persone che avevano l aereo nel pomeriggio, risultato.. mi hanno fatto perdere il volo, la Istanbul-Care dopo le mie insistenti richieste mi ha riconosciuto un rimborso di 50 euro per un hotel che ho dovuto prenotare visto che il volo partiva il giorno dopo.
Quindi alla fine della storia mi hanno fatto perdere 360.00euro di volo. E un giorno di tempo e speriamo che non preda infezioni che é la cosa più importante..senza ricevute e garanzie del l

Chocolatit0
Chocolatit0
3 anni fa

Interessante racconto.
In che cosa consiste lo stack di vitamine per favorite la ricrescita dei capelli ?

Alberto
Alberto
3 anni fa

Pessima qualità pessimi medici ti auguro sia andato tutto per il meglio, ma tra qualche anno mi saprai dire