Donne che la Danno Facile
Nel 1982 un ragazzo e una ragazza attraenti girarono per il campus universitario della Florida State University, fermando tutti gli studenti del sesso opposto che incontravano. “Ciao, ti ho visto e ti trovo sexy”. Seguivano in sequenza 3 domande:
1. Usciresti con me?
2. Verresti a casa mia?
3. Verresti a letto con me?
Si trattava di un esperimento dei ricercatori Russell Clark ed Elaine Hatfield [1] L’obiettivo era capire se tra uomini e donne ci fosse una differente attitudine al sesso occasionale. Il risultato fu abbastanza scontato: circa metà delle donne era ben disposta ad uscire per un appuntamento ma il 99.2% rispondeva con un secco no all’offerta di sesso. Il 76% degli uomini viceversa accettava senza problemi un incontro sessuale.
L’esperimento venne ripetuto più volte negli anni e portò alle medesime conclusioni: più una ragazza è bella più uomini sono disposti a fare sesso con lei, mentre la bellezza maschile aumenta le probabilità che una ragazza vada ad un appuntamento, ma rimane in lei comunque una forte resistenza agli inviti sessuali espliciti. Certo, probabilmente gran parte delle ragazze dell’esperimento sarebbe andata comunque a letto con il belloccio e aveva solo bisogno di una negazione plausibile, ma è chiaro che in media un uomo e una donna hanno una diversa propensione ai rapporti occasionali.
La donna ha un desiderio sessuale minore rispetto all’uomo. Per natura tende ad essere più selettiva e ha bisogno di più tempo per capire se un uomo possiede un valore riproduttivo sufficientemente elevato per lei. L’uomo invece è un distributore di sperma. Produce 20 volte più testosterone di una donna (il testosterone è il principale ormone associato al desiderio sessuale) ed è generalmente ben disposto ad andare a letto con una sconosciuta. Diversi studi dimostrano che le donne hanno il 50% di probabilità rispetto ad un uomo di rimanere soddisfatte da una “botta e via”[2] e che le relazioni a breve termine sono associate a minore depressione negli uomini e maggiore nelle donne[3].
Allo stesso tempo però chi se lo può permettere (ovvero tipo 2 uomini su 10) sta vivendo forse l’epoca migliore di sempre per trovare donne che aprano le gambe facilmente per farsi stantuffare. La società occidentale contemporanea incoraggia in tutti i modi le donne ad esplorare la propria sessualità e imparare a conoscere sè stesse, con il risultato che ormai è sempre più frequente il cd. “cazzosello“, quel copione esistenziale femminile che prevede lo spendere i propri anni più fertili a saltare da un cazzo all’altro anziché mettere su famiglia.
La diffusione della promiscuità femminile è dovuta alla rivoluzione sessuale femminista, che a sua volta ha trovato spazio grazie al diffuso benessere e alla crescente tecnologizzazione del secondo dopo guerra. Più una società è ricca e meno richiede manodopera maschile, più è permeabile al cancro del femminismo. Fateci caso: le nazioni dove le donne sono più promiscue sono anche quelle dove il femminismo ha maggiormente corroso le istituzioni. Come la Svezia, la Finlandia o quella fogna della Nuova Zelanda, nazione governata da una femminista che ha avuto di recente la brillante idea di offrire a tutte le studentesse gli assorbenti gratis (leggi: pagati dalle tasse dei poveri coglioni). Le donne neozelandesi infatti da anni sono ai primi posti per numero di partner sessuali.
La spiegazione è abbastanza semplice: l’obiettivo politico delle femministe è sempre lo stesso, cioè creare il cd. “Stato Paggetto“, uno Stato il più possibile assistenziale. E’ questa la situazione che favorisce la promiscuità.
“Red, non capisco. Per quale motivo lo Stato Paggetto cambia la sessualità femminile rendendo le donne più promiscue?”
E’ semplice: se hai uno Stato che paga tutto per te, non hai più bisogno di trovare un marito che ti mantenga. Le donne a questo punto iniziano a selezionare basandosi principalmente sul valore di riproduzione (bel fico, buoni geni) e non più sul valore di sopravvivenza (risorse), perché la sopravvivenza è ora garantita dallo Stato. Anziché farsi mantenere dagli uomini direttamente, si fanno mantenere dagli uomini succhiando i soldi delle loro tasse, così possono essere sessualmente libere di sganciarla ai più fighi, senza rischiare di passare per zoccole e precludersi la possibilità di trovare il povero coglione nella media che le mantenga. Chiaro ora? Ma andiamo avanti.
L’accettazione sociale della promiscuità sessuale garantisce alla donna tre fondamentali vantaggi, che sono poi le ragioni per le quali in genere la smolla facilmente:
- Egoboost: avere notevoli proposte e occasioni sessuali, soprattutto da uomini migliori di lei, aumenta notevolmente l’autostima. La percezione che una donna ha di sè stessa, della propria attrattività e del proprio valore di mercato è proporzionale al valore degli uomini con cui va a letto. Anche se lei è una 6, dopo una botta e via con un figo il pensiero sarà: “Un uomo da 8 mi ha trovata attraente. Il mio valore quindi è 8.” Capite già da soli quanto questo modo di ragionare sia errato e come rovini il mercato, però sta di fatto che accrescere la propria autostima e testare il valore degli uomini in relazione a sè stessa è una delle principali ragioni per cui lei la dà con facilità, soprattutto quando ha vent’anni, salvo poi pentirsene a 30 una volta scoperto che il suo valore di mercato in quanto donna non corrisponde a quello degli uomini che la scopano e la gettano come la cartina di una caramella, ma a quello degli uomini realmente disposti a impegnarsi con lei.
- Ipergamia: la donna è biologicamente programmata per accoppiarsi con uomini portatori di un ottimo patrimonio genetico. Per cui, trovandosi in una situazione favorevole (es. nessuna ripercussione sociale, periodo di ovulazione) a fare sesso con un uomo esteticamente al top, state certi che molte donne lo faranno, pur essendo consapevoli di valere molto meno di lui e che lui le sta solo usando. Questa situazione è molto frequente fra le donne che già hanno una relazione a lungo termine con un uomo che è un buon provider ma non ha un valore di riproduzione ottimale, e spiega come mai spesso quando si fa il test del dna a un bambino si scopre che il suo padre biologico è differente dal padre legittimo.
- Benefit: prima ho scritto che una donna economicamente emancipata può essere sessualmente libera perché non deve preoccuparsi di trovare il pollo che la mantenga. In realtà le va pure meglio, nel senso che può addirittura concentrarsi sullo sfruttare la propria sessualità per arricchirsi ancora di più, andando a letto con uomini ricchi e facendosi spesare di tutto. In molte culture primitive dell’Africa o dell’Amazzonia le donne concedono sesso in cambio di piccoli omaggi. Così come l’indigena della foresta pluviale si fa ingroppare in mezzo alle mangrovie per una bistecca di tapiro, allo stesso modo l’indigena milanese si concede per una riga di coca e qualche biglietto verde. In fondo la libertà sessuale che cos’è se non una regressione allo stato primitivo?
Sfortunatamente quelli che appaiono come vantaggi a breve termine si tramutano in handicap a lungo termine per coloro che hanno comunque ancora il desiderio di costruire una famiglia. Come già analizzato in precedenza, le ragazze promiscue tendono ad essere più infelici, con il tempo diventano anaffettive e più partner hanno avuto più sono elevate le probabilità che le loro relazioni vadano a rotoli.
Darla troppo facilmente è una delle cose peggiori che possa fare una donna in cerca di un uomo con intenzioni serie.
Sia perché più partner sessuali diminuiscono il proprio valore di mercato di fronte ad eventuali futuri partner, sia perché una donna che si concede facilmente viene vista solo come partner occasionale anche dallo stesso uomo con cui lei va a letto. “Se l’ha data così facilmente a me, allora l’avra fatto/lo farà anche con altri”.
Una ragazza simile sarà considerata poco affidabile, infedele, non una sulla quale vale la pena investire.
I tempi in cui gli uomini facevano cedere le donne con lunghi ed estenuanti corteggiamenti saranno pure finiti, ma farsi desiderare rimane sempre la strategia migliore per testare se un uomo è genuinamente attratto e disposto a impegnarsi seriamente, oppure se vuole solo farcire e sparire.
Bibliografia
[1] ^ Russell D. Clark III, Elaine Hatfield. Gender Differences in Receptivity to Sexual Offers.
[2] ^ Piemonte JL, Conley TD, Gusakova S. 2019. Orgasm, gender, and responses to heterosexual casual sex. Personality and Individual Differences.
[3] ^ Welsh DP, Grello CM, Harper MS. 2006. No strings attached: the nature of casual sex in college students. J Sex Res.
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Link all’esperimento originale https://www.sciencefriday.com/wp-content/uploads/2016/04/gender-differences-in-receptivity-to-sexual-offers.pdf
Quello che contraddistingue maggiormente le donne dagli uomini è la diversa concezione dell’onore. Per loro l’onore è dare una parvenza di serietà, di donna
che non si concede facilmente, mentre per gli uomini l’onore è la lealtà e il rispetto della parola data. Queste due concezioni diverse e inconciliabili portano la donna ad essere più incline alla menzogna e inaffidabile.
La situazione è destinata a peggiorare per colpa della legione sterminata di zerbini
mangiatori di sterco, proni a supportarle incondizionatamente e a svendere la propria dignità nella speranza di ricevere in cambio qualche attenzione.
Cosi facendo le donne non si faranno mai un esame di coscienza, e continueranno a pensare che a loro tutto sia lecito e dovuto.
Non a me…..
La danno facilmente… a chi dicono loro!
Se hai bassa LMS non te la danno punto e basta.
Sicuramente è vero che, come si dice nell’articolo, le donne sono portate naturalmente a prediligere le LTR e, viceversa, spinte dalla società femminista verso le ONS.
Questa è anche la ragione della loro profonda insoddisfazione. Sebbene avere diversi partner abbia anche dei vantaggi (quelli elencati) e sia oggi socialmente accettato (se non incentivato), la verità è che in cuor suo la stragrande maggioranza delle donne desidera ancora una LTR. Non perché siano tradizionaliste (figuriamoci…) ma perché ciò che davvero le egoboosta non è tanto scopare con un uomo, ma averlo come proprio in via esclusiva e, soprattutto, far sapere al resto del mondo che il belloccio/ricco di turno è “roba loro”.
Ineccepibile… vorrei solo aggiungere che, a parere mio, un altro degli svantaggi è il danno al tessuto sociale. Stiamo ormai costruendo una società in cui non ha alcun senso (anzi, è pericolosissimo) avere rapporti importanti ltr con le donne. Una società in cui è assolutamente impensabile sposarle. Una società nella quale l’idea di fare un figlio è degna di un kamikaze. Stiamo in altre parole vedendo all’opera tutta la forza distruttiva del femminismo, tutta la sua capacità di portare all’estinzione una intera società.
Ribadisco un punto che ho fatto notare già altrove, ovvero che le donne sono sempre state ipergame, semplicemente prima non avevano la possibilità di applicare la loro ipergamia ed erano costrette ad accettare un compromesso. Ciò che è cambiato, a partire dalla rivoluzione femminista, è l’egoboost che masse intere di uomini hanno cominciato a regalare alle donne (oltretutto senza alcuna discriminazione, dalle più fighe alle più cesse), nell’illusione che zerbinandone più possibile avrebbero aumentato le loro chance di farsela smollare (da quando esistono i social poi la validazione che ricevono le donne si è centuplicata).
La responsabilità della situazione attuale, benché a molti non piaccia sentirselo dire, non è delle donne, che si limitano ad applicare la strategia sessuale standard del loro sesso (ipergamia, ovvero selezione sulla base della qualità), bensì è degli uomini, che hanno smesso di tirare acqua al loro mulino e hanno cominciato a sminuirsi e svalutarsi. Lo sbilanciamento del mercato sessuale è dato dall’eccesso di domanda maschile, ed un equilibrio fisiologico e naturale tornerà ad esserci se e soltanto se gli uomini comprenderanno la necessità di un’azione collettiva di de-validazione della figura femminile.
Non comprendere questo nesso porterà sempre a fare la cosa più semplice, ovvero a deresponsabilizzarsi e a lamentarsi scaricando la colpa su qualcun altro, oltre a non portare ad alcuna risoluzione del problema. Sarebbe ora di fare fronte comune ed attuare una strategia di lotta di classe (o di genere, in questo caso).
Oggi, una donna 30enne, che da ventenne si è concessa molte volte (ovviamente con un minimo di discrezione e in luoghi e circostanze diverse dal suo solito contesto sociale), non ha nessun problema a trovare un provider da spennare e da cui divorziare. Non solo…. se è esteticamente decente, con la fame che c’è in giro, anche da 40-50enne potrà sempre trovare qualche signore coetaneo (magari anche belloccio e/o agiato) che la accompagnerà a teatro, al ristorante e le farà fare viaggi, crociere, etc.
Che ci piaccia o no, non sempre avviene un contrapasso, certe persone cascano sempre in piedi.
Signori, mi sembra di essere ritornato a 18 anni, quando gli amici sfottevano gianni, amico storico, perche non sapeva guidare bene l automobile! lui non la aveva e doveva “rubarla” al padre, a differenza loro che la avevano.
ecco, oggi le femmine sono cosi, ti sfottono e ti prendono per il qlo perche non sai scopare, senza pensare che l’accesso alla vagina e’ privilegio di pochi, i quali ovviamente accumulano esperienza in confronto a chi e’ costretto alla escort (chi capisce la finezza e’ un grande)
detto questo, che fare? molto semplice, analizziamo la situazione:
le uniche due ragioni valide affinche un UOMO (non zerbino si badi bene! – oggi – desidererebbe un rapporto sono trovare L’ESCLUSIVITA’ FISICA ed EMOTIVA in una donna, tuttavia tali punti sono praticamente ESTINTI dal vocabolario femminile, inoltre le leggi e la societa’ pro donna relegano la LTR esclusivamente a zerbini illusi e desiderosi di trovare l’unicorno – ovvero l’eccezione – alla normalita’, ovvero essere sfruttato per poi essere lasciato e disprezzato, unito alla fame cronica, tale situazione, in itaGlia, non mutera’, e non aspettatevi che ci siano miglioramenti, leggo di bordelli legali, scordatevelo! siamo in terra ecclesiastica, legalmente femminista e socialmente ipocrita.
Soluzioni? ci sono!
-prendere atto della realta’ odierna, lasciando la speranza ai poveri stolti, parlo ai medioman, -pensate a star bene, studiate e lavorate per farvi una posizione e un reddito futuro
-NO MATRIMONIO, NO MARRIAGE
-quando volete intucciare il biscotto, andate da escort, fatevi le ossa e imparerete a distinguere le buone dai missili (piccolo aiutino: occhio ai missili Rumeni)
-se volete sicurezza, senza voli transoceanici: l’austria, la svizzera e sopratutto la germania stanno a poche ore di auto (o di aereo)
-emigrate se potete, l’itaGlia sara’ presto terra bruciata in tutti i sensi
-evitate LTR con tutte le donne area EEUU, sopratutto Italia e Spagna
-se volete dei figli, andate nei pochi paesi dove ancora ci sono valori umani per mettere su famiglia senza il cancro femminista: Russia, India, Filippine ed in genere i paesi dell’est asiatico, trovatene una e RESTATE LI! NON PORTATELA IN EEUU!!!
oppure potete restare in itaglia a fare la fame in tutti i sensi, e continuare a fare guerre di opinione sui socials e su internet.
approfondimento: Qui
Spegnete l’internet, abbiamo un vincitore: “ Così come l’indigena della foresta pluviale si fa ingroppare in mezzo alle mangrovie per una bistecca di tapiro, allo stesso modo l’indigena milanese si concede per una riga di coca e qualche biglietto verde. ” 😀 😀 😀
Voglio andare un pelo fuori tema.
Qualche decennio fa vennero rinvenuti dei manoscritti o delle tavolette incise risalenti a non so quale antica civiltà del mesopotamica.
Questi testi, che si scoprì poi fossero addirittura antecedenti alla datazione ipotizzata, dicevano sostanzialmente:
“i giovani d’oggi sono effeminati e pigri e le ragazze promiscue. I bei tempi antichi se ne sono andati. Ci aspettano secoli amari”
Morale della favola? E’ dall’inizio dei tempi che le società sono in crisi, i giovani sono pigri e le ragazze promiscue: facciamocene una ragione.
Liberi dalle imposizioni sociali, i maschi filosofeggiano individualisticamente e le donne troieggiano collettivamente.
Quando il corso della storia tornerà ad imporci degli obblighi sociali ci sposeremo come hanno fatto i nostri nonni (WOW!!!) e finelmente saremo di nuovo costretti a sopportare senza via di fuga, una donna (WOW!!!), per il resto della nostra vita… Bel premio del cazzo, wow.
La promiscuità, che favorisce l’occasionalità delle relazioni uomo/donna, mette gravemente a rischio la costruzione di un ambiente familiare stabile e sano per la crescita delle nuove generazioni. E la famiglia è la cellula della società civile. Se la famiglia è sana, tutta la società civile è sana.
Questo giro non sono d’accordo al 100%. Cioè in linea di massima torna quasi tutto, ma vi sono alcune lacune.
Intanto il fatto che per il betacuck “una volta” le donne fossero disposte a barattare la propria libertà in cambio della sussitenza non era necessariamente un vantaggio. A voi piacerebbe stare insieme ad una donna ben sapendo che ella sta con voi solo per ragioni di sussistenza/convenienza/ ecc., seppur in una LTR volta a “metter su famiglia”? Alla fine altro non sarebbe che una forma di prostituzione “legalizzata” sia sotto il profilo giuridico, che social/religioso/culturale. Con la scusa della “formazione di una famiglia” secondo me si sono “coperti” tanti di quei fenomeni di cuckoldismo che nemmeno possiamo immaginare. Molto meglio la modernità con la sua dura verità… al limite sarebbe da legalizzare e liberalizzare la prostituzione…
Inoltre mi viene da dire che “emancipazione economica della donna NON corrsponde ad emancipazione integrale della donna”. Una donna, anche se ricca, bella e piena di cazzi sarà sempre alla ricerca di una (parvenza) di relazione stabile (attenzione, non sto dicendo che è sempre alla ricerca di una storia “seria”, dico solo che la vuole “stabile”, anche se piena di corna da una o da ambo le parti). Il ruolo del dandy lo vedo più per gli uomini ma la donna per quanto libera/libertina ha sempre bisogno del (sia pur pallido, rarefatto, cornuto e impagliato) supporto psicologico derivante dall’avere un uomo accanto. Non è progettata per stare da sola, nonostante magari ne abbia tecnicamente le capacità…
Perchè questo? Perchè l’uomo oltre che a costituire una “stampella emotiva” per la donna, è anche l’unico “equalizzatore” per il suo cervello. Chiunque abbia avuto a che fare con le donne (specialmente se sottoforma di storie, sia lunghe che corte) sa quanto esse possano essere irrazionali e psicotiche senza motivo. Questo perchè il loro cervello è come una batteria dove la carica non viene uniformemente distribuita tra tutte le celle, registrando così dei sovraccarichi in alcune aree (e viceversa dei “quasi-scarichi” in altre aree).
La “singletudine” prolungata comporta forti scompensi nella psiche di una donna, anche qual’ora questa si sia accompagnata ad un cazzo diverso a settimana negli ultimi tre anni in ONS.
Ogni ragazza “single da tanto tempo” che conosco (a prescindere dal livello estetico e di troiaggine, c’è un po’ di tutto nel mio campione di riferimento) è completamente sbarellata. E la situazione ovviamente si aggrava man mano che invecchiano e man mano che passa il tempo (anche se alcune di loro invecchiano bene).
Sia chiaro, sono solo opiniopni personali che non hanno la minima pretesa di assumere “validità scientifica”… Era così per esprimere una mia visione della cosa…
Secondo me quando condannate il passato sessuale di una donna vi rode che lei abbia potuto divertirsi con facilità e voi invece no.
E lo dico con convinzione perché questa invidia l’ho sentita in prima persona, e l’unico modo che ho avuto per consolare il mio senso di inferiorità e la frustrazione accumulata in decenni di vita è stato quello di farle sentire in colpa per la loro promiscuità.
Ma la verità la conosciamo tutti: potendo, avremmo trombato qualsiasi donna carina che abbiamo incontrato nella nostra vita, e ci saremmo concessi anche delle orge sfrenate. Siccome questo desiderio potentissimo è stato frenato, frustrato e umiliato, ci arrabbiamo con le donne per aver invece goduto della loro giovinezza. Tutto qua.
Poi, che per sposarsi uno cerchi una donna pudica…lo comprendo, data la posta in gioco soprattutto a livello economico e giuridico, ma per favore non venite a farmene una questione morale. Noi uomini, potendo, tromberemmo molto di più di qualsiasi donna promiscua.
Il problema è anche il fatto che il valore della donna nel mercato sessuale non ha visto di pari passo la crescita del suo valore umano, anzi. La tentazione, non solo d’uso, ma di abuso di questo potere sessuale da parte del mondo femminile, è forte. L’esercizio del potere, senza saldi valori etici, lascia terra bruciata intorno a sé, portando, alla fine, per chi lo esercita, frustrazione e tristezza.
Secondo me il sesso è naturale fra due persone che si piacciono. Non giudico quelle che non si fanno problemi, a me però piace arrivarci per gradi, non subito.
Mi ha fatto pensare questa frase: “ …circa metà delle donne era ben disposta ad uscire per un appuntamento, ma il 99,2 rispondeva con un secco no all’ offerta di sesso “
È tutto vero, così come è vero che in generale le donne hanno meno desiderio sessuale degli uomini.
Il più delle volte gli uomini confondono interesse con consenso, ma se una ragazza o una donna accetta di uscire etc non è perché pensa al sesso o vuole sesso. È solo perché ha interesse per quella persona specifica; il sesso appartiene ad un altro livello della conoscenza/relazione.
Rileggendo questo articolo, comprendo che si riferisce solo ai neurotipici. Io ho 38 anni, ho la sindrome di Asperger e le ragazze mi hanno sempre evitato come la peste.
Ottimo articolo….ora lo si vada a spiegare alle signore…..
La cosa che mi rende triste é che, almeno una volta senza social se sceglievano uno ricco era davvero ricco. Adesso io che sono un bel ragazzo (non lo dico per vantarmi anche perché non mi vedete) noto che le ragazze mi guardano ecc ma alla fine preferiscono il bruttino con le foto istagram dove ostenta ricchezza e bei vestiti. Ragazzi che conosco e hanno gli stessi miei soldi tra l’altro (famiglie normalissime). Questo mi fa rimanere allibito, tra poco non saranno nemmeno più importanti i soldi o lo status ad esempio ma basterà far finta di averli ed avere seguaci su istagram, si é raggiunta una pochezza assoluta.
Che dire…. è la pura verità, la scienza lo conferma. L’unica possibilità per invertire la rotta.serebbe che gli zerbini spezzassero le loro catene.
Viene citata la Nuova Zelanda come nazione dal femminismo rampante. Forse è un caso che lì gli atei siano il 35% della popolazione?
“La donna ha un desiderio sessuale minore rispetto all’uomo”
Ma dove l’hai tirata fuori sta scemenza??
Proprio per il fatto che è più selettiva ne ha più bisogno! Non riuscendo a soddisfare a pieno, con il primo che capita, i suoi appetiti. Ma quando lo trova lo divora e non ne ha mai abbastanza! Le donne hanno una sessualità più complessa e per questo che hanno bisogno di tempo e di particolari situazioni, ma una volte trovate sono insaziabili.
“In fondo la libertà sessuale che cos’è se non una regressione allo stato primitivo?” E’ il Naturalismo (e il Panteismo, vedi ecologismo cattosincretismo religioso) di questa società che sta tornado matriarcale. In Africa ci sono tribù in cui sono le donne a praticare la poligamia, prendono diversi mariti che hanno abilità diverse nei diversi aspetti della sopravvivenza. E’ esattamente quello che sta avvenendo.
Red, tu non hai difetti
Lo scopo finale dello Stato paggetto è l’implosione demografica. Più discreto ed efficace di una guerra, vedi i sei milioni di aborti
ahahah.. e’ bellissimo leggere queste verita’ 🙂 sono stato in Svezia e confermo tutto quanto. avevo intenzione di trasferirmi in Nuova Zelanda.. ma dopo aver letto queste righe penso che optero’ per i paesi arabi o l Europa dell est. la’ il femminismo sembra ancora essere contenuto… Red, lo puoi confermare ?
Non male ragazzi. Non sono d’accordo su tutto quello che avete scritto, però l’avete argomentato, quantomeno..
“Se l’ha data così facilmente a me, allora l’avra fatto/lo farà anche con altro”
Io invece avevo imparato ad usare questa massima nel senso opposto: “se a quell’altro l’ha data facilmente, perché non può fare la stessa cosa con me?”.
Infatti, quando conduci una vita da “medioman” e conosci un certo numero di donne, inizi a porre domande, in un certo senso tranelli, per capire il loro passato.
Ovviamente la loro apatia e passavitá nei tuoi confronti non sono di natura, anche se loro cercano di fartelo credere, ma dipendono dal fatto che l’attrazione nei tuoi confronti è bassa. Indagando scopri cose sui loro comportamenti che lasciano basiti.. cose già dette più volte.
In ogni caso, quando capivo che per altri si erano sbattute mentre da me si aspettavano che mi dessi da fare mentre loro mi valutavano, mi facevo da parte. Quante ne ho ritrovate anni dopo sole o separate con figli .. chissá quante ottime possibilità si sono fatte scappare per la loro incapacità di autovalutarsi.
Penso che il combinato disposto di :
sia la descrizione esatta della contraddizione della finta emancipazione moderna drogatissima dalla propaganda.
Inoltre di quanto siano manovrate a fare cose stupide,ovvero producendo un danno a se stesse .
Anche quando in età avanzata trovano il paggetto il loro vissuto è stato completamente eroso di sentimento,spontaneità e maturazione sociale e sessuale naturale rendendole disilluse,vissute e frustrate.
Vestite e conciate in maniera posticcia come eterne giovani ma vecchie e spente dentro
Parti sempre da un presupposto errato: “piú una societá è ricca” …
In realtá, la societá si sta rapidamente impoverendo!
Non è detto che le donne, a 30 anni, possano piú permettersi il lusso di rimanere zittelle – a meno di vivere in loculi di 3 metri x 2 (come a Tokio) –
o, almeno, se lo potranno permettere solamente le piú benestanti!
Le donne appartenenti alle classi sociali subalterne dovranno – per forza di cose – cercarsi un uomo medio, per riuscire a fare i 3 pasti al giorno consigliati …
Quindi, la migliore possibilitá che ha un uomo di scopare … rimane quella di avere un buon impiego (specialmente pubblico), di avere un completo di armani sempre pulito, scarpe nuove ed una bella macchina (senza graffi di carrozzeria)
Anch’io, dopo una adolescenza non entusiasmante, dai 26 anni ai 39 anni … ho avuto la bellezza di 44 donne; … per poi “accasarmi” al compimento dei 40 anni!
Ciò che tu scrivi è valido per le ragazzine dai 15 ai 22 anni, … che ancora studiano, hanno il padre in vita, ed ancora non si sono scontrate con la realtá del mondo del lavoro!
Quindi, mi dá l’idea che anche tu sia, probabilmente, un universitario imberbe!
Generalmente l’istinto sessuale femminile non è forte come quello maschile.
L’altro ieri il mio ragazzo mi ha inviato una foto/vignetta di un tipo e una tipa ( che secondo lui saremmo noi due ).
Lui dice” Ho comprato delle manette per fare l’amore con te.”
Lei” Ma io NON voglio fare l’amore con te”
Lui ” Appunto!”
La qual cosa mi ha fatto un po’ ridere e un po’ incazzare.
Rimango perplessa al sentire che le ragazze la danno facilmente. Io direi che sono di più i ragazzi o gli uomini a volere questo.
Quella che è stata definita la “liberazione della donna” conveniva di più agli uomini che vi vedevano l’occasione di un moltiplicarsi degli incontri sessuali. Ne è conseguita una dissoluzione della coppia e della famiglia, cioè delle ultime comunità che separavano l’individuo dal mercato. Credo che sia molto generalmente una catastrofe umana; ma che, anche in questo caso, siano le donne a soffrirne maggiormente. Nella situazione tradizionale, l’uomo si muoveva in un mondo più libero e più aperto di quello della donna; cioè anche in un mondo più duro, più competitivo, più egoistico e più violento. Classicamente, i valori femminili erano permeati di altruismo, amore, compassione, fedeltà e dolcezza. Anche se questi valori sono stati messi in ridicolo, bisogna dirlo chiaramente: sono valori superiori di civiltà, la cui scomparsa totale costituirebbe una tragedia.
Michel Houellebecq, 1996
Credo che molta della colpa sia degli uomini..
Cose come perdere la dignità, essere interessati a portarsi a letto una, dedicarle il tempo e carinerie anche irrisorie pur di semplicemente scoparla…
E una cosa che fa male in tutti i sensi.
La soluzione e un uso ragionato della prostituzione.
Ovviamente e una cosa che tra i poveri non e possibile.
Abbiamo purtroppo che
– mentre in passato la vita del. Subproletario non era manco degna di esser narrata, oggi si narra quasi solo quello o misera fantascienza adolescenziale. C’e una retprica do difficile accesso al sesso che permea tutti gli strati della società – che subisco un modo unico di raccontare la realtà – al di la di quanto per date classe sociali sia più o meno difficile accedere. Il femminismo post weinstein è stato l’apice.
– tanto più un paese e povero quanto piu le. Femmine faranno valere la figs come oggetto di compravendita. Li dove e un bene accessibile con sforzo economico non ingente per molti, sarà paradossalmente disincentivato un uso prostitutivo del se.
– il protrarsi dell’adolescenza socio economica ben oltre i limiti di quella biologica e ciò che ha innescato la bomba. Spingendo i giovani maschi a ottnerre sesso facile, non potendosi permettere amanti e varie, senza alcuna dignità. I movimenti studenteschi e quelli operai erano infatti accomunati da una penuria di risorse comune. Oggi, specie in paesi quali l’Italia, in cui si entra tardi nel mondo del lavoro tale dinamica e accentuata.
Questa e la similitudine tra Italia e Giappone.
Nella prima la competizione e difficilissima perché poco meritocratica, se davvero non vieni da famiglia benestanti i soldi li vedrai tardi quando ormai nel tuo sangue circolera più bile che emoglobina.
Nella seconda la competizione e accentuata perche la società e iper competitiva.
In entrambi i casi, spesso non vale la pena giocare per così dire. Molto triste.
Red, l’immagine e da ragazzetto erotofobo….
Senza voler fare i radical chic della domenica, per lo stesso concetto potevi mettere un po ironicamente una scena random di un film di Antonioni (l:incomunicabilità, tipo qualche fotogramma de La Notte) o il sempreverde gli amanti di magritte.
Ti garantisco e frustrante fare sesso senza una comunicazione ideale, e poi ritrovarsi una sconosciuta in casa.
Ricordo a 20anni quando andavo per escort le prime volte mi dicevano spesso che c’erano clienti gentilissimi, che pagavano casomai per 3-4h, ma le mandavano via dalla camera di albergo immediatamente dopo l’amplesso di una decina di minuti. Rimanevo stupito.
Anni dopo ho capito
È tutto vero ciò che è scritto nell’ articolo e condivisibile.
Solo su un punto trovo delle differenze rispetto a ciò che corrisponde alla mia esperienza: quando si dice che ad approfittarne dell’ attuale promiscuità femminile siano solo 2 uomini su 10.
Secondo me sono molti di più. Magari non nelle province italiane, ma in grandi città e in paesi del nord Europa o nord America si.
Poi in altri casi dipende anche dalle classi sociali. A Roma, dove vivo, più il quartiere è alto e più le ragazze sono selettive.
Le coppie miste dove il maschio è di colore, per esempio, sono più un fenomeno periferico.
In molti ambiti ho notato una certa mascolinizzazione dei comportamenti femminili.
In Inghilterra dove ho studiato, ho visto molte ragazze ragionare come i miei compagni durante il servizio militare: se si esce per divertirsi è meglio trovare il figo, ma se non ci si riesce, pure l’ altro sarà sempre meglio che nulla …tanto nessuno osa più giudicarle..
E quindi ho notato che anche bruttini che fino a vent’anni fa non avrebbero avuto chance, oggi ce ne hanno di più.
Ma ciò non la ritengo una cosa positiva, per qualsiasi uomo, di qualsiasi categoria. Perché cambieranno i tempi ma gli uomini continueranno a considerare la promiscuità femminile come un disvalore e per relazioni serie cercheranno sempre la donna più affidabile e ” meno facile”.
Non credo che il fatto di essersi concessa molte volte in passato oggi costituisca un vero svantaggio.
“salvo poi pentirsene a 30 una volta scoperto che il suo valore di mercato in quanto donna non corrisponde a quello degli uomini che la scopano e la gettano come la cartina di una caramella, ma a quello degli uomini realmente disposti a impegnarsi con lei.”
Sembra che Red abbia doti da mentalista o da veggente.
Ho di recente conosciuto una sui 30 anni che è un piagnisteo continuo. Gli uomini non si impegnano, tutti i casi umani a me, cercasi corrispondenza tra parole e fatti, ma al 10° caso umano ottengo un Can Yaman in premio? e il solito baraccone di frasi fatte tipico di chi crede di valere 10 quando a esser generosi vale 5, e sta h24 a lamentarsi col mondo ingiusto che non gli assegna un belloccio d’ufficio. Il “figo” di cittadinanza.
Gli ho gentilmente provato a spiegare che lei non è nella posizione di selezionare nulla, specie alla sua età e con la sua fisicità. Che se trova un tipo nella media estetica, con un buon lavoro e la testa sulle spalle, che se la prende è già un miracolo e dovrebbe baciare per terra. Che i bellocci giustamente se vogliono una fidanzata stabile scelgono una loro pari livello, non una 5 col culo basso. Che non puoi pretendere di giocare in serieA quando sei da serieC.
E niente….non c’è stato verso. Mi ha detto che secondo alcuni lei è da serieA (leggi: ho trovato un paio di fighi che m’hanno scopata e gettata e quindi ora penso di meritare un figo per fidanzato), che io sono un maleducato, che lei è libera di fare ciò che vuole.
Una nuova leva nel già nutrito esercito delle gattare inacidite.