Cosa determina uno status positivo
Lo status è il terzo elemento della triade LMS ed è la reputazione o fama che una persona ha in un determinato contesto sociale. Quindi risulta, a differenza delle altre due lettere, avere delle componenti soggettive e quindi la sua analisi e quantificazione non è banale.
Nonostante tutto nella mia esperienza di vita ho notato che alcuni tipi di reputazioni o nomee risultano più efficaci rispetto ad altre, e in questo articolo vorrei descriverle.
Prima di iniziare vorrei fare delle premesse:
a)le cose scritte si basano solo sulla mia esperienza e non penso di essere infallibile, quindi se pensate che ho sbagliato scrivetelo pure nei commenti.
b)Lo status si evolve nel tempo, ciò che ti dà status a 20 anni e diverso da ciò che te ne dà a 40. Io ho 29 anni quindi per forza di cose qui saranno descritte dinamiche per lo più giovanili perché il mondo delle trentenni-quarantenni è per me un universo perlopiù inesplorato (se volete potete scrivere nei commenti le dinamiche over 30, e se lo fate mi fate pure un favore perché almeno una volta tanto affronto una nuova fase della mia vita preparato, visto che tra un po’ ci entrerò pure io).
c) tratto solo gli status positivi, anche se esistono quelli negativi, perché se lo facessi uscirebbe un’ articolo troppo lungo.
d)La redpill è generale non universale, quindi per quanto possano essere corrette le mie osservazioni saranno applicabili alla maggioranza dei casi non alla totalità.
Status superiori – generati dalla società
Solo uno di questi fattori può compensare qualsiasi carenza in L e M, e può capitare che consegnino addirittura la god mode
Essere un personaggio pubblico
Qui non servono tante spiegazioni, essendo essa stessa la definizione di status.
Fare un lavoro o un’attività “di valore”
Qui si parla di lavori come essere il DJ, fare parte della redazione di un programma televisivo o una posizione che ti dia potere su altre persone (come il ministro) o un lavoro/attività che la donna reputa in maniera soggettiva “di valore” per esempio agli occhi di una donna appassionata di anime e manga giapponesi essere un colsplayer (non necessariamente famoso) può generare attrazione, a differenza di un’altra che usa i prodotti della tecnologia solo per vedere grande fratello.
Attenzione, l’attrazione generata da queste posizioni va oltre la remunerazione (che molto spesso non è poca), ad esempio presentarsi come direttore di banca ha un effetto positivo sulle donne, ma solo perché implicitamente si dice “guadagno molto”, invece dire sono un collaboratore televisivo ha un effetto positivo sulla donna al di là di quello che guadagna perché lo concepisce come una cosa importante o prestigioso dal suo punto di vista, cosa che non necessariamente rispecchia il vero.
Essere un criminale
In alcuni articoli di questo blog se ne è discusso tanto, quindi inutile ripetere. Comunque in sintesi una donna è attratta da un criminale perché ai tempi dello stato di natura era vantaggioso schierarsi con un soggetto simile e poi perché la donna vive come un atto “di valore” il saper gestire la pressione e i rischi derivanti dal ricoprire questo ruolo (anche se è una cosa eticamente sbagliata). Una cosa che voglio aggiungere è che questo tipo di attrazione fornisce un’indicazione interessante, cioè tanto più una donna è attratta da un criminale tanto più è degradata come persona.
Di solito questo fascino tende a sparire con l’età ma negli ultimi anni il fascino del criminale ha allungato sempre di più il suo tempo di vita, chiaro segno che negli ultimi 10 anni il mondo femminile è andato sempre di più a degradarsi.
Status intermedi – generati da un gruppo ristretto
In genere questi tipi di status compensano parzialmente le carenze di L e M, in altre parole per un 6 possedere queste caratteristiche può fare la differenza tra una vita sentimentale e sessuale anche abbastanza dinamica e l’eterna solitudine.
Status delle 4 pareti
Pure questo è un altro argomento già discusso. In sintesi significa essere una figura importante all’interno di un certo ambiente come ad esempio essere l’animatore o l’istruttore di palestra.
Avere la stima di tanti amici
Non significa solo averne tanti ma avere anche la loro stima e il loro apprezzamento, insomma essere quello che ha la nomea di essere quello sveglio, quello che ha capito tutto della vita a 20 anni (anche se alla fine non è vero), di essere quello che si sa muovere….
Un modo alternativo per acquisire questo status è avere tanti follower sui social.
In genere questo tipo di fascino si mantiene stabile con l’età.
Preselezione
Pure qua c’è un’ articolo apposito in questo blog. In sintesi ha effetto perché le donne pensano: “se quella ce l’ha allora è di valore”. Una cosa che voglio aggiungere è che l’errore che molti PUA fanno è pensare che questo possa bastare ad acquisire il valore necessario a prendersi una donna molto bella, una volta ho letto di uno che pensava di fidanzarsi con una bruttona, poi lasciarla per una meno brutta e cosi via fino ad arrivare alla modella. Il problema del meccanismo appena descritto è che in genere le donne che attrai con la preselezione sono dello stesso livello della tua fidanzata o del tuo, quindi questa forma di status aumenta la quantità di donne non la qualità e quindi scalare le gerarchie solo in base a questo non è possibile perché a un certo punto ti fermi. Un esempio di quello che dico si riscontra a Temptation Island dove le corteggiatrici (di solito fiche) sono palesemente non interessate a uomini medio carini già fidanzati con donne medio bruttine.
In genere questo tipo di status si mantiene stabile con l’età.
Essere quello che ha viaggiato tanto
In genere sulle persone (soprattutto con le donne) parlare di altre culture genera fascino e curiosità e quindi rapidamente si diventa quello interessante del gruppo.
Nonostante sia abbastanza facile da ottenere presenta 2 grosse limitazioni:
- È quello che è il più veloce a sparire con l’età, soprattutto adesso che negli ultimi anni (escludendo il periodo covid) è venuta la moda di viaggiare. Quindi già dopo il quinto liceo questo fascino non serve più a niente e per le donne sopra i 30 diventa un requisito minimo.
- Bisogna essere oculati nel mostrarlo, cioè la modalità con la quale si presenta questa caratteristica incide molto sul suo effetto (a differenza dell’essere un personaggio pubblico), il modo migliore è tramite la via indiretta cioè parlarne con gli amici e aspettare che si avvicini sempre più gente interessata. Una delle poche cose sensate di Neil Strauss e Mistery era la cosiddetta “routine fotografica” (cioè mostrare foto di sé in varie parti del mondo), però questo è il modo peggiore di mostrare questo status perché puoi farlo solo se hai L > 6, per un 5 già è tanto che ti rispondono o che ti guardano in faccia figuriamoci mostrargli il cellulare.
Status inferiori – generati dalla persona stessa
In genere quando una donna incontra un uomo sconosciuto la prima cosa che si domanda è “che valori LMS ha?”, in genere la L la quantifica subito, però la MS non risulta quantificabile a una prima osservazione superficiale (a meno che non venga ricoperto d’oro o sia famosissimo) e vista la scarsità di uomini di valore sarebbe un peccato perderlo, però è anche vero che per la donna il suo tempo è un bene da dare a pochi e quindi non può permettersi di perdere il suo “prezioso” tempo con uomini di poco valore, e per risolvere questo “problema” nel corso dell’evoluzione le donne hanno imparato che la presenza di determinate caratteristiche comportamentali è accompagnata da valori MS alti. In altre parole la presenza di questi elementi riesce a generare attrazione in una donna senza possedere nulla di concreto e questo è il cosiddetto fascino.
Cioè il fascino è una sorta di valore (in genere status) percepito non confermato che diventa attrazione quando è confermato.
Il fascino in genere è facilmente acquisibile ( e anche simulabile) ma presenta questi limiti:
- Ormai le donne sono cosi pretenziose che non basta più, forse 20 – 30 poteva essere utile.
- Le bugie hanno le gambe corte, anche simulando bene un valore che non si ha, a un prima verifica (in genere fatta quasi subito) il castello di carte costruito crolla.
Quindi ormai il fascino serve solo a ridurre di quanto devi ipogamare.
Dopo questa lunga premessa vediamo quali sono queste caratteristiche comportamentali :
Intelligenza sociale
E’ quella capacità di capire le persone e le relazioni, si sviluppa solo vivendo più situazioni possibili, quindi se una donna riscontra questa caratteristica in un uomo fa questi passaggi logici: Intelligenza sociale = tante esperienze = tante persone si sono avvicinate a lui (di solito si fanno più esperienza con gli altri che da soli) = tante persone attratte da lui = valore.
Purtroppo oltre ai limiti già detti ne presenta altri:
- Le donne hanno sempre avuto più intelligenza sociale degli uomini, soprattutto di questi tempi dove una ragazzina di 20 anni è annoiata dal sesso e invece un ragazzo di 25 anni ancora è KV, quindi impressionarle su questo terreno è abbastanza difficile
- Un altro modo di sviluppare intelligenza sociale è vivere esperienze negative e purtroppo in un mondo femminista dove la L fa la differenza in molti campi della vita capiscono abbastanza velocemente se il motivo per cui possiedi questa caratteristica è perché il mondo ti ha regalato fiori o bastonate.
Sicurezza e autostima
Caratteristica che secondo tutti i PUA può far ottenere a qualunque uomo una super modella. Ogni volta che leggevo di un PUA che raccontava dell’efficacia della sua sicurezza pensavo: “ma che questi pensano che le donne sono come junior di dragon ball che quando vedono una persona molto sicura di sé esclama: ‘HA UN’AURA POTENTISSIMA!’”. Scherzi a parte, di solito una persona molto sicura e con tanta autostima è una persona che ha ricevuto delle conferme dalla vita e le donne ripetono lo stesso iter logico di prima.
Una volta ho letto di uno che diceva che per le donne la sicurezza è l’equivalente del seno per un uomo e quindi più ce n’è, meglio è. Quando l’ho letto ho pensato “sì, ma tra una obesa con una quinta e una normopeso con una prima io scelgo la normopeso”. Questo esempio è per spiegare il ruolo della sicurezza per le donne. Inoltre presenta anche un grosso svantaggio: se ti dimostri sicuro ma poi la donna si accorge che non hai il valore che ostenti ti considera un pallone gonfiato che è cosi stupido che non ha capito quanto è ridicola la sua situazione (penso che in questa situazione si ritrovino molti ragazzi che spendono soldi per sentirsi dire “siate sicuri e le donne arriveranno” e anche gli stessi istruttori).
Conclusioni
Gli status che danno più attrazione agli occhi delle donne sono anche quelli più difficili da ottenere oppure se sono facili da ottenere sono limitati in un contesto ristretto e/o perdono efficacia con il passare del tempo.
-Urhen-
Dello stesso utente:
Analisi degli Status Negativi
L’attrazione che le donne hanno verso lo status la dice lunga su quanto superficiali esse siano, e su quanto la loro mente sia manipolabile da cazzate come serie tv,
programmi spazzatura (quelli di Maria e Barbara in particolare) e pubblicità.
Ormai non c’è più speranza, oggigiorno anche le quarantenni con il fisico in decadenza puntano all’uomo di bell’aspetto e dallo status elevato, (uomo che non avranno mai) e sperare in un ravvedimento e uno sprazzo di intelligenza da parte loro è un impresa impossibile.
Ho più di 50 primavere e posso dire che lo status a questa età è più che mai fondamentale e discriminante se vuoi avere il minimo sindacale della considerazione femminile. Una donna può essere una netta-culi deforme con prole a carico o una dipendente pubblica con mansioni dirigenziali ma il succo non cambia : conta il fattore L e S in primis. Un normodotato con un impiego di basso profilo (e stipendio medio-basso), poco appariscente con una vita relazionale mediocre (magari non è “social” e tende a farsi gli affari suoi curando i suoi interessi, mica per forza deve essere o apparire “sfigato”, intendiamoci…) è spacciato tra le 40/50enni. Esperienza personale.
Puoi per disperazione provarci con le tipe più orripilanti fisicamente (tipo yeti mongoloide con scarsa propensione all’igiene intima) ma se queste oltre a vantare una posizione lavorativa e conseguente status socio-economico superiore, cioè il censo, esigono più o meno inconsciamente il belloccio “piazzato” creatore delle invidie altrui potete restare freschi !
Ad esempio nell’ambiente scolastico esemplari di professoresse single (talvolta vergini a più di 40 anni) non sono rari come pure le zozzone più marce e promiscue. Chiamatela autostima ipertrofica e/o sopravvalutazione disancorata dalla realtà : evidentemente a casa loro gli specchi son tutti rotti oltre a credere che una posizione lavorativa di rilievo possa colmare lacune estetiche, relazionali e psichiche. Tutte quelle che ho conosciuto avevano infatti l’abbonamento dallo psicologo…ma cosa si può pretendere ? Ma vi pare che con tali caratteristiche una donna possa possedere equilibrio psichico o non ne sia pesantemente condizionata ? Se poi ci si rassegna ad essere il loro cestino dell’immondizia psicologica, ehhh beh …auguri.
Secondo me il viaggiare attira per altri motivi. Primo, ci vogliono soldi (riflette quindi il fattore M), poi indica uno stile di vita rilassato (cioè ci si può permettere di non lavorare) e/o edonistico.
Nel caso invece di uno che viaggia tanto per lavoro, in genere indica un lavoro di un certo livello (quindi riflette M e forse anche S).
Ben poco a che fare con il fascino delle altre culture.
Il peggio sono i belli che pensano di rimorchiare perché ci sanno fare
se penso allo status mi vengono in mente alcuni esempi… una ragazza che sbavava per un pilota di aerei, diversi personaggi che ho incontrato nella mia vita, molto simili tra loro in fondo, che piacevano molto alle donne perchè facevano sport “estremi” tipo alpinisimo, etc. oppure un altro classico sono i musicisti…
Chiaro, esauriente, schematico come piace a me.Bravo.
Mi fa molto riflettere come una persona con le tue capacità sia costretto a navigare in un mare di femmine mediocri che non sanno riconoscere il vero valore di un uomo.Forse sarebbe più giusto un mondo di soli uomini che condividono poche donne di valore e relegare il resto delle donne in un mondo tutto per loro senza uomini dove si sbranerebbero a vicenda .
@Urhen Hai toccato un argomento ricco di sfumature, e sul quale non si finirà mai di indagare abbastanza. Anche perché lo status è l’unica variabile sulla quale davvero puoi “giocartela”, e bene, nella vita. In primis per la tua soddisfazione personale. Va detto che – a parte gli status di livello superiore, da te correttamente citati – in Italia comunque il fattore money – a parità di altre condizioni – vince (quasi) sempre.
Mi soffermo su un paio di punti, perché poi in realtà su ogni voce citata si potrebbero scrivere pagine.
1) Essere quello che ha viaggiato tanto. Se intendi il figlio di papà che fa vacanze tropicali quattro volte all’anno e fa finta di fare meditazione in India, allora ci siamo. Perché è sostanzialmente un uomo che ostenta M in altri modi.
Ma un uomo che è vissuto all’estero, lavorando e inserendosi in altre realtà, quando torna in Italia viene considerato “over qualified“, sia per il mercato del lavoro che per quello della gnocca. Chi ha avuto la modella britannica, la quale pagava lei la sua parte, quando si ritroverà di fronte l’italiana media che si aspetta la vacanza offerta (pur avendo gli sghei) e il regalo ad ogni festa, ovviamente sentirà che c’è qualcosa che non va. Ma la stessa ragazza media italiana non avrà interesse per un uomo così, in quanto “non controllabile“, troppo indipendente per i suoi standard. Inoltre lei sente che quell’uomo, che ha avuto ben altre donne, può andarsene in qualsiasi momento senza preavviso. Quell’asimmetria di potere sessuale, per una abituata a dare le carte a 40 anni e ad avere 200 orbiter, brucia…
2) Attrazione verso il criminale. Giusto, dipende dal contesto. In alcuni, il criminale è terribilmente “figo”, sia perché è stato sdoganato dalle serie Tv sia perché il tessuto sociale ha perso i propri valori fondanti e l’onestà non conta nemmeno come slogan. Le donne sono molto “ricettive” a questi segnali e si adeguano. Complimenti quindi per l’osservazione acuta!
EDIT. All’italiana non frega nulla delle altre culture. A maggior ragione se non sono culture di moda nei salotti radical chic…
Secondo la mia opinione, lo status é il fattore piú importante, secondo solo ad un L equivalente a bellissimo.
Ho un amico di quasi 50 anni, esteticamente brutto (per chi se lo ricorda somiglia alla versione più brutta di Riccardo Schicchi) ed é anche strabico. Molto intelligente, colto, pieno di soldi, umile e simpatico. Fa volontariato ed é grande appassionato di opere d’arte che compra e vende, ma status anonimo. Lo conosco da circa 15 anni e non l’ho MAI visto con una donna. Le volte che ne parliamo mi dice che ci ha provicchiato con una o con l’altra ma solo pali. Anche un’amica comune (bruttina) gli diede palo. Negli ultimi anni ha risolto frequentando gli FKK oltre confine, di cui ha riportato esperienze molto positive.
Ai tempi delle cumpa ricordo invece due ragazzi, uno credo sul 7, l’altro 6.5, pieni di donne. Si erano creati lo status di nicchia e le ragazze in processione avevano storie più o meno segrete con loro. Il 7, ai tempi studente universitario, aveva la ragazza gnocca e di buona famiglia nella cittá in cui studiava, mentre in quella di origine si coltivava le sue ammiratrici.
Peró si percepiva che vivessero della loro fama costruita nel tempo. Un’amica che andó con il 7 mi raccontó di averlo fatto perché per lei essere scelta tra tante era un privilegio.
Beh presumo che serva per l’eterno bisogno di “validazione”. Alla fine pure Flavio o Silvio probabilmente pensano che le tizie fighe che vanno con loro lo facciano perchè attratte dal loro fascino.
Secondo me qui c’è tanta gente che cerca per forza una.. poi? Quando l’avete che fate? Vi rompete le palle dopo una settimana.. mah…
Quindi Aranzulla avendo uno status alto dovrebbe avere più successo del medioman. Sinceramente faccio fatica a crederlo.
Che ne pensate invece dello status di quello che se le fa tutte? Secondo me quando si è giovani a volte può essere un malus perchè sei una mina vagante, mentre in età adulta (>25) è un vantaggio perchè vieni considerato un figo che ha fatto tante esperienze
Quelli son bluepillati, credo che le nuove generazioni siano molto più redpillate
Ho 29 anni? Perdonami Red ma in altro articolo non avevi scritto di avere 33 anni?
Un articolo interessante, voglio aggiungere solo una cosa, ovvero uno status legato esclusivamente al gruppo che si frequenta, anche se molto ristretto. Spiego la questione: Anni fa frequentavo un gruppo “operante” in un ambiente ristretto, calcoliamo cittadina medio-piccola sui 60.000 abitanti. Qual’era la particolarità? Il gruppo era formato per lo più da belli e bellocci ribelli dotati di un grosso status all’interno di quella stessa cittadina (ben quattro sul 7 e un 7,5/8). Mi resi rapidamente conto di attirare l’attenzione di amiche e conoscenti loro sul 6 (cosa a cui chiaramente non sono abituato) pur essendo solo un misero 5. Perchè? Semplice, godevo di luce riflessa: “Sei bruttino, però un gruppo di fighi ti considera loro pari, quindi..valore!”.
Altro particolare status di nicchia è appartenere alle forze armate o alle forze dell’ordine, è stato il periodo della mia vita in cui ho “acchiappato” di più e parliamo dai 18 ai 21 anni. Sembra banale, ma il fascino della divisa fa ancora presa, anche se ovviamente non più come un tempo.
Lo status….ho scoperto solo da poco quanto incide! Io ho perso la testa per uno che aveva un alto status nel gruppo (di un’Attività fisica-ludica) che frequentavamo e in cui l’ho conosciuto. Senza sapere manco il suo nome ho pensato che fosse un “figo” anche nella vita. In realtà no (per il tipo di uomo che piace a me, ovviamente) benché avesse lo status di “brava persona, gran lavoratore, generoso ecc”. Problemi caratteriali (fragilità emotiva) e stile relazionale troppo diverso dal mio mi hanno fatto vedere chi era realmente.
Questo vale per me, 36enne molto razionale, probabilmente altre donne più emotive si sarebbero innamorate facilmente, a maggior ragione per i soldi che amava spendere per le donne (regali costosi ecc). Come L io obiettivamente lo consideravo addirittura bruttino, eppure la S iniziale riferita in quel gruppo mi aveva fatto sbarellare.