Ciubbo il “re dei pizzettari” (una storia da anni ’90 ed un nuovo modo di gioire della condizione di Incel)
Qualcuno mi conosce, altri no, quindi riepilogo in breve chi sono io.
Ho 45anni ed un forte background di cultura nerd (ditemi Asimov, Kirk, fumetti Marvel et similia ed io sono contento ).
Spesso si parla di condizione Incel ed io sono passato da tale condizione (in alcuni anni si “rompeva” solo in estate) a far parte del
“famoso” 20%.
Non sarò un super-Chad ( penso di rientrare nella fascia bassa di questo 20%) ma quando si parla di Incel (in maiuscolo !!) so bene di
cosa si parla.
Questo “salto quantico” mi è stato dato grazie alle chat (il discorso è molto lungo semmai sarà altro articolo).
La storia che vi narrerò è un esempio di vita vissuta, ambientata a fine anni ’90 E parla di un Incel che mi sembrava negasse a se stesso
tale condizione. All’epoca io ero molto bluepillato e nel pieno di una crisi depressiva forte.
Non sapevo cosa avrei avuto dalla vita, non mi andava bene nulla. E vivevo in uno stato quasi da hikikomori, mi rifugiavo nelle mie nerdate
per sfuggire allo schifo circostante.
Essere ventenne, mentre tutti ballano e cantano felici e gaudenti (con senno di poi molto era apparenza) in tali condizioni non è il
massimo.
Il gruppo di amici che frequentavo all’epoca (ed avrei frequentato per altri anni) non era fatto da gente triste ma da genuini sognatori
(pochi casi di fauna da centro sociale oKKupato) che volevano cambiare il mondo.
In questo gruppo i maschi erano l’80% ed il restante 20% ragazze simpatiche e a loro modo genuine. Mai esagerate sul socializzare ed i
fidanzamenti erano eventi rari (mai visto scopamicizie e, chissà come mai, i ragazzi più in vista erano sempre fidanzati).
Tra i ragazzi c’era questo tizio chiamato Ciubbo direi normo-carino nella media, con capelli simil-rasta ed un vistoso pizzetto (un simbolo
dei ’90 per me detestabile).
Come mai “Ciubbo”? beh una volta glielo chiesi e mi disse che suona bene insieme al suo solito boccale di birrozzo da un litro (forse ciubbo
deriva da ciubbozzo…beh non ricordo ora ).
Gli avevo affibbiato il sorpannome “re dei pizzettari” perché lui 40enne (penso fosse il cugino di qualcuno) se ne stava tra noi 20-30enni a dispensare consigli ed era un concentrato di luoghi comuni social-forumisti del tipo:
*) Il lavoro a tempo indeterminato non c’è più, se uno se lo trova lo tiene ma fra poco c’è la rivoluzione.
*) Dopo il G8 di Genova le cose cambieranno. Io c’ero ed ho percepito la rivoluzione imminente. Questa volta non è come il movimento
della pantera.
*) Le multinazionali controllano i mass-media, cosa decide la gente, ed è tutta colpa del sistema se il popolo è lobotomizzato.
Sul discorso ragazze sviava sempre ed una volta io insistevo chiedendogli come fare a conoscere ragazze (da blue-pillato che ero
pensavo che lui, avendo 40anni, chissà quante esperienze avrà avuto).
Le sue risposte erano sempre sul vago.”Mah, non so, chiedi alle tue amiche che ti presentino altre amiche, fai volontariato, sei giovane vai
a ballare” un coacervo di luoghi comuni anche qui degni delle riviste per donne.
Una volta si parlava di donne alla italiota in stile anni ’90. Della serie: tante chiacchere, tante ipotesi, tanti blablabla, e ZERO racconti
reali.
Capitava che una ragazza ascoltasse e poi si allontava dicendo che facevamo discorsi da maiali (giuro, quasi mai si parlava di sesso) ed io
ricordo un mio amico disse:
“Ciubbo, ma meglio le birre,che ne puoi avere quante ne vuoi…bionde,more e rosse” e lui sentenziò: “Amico mio…parole sante”.
Ma ora veniamo alla sua filosofia per essere felici della propria Incellitudine, che io ho carpito durante un sabato sera che ricordo
essere stato anche divertente.
Dopo partite a ping pong, giochi da tavolo, risate, musica ed altre cose “divertenti” (come la cameriera che sbaglia ordinazione)
arrivano le due di notte e ci sbattono fuori dal locale.
Siamo tutti fuori in strada e a questo punto ormai si è stanchi. Si formano, così come in altre serate, tre gruppi:
- Chi ha la donna con una LTR solida (ricordo due coppie sposate) e casa libera quindi si finisce la serata con una bella scopata.
- Altri che sono fidanzati ma non c’è una casa libera quindi finiranno con un bel limone sotto il portone ed anche un pompino fatto
con amore e dolcezza. - Tutti gli altri maschi (il restante 60% tra cui io) che saluta tutti in amicizia ed andrà a casa sua in qualche modo contento (chi più e
chi meno).
Direte voi che fin qui nulla di male, bella serata tra amici, ma poi sono le due di notte si va a dormire; che altro bisogna fare ?
Ed ecco che arriva Ciubbo ed esclama:
“Ma come si va a casa, dai sono solo le due di notte, andiamo in un altro locale a berci un’altra birra. Ma uno lavora e si fa il mazzo tutta la settimana e poi quando esce con gli amici va a letto presto solo alle due?”
Io sincero dicevo che ero stanco, avevo sonno e basta fine e stop me ne sarei tornato a casa (nel 90% dei casi a farmi una o due seghe
come si deve). Cosa pensare dunque ?
Certo si torna alla depressione di sempre (col senno di poi ero da ricovero in psichiatria) ma è stata una bella serata tra amici ed ora si
chiude e se non fai parte del gruppo A) o gruppo B) fine del discorso.
Ricordo che poi Ciubbo è andato con altri tre in un nuovo locale ed io ammiravo Ciubbo che resisteva ancora e sapeva vivere alla grande
(come ero blu-billato! ).
Ecco la lezione di Ciubbo su come affrontare la condizione Incel ed esserne felici: fare come la rana che bolle in pentola e non si preoccupa della temperatura che sale ma chiede anche bagno schiuma e sali, incurante che fra poco sarà bollita.
Sia mai che uno lavora tutta la settimana e poi “giustamente” dovrebbe avere delle ricompense emotive fatte di dolcezza, sesso ed
affetto (beh almeno una volta ogni tanto …non so al massimo ogni due mesi).
No, si lavora e ci si fa il mazzo e poi…ecco la serata dei “pizzettari”. Certo con persone sincere, con birrozzi e partite al
biliardino ma alla lunga anche chiacchere inutili su gol visti e non visti dall’arbitro, politica e nuovi partiti e partitini, blablablabla, questo è il motivo ed il significato vero della vita.
Altro che lavorare e produrre (per se stessi e gli altri) e poi avere affetto sincero con risate, abbracci, chiacchiere vere ed una bella
scopata come si deve.
Da quanto ho percepito Ciubbo non ha mai provato ad uscire dall’incellitudine. Presumo non fosse vergine ma non lo ho mai visto in
compagnia di una donna.
Per come la vedo io la strada di Ciubbo è completamente errata, per percorrerla devi essere triste dentro. Poi se ciubbo in realtà avesse
gli ormoni spenti beh in tal caso decade quanto ho detto.
Ex-nerd-chatters-slayer
Io invece penso che Ciubbo fosse un grande: aveva capito molto bene che una birra fra amici vale molto più di una serata trascorsa per discoteche a fare i morti di figa o a chattare nella speranza di trovare qualcuna con cui fare sesso come farebbe un drogato alla ricerca del suo spacciatore.
QUESTA è la vita di chi è triste dentro e butta alle ortiche il proprio tempo e la propria esistenza. Non quella di Ciubbo.
Ma che “pompino fatto con amore”! Ma non farmi ridere!
Per quello puoi pagare una puttana; lo saprà fare mille volte meglio della tua ragazza.
Trascorri il tempo con i tuoi amici, godendo di ogni istante, non cercando continuamente di sbattere il pene in qualche pertugio.
Chè, di quello son capaci anche le scimmie.
Caro Chatters-Slayer, duole dirlo, ma qua la rana in pentola non è Ciubbo, SEI TU.
Rimango un po’ perplesso dall’insieme: intanto a lasciarmi interdetto è l’autore: un nerd che diventa slayer mi sembra alquanto singolare…
In secondo luogo il giudizio sul pizzettaro mi pare totalmente decontestualizzato.
Non si capisce per esempio se il ragazzo avesse LMS sufficienti a permettersi una donna.
Sappiamo bene infatti che i ‘prerequisiti’ o ce li hai o puoi farci davvero poco.
E se non aveva nè bellezza nè soldi nè status aveva anche ragione a fare la sua scelta.
Che avrebbe dovuto fare: andare per discoteche a farsi dare pali? Meglio il pub con gli amici, allora.
Poi sinceramente bisogna anche capire cosa volesse dalla sua vita questo tizio: se gli interessasse cioè veramente avere una storia seria con una donna (dal racconto mi par di capire che non fosse un adone per cui di ONS difficilmente se ne sarebbe potute permettere).
Non siamo tutti uguali, cribbio!
D’altra parte, se vogliamo invece stare su un piano prettamente oggettivo, non sappiamo che fine abbiano fatto le coppiette, quelle del “pompino fatto con amore” ( solo l’espressione fa morire dal ridere…).
Magari i rispettivi maschi ora se ne stanno a fare gli zerbini betaprovider scarrozzando le pompinare amorose di allora ora ciccione rompipalle all’Ikea tutti i fine settimana e non avendo sfoghi di nessun tipo.
Non sarebbero mica casi isolati. Anzi.
E allora, a questo punto, lunga vita a Ciubbo!
Io ne conosco almeno due di Ciubbo, anche se non sono pizzettari e non lo sono mai stati. Sulla soglia dei 50 vivono in casa con i genitori, lavorano durante la settimana e il loro weekend è andare a giocare a pallone come i bambini e seguire il campionato di serie A. Ah dimenticavo la cena del sabato sera, sempre nello stesso posto e con un alcune presenze maschili che ruotano ma tutti rigorosamente incel. Ogni tanto il sabato sera è a casa di un altro che vive da solo ad ammazzarsi a Fifa con la play. Zero hobbies se non l'ossessione per il calcio, non vanno neppure in vacanza quando hanno le ferie. In apparenza sembrano sereni, anche se non credo che sappiano minimamente cosa sia la redpill, forse che si possa sperimentare anche indirettamente e inconsapevolmente? Per come sono fatto io (e per i miei studi) ho sempre la necessità di ragionare e dare un nome alle cose, ma forse in alcuni casi c'è da dire, con affetto e al di fuori di ogni giudizio: "Beata ignoranza".
Sempre un bell'articolo che dimostra che oltre alla scientificità della LMS, il razzismo biologista, il darwinismo sociale e il pessimismo cosmico si manifesti, in questo gruppo grande speranza.
I redpillati sono autenticità,cultura,dialogo e relazione, ovvero ciò di cui ha bisogno il mondo occidentale.
Sia chiaro che oltre alla frustrazione dovuta alla natura delle donne, per me questo gruppo è più che altro una grande critica alla superficialità moderna; quella che esclude ogni tipo di relazione autentica, fondata sulla scoperta dell'altro e di sé, sull'essere e non sull'apparire, sul noi e non sull'Io.
È opportuno far conoscere questo blog, perché dialetticamente questi uomini medi, su cui il nostro gruppo è costituito, sono l'elemento frustrato e sottomesso, ma paradossalmente la molla del progresso.
Redpill è alternativa.
Se hai donne nella tua compagnia, non sei nerd e non sei brutto. Sei solo un altro normie.
Capisco che oggi è cool definirsi depressi, hikikomori, ecc. Ora anche essere redpillati. Tipico comportamento normie che devono sentirsi alternativi. Rimane sempre la differenza tra quello che ti senti e quello che inevitabilmente sei.
Sono curioso di come sia avvenuto questo "salto quantico", spero ne parlerai in futuro 🙂
Abbiamo quasi la stessa età, e abbiamo fatto le stesse esperienze, visto gli stessi ambienti, provato le stesse bruciature…fa tristezza leggerlo da un altro, ma è tutto irreparabile, e non si piange sul latte versato.
Però, però…guarda che Asimov è roba iper-raffinata, praticamente il Dostojevskij della fantascienza. Non trattarmelo da nerdata!
Ho letto la storia di Ciubbo e sono quasi coetaneo all’autore dell’ articolo, avendo 44 anni. Ricordo gli anni 90 molto bene. Quando i social e i siti di incontri non esistevano e si attaccavano spesso le donzelle “a freddo”, con discrete probabilità naturalmente per i bellocci (io sono sul 6 circa). Beh che dire? Anche io conosco diversi Ciubbo, tra cui un mio primo cugino più anzianotto di me: presumo non sia vergine ma…mai visto con una donna, a differenza di Ciubbo non beve birra, non frequenta locali, è dedito unicamente alla sua grande passione: la bicicletta (discreta carriera amatoriale). Un giorno, più di 20 anni fa, mi disse che lui se avesse voluto non avrebbe avuto difficoltà a trovare donne, ma che rimandava sempre il cercarle (per motivi misteriosi). Adesso sembra affetto ormai da disturbo evitante di personalità, sempre più chiuso nel suo mondo. Non so davvero se la mancanza di topa è una causa oppure una conseguenza del suo essere. Un saluto a tutti i redpillati.
Alla fine se non hai la donna, non l'hai mai avuta e sei un incel incallito, un minimo di distrazione la devi comunque cercare e sparare due cazzate con un paio di amici davanti ad una birra male non fa. Non precludiamoci anche quello.
Red, scusa, ma dopo il pezzo di Ciubbo è diventato il blog del nerd internettaro?
Avvisa quando riprendi possesso degli scritti. Così è illeggibile.
Gli anni 90 io li ho vissuti.
Un orrore! Mille volte meglio adesso. Già parlare di problematiche sessuali su internet è qualcosa di enorme (salvo censura, che spero non avvenga mai)!
State pur certi che migliaia di giovani negli anni 90' si sono sentiti inadeguati e sbagliati (se non hai donna, allora non ci sai fare, non hai personalità, ecc..). Gente finita al TSO credetemi.
Quando invece non avevano niente di sbagliato; semplicemente, non piacevano alle ragazze.
Il fatto è che purtroppo né alle donne né agli uomini è mai piaciuto dire la verità in merito. Le prime, per salvaguardare la loro onorabilità pubblica, i secondi, forse ancora più ipocriti, per salvaguardare la propria stabilità mentale. Il solo pensiero che l'attrazione erotica possa dipendere anche da fattori al di fuori del proprio controllo devasta l'equilibrio di ogni uomo presuntuoso.
Caro Ex Nerd,
Devo dire che, più della storia di Ciubbo (che mi sembra in fondo un tipo piuttosto comune e devo dire anche simpatico), mi incuriosisce la tua.
Innanzitutto, qual è il tuo valore LMS?
In secondo luogo, qual è il tuo target di donna (intendo, non quella dei tuoi sogni, ma quella che concretamente riesci a portarti a letto): età, valore LMS, provenienza(italiana o straniera e, se straniera, di dove)?
Grazie
Ho piu' o meno la stessa età e nel periodo dell'incellitudine (primi tempi che avevamo l'auto) ricordo sempre questa frase ripetuta quasi ogni serata alla fine della stessa:
"non abbiamo trombato pero' ci siamo divertiti".
Io ogni volta pensavo dentro di me:
"No, non ci siamo divertiti un cazzo. Siamo andati sempre noi gente di merda (brutti), vestiti di merda, nei soliti posti di merda a parlare tra di noi dei soliti argomenti nerd di merda. Come avremmo mai potuto immaginare di trombare? Avremmo forse sperato che 5 ragazze ci piovessero dal cielo e sarebbero venute al nostro tavolo a conoscerci?"
E così un altro sabato sera finiva nel cesso, con la garanzia della domenica mattina successiva senza studiare a causa di sveglia a metà mattinata piu' mal di testa da post sbornia e raffreffamento. Così c'erano pure i sensi di colpa.
La storia è raccontata male, piena di digressioni che non sono assolutamente utili al racconto principale. Capisco lo sforzo di cercare di far immedesimare il lettore nel periodo di fine anni '90, ma resta l'amaro in bocca a fine del racconto per i tanti elementi che si pensava fossero utili invece si chiudono lì mentre la figura di CIUBBO è poco delineata. A grandi linee si capisce che era un'uomo per cui le partite di biliardo e le birre con gli amici erano tutto, non aveva altre ispirazioni, quello il suo senso della vita. Non si sa come mai però, se era una scelta rassegnata dopo anni di fallimenti o ci è nato così, magari con poca libido, magari per mancanza assoluta del contatto con l'altro sesso causato dall'ambiente sociale. A mio modo penso di aver conosciuto, seppur di sfuggita, in passato vari Ciubbo, trattasi di ragazzi semplici di paese, nati con una genetica non fortunata a livello di viso, seppur non magrolini o deboli; semplicemente la loro vita, essendo qua territorio campestre, era fatta di lavori nei campi e badare alle stalle, sin da giovani, per cui il contatto con le donne fuori da quelle di famiglia era minimo se non inesistente. Molti di questi Ciubbo han continuato la loro semplice vita di agricoltori di giorno e birrette al bar la sera con gli amici guardando la partita, col tifo che rappresenta la massima soddisfazione; alcuni si sono sposati con la coetanea che abita dall'altro lato della strada. Piccoli rimasugli di una vita agricola, bucolica, fuori tempo massimo.
Mi piace pensare che Ciubbo, di nascosto da tutti, si facesse viaggi in Thailandia (ma al tempo andava forte l'est europa) e facesse orge con teen ahahah. Alla faccia di incel, chad e normie
Indipendentemente dallo stile, sono rimasto perplesso leggendo questo articolo. Mi sembra la negazione dell'interessante e direi anche originale messaggio apportato da questo blog.
"Da quanto ho percepito Ciubbo non ha mai provato ad uscire dall'incellitudine. Presumo non fosse vergine ma non lo ho mai visto in compagnia di una donna".
A quanto leggo il protagonista Ciubbo aveva più di 40 anni quando frequentava l'autore dell'articolo. Non è possibile che avesse già fatto i suoi bravi tentativi quando era più giovane e vedendoli fallire, per risparmiarsi altre umiliazioni, avesse rinunciato alle donne per ripiegare su attività sicuramente meno appaganti ma almeno prive di risvolti amari, come uscire con gli amici per bere una birra? Uno dei motivi per cui questo blog ha attirato la mia attenzione è che prima di "sparare sullo sfigato", come si fa praticamente ovunque, l'autore molto obiettivamente prende in considerazione le motivazioni che possono essere alla base del suo comportamento, anche se apparentemente autolesionista. In quest'ultimo intervento mi sembra che invece il messaggio sia, in forma un po' più morbida, lo stesso che viene rivolto sistematicamente e ironicamente agli incel, come si legge dal loro stesso forum (incels.co): fatti la doccia, esci di casa, provaci con le ragazze … francamente mi sembrano tutte ovvietà, presumo che prima di gettare la spugna ci abbiano già provato.
@Redpillatore
Consiglio di un utente affezionato, anzi di un "seguace":
Cerca di pubblicare articoli che superano una certa soglia di qualità espositiva – come è sempre stato. Altrimenti si finisce per pubblicare di tutto, come nel forum.
Comunque grazie per quello che stai facendo
Anonimo
Ciao ex-nerd, bentornato! 😀
Riguardo Ciubbo, secondo te aveva scelto di uscire dai giochi con le donne o non vi era neanche mai entrato?
P.S. Questa volta la citazione da nerd mi sfugge… 🙁
Ciubbo era uno che conosceva il valore di una sana e virile amicizia maschile
Birra cibo e risate non credo invidiasse quelli con la ragazza
Quanto rimpiango i tempi delle bevute tra amici
Magari se tutti gli incel cominciassero a uscire e frequentarsi tra di loro vivrebbero molto meglio invece di piangersi addosso
Onore a ciubbo che insegna che non è obbligatorio essere dei morti di figa
A me è simpatico un tipo con cui farsi un paio di stout e 4 risate senza pensare che ci debba per forza provare
Non un mdf insomma ce ne fossero di più
Marina
Io non ci ho capito granché. Il tema era simpatico ed interessante per chi non ha vissuto quel periodo, ma…quindi? E dopo?
Ed ora prima di andare a dormire e sognare le pecore elettriche come fanno i bravi androidi 🙂 [+100 punti simpatia a chi coglie questa citazione nerd] rispondo in generale:
01) Sul discorso delle chat di articoli ne potrei fare diversi ma qui nel caso farò delle proposte al redpillatore e semmai sarà mi rileggerete.
02) Mi spiace articolo non sia piaciuto a tutti ma presenta diversi elementi de-strutturanti:
*) Volevo comunicare sensazioni più che azioni.
*) Era una specie di wormhole spazio temporale tra il 2020 e la fine anni '90.
*) Volevo portare alla luce una tipologia di Incel particolare.
*) Un po' di rabbia con l'universo da parte mia si percepisce e non è nei confronti di Ciubbo ma sul fatto che (io ero 20enne) il massimo che ci si poteva aspettare come "zucchero della vita" era la serata con gli amici ed il birrozzo.
Col senno di poi, anche se non a livelli stratosferici, quellicome Ciubbo sono un po' degli zerbini light.
*) Chiarisco anche che Ciubbo era simpatico e di lui come persona in generale ne avevo un'impressione positiva ed ho passato belle serate (ma a 20anni in un contesto normale dovresti avere la possibilità di sperimentare le relazioni con universo femminile con alti e bassi e se vuoi "ciubbare" che sia una scelta tua ma non che il tuo cervello si autoconvince che il bello della vita è la serata tra pizzettari.
Poi ora posso dirlo, ho sempre odiato il pizzetto ed altre str@@@@@te degli anni '90 e mi dissocio da tutti i miei coetanei che spammano la rete con "ricordi" di ogni tipo come se fosse l'essenza della vita il dire (a 40anni !!!) che ai miei tempi si stava meglio.
firmato: ex-nerd-chatters-slayer
Io a ciubbo gli voglio già un po' bene, me lo terrei sul comodino 🙂
Attendiamo la restante parte dell'articolo
Vedi che nel linguaggio delle IB "pizzettaro" significa una cosa completamente diversa. E' un refuso voluto o no?
Vorrei chiedere al redpillatore se la tesi "calcio è da boicottare perché i calciatori scopano e noi no", è applicabile " non vediamo i porno perché loro scopano e noi no".
Una storia con molti dettagli irrilevanti. Ho capito il concetto finale che condivido ma la storia andava scritta meglio a mio avviso.
Bah, racconto totalmente inconcludente e che fa cagare.
Pensavo che ci fosse una seconda parte che dà senso al tutto, ma così fa veramente cagare.