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8 Motivi per cui la Redpill Viene Negata

 

Irina Shayk

 

8 Motivi per cui la Redpill Viene Negata

Caro Redpillatore,

ho pensato molto a questa cosa: Perché la bluepill va così di moda mentre la redpill viene nascosta?


Facciamo intanto una premessa per evitare un errore ad eventuali giornalisti che ci leggono e vorranno scrivere qualcosa sull’argomento: la redpill può essere considerata sia la condizione di chi è redpillato sia la teoria o filosofia stessa (ipergamia femminile e poligamia maschile, teoria di pareto 80:20, grande quantità di maschi che rimangono incel, ecc); l’incel invece non è una teoria né tantomeno una subcultura: i giornalisti talvolta parlano erroneamente di subcultura INCEL: l’incellitudine (all’inglese inceldom o incelness, non ho mai capito come si dice) NON E’ UNA SUBCULTURA: è una condizione passiva che si subisce, una disgrazia, come il cancro o il diabete. Non esiste una subcultura dei diabetici o dei malati oncologici, non è che uno si sveglia la mattina e decide di diventare Incel o Diabetico come se decidesse di diventare Emo o Gabber.

Detto questo, è evidente che il pensiero mainstream è bluepill. I media ci propinano ogni giorno la falsa informazione che “la bellezza non conta” o magari “sì conta fino a un certo punto e poi è soggettiva, bla bla bla”, peccato che a fare la pubblicità di intimissimi c’era Irina Shayk (una delle donne più belle del mondo, e la pubblicità di qualche anno fa sulla cover di “l’amour tojours” era più arrapante di un vero p
.rno) così come a fare la pubblicità di Dolce e Gabbana c’è David Gandy e non un incel da 4.Se qualcuno prova a dire qualcosa di redpillato viene poi bollato come misogino, sociofobico, dismorfofobico, ginofobico, con problemi relazionali e magari linciato mediaticamente. Basta vedere com’è andata con un servizio TV che ha pubblicato interviste ai partecipanti di un noto forum popolato da incel. Tutto montato ad arte per farli passare come persone con problemi psicologici.La bluepill però va di moda non solo nei media ma anche nelle singole persone, uomini e donne, belle e perfino brutte, perché? Io mi sono fatto una supposizione:

La bluepill va di moda: 

1) Nei media, perché ammettere che una grande percentuale di maschi ha un problema significherebbe dovergli trovare la soluzione e siccome la soluzione non c’è perché non si può (giustamente) obbligare le donne a fare sesso gratis con chi non le attrae, allora si nasconde il problema; per fare un esempio: nessun politico quando è al potere vi dirà “ci sono 10 milioni di poveri” (casomai lo dice chi è all’opposizione) perché evidenziare il problema implicherebbe dover poi cercare di trovare una soluzione che non è facile da trovare, se non impossibile, meglio nascondere la polvere sotto il tappeto;

2) Ancora nei media, perché ammettere che le donne selezionano in base a LMS significherebbe farle passare per frivole e non si può, sarebbe delittodi lesa maestà. Le donne trombano col chad belloccio, ma prima “si innamorano del loro carattere e della loro intelligenza”  (tanto per parafrasare una citazione di cui non ricordo l’autore);

3) Nelle donne, perché ovviamente non vogliono ammettere di selezionare in base a LMS (a volte sono pure in buona fede: neanche lo sanno che selezionano in base a LMS, è il loro inconscio che fa apparire loro bella qualunque caratteristica di un belloccio: un belloccio può parlare pure di carta igienica e l’argomento diventa interessante);
4) Ancora nelle donne, perché non vogliono ammettere di “essere privilegiate”;
5) Negli uomini brutti e incel perché sotto sotto sperano che la verità sia nella bluepill e che quindi prima o poi troveranno il vero ammmore. Sentirsi dire “sei brutto, non attrai mai una donna” sarebbe una mazzata tra capo e collo, quasi come la comunicazione della
notizia di avere una malattia incurabile, e in effetti lo è: disabilità estetica; voglio citare una frase del libro “estensione del dominio della lotta“:  “Raphael, tu non rappresenterai mai e poi mai il sogno erotico di una ragazza.
Devi fartene una ragione; cose del genere non fanno per te.”
(Michel Houellebecq) è una mazzata di frase, no?

6) Negli uomini belli perché anche per loro è più gratificante sapere che rimorchiano non grazie ad un “immeritata genetica” cioè ad aver avuto fortuna (sia nel crossing over genetico sia nell’avere genitori dal buon dna) ma grazie a un fantomatico “saperci fare” che quindi sarebbe merito loro;

7) Nei venditori di fumo che vorrebbero venderti corsi per farti diventare un PUA;

8) White knights e mangina vari, morti di figa, che zerbinano le donne e danno loro sempre ragione.

Vedi: Uomini Zerbini Quindi, cercare di diffondere le idee redpill è dura. Però qualcosa oggi si sta muovendo, ci sono siti internet dedicati, forum, la stampa comincia a parlare del fenomeno degli incel; è vero che la stampa parla degli incel in chiave bluepill ma spesso l’effetto sulla gente è contrario a quello che vuole la stampa: “cavolo, è vero, anche nel mio gruppo di amici il più bello se le scopa tutte e gli altri nulla” pensa spesso la gente quando legge o vede di incel in TV.
Un po’ come quando il TG mostrava gli sbarchi di profughi quasi tutti maschi e palestrati facendoli passare per disperati che scappano dalla
guerra e cercando di inquadrare quelle 1-2 donne o bambini che c’erano in un barcone da 500. La gente guardava, si sentiva presa in giro e poi ha votato Salvini.
Io sono redpillato dal 1994 circa. All’epoca non si parlava di chad o incel, ma io avevo già capito che i pochi ragazzi piu’ belli “coprivano” tutta la popolazione femminile della scuola. Solo intorno al 2000 si è cominciato a parlare di “maschio alfa” sui newsgroup ma anche lì mi scontravo con bluepillati assai aggressivi white knights e mangina.
Io stesso comunque in famiglia e sul lavoro non tiro mai fuori teorie redpill: “non è il caso”. E voi? Avete mai provato a parlare di teorie redpill con parenti amici e fidanzate/i? E quale è stata la reazione? Ditelo in un commento.
Henri de Tolouse-Lautrec
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Old Red
Old Red
5 anni fa

Henry. Certo che ho provato a parlare con amici e colleghi della Redpill! Ed in passato, l’ho fatto con lo spirito di chi vuole condividere quella che sentivo come una sensazionale scoperta; qualcosa che mi stava cambiando la vita e che avrebbe potuto aiutare altri amici o colleghi, così come aveva aiutato me. Le reazioni? Dallo sguardo di commiserazione, che si riserva ad un uomo dall’ indole asociale e misogino, all’aperta ostilità. Ad un certo punto poi, ho capito che era meglio tacere e tenermi queste cose per me. E così facciamo un po’ tutti noi Redpillati o MGTOW. Ad esempio, scriviamo tutti su queste pagine (ed anche su altri forum) utilizzando pseudonimi. Nell’azienda in cui lavoro poi, ho capito che è assolutamente necessario che mi tenga queste cose per me. E’ un’azienda pubblica in cui i posti di rilievo sono prevalentemente occupati da donne, che (non scherzo) danno ogni giorno prova dell’essere persone “umorali” arrivando, a dispetto della loro notevole posizione, anche a giudicare le persone in base al segno zodiacale cui appartengono (!). I colleghi maschi poi, sono prevalentemente zerbini, mangini e catto-comunisti. Un mix di caratteristiche micidiali, che rendono il clima pateticamente bluepillato. Ad oggi, osservo il mondo ed i contesti sociali in silenzio, con sempre più convinzioni rispetto la Redpill ed assolutamente in sintonia con quanto scriveva Arthur Schopenhauer in “L’arte di trattar le donne”. E poi la sapete una cosa? Ho una collega di mezz’età con cui parlo spesso e senza filtri, che mi conferma, da persona molto schietta quale è, che le sue amiche usano tutte quante le strategie di cui parliamo qui, ben consapevoli del grande vantaggio che hanno in una società come la nostra. Per finire. Come si vive allora, dopo avere ingoiato la pillola rossa ed essendo consapevoli che nei rapporti faccia a faccia sia meglio tacere? Io ad esempio, vivo benissimo! Continuo a trovare in rete, come ad esempio qui, persone che la pensano come me e contribuiscono ad aprirmi ulteriormente la mente; oppure vivo normalmente nella società con “la cassetta degli attrezzi” che la Redpill mi ha dato. Cogliendo il meglio a mio vantaggio. Con consapevolezza ed i piedi per terra.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Ciao, Henri. Scusa se ti scrivo qui, ma preferisco non rendere così pubbliche le mie esperienze sulla pagina. È pietoso il totale diniego che noi donne riserviamo all'importanza dell'estetica oggettiva. Parliamo di volere un uomo "colto, sensibile, intelligente" dando per scontato "alto e bello" che sono prerequisiti praticamente ovvi, mentre tutto il resto è quello che (forse) viene dopo. Sì, ho parlato della redpill, ma girandoci intorno. L'ho fatto con persone selezionate, con un buon livello di apertura mentale. Alcuni accettano, ingoiano e metabolizzano una versione diluita della redpill: qualche dettaglio su cui far ragionare, giusto per accompagnare l'interlocutore al pensiero critico. Altri sono già vicini, magari simpatizzanti per MRA. Va da sé che autodefinirsi redpillati subito è condanna senza possibilità di appello alla Siberia sociale. La tua analisi è accurata, e.credo che i punti fondamentali siano due. 1) il bisogno di aggrapparsi ad una speranza da parte di incel e non solo. 2) l'irrefrenabile impulso di definire le donne come angeli scesi in terra, pronte a sacrificarsi per amore e giustizia. Ti faccio un esempio con le sitcom italiane: in esse, la protagonista (sempre strafiga), oltre ad essere desiderata dal mondo maschile intero, è sempre intelligente, colta, responsabile, agnus dei, vittima sacrificale immolata sull'altare della perfezione morale. E, nel tempo libero, salva il mondo dall'invasione degli alieni. Insomma, la protagonista è sempre perfetta. Il maschio no (spesso è allupato, vorrei far notare. A parte don Matteo). Perché ti dico questo? Perché in tv va ciò che il pubblico vuole. E il pubblico target di queste sitcom vuole immedesimarsi e sentirsi in una bolla di perfezione. Donne perfette, moralissime. Che ovviamente scelgono l'uomo belloccio, ça va sans dire. Voi uomini siete gli allupati, noi donne le sante. A me irrita moltissimo, perché credo di essere una persona decente non in quanto donna, ma in quanto in grado di decidere per me stessa.

Tornando al punto 1, purtroppo, per gli incel c'è poco da fare. Da quando mi sono avvicinata alla tematica redpill, capisco empaticamente molto di più i problemi degli incel, e cerco di evitare situazioni di imbarazzo con i miei amici definibili tali (grazie, redpillatore, mi hai fatto diventare una persona migliore). Cerco di aiutare anche le mie amiche a comprendere gli atteggiamenti di ragazzi incel, invitandole ad immedesimarsi. A volte funziona, a volte no, appunto.

Henri, il mio messaggio voleva.essere di apprezzamento nei confronti del tuo post. Purtroppo, sono logorroica e tendo a fare voli pindarici non da poco. Buona serata 😀

Zenza22
Zenza22
4 anni fa

Ne parlo in ufficio con i colleghi maschi: alcuni entusiasti mentre uno, casualmente uno che potrebbe stare a casa a vivere di rendita, dice che siamo sfigati noi a pensare così… se gli fai notare che le uniche donne che si tromba sono quelle a cui fa vedere le immagini della sua villa ottocentesca però, tende a cambiare discorso…

benzina
benzina
2 anni fa

HO PROVATO A parlarne con vari conoscenti ed anche a qualche incel ,risultato ??

paura di pensare cose grosse, paura di allontanarsi dalle illusioni dei propri genitori ,illusione degli sposati di avere una vita normale e una vita accettabile, ,incapacita’ cronica e totale di formare un pensiero critico nei confronti della societa’ ,leggi conformismo a manetta .

le teorie redpill caro redpillatore e caro henri sono elitarie e raffinate per quanto voi cercate di salvare gli uomini medi e medio bassi in difficolta’ ,gli uomini medi ci snobberanno sempre definendoci come troppo colti ed eversivi ( nel senso negativo dei termini ) e finiranno per ascoltare le immense stupidaggini kitsch della mamma .
il redpillato tipo è una persona sopra la media di un bel po’ ,colta e intelligente ,fa parte senza dubbio alcuno di una elite intellettuale ,e come tale molto difficilmente oggi che va di moda l ignoranza grassa e conpiaciuta,trovara’ terreno fertile tra le conoscenze comuni .
un saluto a tutti voi carissimi non conformisti –

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

parlo molto spesso della redpill con i miei genitori essendo le uniche persone con cui parlo in real dato che sono hikikomori e seppur malvolentieri e con qualche obiezione hanno dovuto darmi ragione quando ho fatto esempi di cesse obese ripugnanti che hanno una vita normalissima mentre io e altri ragazzi esteticamente accettabili siamo chiusi dietro 4 mura a marcire

Henry de Toluose Lautrec
Henry de Toluose Lautrec
5 anni fa

Mi sono innamorato del carattere di Irina Shayk 🙂

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Aggiungere Punto 8) Non si deve parlare di Redpill perchè (grazie al pensiero "sinistrorso") siamo ormai completamente dentro l'accettazione della "politically correctness" – ossia perchè la maggioranza della società occidentale (e qui si trovano rappresentati tutti gli aventi vantaggio cioè tutte le donne e il 20% degli uomini) abbraccia quell'ideale mainstream in cui tutti dovremmo essere dotati di "pari opportunità", pensiero che negli anni ha "inspiegabilmente" determinato – grazie soprattutto al femminismo che ne ha scavalcato i presupporti eliminando la pressione sociale ed incoraggiando l'individualità a scapito dei valore di gruppo (famiglia, filiazione, etc) – la drastica riduzione del potere sessuale maschile. Non è quindi una "selezione naturale" ma una "selezione sociale" ossia una DISCRIMINAZIONE creata ad hoc, paradossalmente voluta propria da quella parte politica che si prefiggeva di eliminarle tutte. La creazione di questa clamorosa "zappa-sui-piedi", condizione rivelatasi solo a posteriori (forse da statistiche numericamente rilevanti solo da pochi anni), non può ovviamente essere riconosciuta. E siccome questa condizione è possibile solo in un'epoca di grande benessere, potrà invertirsi solo quando questo requisito smetterà di esistere (ad. es. con il ritorno delle guerre)

Chinaski
Chinaski
4 anni fa

Condivido molti passaggi che leggo qui e altrove ma non ne parlo con familiari, amici e fidanzate(quando ci sono) perché non capirebbero.L' Italia è tra i paesi più conformisti al mondo a cominciare dalle nostre famiglie, per cui sarebbe come parlare di ateismo durante l' omelia della domenica mattina.In compenso mi da un grado di consapevolezza che mi aiuta a superare molte paranoie quotidiane,sono sicuro che la gran parte di voi sa cosa intendo.

l osservatore
l osservatore
5 anni fa

lunica cosa realmente giusta su questa terra é la morte quella nn guarda in faccia ( eeehh doppio senso) nessuno

Unknown
Unknown
5 anni fa

Si ho avuto la brillante idea di provare a redpillare un cuck, mi ha guardato come fossi un alieno

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Ancor più paradossale é che la nostra società occidentale, ancor oggi a maggioranza cristiana e le cui fondamenta erano basate sulla tradizione giudaico-cristiana (una donna per ogni uomo, un uomo per ogni donna, cioè il sistema per avere ipergamia e poligamia ai minimi), si sia progressivamente degenerata in una società palesemente poligamica: lo è nelle leggi dove dagli anni '70 il divorzio ha reso possibile la poligamia seriale e lo è ancor più nei costumi, dove di fatto oggi una minoranza di uomini e la maggioranza di donne praticano la poligamia parallela cioè l'HAREM (status già tollerato per i musulmani in Inghilterra e addirittura in attesa di riconoscimento legale negli Stati Uniti su proposte dei Liberali), al pari della società islamica, società di cui sono note le caratteristiche di maggior sperequazione tra gli individui.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Cristo Santo quante supreme verità in una pagina sola. Cheapeaux!

Anonimo
Anonimo
3 anni fa

Per curiosità, si sa qual è la percentuale di incel rispetto al totale della popolazione?

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

ogni tanto ci provo a buttare un po di redpill qua e la ma mi prendono per un pazzo frustrato, però penso che piano piano gli uomini cominceranno a rendersi conto di essere una manica di asini, è questione di tempo, ormai grazie a internet la redpill viaggia in fretta e la così detta "sottocultura incel" comincia a diventare sempre più numerosa.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Ciao, provando a cercare sul tuo blog, vedo che non hai mai parlato di erba. Mi piacerebbe che tu parlassi della cannabis e cosa ne pensi riguardo il suo consumo a scopo ricreativo.

Saluti da un 5-5.5 che rispecchia per la maggior parte i tratti di un dinarico (albanese)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Selezione naturale.

Io la penso cosi'! Non voglio dare la colpa alle donne, perché non penso affatto che abbiano colpa se i loro istinti sono cosi? Dove sbagliano? Non sbagliano affatto, miei cari amici, applicano solo una severa selezione naturale. Tutto qui.

Quindi i brutti e beta arriveranno alla estinzione? Non lo so, ma di certo lamentandoci sempre non cambieremo noi gli istinti naturali che governano il mondo.. facciamone una ragione…

e per quelli che pensano che sia un modo per "non tirare fuori le palle" e' proprio il contrario, amici cari.

E' una ragionata consapevolezza.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

comunque assurdo che in questa pagina venga permesso a np di scrivere, della serie
grazie alla pagina ho imparato a essere sensibile nei confronti dei problemi di questi conoscenti definibili tali
frase scritta da una np sotto questo articolo
se posso andare leggermente OT questi sono i motivi per cui in Italia gli incel sono cosi tanti, oltre le cause gia sviscerate come ad esempio gli alti standard delle np italiane e la cultura cattolica maggiormente chiusa al sesso rispetto alla maggioranza dei Paesi occidentali, bisogna dire che gli italiani sono il popolo piu zerbino al mondo e che nemmeno tra i presunti redpillati la situazione migliora, infatti i siti incel italiani sono gli unici a permettere a np di entrare con le conseguenze a dir poco grottesche come si vede nel commento della np sopra
in pratica grazie per far loro conoscere i problemi dei ragazzi con i calli alle mani mentre loro continuano a sgrillettarsi sui modelli di Dolce e Gabbana supremi cuck italiani lol

Henry de Toluose Lautrec
Henry de Toluose Lautrec
5 anni fa

Secondo me i partecipanti dei vari forum popolati da incel alla fine, sotto sotto, inconsciamente, sono un po' bluepillati. Chi è veramente redpillato o blackpillato non ha motivo di scrivere o leggere forum. Gli incel che scrivono e leggono forum sono come i malati di malattie gravi che leggono e rileggono su internet nella speranza di leggere che "sì, esiste una cura sperimentale", "sì, si puo' guarire".
Ma chi veramente crede che non ci sia cura, cosa ci sta a fare sui forum? Il vero redpillato spenge forum, internet, tv e opta per una di queste soluzioni:
-ipogama come non ci fosse un domani se vuole l'egoboost
-manda tutto a fare in culo e si dedica a masturbazione e prostitute senza pero' soddisfare il terzo strato
-se la sua bruttezza è dovuta a un problema specifico (maloclussione, profilo volto a incel/wimp) si rivolge alla chirurgia maxillofacciale
Il vero redpillato non ha interesse a leggere thread su thread di forum che ripetono bene o male le stesse cose: eh sì, perché i thread dei forum in questione sono alla fine sfoghi in tutte le salse che però si riconducono a pochi concetti fondamentali che sono sempre quelli.
Un vero incel redpillato non legge neanche il redpillatore (a meno che non sia incuriosito da psicologia, sociologia e antropologia), queste cose le sa già perché vissute sulla sua pelle.
Nel 1996 poligamia e ipergamia c'erano già (anche se non esacerbate come oggi per colpa di internet e social) anche se non si chiamavano così, ma c'erano. Come il cancro che esisteva pure nella preistoria solo che non sapevano cosa fosse.
Tornando a noi un redpillato puro non ha interesse a seguire i forum redpill, dovrebbe considerarli una perdita di tempo. O sbaglio?
Io li seguo perché pur non essendo piu' incel mi fa piacere scoprire che cio' che dicevo nel 1996 quando mi davano del matto ora è diventato un movimento ed è finito pure alla RAI; al solito non si chiamava redpill, non si chiamavano incel e nemmeno chad. Io li chiamavo "ganzoni" (i chad) e sfigati (gli incel). I ganzoni pero' avevano la caratteristica di avere il mascellone e i pettorali gonfi bombati. Gli sfigati avevano il faccino incel o a bravo ragazzo e il petto piatto.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Caro brutto o sedicente tale, ti redpillo questa: ragionare col culo come fai tu non aiuta la causa, anzi.
"Chi pensa male vive male", indipendentemente da LMS.
Tante volte migliorare il cervello aiuta più che migliorare il look. Anche perché, non so tu, ma a me interessa scopare (no pay) anche a 70 anni.
Ragionare meglio attira femmine che ragionano meglio (sì, sono poco diffuse, ma esistono e non apprezzano i Chad, come li chiami tu).