Le Donne Vogliono l’Uomo Sicuro di sè |
Essere Sicuri di Se Stessi con le Donne
Mano a mano che una discussione fra blupillati su come rimorchiare le ragazze si allunga, la probabilità che qualcuno menzioni la sicurezza in sè stessi come qualità attrattiva decisiva tende a 1.
E’ la legge di Godwin applicata alle chiacchiere seduttive da quattro soldi.
Non c’è praticamente nessuno che non includa l’avere una forte autostima ed essere sicuri di se stessi come fattore determinante al fine di cuccare.
La maggior parte delle volte questo genere di discorsi rimane confinato alle mura di qualche bar tra una sbevazzata e l’altra (oppure a qualche insulso gruppo online, per essere più moderni) e non comporta alcuna conseguenza negativa per gli interlocutori a parte la perdita di tempo, ma talvolta c’è chi addirittura si fa pagare fior di quattrini per insegnare strategie che consentano di migliorare la propria sicurezza in sè stessi, facendo leva sulla frustrazione sessuale maschile e l’incapacità di alcuni di trovare una partner.
Ma l’uomo sicuro di sè è effettivamente un passepartout per la vag.. ehm il cuore delle donne?
Vediamo di scoprirlo in questo articolo.
Innanzitutto, penso sia piuttosto ovvio che una qualunque azione abbia più probabilità di
essere portata a buon fine se la si compie con atteggiamento positivo e
propositivo e con fiducia nelle proprie capacità, anziché in uno stato d’animo sfiduciato e dubbioso.
Questo vale per qualunque situazione della vita, da un esame ad una prestazione atletica, da un colloquio a una iniziativa imprenditoriale, e le donne non fanno eccezione.
Questo mi pare ovvio.
E’ però altrettanto ovvio constatare come anche uomini insicuri riescano ad avere successo con le donne qualora abbiano bellezza, ricchezza e popolarità (i classici fattori dell teoria LMS) in abbondante misura.
Tutti avranno conosciuto qualche belloccio timido, insicuro e introverso ma ugualmente molto gettonato dalle ragazze. Anzi, in quel caso sono le ragazze stesse a sopperire all’insicurezza di lui e a pendere l’iniziativa.
Come un Usain Bolt demotivato vincerà comunque una qualunque gara di velocità con qualunque obeso pieno di sè, allo stesso modo qualunque uomo bello, ricco e popolare ma fortemente insicuro, di fronte ad una donna, l’avrà sempre vinta rispetto a qualunque sfigato convinto di essere il migliore del mondo.
Questa riflessione penso sia già di per sè sufficiente ad escludere la sicurezza in sè dal novero di ciò che è fondamentale con le donne.
Possiamo dire che la sicurezza è una condizione non sufficiente né necessaria a rimorchiare, ma è facilitante.
Questo significa che ti può dare un boost (da quantificare, ma certo sovrastimato) rispetto ai tuoi concorrenti che hanno pari valore LMS.
Ma perché allora la sicurezza in sé, più di molte altre caratteristiche, è tenuta così tanto in considerazione quando si parla di attrazione / seduzione??
A mio avviso ciò è dovuto ad un classico errore in cui capita a molti di cadere e cioè quello di confondere una causa con una correlazione.
- Vedi: Cause e Correlazioni
Molti vedono che gli uomini sicuri hanno successo in amore e ritengono che sia appunto la sicurezza la causa del loro successo.
Invece non è così.La sicurezza è semplicemente la conseguenza della consapevolezza di avere un determinato valore.
C’è quindi correlazione: gli uomini sicuri di sè stessi appaiono rimorchiare di più, ma non rimorchiano per la loro sicurezza, bensì perché hanno un loro valore intrinseco.
Tale valore li rende anche sicuri di sè.
Voglio dire, in società vi sentireste più sicuri di voi stessi con un mucchio di soldi in banca o col portafoglio vuoto?Vi sentireste più sicuri in un contesto sociale in cui conoscete quasi tutti o in uno in cui siete soli e spaesati?
Ecco, con le donne vale lo stesso.
Si potrebbe anche dire, con un gioco di parole, che gli uomini non rimorchiano perché sono sicuri, ma sono sicuri perché rimorchiano.
Spesso infatti sono le stesse donne, con i loro feedback positivi o negativi, a dare o togliere sicurezza agli uomini.
Provate a pensare a due ragazzi adolescenti che iniziano ad avere le prime esperienze con le donne.Il primo è di bell’aspetto, il secondo invece brutto, ma entrambi con una indole simile. Immaginate che essi inizino ad approcciare un campione statisticamente significativo di ragazze.
Il primo otterrà risultati tendenzialmente positivi, verrà accolto con entusiasmo e incoraggiato.
Qualunque suo discorso, anche il più futile, troverà una platea di ragazze interessate.
Il secondo apparirà invece molesto, le ragazze gli risponderanno freddamente a monosillabi quando non lo schiferanno completamente all’istante. Verrà trattato sempre come un intruso, come una persona sgradita.
Secondo voi, quale dei due ragazzi avrà più probabilità di sviluppare, nel corso del tempo, maggiore fiducia in sè stesso? Direi che la risposta è scontata.
Ricordiamo il famoso effetto pigmalione, per il quale ognuno tende ad adeguare il proprio comportamento all’opinione che gli altri hanno di lui.
Vieni trattato da persona brutta?Diventi una brutta persona.
Come essere più sicuri di sè stessi?
Come essere più sicuro di me? Nella community PUA girava il consiglio “fake it till you make it”, il cui significato italiano è più o meno “fingi finché ti viene naturale”.
Mi atteggio a persona con una grande autostima, fingo di essere molto sicuro di me e con il tempo lo diventerò.
A parte che qui sconfiniamo nella follia della PNL e parliamo di cazzate senza base scientifica, io ho sempre trovato questo consiglio piuttosto ipocrita e molto riduttivo per 2 ragioni:
- Come si concilia questo consiglio con un altro luogo comune secondo il quale con le donne bisogna “essere se stessi”? I pua predicano tanto un disinteresse strategico verso le donne salvo poi darti consigli che ti portano a snaturare totalmente te stesso.
- Se c’è una cosa che le donne sanno fare bene (oltre a sperperare denaro) è ipergamare
ed è molto difficile riuscire ad ingannarle sul loro terreno di gioco.
Sono brave a capire se uno possiede una sicurezza di cartapesta e una
volta che siete stati sgamati ottenete l’effetto opposto.
Penso che tutti noi conosciamo qualche tizio che si dà un mucchio di arie ed è tutto pieno di sè ma poi si vede chiaramente che è un pallone gonfiato.
Io uscivo con un pua che era palesemente sfigato e quando approcciava le ragazze, nel tentativo di impressionarle, non faceva altro che parlare di quante amiche ed ex fidanzate avesse, ma nessuna se la beveva e anzi gli ridevano dietro e gli facevano battutine ironiche.
Gente del genere si fa solo deridere perché il contrasto grottesco tra ciò che uno è e come appare suscita ilarità.
In conclusione penso che la strada migliore da prendere (ma anche quella più difficile) sia imparare ad affrancarsi dal giudizio altrui per quanto possibile, e costruire un’autostima che si basi sui nostri valori e non sull’opinione degli altri.
Cercare di non farsi demoralizzare dai feedback negativi, ma tenere presente che la sicurezza in sè non è una panacea contro il male della sfiga.
Forse ti interessa:
Un catafacco di minchiate PNL/PUA spazzate via da un articolo chiaro e lineare, dal tempo di lettura di 2 minuti.
Hai detto tutto ciò che c'era da dire sull'argomento.
Sei sicuro di te perchè scopi. Non scopi perchè sei sicuro di te.
Se è vero che per piacere agli altri bisogna piacere a se stessi, è altrettanto vero che bisogna piacere agli altri per piacere a se stessi (a meno che non si sia autistici, dissociati, alienati, privi di rapporto con la realtà, la quale comprende anche le reazioni che fin dall'infanzia suscitiamo nei nostri simili). "E' lo sguardo degli altri che ci conferisce la nostra identità", diceva Sartre.
Detta più terra terra, il belloccio piacerà alle femmine fin dalla preadolescenza, di conseguenza crescerà sicuro di sé (anche perché probabilmente avrà un fisico aitante che gli permetterà di ottenere buoni risultati nello sport); il brutto non piacerà alle femmine, sarà probabilmente una mezza sega anche atleticamente, dunque sarà un insicuro, e l'insicurezza, unita alla bruttezza, sarà un ulteriore ostacolo con le donne.
Da una parte un circolo virtuoso, quello del belloccio; dall'altra un circolo vizioso, quello del brutto.
A ciò si aggiunga che, per l'effetto alone, il belloccio sicuro di sé sarà doppiamente apprezzato; il brutto sicuro di sé sarà considerato doppiamente sfigato, e giudicato uno sbruffone, un superbo, un pallone gonfiato (specie se la sua sicurezza deriva da qualità intellettuali, cioè dall'aver vinto, che ne so, tornei di scacchi, premi di poesia, concorsi di latino e greco: la cultura è un pregio ulteriore in un belloccio, è invece vista come vuota saccenteria in un brutto, sempre per l'effetto alone).
Insomma non se ne esce.
Massì, certi coglioni continuano a sostenere che basti insistere, che i no sono solo test…
Anni e anni di lavaggio del cervello lasciano scorie, è inevitabile.
Gli psicologi/psichiatri, diverse donne stese, puntano molto su concetti, quali la simpatia, l'autostima e la sicurezza interiore, la capacità di ascolto, l'assertività e così via. Ti dicono anche: guardati attorno, dove sono gli uomini belli, dove sono gli uomini popolari, dove sono i miliardari? E così via (dimostrando di non aver capito nulla dell'ipergamia).
Caro esperto, sì mi guardo attorno e di uomini accoppiati sicuri di sé ne vedo pochi, di uomini simpatici ne vedo pochi, di uomini assertivi ne vedo pochi.
Ma di uomini con uno stipendio maggiore della propria donna ne vedo tanti, di uomini sportivi in forma con donne non in forma ne vedo tanti, di uomini alti con donne basse ne vedo tanti. E così via.
Caro esperto, forse viviamo in dimensioni dell'universo parallele.
Senza generalizzare, per me, in molti casi sono scuse…
Quando vogliono scartare qualcuno perchè non è abbastanza bello, non le attrae oppure abbastanza non è benestante come vorrebbero, molte donne non ammettono il vero motivo e hanno sempre la scusa pronta per non passare per superficiali:
non è abbastanza sicuro di se, non mi piace il carattere, non mi trasmette sicurezza, lo vedo come un amico. etc…
In realtà, lo potete vedere anche in una semplice chat, se una persona non piace dalla foto viene scartata ancora prima di conoscere il carattere. L'aspetto fisico viene molto prima nella maggior parte dei casi. (tranne eccezioni).
Inoltre ci sono molte persone "davvero" insicure, che fanno fatica a parlare con una donna, persino a balbettare 2 parole ma hanno un bel faccino, oppure persone con pessimo carattere ma belle e ricche:
Sono circondati di donne, come tutti gli altri di "pari-livello estetico".
Non voglio sottovalutare l'importanza della sicurezza, sia chiaro.
Essere sicuri di se è importante, può essere utile per avere il coraggio di fare un approccio, anche per l'atteggiamento con cui uno si pone.. ma per il resto la penso come "scritto sopra".
Non ho visto spesso uno brutto(magari con malformazioni facciali gravi), povero e sicuro di se.. circondato da donne che sperano di conoscerlo e non lo metterei come "il" requisito principale. Inoltre la "sicurezza" stessa, spesso è anche un effetto dei successi che una persona ha avuto prima.
Inoltre a volte avviene il processo inverso: a parità di carattere di base, sono i successi stessi a portare sicurezza e non viceversa.
le donne vogliono l'uomo ricco, e donne vogliono l'uomo bello, le donne vogliono l'uomo deciso, le donne vogliono l'uomo sicuro le donne vogliono mio nonno.. ma che si fottano va'
Mi sono proprio rotto il cazzo e questo è quanto
E le donne vogliono qui, e le donne vogliono là…
Spesso poi le senti lamentarsi dicendo che gli uomini le vogliono usare solo come sborratoi ambulanti…
Ma MAGARI fosse vero, vedi come abbasserebbero la cresta!
"Non c'è praticamente nessuno che non includa l'avere una forte autostima ed essere sicuri di se stessi come fattore determinante al fine di cuccare."
Riporto una citazione:
„[…] sento sempre parlare di autostima, ma che vuol dire? L'autostima non serve a giocare a calcio. Per giocare a calcio serve essere capaci e spesso i giocatori non hanno consapevolezza delle proprie capacità.“ — Davide Nicola, allenatore
Bene, per essere attraenti servono adeguati livelli di LMS, e spesso taluni bellocci non sono neppure consapevoli di quanto siano attraenti. Ma, ancor più triste, è che molte persone con bassi livelli di LMS, spesso non si rendono conto di quanto siano poco attraenti!
La mia personale visione è che un carisma e una sicurezza in sé permettano di avere più possibilità di scavalcare la gerarchia sociale.
Per esempio un ragazzo di aspetto medio con una parlantina e una sicurezza in sé può diventare il leader del gruppo di amici/capo scuola ed avere uno status sociale alto in relazione al età.
La confusione tra essere sicuri ed essere pollone gonfiati molto alta, il carisma è una conseguenza del conoscere se stessi è sapere i propri punti di forza e deboli.
Cosa ne pensate.
Aggiungerei che la sicurezza di sé è la conseguenza di valori LMS alti, mentre il contrario è difficile.
Refuso: "senza Base scientifica"
mah… non sono così convinta di tutto questo. noi donne non siamo così "visive",siamo x lo + attratte dall'uomo vincente,che dà sicurezza ed è sicuro di sé (ma non pallone gonfiato,che è diverso). questa è la mia opinione,ovviamente.