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Perché gli uomini di potere attraggono le donne

Attrarre una Donna

Donne Attratte da Uomini di Potere

Se sei un lettore affezionato del mio blog sicuramente conoscerai la teoria LMS, che stabilisce i pre-requisiti fondamentali per attrarre le donne, ovvero aspetto fisico e status socio-economico.
Se invece sei capitato su questo blog per la prima volta, magari cercando informazioni su come attrarre sessualmente una donna o come conquistare una ragazza ti consiglio di fare un salto a leggerti l’articolo relativo, perché il contenuto delle prossime righe sarà un approfondimento del terzo fattore della triade, ovvero lo status, e anche se riusciresti a capire ugualmente questo articolo senza necessità di informazioni aggiuntive, è sempre meglio avere un quadro di insieme.

L’analisi di come lo status agisce per generare attrazione è a mio parere molto più difficoltosa ma più interessante di quella di altri fattori più “pragmatici” come l’aspetto fisico e il denaro e per certi versi possiamo anche considerare lo status come fattore atipico rispetto agli altri due.

Ad esempio l’importanza dell’aspetto fisico e del denaro tende ad essere piuttosto variabile a seconda delle donne e dei contesti sociali presi in esame.
Le donne più giovani tendono ad anteporre la piacevolezza fisica alla sicurezza economica, mentre con il passare dell’età si assiste ad una sorta di correlazione inversa tra estetica e denaro e quest’ultimo tende a guadagnare terreno a discapito della prima.
Lo status invece rimane sempre piuttosto stabile, non cambia in maniera significativa nello spazio e nel tempo per quanto riguarda l’importanza che gli viene attribuita, al limite cambia nella sua forma, e ci sono tipi di status più utili in certi contesti e altri tipi più performanti in altri.

Cos’è lo Status?

Wikipedia definisce lo status  come “la posizione/situazione/condizione di un soggetto in relazione a un determinato contesto sociale”.

Io personalmente trovo che una definizione ancora più appropriata sia quella di “reputazione”.
Lo status è la reputazione o fama che una persona ha in un determinato contesto sociale.

Attenzione però, perché c’è da fare una precisazione: normalmente quando uno parla di reputazione data dallo status pensa a qualcosa di positivo, e fa riferimento al prestigio che deriva dall’assumere un determinato ruolo.Ha status chi svolge un lavoro o un incarico importante, utile in società, ha status chi si distingue per qualcosa di positivo.

In questo blog lo status come fattore attrattivo viene preso invece in considerazione anche nella sua accezione negativa, di conseguenza anche un personaggio inutile (o addirittura nocivo) ma pur sempre famoso ha status e attrae.

Mi rendo conto che è un modo controintuitivo di ragionare ma ti chiedo di fare questo piccolo sforzo quando ti approcci ai miei contenuti perché altrimenti non riesci pienamente a capire quello di cui stiamo parlando, mentre così ti è chiaro perché le donne cadono ai piedi di Fabrizio Corona appena uscito di galera e a te che studi cardiochirurgia e sogni di salvare vite umane sputano in faccia.

Status Assoluto e Relativo

In questo blog l’analisi dell’ambiente e del contesto sociale ha un’importanza cruciale.
Fra tutti quelli che si occupano di seduzione nel web non ce n’è uno che tratti l’aspetto ambientale in maniera decente (a parte Carlo della Torre), mentre secondo me ogni analisi sulle dinamiche sociali non ha senso se non si capisce qual è l’ambiente di riferimento.

Ogni elemento LMS perde o acquisisce valore a seconda dei contesti: lo stesso reddito può renderti ricco (e di conseguenza attraente) in un posto e miserabile in un altro e gli stessi tratti somatici vengono percepiti diversamente a seconda della cultura/zona geografica in cui ti trovi.


Questo discorso vale ancora di più per quanto riguarda lo status, che anzi subisce addirittura microvariazioni perfino all’interno dello stesso contesto sociale.

Pensate ad esempio all’animatore.Di per sè è un lavoro da quattro soldi che non ha un enorme prestigio sociale, ma nel contesto di un villaggio turistico chi svolge questo lavoro ha un ottimo status e può rimorchiare allegramente, anche se poi, finite le vacanze, torna ad essere un mister nessuno e la stessa tipa che al villaggio gliel’aveva data, ritornata alla quotidianità non lo degnerebbe neanche di un saluto.

Questo tipo di status si può definire come “status delle 4 pareti” perché è appunto quello status che si estrinseca in un contesto molto circoscritto e tale da rendere attraente una reputazione che magari lo sarebbe molto meno o non lo sarebbe affatto.


Questo spiega anche perché molti brutti adolescenti riescono a trovarsi ragazze carine in contesti molto limitati di provincia.Non hanno grossi meriti ma godono di una buona reputazione nel loro piccolo gruppo sociale ed essendo questo ambiente l’unico che la tipa ha di riferimento, risulta attratta dal loro status.
Generalmente le coppie formatesi su questi presupposti si rompono appena lei va all’Università o comunque inizia a viaggiare per il mondo.

Vedi: In Erasmus si Rimorchia?

Lo status, oltre che relativo all’ambiente, può essere anche soggettivo.
Lo stesso tipo di status infatti può risultare più o meno attraente a seconda del tipo di donna su cui è esercitato.
Molte ragazze ad esempio potrebbero considerare come degli sfigati i vari youtuber famosi che si occupano di videogiochi, mentre il discorso cambia radicalmente se ci riferiamo a ragazze che a loro volta sono fortemente appassionate di videogiochi e che magari vedono lo youtuber in questione come personaggio da ammirare (e quindi detentore di status).

Diciamo che questo discorso si intreccia con quello dello status delle 4 pareti, non è ben chiaro dove finisca il pregio di uno status circoscritto e dove inizi quello dello status soggettivo ma il punto è che se uno riesce a ritagliarsi una nicchia in cui avere successo può sfruttare la cosa per rimorchiare, anche se magari in assoluto la sua reputazione non è granché.
Molto meglio avere uno status alto in una nicchia e uno status basso al di fuori,piuttosto che avere uno status mediocre in generale.

Piccola nota poi chiudo il capitolo.

Uno dei consigli più banali che si sentono dare per rimorchiare è “coltivare delle passioni”.
Chi dà questo consiglio è effettivamente sulla buona strada ma la bluepill sta nell’incapacità di passare allo step successivo e rendersi conto che non è tanto il coltivare delle passioni in sè a rendere attraente, quanto lo status che deriva dal riuscire ad emergere in una nicchia attraverso quella passione.

  • Tipo che si appassiona di chitarra e che inizia a suonare in un gruppo facendo concerti magari a livello locale:potenziale attrattivo
  • Tipo che si appassiona di chitarra e la suona in camera propria oppure la suona senza successo: seghe.

Status Bellezza e Denaro: Come si Rapportano fra Loro?

I fattori della triade LMS non sono scindibili:vengono analizzati singolarmente ma sono in costante relazione tra loro e agiscono di pari passo.

Ogni fattore esercita un’ influenza sull’altro:chi è bello ad esempio porta con sè un bel po’ di status solo per il suo aspetto e può utilizzare la bellezza per arricchirsi senza faticare (modello, ragazzo immagine ecc.) mentre chi è ricco viene percepito più bello attraverso l’effetto alone e anche la ricchezza porta con sè una certa reputazione.

Anche chi ha status appare più bello.
Pensate ad esempio ai vari attori di Hollywood che le tipe usano come esempi di “brutti che piacciono”.
Mi viene in mente il bruttino Adrien Brody, che alcune definiscono attraente,  ma non si accorgono che il loro giudizio è pesantemente alterato dall’enorme status che accompagna l’attore.
Fosse stato un netturbino nessuna ragazza lo avrebbe mai preso come esempio di brutto che piace.

Nello stesso errore cadono anche gli uomini (anche se sentono meno l’influenza dello status): ho visto molti uomini impazzire per attrici come Natalie Portman e Scarlett Johansson, che sono nanette di 160 poco più che normaloidi e sicuramente ben lontane dai veri standard di bellezza.

Lo status inoltre genera ricchezza.

Nella nostra società materialistica lo status sociale e il potere economico tendono spesso a coincidere tanto che è in uso il concetto di status economico e gli stessi oggetti costosi vengono chiamati “status symbol”.
Se è vero che chi è ricco di solito gode di un’ottima fama, è altrettanto vero che anche la fama può essere sfruttata per generare ricchezza, dal momento che smuove spesso un enorme bacino di potenziali clienti.

Vedi: Ricchezza e Status

Perché le Donne Sono Attratte dallo Status?

Ho riflettuto a lungo su questa domanda e sono giunto alla conclusione che lo status attrae per 3 fondamentali motivi.
I motivi sono:

    1. Il Desiderio di Grandezza
    2. La Riprova Sociale
    3. La Resilienza

Ovviamente si tratta della mia opinione e sono aperto a qualunque confronto.

#1 La Grandezza

Freud diceva che alla base di ogni azione umana ci sono due motivazioni: l’impulso sessuale e il desiderio di grandezza.

Se la bellezza fa leva principalmente sugli istinti più sessuali degli individui, lo status invece potrebbe essere un modo per soddisfare il desiderio che ognuno ha di sentirsi importante.

Il desiderio di sentirsi importanti spinge gli individui a cercare di ottenere status in prima persona e, in secondo luogo a cercare di schierarsi con chi ne ha di più o allontanarsi da chi ne ha meno secondo il principio di omeostasi sociale dinamica che ho già spiegato.

Associarsi a un personaggio famoso, magari andandoci a letto, è quindi un modo che la donna ha per sentirsi importante.
Lo stesso vale per quelle persone che menzionano continuamente i personaggi illustri che conoscono, lo stesso vale per la moglie che spinge il marito freneticamente a fare carriera, lo stesso vale per i tifosi di calcio che si identificano nella propria squadra e cercano nella vittoria della stessa un modo per emergere a loro volta.

#2 La Riprova Sociale

L’essere umano è un animale sociale ed è per forza di cose condizionato dall’opinione degli altri.
Basarsi sul giudizio altrui nel tempo si è rivelato un modo efficace per risolvere un dubbio e di conseguenza tutti noi tendiamo un po’ ad adattare le nostre scelte ai criteri di scelta altrui.

Se un individuo viene stimato da molti è piuttosto ovvio che deve essere di valore e se è di valore allora è conveniente schierarsi con lui.

Quanto più una persona è simile a noi, tanto più, in una situazione di incertezza, tenderemo a prendere per buone le sue scelte.Questo spiega ciò che in ambito seduttivo è chiamata Preselezione, argomento che ho già affrontato in maniera più specifica e che quindi ora non toccherò.

#3 La Resilienza

“Molti nemici, molto onore” Georg von Frundsberg (1473–1528)

La resilienza viene definita come “la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà”

Capisci bene che, da un punto di vista evoluzionistico, questa è una caratteristica positiva perché chi la possiede rivela una buona capacità di adattamento e ha una maggiore probabilità di sopravvivere in un ambiente che per lui è ostile.

Una persona con uno status elevato subisce una pressione sociale decisamente maggiore della media.
E’ spesso oggetto di critiche, di invidia, ha rivali che competono per rubargli la posizione, e di conseguenza deve affrontare tutta una serie di difficoltà e di sfide dalle quali la persona comune è esente.

E’ proprio la capacità di fronteggiare queste difficoltà che lo rende resiliente, quindi attraente.

Questo vale per chi ha in società una reputazione positiva e vale tanto più per chi ha una reputazione negativa.Un badboy o un criminale subiscono una pressione enorme, spesso rischiano la galera o peggio la morte, quindi sopravvivendo dimostrano di possedere un certo valore di sopravvivenza e questo, benché eticamente e giuridicamente sbagliato, li avvantaggia dal punto di vista sessuale rispetto ad individui che invece rigano dritto e si comportano secondo le regole di una società mantenendo un profilo basso e tenendosi lontani da pericoli e problemi.

IN CONCLUSIONE:

La reputazione dal punto di vista seduttivo è un fattore importantissimo, per cui cercate di coltivarla attentamente all’interno del vostro gruppo sociale. Premiate le persone che vi stimano e tagliate fuori dalla vostra vita coloro che vi mettono in cattiva luce.
Cercate di capire se avete una particolare abilità o talento in un settore e trovate il modo di valorizzarlo. Così facendo non solo migliorerete la vostra vita ma aumenterete le probabilità di risultare attraenti alle donne.

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Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Caro Redpillatore, da quando leggo le VERITA' contenute nel tuo sito la mia vita è in parte cambiata, e non ha importanza se si sta meglio o peggio quando è la verità a darci lo scossone giusto. Per deprimente che sia, è sempre e comunque meglio delle menzogne di una società ipocrita che vuol fingere dinamiche tra i suoi membri irreali e farlocche. Non puoi immaginare che depressione quando negli anni, al mio tentativo di avvicinarmi ad una ragazza in un senso più pratico (leggasi relazione o sesso) quante volte ho visto quel loro sorriso e la frase che sempre seguiva "siamo solo amici" o peggio lo sguardo sdegnato di chi non riesce a nascondere il proprio disappunto (sapete tutti di cosa parlo penso, quella smorfietta che piega in basso gli angoli della bocca). Ovviamente non avevo abbastanza da offrire, e lo sapevo anche, ma volevo convincermi che la spiegazione fosse diversa.
Molte delle cose che scrivi mi hanno rassicurato rispetto ai fallimenti della mia giovinezza, altre mi hanno aperto gli occhi su cose che non sapevo, o forse in realtà fingevo di non sapere. Per tutto questo, grazie.

Marco
Marco
4 anni fa

Quasi quasi pensavo di scrivere un contributo esterno ad hoc, ma cercherò di sintetizzare il più possibile la faccenda in questo commento.

Il rapporto fra aspetto (L) e status (S) è uno dei corollari più interessanti e talvolta sottovalutati della teoria LMS.

Qualche giorno fa, commentando sotto un altro articolo, si faceva appunto l'esempio di dive e divi del cinema/star della musica, che vengono appunto percepiti più belli/e rispetto alla loro estetica oggettiva proprio in virtù dello status, in quei casi a livelli astronomici ma il meccanismo si verifica anche nella vita di tutti i giorni, nei casi in cui interviene il cosiddetto "Status delle 4 Pareti".
Quindi, proprio come un'estetica fortemente sopra la media, anche uno status di alto livello (o relativamente alto rispetto ad un certo micro-contesto sociale o geografico) genera effetto alone.

E' però da rilevare il fatto che il meccanismo funziona anche in senso contrario: è il caso dei cosiddetti "falsi belli", di cui mi pare facevi cenno già nell'articolo "Sono bello ma non piaccio".
Nella fattispecie, parliamo di ragazzi esteticamente anche sopra il 6, ma però mai sopra il 7 (quindi anche il termine falso bello può risultare fuorviante ed improprio, forse "falso carino" sarebbe più appropriato): è fondamentale questo dettaglio perchè passata la soglia della bellezza oggettiva ed universale, come direbbero gli inglesi "the world is your oyster" e la vita sociale ruota giocoforza intorno a te, dato che il valore di L è talmente elevato da generare ESSO STESSO status.
Senza poi contare che quando sei over7, un "Chad" insomma, può benissimo capitare che qualche ragazza del tutto sconosciuta ti approcci dal nulla mentre fai la spesa o passeggi per strada, non limitandosi affatto ad un'occhiata fugace come invece può capitare di tanto in tanto ad un 6,5.

Tornando a noi, questi ragazzi esteticamente fra il 6 ed il 7 hanno grossi problemi di status, in genere derivanti da carenze a livello di circolo sociale, fino ad arrivare ai casi estremi in cui si verifica proprio la totale assenza di qualsivoglia circolo sociale e si esce di casa praticamente solo per espletare routines quotidiane, quali lavoro, palestra o spesa al supermercato.
In tutti casi particolari, lo status a livelli molto bassi, se non proprio infimi (poniamo da 2 o da 3 nel caso dei quasi-eremiti con vita sociale nulla e da 4-5 nel caso di quelli con circolo sociale qualitativamente o quantitativamente scarso), genera effetto alone negativo o "failo effect", facendoli percepire esteticamente peggiori rispetto al loro valore oggettivo, persino a livello di un brutto nei casi più clamorosi.
Nel caso delle donne, per contro, questo failo effect sembra essere molto meno marcato o addirittura non prodursi affatto: anzi, diversi uomini sembrano particolarmente attratti proprio dalla tipa carina-ma-non-bellissima che però è un po' "sfigata", poco sociale o comunque non conforme alla massa.

Forse ricorderai di quando io stesso (purtroppo, come sai, appartengo alla categoria "quasi-eremiti/sociofobici" che escono di casa solo per questioni di routine e al massimo si fanno un viaggetto da soli il sabato o la domenica per prendere aria) ti avevo raccontato l'esperimento che consisteva nel farmi valutare spacciandomi come slayer: la media fu del 7 pieno e volarono addirittura degli 8…una bella differenza rispetto alla media del 6,5 che invece ottenni senza crearmi un personaggio fittizio.
Oppure i casi di altri ragazzi nella mia stessa situazione che da alcuni ricevevano valutazioni decisamente basse (anche sotto il 6) rispetto alla loro estetica oggettiva.

In conclusione: è molto difficile valutare obiettivamente l'aspetto di una persona senza farsi influenzare dallo status di questa, sia in positivo che (se uomo) in negativo, proprio perchè lo status genera sia halo che failo effect.

sfigato97
sfigato97
6 anni fa

Salve,
seguo da poco questo blog, di cui come la maggior parte degli utenti credo, trovato per casualità. Devo dire che, per quella decina di articoli che son riuscito finora a leggere, nella sua divulgazione mi ci ritrovo con tutte le scarpe.
Sono sulla 40ina, un livello estetico sopra la media (sono convinto di arrivare tranquillamente a 7), un lavoro che, anche se non considero gratificante, mi permette una posizione economica accettabile (e al giorno d'oggi è raro) ma pecco fortemente sullo status.
Sono sposato con una che ha ipergamato e ipergama su di me, anche se economicamente sta messa meglio rispetto al sottoscritto, semplicemente perché a livello copulativo stavo messo maluccio.
Sono sempre stato considerato una persona timida, ma questo credo sia nient' altro che l'effetto derivante dalla bassa autostima che si è sempre andata abbassandosi fin dai miei primi anni di vita. Ed è proprio da quest'ultima cosa che voglio partire per riallacciarmi all'argomento del post.
Giustamente fai notare che in un contesto sociale ristretto, come può essere una classe scolastica o una comitiva, un soggetto può avere uno "status relativo" che può non coincidere con quello "assoluto". Questa distinzione però, tra status relativo e assoluto, risulterà sicuramente "più vera" quanto più le persone abbiano la possibilità di poter sperimentare diversi contesti sociali ristretti, rimanendo in quello che è per loro più favorevole. Tuttavia se le persone sono molto giovani, quindi di un età che va dai 3 ai 10 anni, per loro la "classe" e quindi lo status "relativo" che riusciranno a ritagliarsi in quel contesto ristretto (la classe scolastica appunto) tenderà all'assoluto dato che la giovane età li lega indissolubilmente a sperimentare oltre a quel contesto sociale solo la famiglia e un eventuale attività sportiva pomeridiana.
Quindi, e concludo, se è vero che in un contesto ristretto un bruttino potrebbe rimorchiare una ragazza carina per via del suo positivo "status relativo" è vero anche il suo rovescio, e cioè che un ragazzo carino potrebbe non rimorchiare neppure un cesso per via del suo carattere che abbassa il suo status agli occhi di quel gruppo ristretto. Per di più se, per via di quel carattere di merda, in quel contesto ristretto si viene anche presi per il culo, ecco che l'autostima inevitabilmente inizierà a colare a picco. Se a tutto questo si aggiunge la sfiga che i "pochi" contesti ristretti di un infante e adolescente sono collegati tra loro per via di "amici" (o presunti tali) che sono anche compagni di scuola e/o di attività sportiva (o ha la disgrazia di avere amici in comune) ecco che lo status relativo (soprattutto se negativo) di un contesto, per via del passaparola tra conoscenti/amici, passa inevitabilmente ad un altro contesto (ad esempio dal contesto comitiva a quello scolastico), livellando verso il basso gli altri "relativi", che magari fino a quel momento erano accettabili (proprio come nel principio dei vasi comunicanti) e le ragazze, anche se inizialmente ti trovavano perfino attraente ti vedranno successivamente come uno "sfigato appestato". Ecco quindi che i vari "relativi" miscelati insieme tenderanno all'assoluto negativo.
Segue

sfigato97
sfigato97
6 anni fa

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Questo è in buona sostanza ciò che è accaduto a me, almeno fino al termine della leva militare, dato che per una sfortunata serie di eventi, nonostante abbia prestato servizio a molti km da casa, mi sono ritrovato come commilitoni, gente che conosceva i miei "cari" compagni di comitiva.
La situazione, nonostante tutto, successivamente migliorò, feci la mia prima paccata (o limonata fate voi) nell'estate in cui ottenni il congedo, con una straniera anche molto carina, ma devo dire che avevo avuto anche la fortuna (una volta tanto) che non capisse molto bene l'italiano e quindi, va da se, neanche gli insulti e gli sfottò che i miei "cari amici" mi rifilavano ad ogni buona occasione. Successivamente mi iscrissi all'università e la cosa si sbloccò, anche perché finalmente, nel mio "nuovo contesto ristretto" che si venne a creare non c'era neppure una persona che mi conoscesse ne personalmente ne indirettamente come in precedenza. Cominciai perciò da zero, feci esperienza (credo abbiate capito di che tipo), anche se poca, mi laureai, iniziai a lavorare e dopo un paio d'anni incontrai mia moglie. Ora, dopo più di 16 anni mi ritrovo con due figli, un amante che ogni tanto riesco a cambiare ma non per merito mio sia chiaro, ma perché mi faccio rimorchiare io. Quindi si, tutte quelle con cui sono stato, con me hanno ipergamato ma a me va bene così, chi si accontenta gode e io a 40 anni godo infinitamente di più di quando ne avevo 20 e anche con donne di un decennio più grandi.
Che cosa vorrei ora? Che i miei figli non facessero la mia fine (e il più grande purtroppo ci si sta incamminando), pertanto cercherò di fargli fare esperienza in "contesti ristretti" epurati dalle persone che ha conosciuto in contesti precedenti, in modo che faccia esperienza creandosi uno status da zero, cioè che sia lui a sbagliare o a far bene, e non già compromesso perché il compagno di scuola delle elementari ritrovandoselo anche alle medie, influenzerà in negativo anche le opinioni dei suoi nuovi compagni. Quindi, a costo di mandarlo in un altro quartiere le medie le farà in una classe dove non ritroverà nessuno di sua conoscenza e la stessa cosa sarà per l'attività sportiva.
Grazie

Lubenzilem
Lubenzilem
5 anni fa

Wow articolo molto veritiero! Premesso che sono un ragazzo di 25 anni, e che ho sempre rimorchiato per conoscenze in comune, a parte qualche volta in discoteca che con qualcuna scappava il limone poi scambio contatti ecc o all’estero dove non mi sarei mai immaginato la facilità con cui rimorchi e vieni anche rimorchiato (Polonia, Irlanda, slovacchia, Ungheria e Norvegia in primis) ma quello che sperimentai su di me fu durante i miei ultimi anni del liceo.
Persi due anni e mi ricordo come se fosse ieri come quello status da “ripetente” fosse così utile per ottenere le attenzioni delle mie compagne di classe come compiti, scopiazzate alle verifiche, appunti ecc ecc! Incredibile come uno status “negativo” fosse invece un punto bonus in quella cerchia ristretta chiamata liceo.
Mi ricordo anche come alcuni ragazzini che si atteggiavano da duri e spacciavano qui e la fossero circondati da ragazzine anche carine nonostante loro fossero anche bruttini! Ora che ho letto questo post capisco davvero l’importanza dello status, a volte in determinati casi supera anche la bellezza.

Rob
Rob
3 anni fa

Sull ultimo consiglio con cui Red ha chiuso il pezzo, vorrei fare una domandina: È meglio frequentare “amici” che ti mettono in cattiva luce e ti trattano di merda ma conoscono e ti fanno conoscere molte donne di alto livello, O frequentare amici che ti stimano e ti mettono in buona luce ma non ti fanno conoscere nessuna e anzi sono piu sfigati di te e loro stessi allontanano le gnocche che vedendoti con loro ti tolgono punteggio? E questo il vero dilemma

Victor
Victor
1 anno fa

mmm Natalie Portman e Scarlett Johansson brutte? Con questa frase vanifichi tutto il discorso sulla bellezza oggettiva, anche senza status sarebbero considerate delle fighe, al limite potrebbe incidere il discorso altezza che al cinema non risulta subito chiaro

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Ciao red, sono un ragazzo che abita in una città medio piccola di provincia: secondo te una reputazione da donnaiolo, in una città del genere, può avere degli effetti negativi per le donne?

MountainLion
MountainLion
5 anni fa

Più che di "reputazione" io parlerei di "prestigio". D' accordissimo sul contenuto, meno che sulla conclusione: è pura utopia un mondo in cui le opportunità tra i maschi siano livellare ancorché in modo parziale. Né sarebbe giusto, a mio avviso, perché molti il loro "LMS" se lo sudano. Presentati alle elezioni proponendo la "GNOCCA DI CITTADINANZA"! 😀

Unknown
Unknown
6 anni fa

D’accordo, molto interessante. E un bello e giovane che sta con una brutta come si spiega ?