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BELLEZZA GENETICA

Uomo di Loschbour: ricostruzione facciale
Nel determinare la bellezza di un individuo la genetica è senza dubbio l’elemento più importante.
La bellezza è nel patrimonio genetico, sono i vostri geni a determinare principalmente la forma del vostro viso e del vostro corpo.
Poi certo, potete seguire un regime di fitness o andare dal chirurgo, ma anche la possibilità di miglioramento estetico che vi è concessa attraverso queste soluzioni passa attraverso le basi genetiche.
Come già accennato all’articolo su come interpretare i dati genetici, al giorno d’oggi non abbiamo raggiunto dei progressi scientifici tali da poter tracciare un parallelismo perfetto tra determinati geni e determinati tratti estetici ma al massimo possiamo avere vaghe indicazioni somatiche su una persona relativamente a statura, pigmentazione e qualche tratto principale del volto.

Anche per quanto riguarda la genetica delle popolazioni non siamo in grado di identificare le admixtures genetiche specifiche di un determinato fenotipo.Ogni admixture genetica verosimilmente raggruppa più di un fenotipo e spesso questi fenotipi appartengono a ceppi completamente diversi.
Se però analizziamo i risultati di alcuni calcolatori,in particolare quelli che analizzano la genetica più antica e distinguono gli europei più antichi del Paleolitico da quelli giunti in Europa nel neolitico e in altre ondate successive, possiamo notare un dettaglio molto interessante: determinate admixtures si trovano in massima concentrazione in zone d’Europa dove la bellezza media femminile è più elevata.
Guardate ad esempio le mappe di Eupedia che mostrano la distribuzione di tre admixtures antiche rilevate da un calcolatore di Eurogenes che ha provato a replicare uno studio di Lazaridis  in cui venivano rilevate tre popolazioni ancestrali per i moderni europei.

Early European Farmer (EEF)

E’ un’admixture che riflette la genetica degli agricoltori giunti in Europa nel Neolitico.
Come campione di riferimento Lazaridis ha utilizzato il dna di un soggetto vissuto 7500 anni fa e ritrovato a Stoccarda.

West European Hunter-Gatherer (WHG)
E’ un’admixture basata sul DNA di un uomo vissuto 8000 anni fa e ritrovato nel sito di Loschbour in Lussemburgo e rispecchia la genetica dei primi cacciatori-raccoglitori europei del Paleolitico Superiore-Mesolitico.



 Ancient North Eurasian (ANE)

Admixture basata sul dna di un uomo vissuto 24000 anni fa nella Siberia centro-meridionale.
Questo campione, chiamato MA-1 è da ricollegarsi alla cultura di Mal’ta-Buret’ del Paleolitico superiore.

Se confrontiamo queste mappe con quella presente nel nostro articolo sul luogo di provenienza delle donne più belle del mondo ci accorgiamo immediatamente di come i Paesi dove l’admixture WHG raggiunge le percentuali massime, cioè Paesi Baltici e Scandinavia, siano esattamente quelli dai quali proviene in percentuale il maggior numero di modelle.

L’admixtures WHG è probabilmente associata, almeno in gran parte, ad un fenotipo nordocromagnoide, come possiamo osservare nella foto in alto che rappresenta una ricostruzione del volto dell’uomo di Loschbour.I tratti somatici sono tipicamente cromagnoidi, con ossatura robusta, zigomi sporgenti e volto spigoloso.Personalmente mi ricorda molto la modella svedese Elsa Hosk
Elsa Hosk
I fenotipi nordici e nordocromagnoidi sono quelli considerati più belli nella nostra società poiché possiedono determinate caratteristiche che noi riteniamo belle, in particolare una statura elevata, un cranio dolicocefalo, tratti chiari, un taglio di occhi con canthal tilt positivo e una corporatura tendenzialmente ectomorfa-mesomorfa.
Gli europei meridionali, invece, possiedono prevalentemente le caratteristiche degli agricoltori neolitici di admixture EEF.Questi erano di fenotipo mediterranoide-levantinoide,
possedevano caratteristiche per certi versi opposte a quelle sopra
elencate (brachicefalia, canthalt tilt negativo, bassa statura e
corporatura tozza con naso prominente e mento retruso) e di conseguenza
il livello estetico medio dei Paesi in cui prevale questo tipo di
genetica è inevitabilmente più basso.
Più gli abitanti di un’area geografica sono geneticamente WHG più è probabile che il livello di bellezza sia elevato (ovviamente per quanto riguarda l’Europa).
Naturalmente questo non vale per i singoli individui, si può essere fortemente WHG ed essere brutti, come essere EEF ed essere belli;allo stesso modo si può essere prevalentemente EEF ed avere un fenotipo nordocromagnoide e, viceversa, essere in buona parte WHG ed avere un fenotipo piuttosto sud-europeo.
Più incerto è invece il caso dell’ANE, che si ritiene essere stato portato in Europa principalmente dai proto-indoeuropei e per questa ragione è spesso associato ad un fenotipo nordico o protonordico (Corded).Non si osservano particolari correlazioni tra questa admixtures e la percentuale di modelle.
Ritenere che l’uomo di Mal’ta fosse nordoide però è un grosso errore.Anzi, spesso la popolazione da cui proviene viene descritta addirittura come di ceppo asiatico, anche se non tutti concordano.
Recenti studi genetici hanno comunque dimostrato che il MA-1 aveva occhi castani, capelli neri e pelle tendenzialmente scura.Raghavan et al. (2014) and Fu et al. (2016)
Se volete provare a fare il test su di voi per sapere in che percentuale siete WHG, ANE ed EEF, lo potete trovare in questo articolo di Eurogenes.
Dovete scaricare da lì il file excel e poi inserire i dati che ricavate dal calcolatore Eurogenes k13 di Gedmatch.

Buon divertimento!

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simo
simo
2 anni fa

interessante l’argomento