Sophie Marceau |
E’ curioso come certe caratteristiche fisiche prendano il nome di alcune nazioni ed aree geografiche ma nessuno conosca bene le vere origini di questi dettagli fisici. Il caso classico è quello del “Naso alla Francese”, espressione ormai diventata di uso comune che però la gente spesso utilizza senza sapere cosa stia veramente dietro la scelta di definire un naso in questo modo.
In questo articolo darò la spiegazione antropologica di alcuni tratti somatici che vengono considerati caratteristici di determinate popolazioni, come appunto il naso alla francese.
Perché si dice “Naso alla Francese”?
Il naso alla francese è caratterizzato dall’essere piccolo (talvolta infatti si dice “nasino alla francese”), corto, concavo e con una punta sottile.
Tale tipologia nasale risulta essere esteticamente molto gradevole nelle donne, in un uomo invece è un tratto poco apprezzato in quanto è una caratteristica pedomorfa che esprime poca virilità.
Come si può facilmente intuire, il naso francese si chiama così perché è molto comune fra i francesi ed è comune fra i francesi perché la Francia è l’area europea in cui si concentra maggiormente il fenotipo alpino.L’alpino è un fenotipo cromagnoide che ha subito un processo di infantilizzazione” e che presenta un volto tondo e paffuto con dei tratti fanciulleschi e appunto un nasino corto e piccolo.
La tipologia alpina non è ovviamente presente solo in Francia ma in tutto l’arco alpino e anche in gran parte del Sud e Centro Europa, ma per quanto riguarda la Francia si può trovare indistintamente in tutto il territorio nazionale e quindi è diventato tipico di quel popolo.
Il naso alla francese è molto richiesto dalle donne in ambito chirurgico, ma non è automaticamente il naso migliore perché la bellezza di un naso è strettamente correlata alla forma e ai lineamenti complessivi del volto e il naso alla francese tende ad armonizzarsi bene principalmente con un viso piccolo e tondeggiante, non a tutti i volti indistintamente.
Perché gli Scozzesi sono Rossi?
Sebbene i capelli rossi si possano trovare, in concentrazioni più o meno alte, un po’ in tutta Europa, nell’immaginario collettivo essi vengono associati alla Scozia (o comunque alle isole Britanniche).
Ovviamente, come ogni pregiudizio e luogo comune, anche questo ha un fondo di verità.Se andiamo a vedere le statistiche infatti ci accorgiamo che il rutilismo si trova nella sua massima concentrazione proprio in Scozia,Irlanda e Galles.
Da dove derivano i capelli rossi?
Non è ben chiara dove abbia avuto origine la mutazione genetica dei capelli rossi, che è molto rara negli esseri umani e che probabilmente costituisce un vantaggio in un ambiente freddo e nuvoloso, dove la luce scolare è scarsa.
Recentemente si è scoperto che anche alcuni uomini di Neanderthal possedevano i capelli rossi, ma al giorno d’oggi si assiste ad una netta correlazione tra la distribuzione del rutilismo e la distribuzione dell’aplogruppo R1b, in particolare della sua clade “proto-celtica/germanica” che è stata fra le prime ad espandersi in Europa occidentale portando la cultura di Unetice.
Distribuzione dei capelli rossi e dell’aplogruppo R1b in Europa |
I capelli rossi sarebbero quindi associati ai popoli celto/germanici e antropologicamente sono una caratteristica peculiare del fenotipo Brunn, che è una tipologia nordocromagnoide presente nell’Europa nord-occidentale fin dal Paleolitico e comune fra le popolazioni autoctone poi invase dall’arrivo dei vari popoli indoeuropei, portatori appunto dell’aplogruppo R1b.
Perché si dice “Nero Irlandese”?
L’espressione nero irlandese viene utilizzata per descrivere persone di origine irlandese che presentano tratti scuri, in contrapposizione allo stereotipo che vorrebbe gli irlandesi chiari e biondi, oppure rossi (come abbiamo visto al punto precedente). I capelli neri in realtà in Irlanda non sono affatto rari, come potete vedere nella mappa accanto, e la loro presenza sta alla base della discreta percentuale di mori che si può trovare anche in Islanda .
Alcuni hanno ipotizzato che gli irlandesi mori siano i discendenti degli spagnoli dell’Invincibile Armata, sconfitti nel 1588 e naufragati lungo le coste dell’Irlanda.
Colin Farrell, “nero irlandese” |
Non ci sono però prove concrete a supporto di questa teoria,infatti i sopravvissuti al naufragio erano pochi e in parte furono uccisi una volta giunti a terra.I sopravvissuti cercarono presto di ritornare in Spagna e, se è vero che alcuni vennero assoldati come mercenari in Irlanda e probabilmente riuscirono a farsi una famiglia, è altrettanto vero che essi costituivano un numero troppo esiguo per poter incidere geneticamente sulla popolazione locale.
Studi genetici più recenti hanno mostrato un parallelismo tra il cromosoma Y dei baschi e quello degli irlandesi che portano cognome gaelico, più frequenti nella parte occidentale del Paese che è quella che ha subito meno l’influsso vichingo.
Questo potrebbe essere stato portato dai Milesi, popolazioni di lingua celtica originarie del nord della penisola iberica, durante le loro emigrazioni avvenute nel V sec. a.C.
Gli irlandesi dall’aspetto mediterraneo quindi, sarebbero i discendenti di queste antiche popolazioni e ormai presenti nell’isola da oltre 2000 anni.
Perché i Tedeschi sono tutti Biondi?
I tedeschi normalmente vengono dipinti come alti e biondi, in contrapposizione ai popoli mediterranei che invece sono più bassi e
scuri.
Anche se è vero che in media più si va a Nord e più generalmente aumenta la percentuale di biondismo fra la popolazione, è altrettanto vero che la Germania è una nazione piuttosto variegata nei suoi fenotipi e nei suoi colori.
Un Bavarese ad esempio è piuttosto dissimile da un suo connazionale dell’estremo Nord, che generalmente tenderà ad essere molto più chiaro nei tratti.Gran parte dei tedeschi del sud non farebbe fatica a passare per italiana, visto che nella Germania meridionale sono comuni gli stessi fenotipi dinarici e alpini (e anche mediterranei, anche se meno frequenti) che si possono trovare in Italia.
Il tedesco viene visto nell’immaginario collettivo come biondo probabilmente a causa della propaganda nazista che spingeva verso un ideale di bellezza nordico, ma i tedeschi veramente nordici e con i tratti chiari sono concentrati principalmente a nord.
Perché gli Slavi hanno la testa piatta?
Osservando i vari immigrati nel nostro Paese che provengono dall’Est Europa, un particolare curioso che spesso salta all’occhio è che essi hanno la “testa piatta”, cioè schiacciata dietro (occipite piatto).
Tipologie occipitali |
Questa caratteristica appare comune un po’ in tutti i popoli slavi, nonostante i popoli slavi coprano una zona d’Europa così vasta che li rende molto eterogenei fisicamente.
Tale caratteristica è un po’ comune a tutti ma è dovuta, a seconda delle zone, a fenotipi differenti.
Negli Slavi balcanici ad esempio è dovuta alla tipologia dinarica, che è molto comune e che, a sua volta, deriva da un tipo cromagnoide brachicefalo che possiede per sua natura l’occipite piatto, negli slavi del nord invece è dovuta principalmente al fenotipo baltico/est baltico.
Da dove viene il detto: “Italiani e Greci, una faccia, una razza”?
Come tutti sanno il Sud Italia fu anticamente colonizzato dai greci e denominato appunto “Magna Grecia”.Questo sta all’origine di un legame sia culturale che genetico tra greci e sud italiani, fra i quali è particolarmente comune l’aplogruppo J2.
Non tutti sanno però che anche il Nord Italia subì in parte influssi greci (e in seguito bizantini), in particolare in Liguria e soprattutto nel Veneto meridionale/Romagna, dove essi fondarono la colonia di Adria e si stanziarono. A tutt’oggi quella zona risulta fortemente mediterranea e i tratti sono decisamente più scuri rispetto a quelli che si possono trovare nelle persone a nord del Po.Al test del DNA gli italiani del sud tendono ad essere geneticamente più affini ai greci del sud, mentre gli italiani del nord ai greci del nord.
Queste ragioni storiche hanno portato ad avere parziali origini genetiche comuni e simile fenotipi e di conseguenza ad avere una “faccia” simile.
Com’è un “Profilo Greco”?
Un profilo greco è un profilo che mostra un naso dritto, leptorrino e con una radice molto alta.
La linea del naso è parallela alla linea della fronte e spesso costituisce un tutt’uno con essa.
E’ il profilo che riscontriamo nelle sculture dell’Antica Grecia ed è esteticamente molto apprezzato.
Tale combinazione di naso/fronte si può trovare spesso anche in nord Europa. E’ infatti una caratteristica del fenotipo nordico, in particolare del nordico di tipo Hallstatt.
Tale fenotipo era comune fra le elite dell’Antica Grecia, ed è probabilmente ad esse che si ispiravano gli scultori andando a rappresentare nelle loro opere l’ideale di bellezza del tempo.
Per approfondire:L’ideale di bellezza nordico nell’Antica Grecia
Perché le Donne Mediterranee sono formose?
Generalmente ci si riferisce alle italiane come “mediterranee”, ma in realtà l’Italia è un Paese mediterraneo dal punto di vista geografico più che dal punto di vista antropologico.
Come spiegava l’antropologo Coon nel suo articolo sui fenotipi italiani l’Italia è un Paese più che altro di fenotipo alpino, ed è questa tipologia che rende le donne formose, non tanto quella mediterranea che è più longilinea. Quando ci si riferisce a donne mediterranee formose infatti in genere si parla di donne come la Bellucci, che però è alpino-mediterranea e le sue rotondità sono date dalla componente alpina e non da quella mediterranea.
Perché i Sardi sono Bassi?
La spiegazione della ridotta statura dei Sardi sta nei geni ed è chiamata “Effetto dell’isola”.
Gli scienziati hanno scoperto che, dopo centinaia di generazioni, gli abitanti delle isole tendono a diventare in media più bassi e questo potrebbe al fatto che una ridotta statura garantisce alla specie umana maggiori probabilità di sopravvivenza in ambienti ostili come quelli insulari.
Nello specifico, alle analisi i Sardi mostrano due particolari geni che sarebbero responsabili di una riduzione di statura rispettivamente di 4 e 2 centimetri e che avrebbero avuto un forte impatto su tutta la popolazione sarda.
Ed eccoci alla fine del nostro viaggio intorno all’Europa, alla scoperta delle origini delle più comuni espressioni utilizzate per descrivere le caratteristiche fisiche di determinati popoli.Spero che questo articolo vi sia stato utile per soddisfare le vostre curiosità, se avete altre idee da suggerire fatelo pure! Alla prossima.
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Si veramente molto interessante. Non sono un esperto come te, ma sono molto interessato all’ argomento.
La Germania la conosco molto bene ed è vero che non tutti i tedeschi sono biondi e alti. Poi lí varia molto da regione a regione. Ho notato soprattutto tre zone: il Sud, la Renania e la Prussia.
E scusate se parlo di donne, visto che mi interessa l’ argomento, ma le più belle le trovo quelle della Renania o Germania Nord Occidentale. Non è un caso che Claudia Schiffer sia di vicino Dusseldorf. Sono spesso le più alte, le più bionde e con dei visi molto interessanti.
Anche se verso Berlino si possono trovare le donne più fini come Nadia Auermann,per esempio. Sono spesso più magre. In altre donne di quella regione si possono osservare anche lineamenti slavi invece.
In Baviera c’ è un po’ di tutto, anche persone molto brune.
Conosco bene pure l’ Ungheria e ho visto donne bellissime pure lì. Alcune sono magiare , ossia provenienti da una zona che oggi corrisponde al Kazakistan e sono spesso brune con gli occhi un po a mandorla. Altre sono ugro finniche, ossia dello stesso ceppo dei Finlandesi, Lettoni e lituani e sono prevalentemente bionde. E poi ci sono tutti gli incroci tra magiari, ugrofinnici, austriaci, rumeni, slavi, rom che spesso producono donne altrettanto belle. Non è raro infatti vedere bionde abbronzate con occhi a mandorla.
Le bionde ungheresi poi, a mio avviso, sono tra le bionde più belle del mondo perché hanno delle caratteristiche uniche: lineamenti molto delicati, fisici alti ma non spigolosi e una forma della testa molto tonda che le rende molto attraenti anche con una coda di cavallo. Molte hanno anche occhi azzurri ma un po’ a mandorla.
Non sono un esperto e avrò detto probabilmente inesattezze,ma queste sono le mie impressioni su ciò che ho vissuto.
Leggo solo ora questo bellissimo (come tutti del resto) articolo. Mi ha colpito la frase: "Gran parte dei tedeschi del sud non farebbe fatica a passare per italiana, visto che nella Germania meridionale sono comuni gli stessi fenotipi dinarici e alpini (e anche mediterranei, anche se meno frequenti) che si possono trovare in Italia." Infatti papa Benedetto (Ratzinger), tedesco bavarese, non ha mai avuto un'altezza notevole (1,73 cm) e aveva occhi marroni e capelli scuri. In genere i germanici hanno il diastema (gli incisivi superiori separati), mentre papa Ratzinger non li ha mai avuti. Se vediamo questa foto, potrebbe benissimo passare per un italiano. lh3.googleusercontent.com/proxy/QrpDZodKlanoT8Wk2qM41ya1KOUhdFsvXbN5Mp9G8beyympT-r1xlsDAcnaI3nReQIp33JZu8Yp74wK2JP3SPxJlorjbk12xSl6bSjD6x7LOwApOC4bhUf70nF1h2NvufT0MnEY
Davvero molto interessante, complimenti per l'articolo.
Che le donne italiane siano formose è un luogo comune derivante probabilmente dall’ aspetto di attrici come Sofia Loren e Gina Lollobrigida.
questo si può ben vedere dalle tipologie predominante: le mediterranee hanno seni medio piccoli, le alpine hanno seni sempre piccoli e sederi sempre stretti e spesso anche piatti ( le uniche formosità, se così si possono chiamare, sono nella pancia, nelle spalle e nel collo), le dinamiche hanno solo alcune volte seni enormi e penduli che regolarmente scompaiono dopo la prima giovinezza. Le forme vere sono quelle levantine e quelle derivanti da razze nordiche grosse ( rare in Italia).