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Perché gli Uomini Vanno con le Prostitute?

perché gli uomini vanno con le prostitute?

Sono moltissimi gli uomini che vanno a pagamento, tra prostitute stradali e prostitute in appartamento (le cd. loft girls); secondo il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio sono 9 milioni.

Ora, non credo serva una laurea in matematica per capire che se gli italiani sono circa 60 milioni, di cui 30 milioni uomini, ed escludiamo gli
adolescenti, gli anziani, i preti, i malati ecc. abbiamo un 50% circa di uomini sessualmente attivi che va a prostitute. 
 
 La prostituzione è un fenomeno che risulta essere piuttosto indicativo del punto di vista delle persone riguardo alle tematiche delle relazioni sociali/sessuali e per iniziare premettiamo che il punto di vista della pagina è di ferma condanna verso ogni genere di sfruttamento mentre siamo a favore della regolamentazione, con l’istituzione di case chiuse, un sistema previdenziale, controlli medici periodici e via di seguito.
Tratteremo qui solo la tematica della prostituzione intesa come libera scelta (le prostitute sfruttate in Italia, statistiche Parsec, corrispondono circa al 7-8% del totale, quindi una minoranza, anche se le femministe cercano di dipingere una realtà opposta e falsa in cui la maggioranza delle prostitute sarebbe schiavizzata).

Innanzitutto, l’evidenza che moltissimi uomini, più della metà, siano stati almeno una volta con una prostituta e che la quasi totalità di chi paga per il sesso sia composta da membri di sesso maschile mi sembra un indicatore più che sufficiente del fatto che, al giorno
d’oggi, la libertà sessuale tanto declamata, sia una realtà concreta solo per tutte (o quasi) le donne e per una ristrettissima minoranza di uomini (quelli con più LMS).I rimanenti spaziano dal dover fare sforzi notevoli per trovare un partner sessuale (che spesso non gradiscono) all’astinenza.


Nonostante ciò però c’è chi insiste nel negare spudoratamente che gli uomini siano mediamente più svantaggiati in ambito sessuale e nessuno si preoccupa di trovare una soluzione per questo tipo di problematica;anzi, le femministe, che “in teoria” dovrebbero essere le paladine dell’uguaglianza, sono le prime ad opporsi alla prostituzione e secondo loro è perfettamente normale che la stragrande maggioranza degli uomini anche di aspetto normale sia costretta al fai da te mentre loro, anche se cesse, possono andare in una
chat e in poco tempo organizzare un appuntamento a scopo sessuale con uno molto più bello, il tutto non solo gratuitamente ma spesso pure scroccando passaggi e consumazioni.
Si appellano continuamente alla questione “sfruttamento”, arrivando a dire che anche quelle che lo fanno di loro spontanea volontà sono “sfruttate” perché vengono dalla povertà e non hanno altra scelta (infatti tutte le donne che vanno a fare le badanti e le pulizie possono permettersi di farlo perché sono ricche,è risaputo).
Curioso però che a questo mondo ci siano moltissimi lavori che vengono fatti per forza perché si è poveri ma per qualcuno è normale che ci sia gente che lavora in fabbrica a 2 euro l’ora per soddisfare il loro capriccio di comprarsi una borsetta firmata, o peggio in miniera per
poter avere un minuscolo brillantino su un anello, mentre non è normale che una donna SCELGA di guadagnarne 200 all’ora per soddisfare un bisogno primario quale quello sessuale.
Ve lo spiego io perché le femministe sono contrarie alla prostituzione: perché essa diminuisce il valore femminile all’interno del mercato sessuale. Tutto qui.
Se non ci fossero le prostitute che offrono i loro servizi a prezzi onesti, esse potrebbero permettersi, grazie al potere sessuale, di controllare gli uomini ancora di più di quanto accade al giorno d’oggi. E questo ovviamente a loro rode molto. Fine della storia.

L’altro giorno hanno portato alla mia attenzione un link condiviso da una sedicente femminista che diceva 

“50% degli uomini va a
prostitute, magari qualcuna di queste m3rde ora sta anche leggendo
questo post”

  
Accipicchia, irriverente al massimo!!Così in pratica uno che va a prostitute e legge il post si sente offeso, capite hihi, che modo arguto per insultare hihi.
Vorrei rispondere a questa tipa che sì, probabilmente qualcuno di loro starà leggendo il tuo post, magari in quel 50% c’è anche qualcuno della tua famiglia, ad esempio tuo padre o tuo fratello, o magari il tuo stesso fidanzato (o uno dei tuoi ex).
In quel 50% c’è la metà degli uomini che incontri quotidianamente: il tuo postino, il tuo panettiere, il tuo benzinaio, tutti quelli che ti permettono di vivere la tua vita comodamente e sparare c*zzate senza senso tutto il giorno.
Per cui, magari, invece di metterti a puntare il dito verso chi ricorre al sesso mercenario, forse è ora che inizi a realizzare che si tratta di un fenomeno che permea tutta la società senza esclusione delle persone a te vicine (visto che la statistica non è un’opinione).
Magari è ora che tu e le tue amichette femministe iniziate a farvi due domandine e chiedervi perché tale fenomeno sia così diffuso.Certo pretendere che riusciate a dare una risposta è un po’ troppo per il vostro cervellino limitato, ma iniziare intanto a farsi delle domande è già un buon passo.
La risposta comunque ve la do ora io, non preoccupatevi.
Andare a prostitute: necessità e convenienza
Provate a fare un calcolo su un uomo normale, mettiamo un 5.5-6, con un lavoro normale, diciamo intorno agli 8 euro l’ora.
Una classica prostituta da appartamento sul 6.5 gli costa intorno ai 70-80 euro quindi diciamo dieci ore di lavoro.


Ora, poniamo il caso che il tipo non voglia andare a prostitute ma si voglia arrangiare.
Per il tizio in questione uscire a cercare una corrispondente non pay richiede diciamo, quanto, 20 serate?diciamo due mesi e mezzo uscendo almeno due volte a settimana e sbattendosi per trovare una.Pali su pali, umiliazioni su umiliazioni.
Calcoliamo 4 ore per una serata, siamo a 80 ore. Il suo tempo,come detto prima,lo quantifichiamo in 8 euro l’ora. E sono 640 euro.
Da questi calcoli escludiamo naturalmente diversi fattori soggettivi quali appunto lo stress delle uscite e degli approcci (anche cercare prostitute un minimo di stress lo richiede cmq) e il valore che viene dato alla scopata free. Insomma ci sono molti fattori variabili che ovviamente non possiamo analizzare e che quindi escludiamo dal calcolo.
Dicevamo, il tipo non pay ha finora speso 640 euro del suo tempo in uscite finalizzate a trovare una ragazza. Ora veniamo al denaro materiale.20 uscite, facciamo quanto, 20 euro ad uscita?Tra benzina, aperitivo, ingresso a locali, cocktail per te o da offrire la vedo davvero dura fare una serata con meno di 20 euro. E sono altri 400 euro. In pratica siamo già a 1040 euro.
Ma finalmente il nostro “No pay” man ha trovato la sua girl, la quale potrebbe anche non starci ma mettiamo che ci stia.

Prima di farsela dare occorrono però alcune ore di lavoro, diciamo di solito siamo intorno alle 7 ore (l’incontro iniziale di un’ora più altri due o tre appuntamenti da 2-3 ore). 54 euro. Le ore con la tipa potrebbero non essere contate come lavoro nel caso la tipa fosse interessante, ma sappiamo bene che non è così, alla fine di solito sono solo 7 ore di babysitteraggio in cui ti rompi i coglioni.
Gli appuntamenti poi sono delle vere e proprie uscite, quindi aggiungiamo altri 20X3 (qui è molto variabile la cosa, può essere che te la cavi con un caffè o può essere che ti tocca pagare la cena alla tipa,diciamo che i 20 euro sono una via di mezzo).
Se non ho fatto male i calcoli siamo a 1154 euro, ovvero uno stipendio mensile di un operaio.
Però finalmente hai scopato, magari male, però hai scopato.
Ora si profilano due situazioni:
  1. Lasci la tipa dopo una scopata bruciando oltre mille euro di investimento
  2. Continui a farci sesso finché non è lei a lasciarti.

La seconda opzione è decisamente quella più conveniente dal punto di vista economico rispetto all’andare a prostitute. Infatti la prostituta
ogni volta che la incontri la devi pagare 80 euro, con la tipa invece puoi cavartela con meno, con niente o con i soldi di un uscita, diciamo
che la cifra si riduce a 10 euro (mi tengo sempre basso). Quindi vediamo la situazione dopo dieci scopate.
  • Tipo pay: 800 euro spesi
  • Tipo “non pay”: 1254 euro spesi

Dopo 20 scopate
  • Tipo pay: 1600 euro spesi
  • Tipo “non pay”: 1354 euro spesi

Vanno però considerate anche le ore di contorno spese con la tipa che ti scopi, perché non puoi farci sesso e poi andartene per la tua strada come fai con una professionista e quindi i 1354 euro si avvicinano pure ai 1600.
In pratica per ammortizzare il costo di una seduzione normale rispetto all’andare a pro ti occorrono una ventina di scopate. A quel punto però sei già in una relazione con tutte le conseguenze del caso (stress continui, lagne, pretese, capricci ecc.)

Ovviamente questo esempio prende in considerazione una situazione media, ma ci sono molti uomini sotto la media e per loro il tempo e il denaro richiesto è enormemente più elevato, e di conseguenza l’andare a prostitute non è più una questione di convenienza ma di necessità.

Ci sono poi uomini nella media o sopra la media che vogliono provare ad andare con ragazze più belle, ma queste ovviamente non sono sempre alla loro portata e quindi subentra anche qui la necessità.

CONCLUSIONI
  • Più uno guadagna meno per lui è conveniente perdere tempo con ragazze normali. Questo vale anche se uno è un figo, oltre una certa soglia anche ai fighi ricchi conviene pagare.
  • Più uno è brutto e/o più vuole una bella, più l’andare a troie è praticamente una necessità, in quanto per lui rimorchiare belle ragazze diventa sempre più improbabile e questo va ad alzare enormemente i costi di investimento iniziali.
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DarkTechno
DarkTechno
3 anni fa

Capisco, credetemi, capisco il vostro sconcerto quando scrivo quello che scrivo. E cioè che migliorarsi o comunque tenersi in forma per una escort è una idiozia.

Ma ciò che scrivo è in piena concordanza con ciò che dice RED in questo articolo straordinario. Articolo che, temo, sia stato frainteso.

Questo blog è pieno di persone estremamente intelligenti (lo dico perché lo credo veramente) ma non tutti sono capaci di mettere un minimo in discussione il proprio punto di vista.

Migliorarsi esteticamente (o comunque tenersi in forma) proprio per le escort non è una fesseria, come tutti qui hanno pensato.

Può essere molto divertente a livello di sesso avere rapporti con escort che ti trovano piacente.

Non vedo cosa ci sia di strano (e di lontano dalla Red-Pill) nel dire che un cliente belloccio o comunque piacente fa un sesso migliore di un cliente meno attraente. Ci sono escort di alto livello che chiedono una foto al cliente via WhatsApp e se il cliente non è esteticamente gradevole, non lo ricevono. Se il cliente è belloccio, è la stessa escort a mostrarsi molto più “generosa”.

E qui mi ricollego al discorso di RED che sostiene che più si è attraenti e danarosi, e più si riceve beneficio dalle escort.

Quando avevo 26 ero molto un bel ragazzo diciamo un 8 pieno, come ho scritto. Adesso sono sul 7, che ho qualche anno in più. Già questo mi mette in cattiva luce su questo blog, che dovrebbe essere il blog dei red-pillati, ma che assomiglia ogni giorno di più al Forum dei Brutti.

Io, francamente, continuo a scrivere da red-pillato perché questo è il tema del blog, e di certo non mi scuso per non essere brutto. Questo è un forum red-pill, e io scrivo di conseguenza, fermamente convinto che la Red-Pill serva a tutti, che sia per tutti, brutti o belli.

Come dicevo, quando avevo 26 anni ero un belloccio e non avevo problemi a trovare donne. Come tutt’ora del resto. Ma proprio perché volevo fare sesso maialoso, senza complicazioni e menate, già a 26 anni ero un puttaniere convinto da almeno 5 anni. Frequentavo una escort Sudamericana molto giovane (23-24 anni) che mi faceva pagare la metà e sessualmente non mi negava niente. Alle volte le corrispondevo solo qualche spicciolo che avevo nel portafogli, e lei mi apriva le gambe lo stesso. Quando mi spogliavo le si illuminavano gli occhi e si faceva fare di tutto. Una volta mi propose di fare sesso anale, senza sovrapprezzo.

Questo per dire che RED in questo articolo ha capito esattamente il senso del rapporto uomo-donna (e quindi cliente-escort) quando RED scrive:

“Più uno guadagna meno per lui è conveniente perdere tempo con ragazze normali. Questo vale anche se uno è un figo, oltre una certa soglia anche ai fighi ricchi conviene pagare”.

Questa è pura Red-Pill. Di conseguenza, mantenersi in forma proprio per una escort è un ottimo investimento. Tu paghi, lei si toglie dai coglioni. Ma siccome non sei brutto, hai pagato per un sesso molto più porcello e hai goduto un mondo, spesso più che con una “free”.

Se la mia teoria vi sembra stupida, vi voglio raccontare il mio primo incontro con un uomo che andava con le escort. Ed è stato anche il mio primo (inconsapevole) incontro con la Red-Pill che riesco a ricordare.

Era il 1993 e io avevo tredici anni.

Ero dal parrucchiere.

Un belloccio di 30-35 anni (un 8 pieno) si è appena fatto fare un taglio da figo.

Il parrucchiere gli dice: “Con un taglio così, le donne ti salteranno addosso!”.

Lui ride, guarda il parrucchiere e risponde: “Ma quali donne e donne!? Io vado solo con le escort! La prossima settimana, parto per Amsterdam. Vecchio mio, io mi faccio bello… Sì, ma per le escort! Vado in palestra per piacere alle escort. Perché tu, mio caro, non immagini nemmeno che sesso spettacolare mi faccio quando una escort mi trova piacente”…

Il succo è questo: io preferisco mantenermi (o essere) belloccio per una escort che mi del bel sesso bollente e poi si leva dalle palle, che mantenermi in forma per raccattare una “free”, che magari non sa neppure scopare, ma solo rompere i coglioni come se non ci fosse un domani.

DarkTechno
DarkTechno
3 anni fa

Caro Red, questo articolo è straordinario, sottoscrivo parola per parola. I miei complimenti.

Verissimo anche il discorso che (quasi) tutti fanno nei commenti, e cioè che il sesso free sia (apparentemente) più “gratificante” del sesso Pay. Questo discorso della “gratificazione free” potrebbe essere vero, ma vale solo per persone che hanno avuto poca validazione femminile free nel corso della vita. Infatti c’è anche il Chad che dopo 50/100 donne scopate free si è letteralmente stufato delle menate delle donne free e si diverte come un matto a scopare solo (o prevalentemente) le donne Pay, senza rotture di palle. Senza scazzi. Senza menate… Io sono uno di questi.

Sempre stato un bel ragazzo (7-7,5 oggettivo – prima dei 30-35 anni ero un 8-8,5 oggettivo), ma a un certo punto (a 34/35 anni) mi sono rotto i coglioni delle menate delle donne free e mi sono rivolto con immensa gratificazione solo al mondo Pay. Il fatto è questo: se piaci alle donne free, piacerai anche alle donne Pay, che sempre donne sono. Solo, che con le Pay non hai rompimenti di coglioni. Paghi, e loro si tolgono dalle palle. Io mi mantengo in forma, faccio palestra e dieta, faccio lampade, sport, ecc. proprio per piacere di più alle escort e ricevere sesso di qualità sempre più alta.

Il luogo comune è che sono i brutti a frequentare le escort. Vero e falso.
I brutti frequentano le escort per necessità, quelli meno brutti invece frequentano le escort per la qualità del sesso e per non avere rotture di coglioni. Avete mai sentito del calciatore belloccio beccato dalla polizia dentro un “centro massaggi”?

Se avete mai letto o ascoltato un’intervista a una escort, quasi tutte dicono che fra i loro clienti ci sono uomini molto piacenti, ma che si sono rotti i coglioni delle menate delle donne free e delle relazioni e che vogliono solo divertirsi. Più un uomo è piacente o benestante e più gli conviene rivolgersi alle escort. Questo è il succo dell’articolo del Red, e io sottoscrivo parola per parola.

La “validazione” delle free l’ho ricevuta già un milione di volte, e francamente – ora come ora – della “validazione” io me ne friggo. Adesso ho solo voglia di fare sesso fatto bene. Dopo un matrimonio, amanti, troie e stronzate varie, dopo bianche, nere, gialle, rosse… io non cerco più alcun tipo di “validazione” da parte delle donne, ma solo una scopata fatta bene con una gnocca dell’Est o una bella Brasiliana. E tutto il resto è noia.

Mark Jenkins
Mark Jenkins
4 anni fa

Andare con le prostitute è una cosa sensata e conveniente, specialmente per gli incel. Ma non solo. Prima di tutto sono donne con le quali il rapporto è chiaro e non ambiguo. Secondo, vi potete scegliere quella che vi piace e in media sono molto meglio delle donne normali. Lo stigma contro la prostituzione nasce da un erroredi giudizio MADORNALE: pensare che il sesso con le donne possa essere gratis. No, non è mai gratis e ve ne accorgerete (the hard way, amaramente) quando la vostra mogliettina vi farà pagare tutto il sesso che vi ha dato, con gli interessi in sede di divorzio. In quella sede molti uomini (ahimè anche io) si accorgono che se fossero andati con le prostitute avrebbero speso molto ma molto meno. E si accorgono anche che la donna ha SEMPRE in mente il denaro.

Non credete alla sirena, al mito che l’amore possa essere gratis. Rischiate delle fregature clamorose.

Martino
Martino
5 anni fa

Mamma mia, quante inutili seghe mentali leggo nei commenti.
Il piacere della conquista? Ma fatemelo voi, il piacere…
se una viene con te è solo perchè hai la LMS al punto giusto, il che non è una colpa nè un merito. Di cosa dovresti essere orgoglioso? Di una condizione involontaria?
Sarebbe come essere orgogliosi di avere gli occhi o la carnagione di un certo colore. Cazzate.
Che poi, una donna viene con te spesso per i soldi o la sicurezza che le puoi garantire, dunque non è diverso che andare con una pro. Solo, la pro è più trasparente e ti dice il suo prezzo prima.
Conclusione: a meno che, strafatti di blupill, si dia peso a certe cazzate, le pro sono quasi sempre meglio, perché ti costano meno in termini di tempo e, alla fine, anche di denaro.
Verissimo l'inciso finale "Questo vale anche se uno è un figo, oltre una certa soglia anche ai fighi ricchi conviene pagare."
A dimostrazione del fatto che, avendone le disponibilità, la prostituzione è SEMPRE la scelta migliore.

Freedom
Freedom
3 anni fa

La donna che ti costa di meno è quella che paghi subito…. Dio mio, quanta saggezza e verità c’è in questa frase

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Ragazzi voglio dire una cosa
Il vostro sito dice delle verità oggettive che la società dive che non esistono… La grandissima disparità di valore sessuale tra donne e uomini… La teoria LMS… Io ho un idea mia… Cioè che tutto e frutti che l uomo ha il testosterone, le donne lo sanno e ci hanno sottomesso… Vi dico questo… Non è solo un problema degli incel ma è di tutti gli uomini.. le donne sono un gioco che non vale la candela perché ti fanno finore in mezzo alla strada e alla Caritas… Godetevi la vita… Andate con le prostitute… Le donne si arrabbiano molto perché le prostitute fanno perdere il loro potere!

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Eccellente disamina !
Vado a pro da una vita e ho incontrato certi angeli con una dedizione e una tale maestria da farti innamorare.
Anni che non invito alcuna sciacquetta figa di legno a uscire per perdere tempo e soldi per non avere nulla!

Ultor
Ultor
3 anni fa

Sottoscrivo ogni parola e ogni virgola di quanto scritto. Io vado ad ESCORT (e lo scrivo in maiuscolo perché, da quanto ho letto qui, la gente scrive dell’argomento senza capirne nulla) da inizio dell’anno scorso. Sto da dio con loro, perché NON SONO prostitute: dopo anni di strada conosco perfettamente le prostitute, ed è vero che alcune non sono un granché, MA basta semplicemente passare avanti e trovarne una migliore, tutto qui. Mi sembra ovvio, però, che se spendo 80 o 100 € non posso avere a disposizione molto tempo e una persona di qualità. In realtà, tutto, come sempre, dipende molto anche da come si pone il cliente: ho avuto sempre rapporti con la stessa prostituta per un anno o due, perché, anche se era di strada, era comunque una ottima ascoltatrice, educata e dolce. Io ho trovato molta, molta più umanità tra le prostitute, che in un modo o nell’altro hanno sofferto, che tra le free, credetemi: io sono invalido, e molte di queste, anzi quasi tutte, sono sempre state molto sensibili al tema e molto accorte, a non farmi sentire inferiore o con un problema. Qualcuna mi diceva anche che mi avrebbe aiutato, che mi avrebbe accompagnato in ospedale se avessi avuto un problema: nel mondo free una cosa del genere era molto più difficile, praticamente impossibile.
Poi, avendo avuto a disposizione molto più denaro, sono passato alle ESCORT: ci sono diversi siti che offrono il servizio, non parlando espressamente di escort chiaramente, ma girandoci intorno.
Ovviamente alcune di queste, essendo tutte delle ragazze bellissime, sanno perfettamente che con la loro giovinezza possono ottenere molto di più con il sesso che col resto, e quindi usano il loro corpo allo scopo; ma comunque, come sopra, restano pur sempre delle ragazze, con cui molto spesso io mi trovo in sintonia ed estremamente a mio agio. Con più di una ci siamo trovati, nel primo appuntamento, a parlare per ore senza stancarci. Tipicamente sono ragazze più “sveglie” della media, tutte da 8 in su, corpi perfetti, intelligenti, cordiali e affabili. Ovviamente non spendi 80 euro con loro, vai da 300 € in su, 250 anche solamente per uscire e fare due chiacchiere, ma comunque con una persona intelligente, anche senza fare sesso. Resto in contatto con loro anche dopo, si sviluppa comunque un bel rapporto, una di queste sembrava persino innamorata, tanto è che durante un rapporto una volta ha cominciato a godere a più non posso.
Trovare fuori da questi siti una ragazza di quel livello free, è IMPOSSIBILE. Non se ne parla neanche, sono troppo al di fuori della portata di chiunque conosca io, a meno che non si stia parlando di straricchi o di fotomodelli, chiaramente: altrettanto chiaramente, io non perdo più tempo e soldi con idiote fuori da quei canali, che, oltre ad essere molto meno attraenti, sono anche tipicamente stupide, incapaci di fare un discorso, aggressive e maleducate. Perché perdere tempo con sfigate del genere? Per risparmiare cosa? Soldi che ti porti nella tomba? Io veramente, come dice l’articolo, non ho tempo da perdere con delle dementi che vedono solo il fatto che sono invalido: le mie escort, dopo essere uscite con me, mi hanno sempre apprezzato e considerato molto bene. Tra l’altro, per come si sono comportate a letto, con baci alla francese e sesso sfrenato, mi hanno almeno dato una certa illusione di essere loro piaciuto: di solito, si dice che le prostitute non bacino, e che le escort scelgano il loro cliente evitando chi a loro non piace; finora mi è successo una sola volta, quindi almeno credo che per loro la mia invalidità sia meno grave di quello che sembra. E vi assicuro che ricevere considerazione da persone del genere, bellissime e intelligenti, vale assolutamente la spesa.
Fuori da lì solo offese e disprezzo, quindi qualsiasi cifra per me va bene con le escort, si tratta solo di un punto iniziale perché si ha sempre a che fare con persone di una certo livello (se opportunamente selezionate al primo appuntamento). Ripeto ancora una volta: le escort NON SONO le prostitute di strada, costano di più perché valgono di più e danno di più, molto di più. Nessuna di loro mi ha mai messo fretta, abbiamo passato le nostre ore insieme a parlare tantissimo e a fare sesso, meglio di così, per tutti e due cosa c’è? Non c’è amore, dice qualcuno? E chi è così sicuro del partner al mondo d’oggi?

Mark Jenkins
Mark Jenkins
4 anni fa

“Le femministe sono contrarie alla prostituzione perché essa diminuisce il valore femminile all’interno del mercato sessuale”

Assolutamente da incorniciare. In una cornice dorata, cazzo!

Bravissimo. Tutti i giovani uomini dovrebbero leggerlo.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Quando poi diventi un over 55 e per le donne italiane sei buono solo per l'umido, andare con una pay é l'unica alternativa che ti rimane.

Grindelwald
Grindelwald
2 anni fa

Io ho iniziato quasi per “spregio” a certi atteggiamenti che ho dovuto “subire” da certe ragazze convinte di essere delle divinità perché “guarda, caro, che ho il direct pieno di messaggi da parte di altri pretendenti; quindi faccio presto a trovare qualcuno che faccia quel che dico io” (ho tradotto, in realtà disse “uno che capisca le mie esigenze”; che vuol dire come minimo portarla a fare la cenetta nel ristorantino stellato e finesettimana in qualche hotel a 4 stelle; a MIE spese).

In alternativa mi rimaneva sparare nel mucchio: serate all’insegna di drinks di infimo livello, nella discoteca-fogna di quartiere a tentare di approcciare cesse/boiler alle 3 di notte più ubriache di me, strusciandosi e basta.
Così ho deciso di saltare una serata destinata al succitato programma per fare un’esperienza nuova da una professionista. Ero stufo di alzarmi la mattina dopo con un gran mal di testa ed un senso di vergogna/schifo per me stesso; e diciamocela tutta: d’accordo che ero un ventiseienne, ma non era propriamente salutare il mio stile di vita. Il mio fisico ne stava risentendo.

Fu il giorno della svolta; presi la mia prima pillola rossa. Da allora tutto è cambiato.
Basta buttarsi via in serate brave, basta “ruffianare” delle divette da social, basta scendere sempre a compromessi (nei quali però, la parte perdente era sempre la mia).
Da allora, “paradossalmente”, ho guadagnato dignità e di certo sono sicuro di aver messo un filtro più potente. Mi sentivo “libero” e SONO libero.

Io non dico che, via di pillola blu per il par condicio, sia giusto “rinunciare” ed andare solo a pay.
Dico solo che recandomi da professioniste, ho avuto modo di avere una visione diversa, che però mi ha aperto gli occhi e fatto rendere conto di quanto fossi stupido.
Ho compreso che tutte “le fatiche” che facevo per una qualsiasi, d’ora in poi, le farò per una donna che giudicherò ADATTA A ME.

Poi, onestamente, parliamoci chiaro: io le scopate più belle, soddisfacenti e libere da vincoli le ho fatte con bellissime brasiliane dal culo di marmo, in qualche trombodromo della cupa Bologna…

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Sono una donna, mi sembra abbastanza chiaro.
Il mio è uno sfogo, scritto di getto.
In sintesi, credo ci sia bisogno di approfondire alcuni aspetti del panorama femminile.
Alcune donne, le più insicure, sentono maggiormente la spinta ipergamica.
Le mie sorelle, più forti e sicure di me, seppur tendenzialmente problematiche, hanno scelto un pariestetico o addirittura di minor valore.
Alcune, come me, restano ipergamiche anche a questa età, over 40, in quanto sperano ancora di poter accrescere la loro autostima mettendosi con uno migliore di loro, come ho fatto per tutta la vita d'altronde.
Ma mi è andata male, per diversi motivi.
Esiste un pezzo di universo femminile molto sofferente, di cui non si parla in questo blog.
In fondo la libertà sessuale esiste da poco, non pensate che molte donne, non educate a valorizzare se stesse, tentino di farlo mettendosi con uno migliore?
A molte succede, riescono anche nell' intento, ovviamente vengono cornificate, sia chiaro.
Alle donne con più autostima mi sembra che accada meno, o mi sbaglio?

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Ora mi stampo questo post, lo inserisco in una cornice dorata, e me lo appendo in salotto!

Oldpunter
Oldpunter
2 anni fa

Sei stato pure stretto coi calcoli, secondo me da vecchio puttaniere di 45 anni posso dirti che l’unica relazione che ho avuto non pay ,mi costavò tra spese di spostamente, uscite e regali 1000 euro la mese per magari rimediare una scopata ogni 2 settimante ( va aggiunto il costo in tempo), mentre quando ero puttaniere con 600 euro mi facevo dalle 4 alla 7 scopate, senza contare che con quelle con cui andavo più spesso non guardavano neppure il tempo e oggettivamente si comportavano meglio delle mia compagna come persone (che fortunatamente ho mollato pur conscio che sarei rimasto da solo) comunque putroppo pure il mercato delle loft è diventato un jungla, troppe ragazzine non professionali che credono che basti farti sborrare in pochi minuti per essere apposto, senza contare i vari fake ecc…Putroppo vedo anche questo mercato adattarsi alle nuove tendenze

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Articolo brillante.
Certo, un po' "crudo" e pragmatico sotto certi aspetti, ma comunque ben evidenzia l'ipocrisia dell'ideologia femminista.

CLAUDIO GIACOMELLI
CLAUDIO GIACOMELLI
3 anni fa

Io sono anni che dico queste cose!

Henri de Toluose Lautrec
Henri de Toluose Lautrec
2 anni fa

Andare a pay costa meno che andare a “free”?
Sicuro, non c’era bisogno di un articolo del redpillatore per capirlo.
Ma non si guarda l’altra faccia della medaglia.
Quello che paghi con una donna “free” è l’illusione di non pagare.
L’illusione di essere attraenti, l’illusione di essere belli.
Immaginate se foste incel e in discoteca una strafica venisse da voi chiedendovi di andare a trombare e finite a letto con lei.
Sareste le persone piu’ felici del mondo.
Poi il giorno dopo per caso scoprite che sono stati i vostri amici a buttare 100 euro a testa per pagarvi l’illusione di averla rimorchiata gratis.
Non ci credete?
Pensate a tutti gli uomini di successo che si rovinano reputazione e carriera trombandosi donne del loro ambiente (primari ospedalieri con le infermiere, professori universitari con le ricercatrici, dirigenti con le segretarie…) sono tutte categorie di uomini che avrebbero tranquillamente la disponibilità di M per pagarsi, in completa discrezione, escort di lusso (e magari qualcuno lo fa).
E allora perche’ si rovinano reputazione e carriera per trombarsi la ragazzina del proprio ambiente di lavoro? Perche’ si illudono che lei gliela dia per il proprio fascino latino e non per soggezione/speranza di fare carriera, in altre parole si sentono “belli”.
A questo si aggiunge che le pro che offono un buon servizio costano abbastanza: con le loft di appartamento da 60-100 euro l’andazzo è “sbrigati a godere ammore sennò ti finisco con le mani perché c’è un altro cliente giù che aspetta”

Rimorchiatorefallito
Rimorchiatorefallito
4 anni fa

PROSTITUTE circa 600 rapporti totali dai 17anni ai 39 attuali(circa 400 diverse ) , Invece fra le NON PROSTITUTE ne ho scopate 126, quando avevo fra 23 e 35 anni, ma solo 13 erano italiane conosciute dal vivo, non nelle chat. Le restanti erano straniere o italiane di chat, in maggioranza sotto il 5,5, con punte di 4. Fra le 13 italiane non di chat ci sono 3 da sette (ma una aveva disagi della personalità evidenti, io 24 anni e lei 23) , l’altra 32 anni e io 23 (tradiva il suo compagno con me, innamorata anche e attrattissima) ,l’altra io 24 anni lei 37 tradiva il compagno ma mi voleva seriamente e la ho rifiutata poi dopo averla scopata varie volte, non ero abbastanza soggettivamente preso, attratto. Due erano da 6,5 (lei 35 io 26 anni) (io 30 e lei 25 anni)C’era un 6,3 (io 25 anni e lei 29) , ma non era innamorata e pensava all’ex anche se dopo tanto me la diede e mi pregava di andare solo per scopare perchè ero stato il migliore della sua vita a letto , altre tre da 6 (io 29 e lei 33, io 25 e lei 25, io 34 lei 26) . Le altre 4 erano delle 5,7 (io 34 lei 44, io 29 lei 33, io 26 lei 31, io 25 lei 40).

Rimorchiatorefallito
Rimorchiatorefallito
4 anni fa

La cosa che mi eccita di più è la gioia dell’attesa, la speranza di fare godere e orgasmare la prostituta con lingua e dita o anche con cazzo, ci sono risucito con varie prostitute. Mi da molta eccitazione sfogare la mia abilità sessuale con loro, da 7 frustrato, ma estremamente abile (4 me la davano gratis poi) che ha provato circa 2000 rimorchi per strada, al supermercato, al mare, con sole 8 scopate con italiane dal 6 in su, dai 20 ai 35 anni, poi basta. Ma queste italiane erano dei 6 quando normali di testa e coetanee, quelle belle o avevano minimo 8 anni più di me ( esempio 23-32 24-37) o erano strane di carattere, quasi disagiate. Sono introverso beta di carattere, forza fisica, intelligenza da vendere ma mentalcel, troppo riflessivo e matematico.

Marco
Marco
3 anni fa

Premesso che sono messo bene e non ho mai avuto bisogno di prostitute, presto non ne avrà bisogno più nessuno, grazie ai set VR e alla tecnologia che va avanti. Per non parlare poi degli androidi che sicuramente arriveranno entro un ventennio.
La festa è quasi finita, signorine. Recuperate la vostra femminilità, statevene al vostro posto, o andatevene affanculo.

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

E per me che sono molto sotto la media, ci vorrebbero le ricchezze di Crespo per scopare…

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Va considerato pure che magari la tipa non pay è una post-muro che nemmeno si cura il fisico perchè tanto è pieno di morti di fica, mentre la pay col corpo ci lavora perciò quasi sempre (almeno sopra una certa soglia di euri) è molto più pulita/sana della free e molto più piacevole agli occhi e al tatto. Alle cesse italiane questo fatto non entra in testa: non è che sei obbligata a passare da ragazzina gradevole cazzosellante a frigorifero appena in LTR col betasfigato. Sei solo trasandata.

Unico neo delle prostitute: non ci si può fidare.
Ma si può dire lo stesso di parecchie free…

Padano
Padano
4 anni fa

Dì la verità: sei un uomo in realtà, vero?

Daniele
Daniele
2 anni fa

Secondo me però non è chiaro il sistema di calcoli che fai, ok i soldi calcolati per tutte le spese effettuate mi tornarno, ma diciamo i soldi che aggiunti quelli del “Tot X € del suo tempo” cioè ovvero il tempo che spende, per cercare la tipa e stare con essa, viene quantificato in denaro, non mi torna. Voglio dire ok, il calcolo è semplice 8 euro l’ora, ma su che base? Il tempo che impiega equivale in soldi persi? O in soldi spesi male che poteva spendere meglio? Quel tempo li che quantifichi in denaro, a quale spesa materiale equivale? Perché se si tratta del tempo libero di uno, ee uno potrà spendere i soldi come gli pare.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

A proposito, ma se l'ipergamia è un istinto naturale, Perché nella maggior parte dei casi non ha buon esito?

Mark83
Mark83
4 anni fa

Queste analisi che sembrano logicamente ineccepibili, con tanto di numeri e calcoli a supporto della propria tesi, presentano una falla enorme, ovvero il non considerare tutta una serie di fattori di contorno.
Sembra più una mentalità da slayer che mira solo a ficcare, che da incel/normaloide che, proprio per il suo passato sentimentale disastroso, dovrebbe cercare di instaurare con le donne dei rapporti umani, ancor prima che carnali.

Se sono stato invisible alle donne per 10 anni, è probabile che sentirò il bisogno di compensare, di sapere che valgo e che sono amabile, che sono desiderabile. Questo racconto invece sembra sia stato fatto da un figo che punta al numerino alto, o da un 14enne che fa a gara coi suoi amici a chi scopa di più.
O forse, è il racconto di uno ritiratosi a vita privata che vuole autoconvincersi di non perdersi nulla a conti fatti, perchè sempre di sesso parliamo (escort o free poco cambia), e se mi devo solo svuotare, allora tanto vale versare subito l'obolo e togliersi il pensiero.
Devo ancora capire bene come inquadrarlo.

Per me scopare a escort è sempre una sconfitta, e i puttanieri di lungo corso ne sono consapevoli. Se bazzicate certi forum a tema escort e punter, molti utenti ammettono candidamente di andare a mignotte "per ottenere pagando ciò non posso avere gratis".
Ma capisco che in certi casi disperati le escort rappresentano l'unica soluzione, e ragionamenti del genere servono a "coccolarsi". A illudersi di non passarsela poi così male, di aver fatto una scelta migliore rispetto a chi si ostina a cercare donne gratis.
Di vivere in un giardino quando intorno c'è il deserto.
In tal senso, mi sembra un racconto estremamente bluepill.
Una favola, in tutti i sensi.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Ecco perché sono sempre stata una bluepill..perché la realtà mi fa male. E tanto.
La mia naturale ipersensibilità mi ha portato a proteggermi dagli scenari più crudi, come questo.
Alcune volte la bluepill è una vera necessità.
Ma la doccia fredda arriva, prima o dopo.
Ed è tremenda, una botta tra capo e collo.
Forse sarebbe stato meglio metabolizzare la realtà con calma, giorno dopo giorno, un pezzettino alla volta.
Ma è andata così.
Adesso, a oltre 40 anni, mi ritrovo sola, depressa, senza una prospettiva concreta.
Ho regalato la mia dignità, ho inseguito inutili sogni, vittima della mia stessa ipergamia.
Sono stata trattata come una prostituta, qualche volta.
Senza neanche essere pagata.
Non credete che tutte le donne normaloidi se la spassino allegramente, non è così.
Forse abbiamo qualche chances in di più di fare sesso, ma soffriamo parecchio quando veniamo scaricate.
C'è chi si gioca la salute mentale.
Vale la pena?
Non è sempre facile resistere all' ipergamia, specialmente se si ha una natura passionale.
In fondo si tratta della nostra stessa natura.
Molte di noi cercano il belloccio perché si sentono delle cesse e hanno bisogno di validazione.
Anche se abbiamo studiato e siamo laureate, le soap operas e i romanzetti hanno avuto una influenza su di noi, installando nell' inconscio il desiderio di un uomo bello.
Se abbiamo avuto una famiglia iperprotettiva e bigotta, non abbiamo avuto la possibilità di fare molte esperienze, siamo ingenue, se abbiamo un padre svalutante, non abbiamo autostima, se il modello materno è stato anacronistico ed improponibile, ci siamo ribellate.
Se abbiamo ricevuto divieti, punizioni, critiche, svalutazioni, abbiamo diritto ad un po' di bluepill o no?
Se ci siamo sempre sentite delle cesse ed un belloccio ci regala uno sguardo in più, siamo tanto biasimabili?
Il sistema nervoso come recupera?
Quali gratificazioni per noi?
Le più fragili di noi si aggrappano alla bluepill come ad una zattera in mezzo al mare in tempesta.
Credo ci sia bisogno di un di po' più di redpill al femminile.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Condivisibile, anche se mancano un paio di ulteriori motivazioni del perché si va, piuttosto mi sorprende che nessuno citi l'appagamento enorme nel riuscire a rimorchiare una "no-pay" e di contro il vuoto di un troia che te la da per lavoro… E se sei brutto pure con sdegno, nonostante la paghi.

cazzimiei
cazzimiei
1 anno fa

Ah, ovviamente temo non approverai mai quel commento, perchè oltre ad essere sfigati siete pure vigliacchi e non avete il coraggio di intavolare un confronto.

cazzimiei
cazzimiei
1 anno fa

Bisogna farsene una ragione, almeno la metà degli uomini in Italia è composta da sfigati o da totali mentecatti, come dimostrano sia l’articolo che le risposte.
Chi va a prostitute, tranne casi eccezionali (handicap fisici, bravata da ragazzino, disturbi mentali indefiniti), dimostra soltanto di possedere una mentalità materialista orientata allo squallore, ma soprattutto un intenso e malsano egoismo, in cui il proprio soddisfacimento sessuale ha più valore di qualsiasi tipo di principio morale. Per tale ignobile condizione non c’è cura, del resto gli imbecilli manco Gesù li poteva curare.
Nessuno di questi poveri idioti si chiede quanto l’altro essere umano che ha di fronte lo trovi rivoltante (e credetemi, le prostitute vi schifano come una fogna di bombay), perchè semplicemente non gli interessa. Ciò dimostra solo quanto è malata la nostra società.

MountainLion
MountainLion
5 anni fa

Caro Redpillatore, ma tu a prostitute ci vai/ci sei andato, oppure no? Da quanto leggo, sei sostanzialmente favorevole al sesso a pagamento, ma non si capisce se ne usufruisci o no. Ti rispondo dal canto mio : io purtroppo in passato (remoto, cioè nei miei 20 anni, proprio il periodo in cui in teoria rimorchiare dovrebbe essere più facile!) ci andavo, e sai perché? Per il semplice motivo che con le ragazze normali non rimediavo NIENTE! Ma ogni volta, il momentaneo appagamento dell' ormone lasciava ben presto spazio al DISGUSTO, alla consapevolezza di non valere niente e di essere un povero sfigato di merda, all' auto fustigazione per dover essere costretto a pagare ciò che i miei coetanei ottenevano gratis e senza nemmeno troppa fatica!

Quello che sfugge a questa analisi è che il bisogno maschile non si limita al solo atto meccanico di svuotarsi le palle, ma anche al vivere una vita relazionale appagante. Non immaginate quanto stavo male ogni volta che arrivavano le feste di Natale, e io ero solo come un coglione, stesso discorso per il San Valentino, che sarà una festa stupida, ma la verità era che gli altri avevano la ragazza e io ero solo come un salame! Questo tipo di bisogno non lo si può certo colmare andando a prostitute, né tantomeno ridurlo ad un bieco calcolo economico, che a mio avviso è pure sbagliato. Ora spiego il perché.

Intanto con 80 euro fai poco, al massimo una mezz' oretta tutto coperto col gommino (se sei uno che dura e non finisce in pochi minuti!), e non certo con chissà quale strafica. E poi ti mette pure fretta perché non vede l' ora che ti levi di torno per far entrare il prossimo cliente! Mettici poi che non puoi baciare, non puoi leccare, non ti puoi far fare pompe scoperte (o fai tutto a tuo rischio e pericolo…), toccare il minimo indispensabile, ecc., rimane ben poco, a quel punto tanto vale farsi una sega! Vuoi mettere se trovi una che te la dà perché attratta da te, ti bacia con passione, a letto fa davvero i numeri, e vuole farlo ancora ancora e ancora? Su ragazzi, non scherziamo, non c'è paragone! Io dopo la mia "rinascita" (o, come preferite dire qui, "miglioramento di LMS"), mi sono fatto scopate "free" con gnocche stratosferiche di pomeriggi e nottate intere che sarebbero costate, andando a pay, come minimo 1000 euro a botta, altro che 80! E mi è pure capitato di scoparmi GRATIS prostitute che adescavano i clienti di badoo, che lo hanno fatto perché gli andava di scoparmi. Se permetti, sono soddisfazioni assai diverse.

Con ciò non intendo fare il censore perbenista e dire che il sesso a pagamento sia il male assoluto, anzi, per una fetta non trascurabile della popolazione è il solo modo possibile per rapportarsi intimamente ad una donna. Ma ad ogni modo, anche se un' intera notte con una escort strafica da copertina costasse solo 50 euro, non cambierei idea sui pensieri che ho esposto.

Ciao.

Sansa
Sansa
3 anni fa

Sarò io a vedere solo mosche bianche, ma tutte le femministe che conosco (fra cui io stessa, anche se io ho un mio concetto di femminismo che si discosta molto da quello mainstream) sono favorevoli alla prostituzione. Dal momento che questo andrebbe contro i nostri “interessi” come lo si spiega?

Last edited 3 anni fa by Sansa
Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Wajù ma davvero fate?!

Allora, partiamo dalle basi. Il tempo, è questa la risorsa più importante. Non i soldi.
Che fai durante il tuo tempo? Quanto è di qualità il tuo tempo?

Andare a puttane quanto è positivo per la qualità della tua vita? Maddai.
Non sono contri chi va a prostitute, so scelte, magari uno sfizio uno se lo leva. Ma tutto sto discorso di convenienza, è una gran cagata.

Per migliorare il tuo tempo, migliora te stesso… e campare la vita con rapporti a pagamento genera solo squallore.

Vi do una soluzione: uscite per strada, parlate con le persone, provate a capire una ragazza più che approcciarla… come và và, sarà stato tempo ben speso, avrete conosciuto una persona nuova che magari vi darà anche valore alla vostra vita (tra l'altro, totalmente gratis).

Dopo tante di queste esperienze arricchenti, vi assicuro che la vostra personalità spiccherà un sacco, e non ci sarà mai modo di pagare una ragazza. E le 20 uscite che cita l'articolo, si trasformeranno in 1, per trovare qualcuno che sia valso la pena.

Per favore, non trovate giustificazioni dicendo: questo è un figo. No, sono un cesso, ma sticazzi? Ho passato la mia adolescenza a capire come campare, la mia maturità a capire come migliorare me stesso… e mo sono un cesso con una bella personalità, e non ho nessun problema ad attrarre ragazze… si attrarre, non sedurre

Wajoni, spero che voi possiate campare meglio. È possibile, è davvero possibile. Se non lo farete, peggio per voi e meglio per me… quelli che stanno bene campano sempre sulle spalle di chi sta peggio, muovetevi!

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

È sacrosanto ciò che dici…
Ma fare sesso con una prostituta, che viene con te solo per soldi anche se sei il più brutto del mondo, non provando neanche piacere durante il rapporto non è eccitante come farlo con una ragazza comune dopo un po di tempo speso per corteggiarla e che viene con te non per soldi (o almeno, non solo per quello) ma perché gli interessi tu.
Alla fine credo che la disparità ci sia lo stesso perché chi paga per fare sesso si sente uno sfigato, uno con cui nessuna andrebbe mai, e si limita a soddisfare un bisogno fisiologico..