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Perché Alcune Donne sono Attratte dai Criminali?

perché alcune donne sono attratte dai criminali

Nel caso non ve ne siate accorti perché nelle ultime settimane avete vissuto in una caverna oppure in un’isola sperduta del Pacifico, oggi è la giornata contro la violenza sulle donne.I telegiornali non fanno altro che parlare di ciò,hanno perfino messo in secondo piano i tradizionali temi di importanza nazionale come le emorroidi di Cristiano Malgioglio o il metodo di depilazione di Cecilia Rodriguez per concentrarsi su questa preoccupante tematica.

Oggi verranno pubblicati milioni di link su questo argomento, in tanti si improvviseranno sociologi o criminologi, ma pochi si fermeranno a riflettere sull’effettiva portata di questo problema, sulle ragioni e sulle possibili soluzioni.
L’uomo italiano medio si berrà la solita morale, un po’ si sentirà in colpa (anche se non ha mai neanche fatto del male ad una formica in vita sua) e cambierà la foto profilo con una scritta contro la violenza, così da sentirsi una persona migliore e socialmente impegnata.
Non sia mai che queste stesse persone perdano un po’ di tempo per analizzare i dati e rendersi conto della dimensione reale di questo fenomeno, molto più semplice annuire e cavalcare l’onda dell’indignazione.
Tra l’altro i dati talvolta li dicono pure gli stessi telegiornali, solo che, anziché limitarsi ad esporre i fatti in maniera oggettiva, i giornalisti aggiungono considerazioni personali che stonano completamente con la notizia che stanno raccontando.
Prendo come esempio gli ultimi due giorni di TG che ho sentito.L’altro ieri parlavano di un’impennata di femminicidi: 114 donne morte dall’inizio dell’anno.
Ieri invece parlavano del dato 2016: 146 donne morte.

Ora, a parte il fatto che se rimane questa media a fine anno ci saranno meno donne morte dell’anno scorso e quindi non vedo dove stia l’impennata, chi ha letto i dati sui femminicidi sa che essi sono rimasti stabili negli ultimi dieci anni e non sono mai stati così pochi dall’unità d’Italia.
 
 Però va anche bene ogni tanto sensibilizzare su un problema (ogni tanto, non ogni santissimo giorno), certo sarebbe bello se ogni tanto il Governo si impegnasse per trattare altre problematiche numericamente più importanti però gli omicidi e le violenze fisiche sono reati gravi e meritano attenzione.
Il punto però è che io ho sentito molte chiacchiere su come risolvere il problema ma nessuna che potesse avere una qualche effettività.
Le soluzioni proposte vanno dall’inasprimento delle pene alla maggior diffusione di centri antiviolenza e un migliore sistema di assistenza per le vittime.
Eh certo, i centri antiviolenza portano bei soldini, ma perché focalizzarsi su come comportarsi quando il danno è già stato subito e non invece offrire soluzioni per prevenire le tragedie?
Eppure la maggior parte degli omicidi che hanno per vittime delle donne hanno come autore un famigliare o un partner (attuale o ex), persone quindi molto vicine alla donna, spesso scelte dalla donna stessa, e non estranei.
Perché quindi non cercare di indirizzare le donne verso scelte più consapevoli?
Perché invece di fare stupide pubblicità i media non mandano in onda un decalogo in cui vengono offerte soluzioni pratiche per evitare di rimanere incastrate in situazioni ad alto rischio?
Eppure se io devo fare un viaggio e vado a consultare il sito del Ministero degli Esteri
, mi offrono diversi suggerimenti pratici che sono io stesso in primis a dover applicare.
Se vado in un Paese pericoloso mi dicono evitare cortei ed ogni tipo d’assembramento” oppure “non tenere in auto oggetti di valore” mica si mettono a fare dissertazioni generali e fumose, anche perché non servirebbero a nulla.
Cosa me ne frega delle statistiche sui furti a Londra,a me interessa solo che non mi freghino il tablet che tengo in auto e se posso fare qualcosa per evitare di essere derubato la faccio.
Lo stesso principio di prevenzione io vorrei che venisse applicato anche nei confronti delle violenze di genere.Pochi consigli efficaci potrebbero già essere di grande aiuto, anche perché purtroppo molte persone non hanno un modo di ragionare statistico, hanno una visione fatalistica della vita e pensano che se le disgrazie devono accadere accadono perché “è destino”.
Se invece si iniziassero a dare consigli tipo:
  • Evitate di frequentare posti poco raccomandabili
  • Cercate sempre di essere accompagnate se uscite di notte
  • Evitate di abusare di bevande alcoliche
  • Non accettate passaggi o altri favori da sconosciuti 
Sono i primissimi consigli che mi sono venuti in mente, banali finché volete, però certo più utili di tante chiacchiere.Se qualcuno prova ad accennare a qualcosa di simile però ci sono donne che si sentono offese e la vedono come una costrizione, come un’imposizione patriarcale, quando invece gli stessi consigli si potrebbero benissimo applicare anche agli uomini, che certo non sono immuni dal subire violenze quando escono per strada.
Dei consigli ancora migliori potrebbero essere quelli che identificano delle personalità maschili particolarmente violente e quindi a rischio, dei consigli che permettano di individuare un uomo con predisposizione alla violenza  attraverso piccoli dettagli, prima che succeda il fattaccio.
Un esempio potrebbe essere una manifestazione eccessiva di gelosia e possessività,che a mio avviso è sintomo di una personalità poco equilibrata.
Ma ovviamente i miei sono tutti propositi destinati a rimanere inascoltati, perché non c’è nessuna volontà da parte delle donne di cambiare i propri standard selettivi, e questo lo vediamo chiaramente ogni giorno.
Un uomo geloso ad esempio viene spesso definito “romantico”, uno “che ci tiene” e allo stesso modo molte non si rendono conto del potenziale criminogeno di chi hanno di fronte.
Spesso, oltretutto, le donne sono attratte anche da criminali conclamati, quindi siamo ben lontani da giungere ad una soluzione su questo problema.
Molto più semplice dipingere un intero genere come pericoloso, piuttosto che esortare alcune alla prudenza.
Poi però lasci il finestrino della tua automobile aperto e i vigili ti mettono la multa (vedi articolo)
 
Perché Alcune Donne sono Attratte dai Criminali?
Jeremy Meeks

Ormai per noi è diventata un cult la storia di Jeremy Meeks, l’americano arrestato qualche anno fa, del quale fu pubblicata una foto segnaletica che fece subito il giro del web poiché il soggetto ritratto risultava molto attraente agli occhi femminili. Moltissime donne si mobilitarono per raccogliere i fondi e pagargli la cauzione, e stiamo parlando di un criminale membro di una gang che ammazza la gente, tossicodipendente con diversi precedenti penali e arresto per possesso illegale di arma da fuoco al
fine di commettere reati, mica di un ladro di polli.

Ora Meeks è in libertà e ha iniziato la sua nuova vita da modello, ha abbandonato la precedente compagna con i figli e ora se la spassa in giro per il mondo sugli Yacht di donne ricche.
Non è la prima volta che si assiste a fenomeni del genere, basta guardare anche il nostro Fabrizio Corona quanto supporto femminile abbia
avuto sul web nonostante la sfilza di reati che gli sono stati imputati (no, non ha fatto solo due foto, andate ad approfondire i suoi
trascorsi giudiziari). Molti criminali, in carcere (spesso anche per reati contro le donne) ricevono una moltitudine di lettere di ammiratrici.
Perché certi individui nocivi risultano così attraenti?Qual è la spiegazione?C’è chi parla di “sindrome da crocerossina”, ovvero quell’attitudine comune fra le donne che le porterebbe a prendersi cura di soggetti problematici, arrivando anche al punto di sacrificare loro stesse a tal scopo.
A mio avviso però questa non è una spiegazione esaustiva, perché ci sono molti uomini che sguazzano nei problemi senza ricevere alcun supporto femminile.Non ho mai visto una donna darla ad un incel depresso al limite del suicidio per spirito da crocerossina.
perché alcune donne sono attratte dai criminali
perché alcune donne sono attratte dai criminali

MECCANISMI ANCESTRALI
Io provo a dare la mia spiegazione, che potrete condividere oppure no.
Il nostro cervello e i meccanismi istintivi della nostra mente, tra cui
quello che regola la selezione sessuale cambiano ad una velocità molto
più lenta rispetto all’ambiente circostante.
Possiamo anche
utilizzare internet e disporre delle più evolute tecnologie ma il nostro
modo di comportarci è poco differente da quello del nostri progenitori
preistorici.
Questo cosa implica?
Implica che un individuo “nocivo” è tale solo all’interno della nostra società moderna, civile ed
organizzata, mentre un comportamento che oggigiorno è considerato criminale, in natura sarebbe molto vantaggioso perché aumenterebbe le proprie possibilità di sopravvivenza.
In un contesto dove vige la legge della giungla e dove vince il più forte un violento e
sopraffattore
ha la vita più facile e questo lo rende un soggetto attraente,con il
quale schierarsi.
Alcune caratteristiche comuni fra i criminali poi sono le stesse di molte persone di successo.
Mi riferisco ad esempio alla sicurezza in sè al limite del narcisismo, all’aggressività e alla superbia, tratti che in genere non sono ritenuti propriamente positivi ma che di fatto si riscontrano in molte persone che hanno avuto successo nella vita anche operando nella legalità (più o meno).
Del resto, provate a riflettere:in una società come la nostra, ha più probabilità di farsi strada lo spaccone spavaldo e pieno di sè, che non ha paura di prendersi dei rischi, oppure il tipo umile, remissivo e pauroso?
Lo si nota già dall’adolescenza come molte ragazzine tendano a preferire il bulletto arrogante al secchioncello buono d’animo, e questa tendenza si attenua un po’ nell’età adulta ma spesso non scompare mai del tutto e crea i presupposti per le situazioni che conosciamo.
Una parte di colpa ce l’hanno anche quelli che rivestono il ruolo di educatori, che cercano di sminuire gli episodi di bullismo scolastico con la scusa che tanto “sono solo ragazzi”, senza accorgersi che molto spesso il criminale adulto non è altro che il bullo adolescente che nessuno si è preoccupato di rieducare e se un albero non lo raddrizzi mentre cresce non lo raddrizzi più, quindi a nulla valgono tutte queste prediche dei media, che non fanno altro che alimentare un clima di caccia alle streghe e  fomentare una guerra tra i sessi, senza scalfire minimamente le coscienze dei violenti.

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Anonimo
Anonimo
7 anni fa

Per prima cosa mi verrebbe da aggiungere che se questo è il "cervello" femminile, se questa è la loro tanto decantata "superiore" intelligenza tanto vale tenermi la mia minore intelligenza (ma quando mai!) maschile e rinunciare a qualsiasi donna senza rimorsi o scrupoli.

In secondo luogo vorrei far notare (tutti i redpillati lo sanno) che nell'80% dei casi sono le donne stesse a trasformare dei tranquilli e innocui mariti in belve assassine, perchè tutti sappiamo che quasi ogni donna tende a sopraffare e comandare a bacchetta il proprio uomo sin dal fidanzamento e se non ci riesce, sappiamo tutti i loro ricatti e metodi alquanto persuasivi.
Da sposati è ancora peggio, perchè la donna ha il coltello dalla parte del manico della legge a suo favore e ben consapevole che polizia e magistratura crederanno a ogni sua menzogna. Dunque sarà tentata ad essere ancora più spietata e dittarice, persino a tirare piatti, bicchieri e quant'altro al povero marito malcapitato, che se un giorno ha la luna storta o è talmente esasperato da non connettere più e a tutto questo aggiungiamo il pensiero di perdere tutto col divorzio e finire in mezzo alla strada anche se ha ragione al 100%, ed ecco come il più mite degli uomini può trasformarsi nell'assassino più sanguigno e spietato.

In parole povere ecco come avviene il più comune dei "femminicidi", altro che povere femminucce indifese..

Se queste sono le donne (e sicuramente queste sono le donne di oggi) masochismo e stupidità a parte ditemi dove sta il problema per un uomo a rinunciare a questi lupi travestiti da agnelli.

Lorenzo
Lorenzo
2 anni fa

Concordo totalmente con tutto quello che hai scritto.

Come sempre, bisogna andare a scavare a fondo nelle cose per scoprire la verita’… e tu, ancora una volta, hai beccato in pieno il nervo:

” Non ho mai visto una donna darla ad un incel depresso al limite del suicidio per spirito da crocerossina ”

Una delle frasi piu’ vere che abbia mai letto, a cui quasi nessuno pensa pero’…
la verita’ e’ che la presunta ancestrale tendenza delle donne al servizio e alla disponibilita’ verso gli altri nasce solamente da motivi egoistici e di pura convenienza, come spiegato egregiamente da Red, ma il maschio ingenuo od inesperto non se ne rende conto.. egli e’ davvero convinto che la gentilezza e la disponibilita’ di una donna siano genuine e fini a se stesse… non e’ cosi perdio! svegliatevi!!!!
La verita’ dei fatti non fa mai comodo alla societa’, anche perche’ sono ben pochi gli italiani medi che hanno la voglia (o che sono in grado) di ragionare sulla frase di cui sopra per trarne la senplice logica conclusione, che e’ la seguente:
a meno che non si trovi un controesempio che provi falsa la frase di cui sopra, nessuno puo’ affermare che il presunto spirito altruistico delle donne sia effettivamente quello che sembra.

Troppo difficile da capire ?? per l italiano medio forse si’.. e allora continuate a credere a tutto quello che vi viene detto e a farvela mettere nel c**o dalle donne.

Unknown
Unknown
7 anni fa

Premesso che personalmente non mi frega nulla né delle donne né di tutto questo chiacchiericcio sulle presunte violenze da esse subite, le donne sono attratte dagli uomini dominanti meglio se psicopatici criminali e avanzi di galera vari (o comunque quella tipologia lì) anche se a parole vogliono il bravo ragazzo. Altrimenti come spiegare ad esempio il successo con l'altro sesso di un personaggio come Charles Manson? o di uno spietato serial killer come Ted Bundy? si presentano come angeli del focolare incapaci di fare del male ma in realtà le donne sono proprio malate dentro. Poi vanno in TV a lamentarsi delle botte prese.

Unknown
Unknown
5 anni fa

Perfettamente d accordo, c è ancora qualcuno che ragiona e sa vivere, le donne e ragazze in generale apprezzano lo spaccino, tossico o buffone ecco perché questa società va sempre peggio..le donne si dccitano con questi soggetti e quante ne ho conosciute cosi,poi si lamentano delle violenze e ai vanno a mettere con neri e arabi,ci pigliano per il culo…

massi
massi
4 anni fa

io posso solo testimoniare che questa attrazione per il criminale esiste. esiste in certe donne. ed è un attrazione ancestrale. ovviamente non mi riferisco ai criminali in generale, non basta andare in giro col ferro per attrarre, mi riferisco ai criminali assoluti quelli che non hanno rivali, quelli che non hanno concorrenza, quelli che passano avanti a tutti vincono tutti e il loro premio è quello di avere la femmina. che lo facciano in modo legale o illegale non ha importanza se riescono a sbaragliare i concorrenti ed essere no i primi, ma gli unici, hanno vinto, e la loro ricompensa è la femmina.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Sono d'accordo con Cavaliere Oscuro riguardo le donne pre 68, certe cose le noto anch'io paragonandole con le donne di oggi, ma mi è venuta in mente una intorno agli 80 di età con cui ho avuto un diverbio mentre attendevo dal medico: questa signora con tono misandrico inequivocabile (me ne accorgo subito) lamentava che il marito non aveva voluto salire le scale e fare la fila come tutti, aggiungendo con un'altra anziana: "Gli uomini sono tutti uguali, non hanno pazienza". Al che sono sbottato dicendole che generalizzava, che mi sentivo offeso in quanto uomo, di pensare agli infiniti difettacci delle donne e la prossima volta di non dire: "Gli uomini", ma: "Mio marito"!

Con questa mia testimonianza vorrei far notare quanto disprezzo e misandria è presente nella mente delle donne di oggi, anche in quelle che, almeno in teoria data l'età, dovrebbero essere più sagge e contare all'infinito prima di parlare.
Ma questo perchè accade? Perchè nessun uomo a parte il sottoscritto le bacchetta sonoramente e le fa notare il nonsenso delle loro affermazioni.

Emanuele
Emanuele
4 anni fa

Oggi ripensavo a questo articolo. Ho conosciuto una ragazza, carina, molto dolce; dalla voce un po' infantile, dai modi molto teneri.
Vengo a sapere che è fidanzata, per caso lo vedo e mi cascano le braccia. Tatuato, viso da detenuto, modi rozzi e ribelli, voce rozza e cattiva.
Ma come fanno le ragazze a stare con soggetti così? E non è la sola, il 98% delle coppie è così.
Poi ho ripensato a una cosa che lessi diversi anni fa. Leggevo che spesso le password dei siti internet scelte dalle ragazze, riflettono questo. Spesso sono "ragazzibastardi", oppure "soffrire" ecc. Però ai tempi dei nostri genitori non era affatto così; la religione era molto più presente e indirizzava bene le nostre vite, tenendoci in dei recinti e quindi si sceglieva il ragazzo più posato, garbato, buono ecc. Ora che purtroppo tali recinti non ci sono più, ecco i risultati.

Lorenzo
Lorenzo
2 anni fa

vorrei aggiungere anche un piccolo consiglio per tutti gli italiani medi di una certa eta’ che si sono “sistemati” e credono assolutamente che quello con la loro lei sia amore vero:
ogni volta che lei fa qualcosa per te oppure ti dice “ti amo”, prova a fare lo sforzo mentale di ricordarvi l esempio dell incel di Red in questo articolo e chiediti:
se io fossi me stesso nei panni dell incel, lei si comporterebbe con me allo stesso modo ?..
se e’ vero amore la risposta deve essere affermativa, altrimenti lei ti sta usando.

Emanuele
Emanuele
4 anni fa

Questo articolo torna fortemente attuale dopo i fatti dell’Italia centrale dell’altro giorno, in cui 4 palestrat, tatuati, abbruttiti, iperagressivi hanno ammazzato a percosse un ragazzino africano. Uno di essi è fidanzato e per giunta lei è incinta; proprio in questi giorni stanno ricevendo tantissimi like di ragazze varie. Penso non vi sia nulla da aggiungere.

Mark Jenkins
Mark Jenkins
4 anni fa

La prima volta in assoluto che vedo una spiegazione del fatto (evidente) che alle donne piacciono molto i “poco di buono”. A me la spiegazione pare convincente.

Frankenstein
Frankenstein
1 anno fa

…gentile Autore. BRAVO! ne hai tanta. di materia grigia …

cicero
cicero
2 anni fa

Articolo del 2016, comunque quando vedo scritti i numeri dei femminicidi mi viene sempre da pensare. Fate sempre attenzione al numero dei femminicidi che è spesso gonfiato di proposito per alimentare la necessità di foraggiare tutti i centri antiviolenza dove è più la gente che ci mangia che quella che viene realmente aiutata. Prima di tutto ad oggi non esiste una reale e legale definizione di femminicidio. Fosse contrapposto al termine omicidio (che racchiuderebbe entrambe i sessi) il femminicidio dovrebbe essere la semplice morte di una donna per mano di qualcuno (indipendentemente dal sesso) ma non servirebbe alla causa. L’idea è quella di identificarlo come la morte di una donna per mano di un uomo che la uccide perché non accetta un qualche comportamento spiccatamente di genere di lei.. sarebbe il famoso in quanto donna. Tipicamente parliamo di morti dove a lei viene in qualche modo contestata l’ipergamia: lei lo ha tradito lui la uccide, lei lo voleva lasciare lui la uccide, lei dopo avergli preso metà del suo patrimonio decide di togliergli i figli (magari manco suoi), lei lo ha respinto lei lo uccide.. notare che spesso sono questi i femminicidi che vengono evidenziati dai mass-media e non altri.
La realtà è che ad oggi per gonfiare questo numero che sta in verità scendendo (è già tra i più bassi d’Europa), ci vengono messi omicidi a dir poco discutibili tipo quello che vede una coppia 80enne senza figli, lei malata allettata vegetale, lui 80enne che le è sempre stato accanto senza mai mollarla un attimo (a sessi invertiti lei se la sarebbe data a gambe “perché devo vivere la sua vita”) il quale ad un certo punto scopre di essere malato terminale, si rende conto che una volta morto lei resterebbe sola e decide di farla finita perché non vede altra soluzione, la uccide e si suicidia.. ecco per taluni questo è un femminicidio, l’ha uccisa in quanto donna. Poco male se questi omicidi, che definirei di disperazione e solitudine, capitano anche tra fratelli o sorelle malati, tra genitori e figli malati o figli con genitori malati.. in questi casi tutto regolare chi se ne frega.. ma se la vittima è donna allora fermi.. è un femminicido.
Altro caso eclatante da far riflettere, ad oggi, nelle liste del 2022 viene considerato femminicidio anche quello della bambina accoltellata dalla madre che aveva paura si affezionasse alla nuova compagna del ex. Non mi sorprenderebbe se ci contassero anche la neonata morta perché la madre doveva andare a bere fuori col nuovo compagno. (ahh! stanno cercando di farla passare da matta). Fai che si accorgano degli infanticidi (quasi totalmente perpetrati da donne quando il bambino è 0-5), di quelli il 50% sono femmine.. manna dal cielo!
Sono considerati femminicidi pure casi in cui la violenza è sfociata a seguito di un litigio di carattere economico, tipo il datore di lavoro non ti paga e il lavoratore esasperato lo uccide, se tutto accade tra uomini ok normale amministrazione, ci sta, non si fa.. ma ci sta.. se a morire è il datore donna allora no.. è femminicidio, il datore non è stato ucciso perché non pagava e il lavoratore aveva fame.. no.. in quanto donna.
Sono femminicidi anche casi in cui l’assassino è palesemente un caso clinico da manuale, sdoppiamento di personalità, esaurimenti nervosi, infanzia d’abusi, ecc.. spesso uomini accuratamente selezionati dalle donne, ma tutti vengono fatti passare come cultura patriarcale maligna e secolare.

Daniele
Daniele
2 anni fa

Ho sentito discorsi maschili simili a quelli delle donne, su quanto riguarda i consigli banali che hai dato ad inizio articolo, per non cacciarsi nei guai, e per prevenire violenze e omicidi. La motivazione generale del loro dissenso era una cosa tipo: “è ma loro sono libere di prendere le scelte che vogliono e non devono essere incolpate, le tue sono solo patetiche scuse, per non addossarti le colpe delle tue spregevoli azioni, non deve essere la donna a ragionare meglio su quello che fa o sceglie, ma sei tu maschio carnefice che devi tenere a freno i propri istinti, la vittima non ha mai colpa, se e vittima come fa ad averla?”. Giuro che ho sentito discorsi del genere, da parte di maschi, sull’argomento. Io ho potuto solo ridere, come si fa a rispondere a tale mucchio di sciocchezze?
Ah e quando ho accennato, alle violenze, stupri e omicidi che subiscono gli uomini da parte delle donne, le risposte più generali sono state “impossibile, la donna e brava e buona, sa controllare meglio i propri istinti rispetto all’uomo”, (nel caso degli stupri), “eh si sa a voi uomini il sesso vi piace, si può davvero parlare di stupro?”, “Eh ma le donne sono più fisicamente deboli rispetto agli uomini, come potrebbero esserne capaci? Impossibile” giuro che ho sentito davvero risposte del genere da parte di uomini, anzi 1/8 di uomini.

Si ma quello della portiera almeno si attacca esplicitamente alla legge.

Osservatore Romano
Osservatore Romano
4 anni fa

3 anni e sembra ieri ?

Chinaski
Chinaski
4 anni fa

per anonimo 17 41 Tra latitanti e carcerati c 'è abbastanza materiale in stand by lol ! E' vero quello che dici sulla stigmatizzazione sociale ma una volta se non avevi comportamenti specchiati non entravi neanche in parlamento, quindi non sono sorpreso.

Chinaski
Chinaski
4 anni fa

Per anonimo 17:36: sono un red pill in fase embrionale ( fase 1 se esiste) quindi la tua analisi spietata è interessante, essendo anarchico sono attratto dalle dinamiche comportamentali delle persone ma non mi frega niente della morale. Visto che la morale dominante è quella blu pill mi sento attratto da voi,sono curioso circa l' evoluzione di tutta questa faccenda.

Chinaski
Chinaski
4 anni fa

Sono nato in una grande città del sud e nel mio quartiere non mancavano criminali "seri"( parlo di gente che girava col ferro) e onestamente non avevano tutto questo successo con le donne, al contrario godevano di un rispetto "deviato" e incomprensibile da parte di molti ragazzi(tanto che a 18 anni ho tolto il disturbo e mi sono trasferito).E' comunque un discorso plausibile tenendo conto del lato "estetico".

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Ottimo articolo red, che ne pensi della triade oscura della personalità? Se cerchi ci sono diversi articoli e studi che dimostrano come le persone che hanno questa personalità abbiano più partner sessuali, così magari potresti aggiornare l’articolo se ti va.
Ciao messia! Continua così

paolo1984
paolo1984
6 anni fa

state giustificando le violenze maschili sulle donne, dovere solo vergognarvi. Anche l'assasina Erika De Nardo riceveva lettere d'amore di ragazzi in carcere. Alcuni uomini e donne sono attratti dal male ma amare la tipa o il tipo sbagliato, a volte tragicamente sbagliato non è una colpa. E comunque i remissivi non sono tutti single