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L’Esperimento Sociale

Molti anni fa, quando ero più giovane e ingenuo e la parte più cinica di me rimaneva ancora sopita sotto il velo della speranza, c’è stato un periodo in cui cercavo tipe online. Lo so che fa già ridere come cosa, ma ancora di più vi farà ridere quello che sto per raccontarvi.
Infatti, non riuscendo a cavarne un ragno dal buco, tra un palo e l’altro un giorno decisi di provare a condurre alcuni esperimenti sociali in chat utilizzando foto di modelli, per vedere quale sarebbe stata la differenza di trattamento.Provai diverse tipologie fisiche e psicologiche.
Impersonai soggetti pessimisti, misantropi e disfattisti (esattamente le accuse che spesso ci vengono rivolte, ma nell’esperimento le
amplificai oltre misura), esaltati, fanatici vari,mitomani, il peggio del peggio della natura umana, perfino un delinquente che scriveva
direttamente dal carcere ed era prossimo al rilascio. Una volta scrissi pure che collezionavo tsantsas .


Beh, arrivo subito al dunque, non ci fu alcun tipo di personalità “negativa” in grado di impedirmi di organizzare appuntamenti anche con tipe esteticamente normali con estrema facilità. Quando invece mi comportavo normalmente letipe rimanevano estasiate, arrivando a spiegarmi che persona fantastica io fossi e affermando di non aver mai conosciuto con una personalità così bella come la mia in chat.
Una volta provai a fare la parte di un muratore italiano senza istruzione che voleva emigrare negli USA e contattai un po’ di tipe da lì, trovai agevolmente tipe che si offrivano per ospitarmi a tempo indeterminato in attesa di sistemazione, di cercarmi un lavoro e nel frattempo anche di “intrattenermi” (ci siamo capiti, no?).

Una tipa mi scrisse “wow, eccitanti avventure con bei ragazzi italiani, sembra la trama di un film” laddove usando il mio profilo personale e dicendo che volevo andare lì in vacanza mi capitò che una tipa, scettica sul fatto che le stessi dicendo il vero, mi chiese se fossi un immigrato messicano e poi troncò la conversazione LOL.
Curioso invece come, delle migliaia di ragazze con cui interagii, non ce ne fu una che mise in dubbio la mia identità, ritenendo perfettamente normale che un ragazzo esteticamente perfetto andasse in chat ad approcciare o anche solo rispondere a tipe che spesso esteticamente avevano un punteggio pari alla metà del suo.
E niente, un giorno comunque qualcuno tirerà lo sciacquone su questa società derelitta, l’unica cosa che mi dispiace è che probabilmente non sarò ancora vivo per godermi lo spettacolo.
Comunque un pomeriggio, mentre ero online col fake, mi contattò una tipa iniziando a provarci con me.

Per curiosità in contemporanea provai a contattarla col mio profilo personale, sicuro che tanto,pur essendo lei una 4, mi avrebbe respinto. Invece mi rispose e in poco tempo ne nacque un dialogo che un po’ alla volta si concluse organizzando un incontro. Non mi piaceva
fisicamente ma decisi di incontrarla così, più che altro per passare un sabato sera diverso dal solito, anche incoraggiato dal fatto che abitava in un posto piuttosto lontano da me che mi interessava visitare e in cui nessuno mi conosceva.
Continuando a sentirla col fake ne approfittai per seguire l’andamento della nostra conoscenza,utilizzando l’alter ego per chiederle cosa pensasse di me e che intenzioni avesse con me.
Appena arrivati all’appuntamento notai che la tipa non era proprio quella della foto, più bassa e grassa e sotto un lampione notai che era
anche diradata.Cose da panico insomma, l’unica cosa buona che aveva questo essere erano gli occhi azzurri, per il resto era una 2.

In passato mi è capitato diverse volte di andare ad appuntamenti con tipe conosciute online e di essere scartato più o meno all’istante nel
momento stesso in cui mi vedevano dal vivo,con la tipa che proprio mi piantava lì, ma decisi comunque di spendere del tempo con lei, pur
vergognandomi di farmi vedere in un locale pubblico insieme (infatti rimanemmo fuori in piazza).In realtà l’incontro fu una totale perdita di tempo, non valse neanche lo sforzo di allacciarmi le scarpe per uscire di casa.Ignorante come una capra, frivola, mi fece discorsi
allucinanti sui tipi con cui era uscita e che, per un motivo o per l’altro (in genere di natura estetica), aveva scartato.Pensate, questo
fenomeno aveva inventato pure uno stratagemma per scaricare i tipi. In pratica se il poveretto non le piaceva chiamava una sua amica fingendo un imprevisto e lo mollava lì su due piedi.Una volta scartò uno perché troppo basso, chiamò l’amica e l’amica le chiese in codice “E’ A o B (alto o basso)”? “E’ B è B!!! corri a prendermi!!” e lo piantò lì.
Per un po’ stetti a sentire le sue cazzate ma dopo un po’ mi dileguai.

Durante la serata feci anche una gaffe, le parlai di un argomento che lei aveva trattato col mio fake e non con me (il problema di questi
esperimenti sociali è che poi ti accorgi quanto la tua vita sia miserabile e non vuoi più tornare indietro,scatta un meccanismo di
rimozione della tua vera identità e il tuo io cerca di diventare un tutt’uno con il bel faccino che impersoni LOL) e per un momento pensai
che mi avesse sgamato.Invece, una volta tornato a casa e aperta la chat, scoprii che la prima cosa che fece dopo il nostro incontro fu
contattare il mio modello, vantandosi di non esserci stata con me. Raccontò una marea di cazzate, che io ci avevo provato con lei,che
l’avevo portata in un locale e che tutta la sera avevo cercato di farmi bello con lei vantandomi di questo e di quello.
Per trollarla un po’ e le mandai un sms augurandole la buona notte e dicendole che mi ero molto divertito.In realtà il divertimento doveva ancora iniziare.

Lei prontamente raccontò del mio messaggio, vantandosi del fatto che non mi avrebbe risposto, che non gliene fregava niente, che ero uno dei tanti che non avrebbe più rivisto, usando parole fortemente sprezzanti nei miei confronti nonostante per tutta la serata mi fossi comportato bene con lei.
Dopo essermi fatto raccontare tutta la sua versione della serata, sempre col fake le chiesi più o meno “insomma, serata totalmente da archiviare?non ti sei trovata bene neanche un po’?”
E lei mi rispose:“no, io mi trovo benissimo a parlare con te, ho passato tutta la serata a pensare a te.” La lasciai parlare un po’ finché non arrivò a chiedermi ancora, per l’ennesima volta di uscire.
A quel punto le dissi che tutti i suoi discorsi mi avevano disgustato, che ero stato a sentirla solo per capire un po’ fino a che punto poteva arrivare la meschinità umana e che piuttosto che uscire con lei..beh ora non ricordo cosa le ho detto comunque era una alternativa bella tosta.
Lei si incazzò un pochino LOL.
Il giorno dopo la provai a contattare con un altro fake cercando in breve tempo di ritornare allo stesso argomento perché alcuni dettagli
non mi erano ancora chiari.Lei rincarò la dose della sera precedente, diffamandomi pesantemente senza ragione, e arrivò al punto di linkare al fake il mio profilo personale per ridicolizzarmi dandosi una mazzata sui piedi incredibile.Io infatti la lasciai sparare ancora un po’ di
cazzate e poi le dissi che avevo contattato il tipo con cui era uscita (me stesso) e che mi ero fatto raccontare la sua versione della storia,
facendole notare quanto fosse stata viscida e bugiarda.
Lei, evidentemente per la figura di merda appena fatta, pochi minuti dopo cancellò il suo account.
Non ne seppi più nulla.
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Osservatore Romano
Osservatore Romano
3 anni fa

Pensa, se ti fossi riprodotto con quello scarto di cellule sarebbe venuto fuori un down con gli occhi azzurri. Proprio una cosa buona

Ho notato una lacuna interessante nelle decine di articoli che in questi giorni inondano la carta stampata a proposito di mariti violenti e storiacce di coppia che finiscono in tribunale o nel sangue: nessun giornalista domanda mai alla donna (ove sopravvissuta) “Come mai hai deciso di accompagnarti così a lungo con un simile pezzo di merda, visto il tipaccio?”
Voglio dire: sappiamo tutti che uno non passa da dottor Jekyll a mister Hyde nello spazio di una settimana (è fisiologicamente impossibile).

Henry de Tolouse Lautrec
Henry de Tolouse Lautrec
6 anni fa

Io ricordo le serate da giovane nei pub con gruppi misti di uomini-donne conosciutisi da poco: se facevo una battuta passava inosservata. La battuta poi mi veniva "rubata" dal belloccio di turno che la "riciclava" e le ragazze tutte a ridere compiaciute.

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Anch'io feci un'esperimento emblematico su okcupid: morphai una mia foto per rendermi più attraente e mi finsi uno svedese (o norvegese, ora non ricordo) convertito all'Islam più estremista oltre che razzista e profondamente misogino. Inutile dire che mi contattarono un sacco di tipe, scrivendomi di volere conoscermi in maniera più approfondita perché ero "carino" e "interessante". Poi queste magari sono le stesse tizie che scrivono su "contro la misognia e gli mra" dicendo che se non scompiamo non è per carenza di LMS ma perché siamo "antipatici" e "misogini". Certamente.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Sul Venerdì di Repubblica di oggi 24 luglio (recuperatelo) c'è una lettera alla Natalia Aspesi che pare scritta da un lettore del blog: un bell'uomo 40enne single (senza problemi di accoppiamento) e colto che per la prima volta si affaccia sui social network e scopre la cloaca femminile e il gender pay gap inverso: l'uomo deve lavorare mentre una baldracca può mantenersi mandando foto ai suoi follower paganti.
La risposta della 'giornalista' 70enne: "le assicuro che è pieno di donne anche in fabbrica, negli ospedali negli uffici ecc."
Il tipo ha pubblicato pure la sua mail: bisognerebbe invitarlo.

sonobrutto
sonobrutto
6 anni fa

hahah ne ho condatti a centinaia di esperimenti così con fake di tinder , approcciando le tipe con frasi tipo "ti vorrei sborrare tutta troia", "senti sono violento con le donne ogni tanto", "sono autistico/sordomuto" e iniziando le conversazioni con bestemmie. Ho sempre ottenuto appuntamenti. La cosa più fantastica fu quando mi diedi appuntamento con una tizia con cui parlavo su fb mentre lei parlava anche col mio fake. L'incontrò a me sembrò andato bene, a lei no e infatti smise di rispondermi. Quello stesso giono al mio fake disse che ero un bambino immaturo che non ci sa fare con le donne come un 15enne, col fake risposi in modo pacato, cercando di analizzare la situazione e dandole consigli del cazzo e banali ( "forse non sai nemmeno tu quello che vuoi, forse lui viene da una brutte esperienza, forse è un po' stressato ), lei mi rispose con frasi tipo "tu oltre ad essere un gran figo hai pure una personalità fantastica, si vede che ci sa fare con le donne, le capisci bene, dovresti fare lo psicologo a differenza di quel coglione la" LOL

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Io anni fa fui scaricato dopo l'unico appuntamento da una per la quale sarei stato letteralmente l'ideale (all'epoca preferivo le somiglianze alle complementarietà) perché avevo sbagliato abbigliamento (non ero pratico, me ne accorsi dopo) e "non era scattata la scintilla". A posteriori è stata più perdita sua che mia (dopo poco incontrai un'altra di cui non mi importava nulla ma almeno aveva voglia di scopare) però ci rimasi male per non aver avuto neppure mezza seconda possibilità. Per inciso: siccome non mi ero fatto avanti prima costei l'aveva data "a una festa" a un tizio che dopo non l'aveva più voluta vedere.
Ragazzi, qui abbiamo sprecato i nostri migliori anni evitando le pro…

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

"In passato mi è capitato diverse volte di andare ad appuntamenti con tipe conosciute online e di essere scartato più o meno all'istante nel momento stesso in cui mi vedevano dal vivo,con la tipa che proprio mi piantava lì"

Penso sia davvero triste vivere certe esperienze.
Tante volte, anch'io, ho preso pali istantanei, ma no in questo modo, in concomitanza cioè di un appuntamento.
Non so con quale spirito tu abbia superato certi insulti, certi oltraggi alla dignità, ma certo è che queste cose accadono, e forse anche spesso, e nessuno ne parla.
O meglio, qualcuno ne parla, ma per accusare: "se sei stato respinto su due piedi, chissà come ti sei posto!… "Se ti presenti come un maniaco sessuale è naturale che le donne scappino!…" "Se non curi la tua igiene personale non puoi pretendere che una donna si tappi il naso per te!"… ecc…
Invece no e non mi meraviglierei se, paradossalmente, a suo tempo si sentirono insultate le ragazze che all'appuntamento ti scartarono all'istante.

Unknown
Unknown
4 anni fa

Sei un mito assoluto. Qesta vita è davvero una merda. Comunque, il mio apprezzamento va per quelli che riescono a crakkare il sistema e far soffrire queste str***ze almeno un decimo di quanto loro fanno soffrire la nostra categoria.

Maurizio
Maurizio
3 anni fa

Io al tuo posto alla fine avrei rivelato il fake. Sai che mazzata le davi?

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Red, hai mai provato invece, con il profilo del belloccio, a chiedere alla ragazza di turno di uscire subito dopo averla salutata o dopo massimo due battute?

Anonimo
Anonimo
7 anni fa

genio. hai mai provato invece a fare un profilo con un tizio dall'estetica mediocre ma pieno di soldi e status?

Veneto
Veneto
3 anni fa

Premesso che per motivi di età quando ho cominciato ad avere una vita sessuale i cellulari non esistevano proprio figuriamoci i siti social quindi dal mio punto di vista sono stati un buon mezzo. Io come esperienza personale posso solo portare due casi (negli ultimi 10 anni) dove, dopo aver conosciuto una donzella di striscio in una occasione mondana (la classica amica di un amico) l ho cercata su facebook (unico social a cui sono iscritto), trovata, messagiata e portata a risultato ..in entrambi i casi si è trasformata in una LTR e le tipe erano una 7 (molto più giovane di me) ed 6,5 (abbastanza più giovane)…vi posso assicurare che negli anni 80 e 90 non sarebbe stato così semplice, avresti dovuto supplicare l amico di ricreare il caso dove poterla ritrovare e non è affatto detto potesse accadere. Ho un amico (più vecchio di me, di sta avvicinando ai 60, dimostra più giovane e MS discreti) che invece è un cliente appassionato dei vari social per l acchiappo e questo ha continuamente storie talvolta pure che si sovrappongono , va detto però che è disponibile a viaggiare per mezza Italia, non pone limiti di età (e difatti sono tutte su una fascia di età agee), pone solo limiti estetici e culturali. Altri miei colleghi più giovani invece non tirano su nulla ma questi probabilmente hanno target di età/estetici diversi. Quindi con tutti i difetti che questi strumenti hanno sono pur sempre uno strumento in più che 30 anni fa non c era, sarebbe interessante capire se sono più i vantaggi che ha portato rispetto agli svantaggi (io propendo leggermente per i primi)