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Arturo Gatti: omicidio o suicidio?

Arturo Gatti
Arturo Gatti
Arturo Gatti è un pugile di origine italiana che una mattina viene trovato morto riverso in un lago di sangue, con una cinghia al collo, in una
camera d’albergo in Brasile.
Su wikipedia la sua morte viene liquidata in due righe, dicendo che si è trattato di suicidio anche se in effetti c’erano dei sospetti sulla moglie.
In realtà la faccenda è più complessa e viene fatta risalire ad un po’ di tempo prima quando Arturo, ritiratosi da pugile dopo aver vinto 3 titoli mondiali, si dà alla pazza gioia e inizia a spendere un po’ dei bei soldoni guadagnati facendo a pugni in night club e vacanze.
Durante  uno di questi momenti di divertimento conosce una brasiliana, con la quale finisce per sposarsi e, infine, avere un bambino.
Il buon Gatti però proprio fesso non è e infatti prima del matrimonio si tutela con un contratto prematrimoniale che taglia fuori la moglie da ogni eventuale pretesa economica.
Alla moglie però, separarsi senza ricevere un soldo non va proprio giù come cosa e, ricattando il marito dietro minaccia di portargli via il bambino e non farglielo più vedere, lo costringe a modificare il testamento in suo favore.
3 settimane dopo la modifica del testamento Arturo viene trovato morto.
La polizia indaga su quanto avvenuto, già potete immaginarvi che razza di individui, polizia brasiliana, e concludono che si è trattato di
suicidio.


In effetti il buon Arturo è un 37 enne milionario, che passa la sua vita in vacanza, con un bambino appena nato e che è sempre
circondato da belle gnocche. Deve essere davvero una vita dolorosa e insostenibile, non stupisce che abbia scelto di farla finita.


La famiglia però stranamente non è del tutto convinta e così indaga per conto proprio chiedendo aiuto ai più civilizzati detective canadesi (non per sfiducia eh).
Nel frattempo la moglie di Arturo spara un sacco di balle, viene beccata a far bollire in acqua la collanina insanguinata del marito, fa mezze confessioni poi ritrattate e via di seguito. La mettono dentro e poi la tirano fuori.
Arrivano i detective canadesi che iniziano a fare indagini molto serie facendo centinaia di esperimenti di fisica, simulando un eventuale suicidio.
Dopo centinaia di tentativi di ricreare la scena del presunto omicidio realizzano che
  1.  La cintura con cui si sarebbe impiccato non era sufficientemente robusta per sostenere il corpo.
  2.  Il corpo non sarebbe mai potuto cadere e trovarsi nella posizione in cui la polizia lo ha trovato .
Questo però evidentemente ai brasiliani non basta e, nel 2013 archiviano il caso come suicidio.La moglie eredita qualche bel milioncino e inizia a spendere, spandere e investire in ditte di cosmetici.


Brutta storia, davvero brutta storia.
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Unknown
Unknown
4 anni fa

Evidentemente conosceva anche i codici per i suoi milioncini che da vivo non poteva ottenere..

l osservatore
l osservatore
5 anni fa

fosse stato redpillato si sarebbe salvato

Purple Guy 881
Purple Guy 881
1 anno fa

fossi stato in lui, dopo quella minaccia il bimbo lo avrei preso io e avrei denunciato quella là, oltre che rimaner fermo sulla mia decisione; comunque, l’ipotesi del suicidio è una presa in giro

Veneto
Veneto
3 anni fa

Storia interessante che nei mass media non viene riportata ?